Recensioni per
I giorni della Fiamma Nera
di _Niente_Paura_
Ok, la storia comincia ad stringersi verso un punto chiave. |
Carissima, continuo la lettura di questa storia dalla trama davvero interessante. Abbiamo inizialmente Birken che consulta lo spirito di Knoverod, che gli affida un'oscura profezia dal regno dei morti. In quelle parole, a Birkin pare di ritrovare il ritratto del fratellastro Svart, che proprio in quei giorni sta compiendo in sé (o subendo) un'inquietante trasformazione. Sembra infatti incarnare quei tratti ferini di cui parla Kniverod nel suo vaticinio, e con cui delinea le caratteristiche della Fiamma Nera. Quanto alla natura di questa Fiamma, da un lato (e secondo la tradizione) è nota da secoli come l'unica arma in grado di opporsi alla piaga dei demoni. Dall'altro, qualcosa di demoniaco in quest'arma c'è sicuramente, e questo mi sembra uno dei punti di forza della narrazione, che inizialmente sembra orientarsi sulla rivalità tra i due fratellastri e sulle reciproche differenze (laddove Svart pare incarnare la figura dell'eroe buono) salvo prendere tutt'altra piega quando il lettore meno se lo aspetta. Svart si presenta ora con molteplici volti, tutti ambigui e di difficile interpretazione, il che conferisce fascino alla sua figura e alla storia, dove qualsiasi finale è possibile e resta per ora aperto. Svart pare affetto da una sorta di malattia, pare assumere su di sé caratteristiche oscure eppure è determinato a ricercare quella Fiamma della cui esistenza ormai dubitano persino gli adepti della Negromanzia. Molto, molto interessante. |
Ciao Valeria! Eccomi finalmente al secondo capitolo. Allora, innanzi tutto mi è piaciuto tantissimo l'inizio, con un ritorno al passato e l'immagine di come Birken sia venuto a conoscenza della profezia di Kniverod mediante il suo demone. Mi ha intrigato molto anche il fatto che Svart sia proprio colui che porta la Fiamma Nera, se ho ben capito, e che tale fardello comporta per lui questa strana malattia di cui nessuno conosce la causa, e che lo rende più simile a una bestia che a un essere umano. Mi dispiace molto per la sua futura sposa, che già è costretta ad affrontare un matrimonio combinato, figuriamoci cosa prova, poverina, nel vedere le condizioni del marito. È normale che abbia cercato in Birken una sorta di rifugio, anche se la soluzione proposta da quest ultimo è davvero drastica. |