Un’ottima chiusura del cerchio: in questa ultima storia non potevano che incontrarsi loro due, che per tutta la vicenda sono stati le vere spine nel fianco della Asunaro. E poi, se c’è qualcuno in grado di sopravvivere alla propria morte sotto forma di AI, quello è proprio Kai con le sue doti da programmatore provetto. Mi piace molto che Naminé gli offra una possibilità di ricominciare, di immaginare una nuova vita, una rinascita. È un finale aperto malinconico, ma che offre anche una nota di speranza dopo tutta la sofferenza del Death Game.
Questa serie di racconti è stato un esperimento intrigantissimo! Si possono apprezzare molto sia come perle a se stanti sia come tasselli di una vicenda a più ampio respiro. Peccato che la parte B del terzo capitolo non sia uscita in tempo per le ultime storie :( Nankidai muoviti!
Grazie come sempre per le tue belle storie e alla prossima creazione!

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Ehm, dunque…
Alla fine il tizio si ammazza e lascia in giro un suo avatar in rete?
O comunque, in quel mondo virtuale?
Non sono sicura mi piacerebbe se un mio avatar di un videogioco continuasse a gironzolare in maniera indipendente anche dopo la mia morte, ma sono certa che ci stiamo muovendo esattamente in quella direzione, non l'IA.
Comunque non sarei io, ha ragione la copia fatta di dati di Naminè, non è l'originale, non è migliore o peggiore, è semplicemente ' qualcun altro '.
Come mai alla fine l'avatar del tizio decide di chiudersi nella capsula?
Alla fine queste creature ' soffrono ' perché non sono ' originali ' e
' sentono ' che manca loro qualcosa?

E' stata la cosa più strana che tu abbia mai scritto, almeno da quando ti conosco.
Non ho afferrato quasi nulla, ma sono contenta di averti fatto compagnia.

Ciao.

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