Recensioni per
Sangue su Chernobyl
di FrenzIsInfected

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/02/21, ore 10:42
Cap. 5:

*Grida sconnesse tipo sirena d'allarme*
Adoro! Amo tantissimo!
Mi sembra davvero di vedere la centrale che incombe, con il sarcofago fatiscente che avvolge il Reattore 4. Peggio quella o gli zombie?
Poi, hai citato i cantieri dei reattori 5 e 6, un particolare ignoto a molti (e non so perché: sono proprio lì!). Il Ponte della Morte, la Foresta Rossa, la lastra di cemento all'ingresso di Pipjat! Per non parlare di tutti i particolari resi dai ricordi di Irina.
Già amavo questa storia, adesso ancora di più.

A livello di trama non posso dire molto se non che la tensione sta aumentando progressivamente e mi rende molto impaziente di leggere il sequel!
A presto ^^

Recensore Veterano
16/02/21, ore 19:48
Cap. 4:

Ciao di nuovo ^^
Spero di non tormentarti troppo.
Ho apprezzato moltissimo questo capitolo, soprattutto la struggente storia di Masha ed Irina: quella ruota panoramica che portava tante speranze e tanti sogni.
Tutti infranti contro il muro della realtà.
Mi è piaciuto tantissimo il racconto di Sergei: una storia come tantissime, come quelle di tanti - se non tutti - i liquidatori.
La cosa che apprezzo di più della tua storia è che la trama alla fine si sta rivelando una scusa per raccontare di Chernobyl e delle storie che ha generato.
Una scelta molto creativa che mi piace moltissimo.
Adesso non vedo l'ora di leggere il finale.
A presto! ^^

Recensore Veterano
15/02/21, ore 18:51
Cap. 3:

BUH!
Qualche giorno di silenzio ed eccomi che rispunto come un funghetto radioattivo ^^
Ecco che i nostri arrivano finalmente al Duga: certo, arrampicarsi su una struttura così alta è un vantaggio non indifferente per fare fuoco sugli zombie senza essere attaccati dagli stessi. Ma arrampicarsi, al buio, su un trabiccolo fatiscente - e radioattivo - è un rischio di per sé.
Ho apprezzato molto il particolare dei picchi nelle letture dei dosimetri: molti veicoli sono conservati in settori delimitati (tra questi, anche i rover che furono usati per togliere i detriti dai tetti della centrale) ma molti altri sono stati interrati in luoghi noti a pochi o addirittura ignoti.
Un altro motivo per i picchi nelle letture potrebbero essere accumuli di foglie morte, funghi o carcasse, soprattutto in luoghi ben definiti... ma sto divagando, perdonami.
Non vedo l'ora di proseguire questo viaggio nella Zona!

A presto ^^

Recensore Veterano
09/02/21, ore 17:50
Cap. 2:

Rieccomi ^^
Apprezzo moltissimo il modo in cui hai descritto la Zona: con i livelli di radiazione che variano e sono instabili.
Soprattutto fuori dalle strade, dove l'asfalto ha soffocato la terra radioattiva.
Mi piace anche un sacco la storia di Anatolj che è diventato stalker dopo il disastro per aiutare i samoselj. Sono tutti particolari molto verosimili, così come la base Chernobyl 2 e il Duga 3. Ti consiglio, a proposito, il film- documentario "The Russian Woodpecker - Il picchio russo", in cui un pittore ucraino sostiene che il disastro di Chernobyl sia stato provocato proprio per coprire il malfunzionamento dell'antenna.
La teoria del complotto, secondo me, lascia il tempo che trova, ma l'impegno politico del film è autentico e ti consiglio di vederlo per avere una visione "alternativa" dell'Ucraina contemporanea.
Noi ci vediamo al prossimo capitolo! ^^

Recensore Veterano
08/02/21, ore 19:49
Cap. 1:

Ben ritrovato, caro Frenz!
Purtroppo, con il secondo semestre di lezioni e gli esami in contemporanea, il tempo che ho a disposizione per leggere è molto poco, ma finalmente sono riuscita ad iniziare questa storia.
Oltre alla trama, che mi ricorda vagamente la variante "Stalker" di Call of Duty (sempre che si chiami così), apprezzo moltissimo la scelta dell'ambientazione e gli approfondimenti che hai messo nelle note a margine.

Credo che l'assenza del NSC renda molto meglio l'atmosfera spettrale della Centrale abbandonata.
Tra l'altro, proprio in questi giorni sto finendo di guardare il documentario "La Zona" che racconta l'esperienza di alcuni stalker ucraini nella Zona di Alienazione, quindi credo che il tuo racconto sarà un gradevole accompagnamento, oltre che magari un'ispirazione alla tesina che sto preparando per un esame di Profili di Storia Globale: il ruolo dei mass media nella divulgazione e nella gestione di Chernobyl ^^

Spero di riuscire a proseguire presto con questo racconto!

Recensore Master
28/08/20, ore 21:20
Cap. 5:

Ciao Frenz! Grazie per le spiegazioni nell'ultimo commento e, ti prego, non sentirti mica offeso, eh? L'associazione "Masha e l'orso" mi è uscita così, semplicemente un ricordo di quando mia nipote era piccola e ogni tanto guardava quel cartone.
E così arriviamo al finale col botto, con inseguimento al cardiopalma... vediamo Sergei tirar fuori un fegato da leone per difendere la figlia, e poi quell'esplosione finale... cosa sarà andato in fumo? Uno dei reattori rimasti, magari? Resta il mistero, che forse ci svelerai nel sequel di questa storia. Per ora devo dire che ho apprezzato molto il tutto. Mi è piaciuto come hai fatto "uscire" sul palco i personaggi uno alla volta, mostrandoci i loro ricordi e stati d'animo. Un buon lavoro davvero, Frenz. Continuo a seguirti (non solo) in attesa del sequel. Alla prossima!

