Recensioni per
Il Limbo dei Bugiardi
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 309 recensioni.
Positive : 296
Neutre o critiche: 13 (guarda)


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Recensore Master
21/02/22, ore 20:01

Ciao Alex, ogni tanto mi faccio viva ;)

"Se lei crede che la verità possa facilmente vincere sul male e sul potere, be’, si è fatto un’idea sbagliata della realtà americana” e non solo quella americana, vorrei rispondere alla signorina Stradford, purtroppo gira così tutto il mondo.
Mi dispiace però per l'agente Barley, sta avendo un sacco di problemi e anche colei che sembrava essere dalla sua parte, la figlia del politico ammazzato appunto, ora pare che voglia ricattarlo.
Perché?
All'improvviso non mi sembra più la persona ferita che voleva solo rivendicare la morte del padre...

Per quanto riguarda Alex, leggendo la "chiacchierata" con G mi sono chiesta come avesse fatto ad innamorarsi di una persona schifosa come l'uomo in questione. Alla fine la risposta è arrivata da lui stesso: l'aveva idealizzato. G era un uomo completamente diverso nella sua mente, si era innamorato di un'altra persona... è un pericolo quando idealizziamo qualcuno, non riusciamo a vederlo per quello che è... accidenti!

Bravo ancora una volta,
Nina^^

Recensore Master
17/04/21, ore 16:35

Povero Alex. E' uno scrittore, un artista e per lui è facile raccontarsi cose che non sono. Ci sono tante persone che criticano quelli come lui, perché secondo loro non sanno stare al mondo, ma il mondo non è bello, è meschino e infame, quindi che male c'è a raccontarsela?
Abbiamo poco tempo a disposizione, quindi perché passarlo a farci del male, accettando le cose che ci fanno soffrire e abbruttendo così la nostra vita?
Anche io me la racconto.
Quando morirò sarà tutto finito, quindi perché rovinarsi tutto nel frattempo?
Purtroppo Alex si è costruito un G che non è come quello della realtà: purtroppo e per fortuna, almeno quando è solo se lo immagina come vuole lui.
Deve solo accettare questo stato di cose, lui ama un G che non esiste.
La realtà è come un'accettata tra capo e collo per lui e non la sopporta.
Tanto vale stare da soli e raccontarsela, almeno sta meglio.
E poi è un tipo equilibrato, che sa come ritrovare l'armonia, immergendosi nella natura.
L'uomo pensa troppo, per essere un animale.
Non si capisce perché dobbiamo essere così intelligenti, quando le nostre risorse e possibilità sono quasi sempre scarse o nulle.
L'artista però ha qualcosa di prezioso, che è tutto suo e nessuno gli può portare via. L'arte di Alex sarà anche ' nascosta ' e la vede solo lui, però, sai, io non credo che sia necessariamente un male.
E' bello avere qualcosa di tuo, di totalmente tuo, che non vuoi condividere.
Molte persone si scrivono i libri, li rilegano a mano e li tengono nel cassetto.
E' bello anche questo, sai?
Ho iniziato a fare una cosa del genere, con una storia mia che non condividerò mai.
Alex è tutto sommato abbastanza padrone di sé.
A me fa piacere vedere questo Alex: sta maturando, e questa storia era un passo necessario per lui. Come dici tu, questo ti ha portato a creare il VERO Alex e quindi è tanto di guadagnato, è tutto oro che cola.
Adoro seguire il lavoro dei vari scrittori di questo sito, mi piace vederli crescere e migliorare.
E tu sei decisamente dotato, continua così che stai andando bene.

Dall'altra parte, invece il tutto è molto più vicino a un romanzo: succedono cose rocambolesche e il povero Barley viene addirittura rapito!

Porc... ah, che stupido, c'è caduto come un tordo. Ma perché non ci ha ragionato su, prima di andare dal suo superiore?
E' caduto nella trappola di quella tipa, che comunque mo' che ci può fare con lui, se è stato addirittura declassato?
Che bella coppia, ahaha.
La vedo male...

Curiosa di vedere che succede con questi due.

Ma alla fine spiegherai cosa c'azzecca Barley con Alex?
(Recensione modificata il 17/04/2021 - 04:58 pm)

Recensore Master
30/12/20, ore 20:22

Buonasera, caro.
Barley sbrocca, e ha tutte le ragioni visto che prende sempre calci nelle gengive per usare un termine signorile. So sempre meno cosa aspettare dalle persone che ha intorno, chi sono i buoni e chi sono i cattivi, e questa imprevedibilità mi piace, ora che non ha più nemmeno potere sul caso voglio proprio vedere come continuare a lavorare sul caso. In teoria potrebbe anche lasciar perdere, se lo farà sarà solo per puro interesse, ma dubito che anche se riuscisse a dimostrare la colpevolezza della clinica poi si riprenderebbe il ruolo di agente speciale.
Alex non se la passa meglio, sempre più confuso tra le maschere, le idealizzazioni che si fa di G e la realtà dei fatti (sempre ammesso che lo sia, quella, la realtà dei fatti).
È tutto un po' malato, ma come forse saprai se hai imparato a conoscermi, amo le storie contorte, malate.
Continua così!!
Un bacio,
Giada.

