Recensioni per
III. Echo of Rain
di Elgas

Questa storia ha ottenuto 113 recensioni.
Positive : 113
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/04/22, ore 15:44

Eccomi finalmente, sarei dovuta passare ieri ma l'emicrania alla sera non mi ha dato tregua.
Ma arriviamo al capitolo... Mi è piaciuto moltissimo l'evoluzione che hai fatto fare a Merida in questo percorso, nei primi capitoli si percepiva ancora quel suo essere testarda e impulsiva. Ha sempre avuto molto coraggio e non si è mai tirata indietro alle difficoltà, ma in questo caso riesce a capire da sola che il coraggio non potrà salvarla di fronte ad una minaccia del genere, ben troppo grande per lei. Ha dovuto sbatterci contro per poterlo capire e secondo me, per una come lei, ci sta che abbia toccato con mano la pericolosità di quella missione e abbia deciso di farsi da parte.
E' una crescita che le è servita e che ho apprezzato davvero tanto. Mi chiedo se la rivedremo ancora, non penso che la sua "storia" sia finita li, ma vedremo!
Inoltre mi è piaciuto il legame che si è creato tra lei e Aqua, trovandola come una sorta di confidente e dove si è instaurato un forte rispetto.
Aqua si muove con prudenza, si percepisce tuttavia il suo timore, la consapevolezza di non poter fare nulla, è destabilizzata e non riesce a concepire quella decisione di dover sacrificare un caro amico, di doverlo addirittura uccidere per arrivare ad un bene più grande.
Mi è piaciuta questa definizione di lei che è sempre riuscita a salvare tutti, è riuscita a trovare Ven e liberare Terra, si è sempre prodigata per aiutare gli altri e questa volta sa che non può far nulla, non farà cambiare idea a Kugo.
Lui lo sapeva, non è una decisione facile, è dolorosa e straziante e non posso immaginare come ci si debba sentire.
Il dialogo tra lui e Neliel mi ha stretto il cuore, una scena toccante, dolce, dove traspare anche molta malinconia. Una svolta che mai mi sarei aspettata e che mi ha davvero destabilizzata.
Mi chiedo solo se questo comporterà ad un cambiamento nel loro rapporto. Kugo mi sembra molto sicuro della sua decisione, ma è ancora tutto da vedere e mi domando a questo punto se riuscirà davvero ad uccidere il suo amico. D'altra parte, per un bene più grande, purtroppo vengono fatti dei sacrifici, è naturale.
Non è facile da capire e non tutti ci possono riuscire, Aqua lo sta dimostrando, ma non mi sento di darle contro, né a Kugo.
Una scena davvero bella che mi fa amare ancora di più il personaggio e il suo ruolo nella storia, rendendolo così complesso e profondo.
La paura, il pericolo che si percepisce è forte e costantemente presente, ma si respira sempre una piccola speranza, delle luci contro quell'oscurità che sembra impossibile da fermare.
Appena posso corro subito a leggere il capitolo seguente, resto sempre più incuriosita di scoprire come si concluderà questa vicenda e come si svilupperanno ancora i personaggi.
Brava brava, questo crossover raggiunge vette sempre più alte *-*
A presto, ti mando un super abbraccio.

