Recensioni per
Wolves ain't howl alone
di Saeko_san

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 33
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
24/10/20, ore 12:08

Che soffocante male al cuore, questa shot. Nei miei anni di ossessione, ho sempre avuto un debole per il tormentato rapporto tra Nnoitra e Neliel: che sia una ship (e per me lo sarà sempre) o meno, trovo veramente affascinante il loro modo di relazionarsi.
Questa shot è lieve ma amarissima. Mi hai offerto una visuale perfetta sul POV di Nnoitra, che volente o nolente, è ossessionato da Neliel; poco importa che l'abbia ridotta ad una bambina - pentendosi, dall'alto del suo inutile orgoglio - ne resta ossessionato fino al suo ultimo respiro. Ho amato il modo poetico in cui hai descritto il ritorno dell'antilope: Neliel è delicata solo in apparenza, poiché una innegabile portatrice di morte (Tercera Espada per un motivo, d'altronde). In particolare:
Ha una spada in mano, dal fodero verde come i suoi abiti ridotti in brandelli, come i suoi capelli mossi e ondosi, morbidi nonostante la secchezza del deserto.
I suoi occhi color nocciola sorridono alla persona che ha appena difeso, essi dicono di non temere alcunché.
Basta un soffio di vento, ed ecco che arriva la risposta alle mute domande di Ichigo: gli stracci che l’arrancàr porta addosso si spostano sulla sua schiena, seguendo la stessa danza dei capelli.
Un enorme tatuaggio, raffigurante il numero tre, troneggia sulla pelle meticcia e liscia.
Lei comincia a correre, libera la sua belva interiore, non priva di razionalità.
Raggiunge il suo avversario, ancora fermo nel suo stupore, sempre più incredulo, quasi lento.
Lo ferisce con la sua lama, i denti della sua bestia hanno attaccato.
Gli zoccoli dell’antilope battono a terra, creando il suono di una melodia lontana.

Avendo ben presente lo scontro, riesco a immaginarmi benissimo la morbidezza e la precisione dei movimenti di Neliel. Feroce ma elegante, rabbiosa ma moderata, ha un solo scopo in quel momento, proteggere Ichigo. Ho apprezzato molto il modo in cui hai reso la frustrazione di Nnoitra, l'eterno secondo agli occhi di chiunque, a favore della bella Espada. Neliel è per lui irraggiungibile, anche se in realtà lei è sempre stata al suo fianco fino al momento in cui è stata tradita. A poco è servito detronizzarla, perché pur essendo tornata bambina ha conservato la sua potenza (e santo cielo, l'hai descritta con una potenza che trasuda per intero dalle parole che hai scelto) e non ha avuto alcuna remora a dimostrarlo.
Alla fine, Nnoitra muore, ma non muore da solo. Si rispecchia in Neliel, che non ha mai davvero raggiunto: punito dal suo ego e dalla sua brama di morte, è finito egli stesso allo stesso modo, senza però morire per mano della sua acerrima nemica. Nemica per davvero? Io credo di no, perché mi piace cogliere il "non detto" di Kubo. Non penso che tra loro avrebbe mai potuto nascere qualcosa, ma di certo il loro rapporto ha qualcosa di particolare, un silenzioso (o forse fragoroso?) odi et amo.
Odi et amo che, a modo tuo, hai secondo me espresso qui a meraviglia. Sono incantata dalla scelta del lessico, dalla brevità delle frasi che rendono il testo estremamente incisivo. La descrizione di Neliel trasuda forza, potenza ed eleganza, mentre quella di Nnoitra sanguina letteralmente frustrazione, odio, e una gran solitudine.
I miei complimenti, è sempre un piacere leggerti.
Ti abbraccio.



Nexys

Recensore Master
07/07/20, ore 10:41

Non mi aspettavo introspezione tra Nel e Nooitra. Forse uno dei più complicati e contorti assieme a quello tra Rangiku e Gin. Sinceramente non ho mai amato praticamente la Quinta Espada, ma ammetto che qui sei riuscita a dargli un' introspezione degna di nota; vi è amore e odio nel rapporto tra la Terza Espada; un avversario da raggiungere, da superare; in quanto più forte; in quanto donna. Eppure Nooitra la sconfigge nella maniera più sporca possibile e altro non gli resta in fondo al Cuore, se non il desidero di scontrarsi un giorno; di desiderarla sempre, fino all'ultimo, fino in punto di morte. E mi piace anche il ruolo dato a Neliel: personalmente l'avevo sempre vista da una prospettiva di pietà verso la Quinta; ma qui... non so... ho intravisto un debole amore anche da parte di lei: forse in cuor suo sapeva di essere l'unica ragione di vita di Nooitra.
Ottimo e azzeccato come sempre anche l'inserimento del poema del volume 34.
Ci vediamo al prossimo capitolo cara. <3
Un abbraccio
Elgas
ps. ma solo io e Nexys abbiamo inserito la storia nelle preferite? :(