Recensore Master
24/08/20, ore 23:46
Cap. 4:

Bene, continua l'approfondimento dei personaggi con qualche nota, asciutta ma non meno impressionante, sui fatti di Chernobyl. Ecco svelato il mistero di Masha e l'orso (come il cartone animato o me lo sto inventando io?). Poi tocca rimettersi in marcia, ma il gruppetto è ormai affiatato e Sergei, ora, riesce quasi simpatico. Vitalizi e premi Covid ai sanitari: nulla di nuovo sotto il sole. A presto.

Recensore Master
24/08/20, ore 23:33
Cap. 3:

Bene, l'azione incalza e i misteri, piccoli e grandi, si addensano intorno a questo eterogeneo gruppetto: i lecca lecca di Olga, il rancore più che evidente che Sergei prova nei confronti della Militsiya, la ragione per cui lo stesso Sergei, di fatto, non spara un solo colpo... e intanto eccoci all'avamposto, con zombie dentro e fuori. A proposito, di questi zombie finora non sappiamo nulla, neppure che faccia hanno (per così dire), ma i fatti incalzano e io vado a leggere il seguito.

Recensore Master
24/08/20, ore 23:07
Cap. 2:

Ciao Frenz! Bene bene, la faccenda si fa interessante e i nostri personaggi cominciano ad acquisire caratteristiche più definite. Per ora è Anatoli ad averci confidato la sua storia (molto interessante e storicamente reale). Intanto gli zombie incalzano e chissà - vien da pensare che siano il prodotto di qualche radiazione impazzita. Le parole di Feodor sono un invito a ragionare proprio sul mistero del fenomeno radiazioni: qualcosa che non vedi, che non puoi afferrare ma che è estremamente letale. Il nemico invisibile per eccellenza, differente dagli zombie solo perché non ha denti. Poi c'è il mistero dell'orsacchiotto: già mi avevi avvertito e ora sto in campana. Proseguo la lettura, direi che con un numero così ridotto di parole a disposizione te la stai cavando egregiamente.

Recensore Master
23/08/20, ore 14:42
Cap. 1:

Ciao, Frenz! Leggendo il bando dei tuoi contest ho colto questo tuo interesse per la vicenda di Chernobyl e, oltre a domandarmi il perché, ho trovato questo tuo interesse senza dubbio originale. Questa storia, che parla di Chernobyl e zombie, ha spinto anche me ad interessarmi e ad approfondire qualcosa. Quel che ho trovato più interessante e densa di suggestioni è l'idea delle città fantasma abbandonate e delle natura che lentamente riprende i suoi spazi. E poi la presenza di questi "stalker", che si aggirano tra gli edifici abbandonati per recuperare il recuperabile. Dalle finezze del testo (come appunto gli stalker e i dosimetri) si vede che hai studiato a fondo la vicenda e il suo clima, vediamo come procederà con l'elemento zombi che, di per sé, non è originalissimo.
Devo dire che la parte "spiegone iniziale" in cui riassumi i numerosi antefatti di questa vicenda disorienta un po' il lettore che ancora non ha ben presenti i personaggi, e risulta... ehm ehm... un po' piatto e non molto stimolante. Questo canovaccio si prestava a sequenze in cui i personaggi potevano entrare in scena e "presentarsi" (attraverso le loro azioni e reazioni), ma del resto capisco che il contest imponeva un contenimento della lunghezza del testo (mannaggia ai limiti di parole, però...).
Altra stranezza, la ragazza di 26 anni con l'orsacchiotto.
In ogni caso, la faccenda si prospetta intrigante e io continuo a leggere con interesse.

Recensore Master
04/08/20, ore 12:40
Cap. 5:

Buon pomeriggio.
E' stato un racconto ricco di emozioni; il finale mi è parso un po' troppo... come dire, sospeso, sembra che ci sia ancora altro da dire ^^
Poi ho letto che hai intenzione di scrivere altro a riguardo.
Bene, spero proprio che il tuo impegno riceva il giusto riconoscimento :)

Recensore Master
30/07/20, ore 17:41
Cap. 4:

Buon pomeriggio.
Un po' di passaggio questo capitolo, probabilmente in preparazione del prossimo.
Utile perché ti sei fermato a raccontarci qualcosa riguardante il passato di Sergei.
Bene ^^ vediamo cosa succede, temo il peggio.

Recensore Master
24/07/20, ore 14:14
Cap. 3:

Buongiorno.
Capitolo al cardiopalma, soprattutto nel suo finale!
Ecco svelato anche il mistero dei lecca-lecca xD

Recensore Master
13/07/20, ore 14:04
Cap. 2:

Buongiorno.
Sempre molto affascinante come capitolo xD
Bravo, ti trovo molto migliorato, soprattutto hai una maggior decisione narrativa, ti seguo molto meglio rispetto ad altri racconti. Una grande crescita la tua, che spero sarà premiata in qualche modo ^^
Comunque la situazione è spinosa, eh... nella storia, intendo ^^

Nuovo recensore
10/07/20, ore 17:33
Cap. 1:

Sarà che ho un debole per gli horror, sarà che ho un debole per gli zombie; non so quindi quanto sia oggettivo quello che sto scrivendo ma quello che leggo qui mi è piaciuto proprio. Complimenti.

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