Recensore Master
19/09/20, ore 10:48

Ciao Alessandro. Bella la frase iniziale di Marco Aurelio, piccole perle che aggiungi all'inizio di ogni capitolo. Oltre alle vicende dell'agente Barley, che sono curiosa di vedere come finiranno, abbiamo sempre Alex nei suoi deliri. Questo G è davvero assurdo nel suo modo di essere e sta rendendo Alex ancora più folle. La frase che più mi ha colpita è stata: "G mi manca già, tanto tanto. Non G come persona, ma come maschera." Poetico il finale dove il protagonista, immerso nella Madre Terra, sembra ritrovare una serenità credo solamente apparente e poco duratura. Al prossimo capitolo. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 19/09/2020 - 10:49 am)

Recensore Master
07/09/20, ore 21:53

Barley si ritrova addirittura sequestrato? Di bene in meglio, vedo. È passato da una demozione e una sfuriata del capo a minacce alla sua famiglia!
Ugh, ma che discorsi schifisi fa G. Chi accidenti si mette a spiegare il sesso a un altro adulto in un locale pubblico? Ed è pure omofobo? Ma ci sarà qualcuno lo 0,5% più decente di questo qui su cui fissarsi! La situazione sentimentale di Alex è una depressione unica.
Altro capitolo molto interessante, complimenti!

Recensore Master
19/08/20, ore 17:16

Per Barley. La tipa è il maestro dei pupazzi: sgancia i soldoni, e tutte le cose si smuovono. Il più antico metodo per far funzionare le cose, magari anche i Fenici erano abituati a ricatti ed estorsioni, chissà. Se la vede brutta Burley, ma credo che avrà il suo momento di brillare e spalare un po' la merda che gli è stata buttata adosso.

Per Alex, G è sempre una figura che lui vuole, ma allo stesso tempo no. E' confuso sui sentimenti perché la maschera attrae, eppure io credo che egli non sia attratto dalla maschera di G, ma dalla sua essenza. Questo si capisce alla fine, perché nonostante Alex si allontana e va nel suo sancta sanctotum per rilassarsi le cervella, continua a pensare a G.

Come persona, e non come maschera, secondo me.

AP.

Recensore Veterano
08/08/20, ore 18:08

Dato che oggi sono in vena di leggere, ne approfitto.
Mi ha fatto piacere trovare Marco Aurelio appena iniziato. Quella sì che era filosofia!
Scusa, James, ma non esamini le prove fino in fondo, non sei in grado di arrivare alle conclusioni che ti preparano da prima, le porti a chi meno dovresti e ti lamenti pure? Poi se la prende anche con chi lo aiuta. Il tipico poliziotto tonto che serve a far risaltare il protagonista nei gialli. Solo che qui è lui il protagonista.
Spero per lui che la Stradford lo abbia davvero ingannato, ma sarebbe possibile solo se fosse in combutta con gli altri criminali per farlo impazzire. Il che mi sembra improbabile. Piuttosto, quanta pazienza deve avere, specialmente in lutto.
Ma Alex non scriveva di divertirsi con Alice? Pensavo fosse bisessuale.
"Iridi" è femminile.
In "o ho avuto sfortuna con le persone, oppure tutte hanno un lato oscuro da paura" l'etimologia di "persone" è la risposta al dubbio. Il che rende "Non G come persona, ma come maschera" priva di senso.
Sei arrivato a una domanda per cui cerco ancora la risposta, bravo: l'illusione è reale? Credo che riveli la presenza di qualcosa di reale, ma che non lo sia di per sé.
Per una volta medita. Il che può solo essere d'aiuto.