Recensore Master
11/10/21, ore 16:30

Era da tanto tempo che volevo tornare alla tua storia, sono anche stata molto felice di sapere che ci saranno ancora altri capitoli e altri Atti, perché mi sto veramente appassionando e questo mondo per me non è più qualcosa legato a videogiochi che non conosco, ma è un mondo creato da te, approfondito, reso anche cupo e oscuro come avviene in questo capitolo, e i personaggi hanno una profondità e tante sfaccettature... insomma, questa ormai è la TUA storia e mi ha coinvolta!
La missione di Aqua, Kugo e Merida sembra quasi fallita, il mondo in cui si trovano è stato vinto dall'Oscurità e neanche la Guaritrice, Neliel, può fare qualcosa per sconfiggerla. È un momento davvero sconfortante per i nostri personaggi, tuttavia tutti loro cercano una strada per sperare e lottare ancora, ognuno a suo modo. Mi è piaciuta moltissimo Merida, che negli scorsi capitoli era apparsa un po' come una Principessa capricciosa, abituata a cavarsela da sola, che voleva risolvere tutto lei... di fronte a questo nemico impalpabile ma spietato, si rende conto che il suo coraggio e la sua abilità di arciere non servono a nulla, ringrazia Aqua per averla salvata (mettendo da parte l'orgoglio di dovercela fare sempre da sola) e ammette che questa è una battaglia che non può combattere, che non è la sua. È cresciuta, ha capito che voleva solo fare qualcosa perché si sentiva in colpa per la morte della madre, ma morire anche lei non sarebbe una soluzione, perciò sceglie di tornare dal padre e dai fratelli e di lottare insieme a loro, nel posto che le spetta, lasciando che siano Aqua e Kugo a combattere l'Oscurità.
E se Aqua è sempre più forte e determinata e, nonostante il dolore che prova e la tentazione di lasciarsi andare ci sia, riesce comunque a mantenere accesa la speranza, dimostrando ancora una volta quanto sia bello e complesso il suo personaggio, Kugo, parlando con Neliel, prende una decisione terribile, dovrà uccidere un suo amico per distruggere l'Oscurità. Devo ammettere che qui non ho capito bene perché la morte di questo amico (forse Ichigo? Ma perché?) potrà salvare tutti gli altri, forse non ho seguito benissimo la storia perdendomi nei capitoli o forse è qualcosa che non conosco, non essendo pratica di questo mondo. Ad ogni modo è dolente e struggente Kugo nel fare questa scelta estrema e lo rende ancora più bello come personaggio.
In quanto a Neliel, anche lei è un personaggio stupendo, una Guaritrice che non può guarire il male che minaccia il mondo, può solo alleviare le sofferenze e la sua stanchezza, la sua disillusione fanno davvero male al cuore. Kugo cerca di consolare lei e anche Aqua, prima dell'inevitabile, un momento molto intenso, ma spero che Aqua e Kugo potranno ritrovarsi e sarebbe bello se lui non fosse costretto a uccidere il suo amico.
Cercherò di passare presto a leggere il prossimo capitolo per scoprire di più sulla decisione di Kugo e su come porterà o meno a termine la sua decisione. Nel frattempo ancora tantissimi complimenti per la profondità dei personaggi, per come sai entrare nei loro cuori e farci sentire tutta la loro fragilità, la consapevolezza che il vero coraggio e la vera forza non consistono nell'essere invincibili, ma nel lottare pur sapendo di poter anche fallire.
Sei davvero bravissima, a presto!
Abby
(Recensione modificata il 11/10/2021 - 04:31 pm)

Recensore Master
26/12/20, ore 15:16

Cara, eccomi qui dopo tanto tempo! Sto correndo con i minuti che nemmeno ho a disposizione ma ci sto provando ahahah! Intanto approfitto di augurarti un buon Natale e un 2021 positivo e pieno di ispirazione, poi via, dritta dritta verso il sesto capitolo. Questa parte breve è divisa in due scene distinte ma interconnesse mostrando come reagiscano, cosa provino e come vadano avanti due personaggi tanto diversi quanto dolorosamente attaccati a ciò che è collegato alla morte.
Vedere Merida così, così piccola e impotente ma che comunque va avanti nonostante lìaccaduto, nonostante abbia avuto modo di sentire sulla pelle cosa siano in grado di fare gli attacchi dell’Oscurità e la sua stessa presenza, è davvero lodevole. Va avanti con l’idea di poter fare qualcosa per chi non c’è più, salvare il salvabile e in uno sprazzo di coraggio e orgoglio – e vendetta – lanciarsi verso quella che potrebbe essere perché no, la sua ultima battaglia, senza abbassare mai lo sguardo. Però la sento carica, come se non volesse mollare nemmeno davanti alla morte perché è convinta di potercela fare, poter tornare, con l’aiuto e il sostegno di Aqua.
Se solo sapesse ciò che sa la prescelta, si lascerebbe andare allo sconforto e divorare dal buio a cui cederebbe senza alcuna resistenza. Sii fiera Merida, così, in fiducia.
La parte dedicata a Kugo e Neleil fa molto più male però, i dialoghi fanno stringere il cuore in petto e tutta la determinazione positiva e forte che avevo avvertito nell’altra scena, qui è scemata fino a spegnersi. Un epilogo decisamente diverso, una consapevolezza cucita addosso, parole dolorose e lacrime brucianti ma al tempo stesso, una dolcezza incommensurabile. I tuoi dialoghi permettono di far trasparire ciò che i personaggi avvertono e pensano, e riescono a dare la giusta intonazione ed interpretazione di questi ultimi, senza bisogno di tante descrizioni. Il tuo ritmo è particolare, ha molte cadenze e tante pause riflessive, uno stile che lascia parlare l’ego e l’emotività più che le azioni stesse. M’era mancato essere qui, davvero, il tuo mondo è così vasto e doloroso ma le piccole luci di speranza che lottano fino allo stremo delle proprie forze e possibilità è intrigante, doloroso, coinvolgente.
Non vedo l’ora di tornare, alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Master
20/10/20, ore 23:11