Recensore Master
31/07/20, ore 13:33

Ciao Ale, eccomi di nuovo!
Ecco, ecco, LO SAPEVO che quella lì era pazza, lo sapevo!
Non mi è mai piaciuta, fin da quando ho cominciato a leggere questa storia, quella donna mi ha sempre dato un'impressione terribile, e ora tutti i miei dubbi si concretizzano in questo capitolo: addirittura ammette di aver corrotto gente per tenerlo d'occhio, addirittura lo fa "rapire" da degli scognozzi... ma questa che cavolo vuole???
Io boh, proprio non capisco, e spero che nel prossimo capitolo si scopra effettivamente cosa questa psicopatica vuole da lui... e poi voglio ben capire se quelle prove erano effettivamente false o se Ramsey vuole insabbiare qualcosa e magari è in combutta con quella donna, chi può mai saperlo? Non vedo l'ora di scoprire l'evoluzione di tutta la faccenda!
E Alex con G... oddio, per un solo istante mi sono quasi convinta che potesse veramente mandare per sempre al diavolo quell'uomo spregevole, visto come stava descrivendo come scopare, dall'alto della sua esperienza pluriennale... ma dimmi te che zoticone, davvero un essere riprovevole! Poi, sapesse cosa Alex fa con Mario e Alice... ahi ahi, si vede proprio che non si conoscono per niente ^^"
E comunque per un attimo ci avevo sperato, invece ha ripreso subito a pensare a lui - o meglio, alla sua immagine idealizzata - e niente, qui siamo proprio senza speranza!
Ora attendo sviluppi, al prossimo capitolo ♥

Recensore Veterano
31/07/20, ore 08:26

Buongiornoooo!
La vita di Barley è appena stata sconvolta! Si è cacciato in qualcosa di più grande di lui per amore del vero e ora mi chiedo ora come ne uscirà.
Ma... abbiamo anche un altro cambiamento, nella vita di Alex. Starà forse iniziando il processo che gli permetterà di lasciar andare G? Sembra aver ben chiaro che persona pessima sia e gli si è pure "ribellato"!
Alla prossima ~
Misa

Recensore Master
29/07/20, ore 23:57

Alex idealizza G. Ne ha bisogno. G è un sogno, ma quando parla di donne con lui il bel sogno si infrange su scogli duri e appuntiti.
Per fortuna non c'è solo l'Uomo, ma anche Madre Natura che lo aiuta a rimettere le cose a posto, anche se poi il pensiero torna sempre là.
La lingua batte dove il dente duole, vero?
Lo fa sempre.

Io ora temo per l'agente Barley.... 🙄

Recensore Master
28/07/20, ore 16:19

Ciao Ale!
Per fortuna che Barley almeno un pizzico di risentimento verso i suoi superiori lo ha tirato fuori, rendendosi conto che ci sono parecchie cose che non vanno. E la signorina Stradford, con il suo cinismo, ha perfettamente ragione: il denaro, purtroppo, apre moltissime porte e che ce l'ha a disposizione ha di solito la strada spianata.
E, altrettanto giustamente, ora che i suoi superiori sanno che Barley è a conoscenza di qualcosa che dovrebbe rimaner segreto, è probabile che la sua famiglia ci finisca in mezzo.
Il nostro Alex, invece, interrompe bruscamente la sua conversazione con G, e non sai quanto gli ho dato ragione! Già il fatto che G gli dice "cosa sei, uno sbagliato?" mi ha fatto andare in bestia, perché ancora non riesco proprio a concepire una mentalità del genere: chi lo dice chi o cosa è davvero sbagliato? E poi, credo che gli uomini più adulti ci provino proprio gusto a indottrinare i più giovani sul sesso, come se ne ce fosse di bisogno... che squallore...
L'immagine di Alex sdraiato nel suo campo a cercare conforto nella Madre Terra mi ha intenerito, perché sono convinta che ognuno di noi abbia il proprio angolo di mondo che ci fa stare bene, e per Alex questo angolo è il suo orticello. E come lo capisco quando dice che si preferiscono le maschere buone alla realtà: quando ci si innamora di qualcuno si tende a mitizzarlo, e quando si scopre che in realtà è molto peggio di quanto abbiamo sempre immaginato la delusione è tale da far stare male. Ma il desiderio è tale che, presto, anche la delusione sparisce e si torna a fantasticare sulla maschera.
COme vedi mi stimoli sempre tantissime riflessioni: questo tuo non è soltanto un racconto, ma un viaggio nella psicologia di tutti, o almeno di molti.
Davvero ottimo lavoro, ormai lo sai :-)
A presto!

Recensore Master
28/07/20, ore 08:24

Buongiorno!
Mi dispiace per l'agente Barley e per quello che deve ancora affrontare. Nessuno sembra essere dalla sua parte e tutti cercano di confonderlo e metterlo in difficoltà.
L'amore, spesso, è un sentimento che nasce dall'esigenza non di stare con una persona perché piace, ma dall'esigenza di vivere quei tratti della persona che fanno stare bene noi. Per quanto Max sia succube di G., alle sue parole si è allontanato, nonostante, poi, abbia sentito la mancanza di quella "maschera".

Complimenti, come sempre bravissimo!

-Bigin