Carissima Elgas,
Torno su questi lidi e trovo un capitolo intenso e oscuro, dove la Luce non è una certezza ma anzi l'ho trovata quasi una speranza che si sfalda, che si perde nel buio del cuore.
Come sempre Aqua nelle tue mani è un personaggio estremamente delicato, ma austero. La custode del Keyblade che, però, in questo capitolo viene definito come un giocattolo, come se nemmeno quello potesse più molto contro le forze oscure. Un altro plauso va di certo a come tu hai affrontato la psicologia di Merida.
In questa storia è matura, ora consapevole, che ripercorre il passato e si chiede se avrebbe potuto fare di più, se poteva cambiare le cose, evitare le perdite importanti della sua vita e ho apprezzato che abbia trovato in Aqua una sorta di amica, una confidente al quale raccontare i dubbi e le paure di una giovane che ha già dovuto affrontare troppo.
La parte di Kugo è assolutamente stupenda, riflessiva, si entra dentro la sua mente, si legge il passato nostalgico, che sacrifica un amico perché dopotutto non può fare altrimenti. Perché non farlo è la cosa sbagliata. Una vita per molte altre. Non esita.
Una profondità disarmante, complimenti davvero ♥
Cercherò di passare quanto prima al prossimo, sono troppo curiosa!
Miry

Recensore Master
18/09/20, ore 22:04

Eccomi qui!
Allora, partiamo dalla cosa che ho preferito di questo capitolo: l'evoluzione psicologica di Merida.
Si vede proprio che ti sei studiata la psicologia di questo personaggio a dovere, perchè il suo inserimento all'interno della storia non è mai sembrato forzato o fuori luogo, al contrario. Merida rappresenta un po' la spettatrice che si ritrova catapultata in una storia più grande di lei, e considerati gli eventi catastrofici che stanno scuotendo il multiverso...beh, costituisce un po' un esempio perfetto di come i semplici umani come lei potrebbero sentirsi se messi di fronte ad una simile situazione.
Nel suo film Merida era la protagonista, l'eroina, ma qui si sente quasi un pesce fuor d'acqua, qualcuno che aveva solo l'illusione di poter entrare a far parte di un'epica che in realtà non le compete. In questo capitolo giunge proprio a questa realizzazione, a cui fa spazio il desiderio di lasciarsi questa "avventura" alle spalle e tornare dalle persone che ama.
Molto bella anche la parte dedicata a Kugo, specialmente per la presenza di Neliel, uno dei miei personaggi preferiti di Bleach e mia quinta Espada preferita.
Le considerazioni mentali di Kugo sono state di particolare impatto, soprattutto perchè sono state affrontate anche dal punto di vista di Acqua, la quale non può che sentirsi a disagio alla sola idea di sacrificare uno dei suoi amici per il bene più grande. Mi chiedo chi finirà con l'influenzare chi, in questa situazione...