Recensioni per
La Storia di Ribelle
di Bibliotecaria

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Recensore Veterano
28/08/21, ore 13:15
Cap. 1:

Ciao Bibliotecaria!

In questo prologo hai cominciato a delineare come è fatto il tuo mondo, e direi che la caratteristica fondamentale è la distinzione tra umani e Altri, con i secondi che mi sembrano abbastanza "ghettizzati" (non so se è la parola più appropriata).

Hai anche introdotto Diana, la protagonista e narratrice della storia: è da un po' che non leggo storie in prima persona. Di sicuro questa scelta rende tutto molto più intimo, ma per le mie storie ho scelto la terza persona perché spesso va a finire che diventano storie corali, con il filone del protagonista che quasi sempre è affiancato da altri filoni dedicati ai coprotagonisti XD
Però chissà, magari andando avanti scoprirò che anche la tua storia diventa più corale ^.^

Per il momento siano ancora in una fase introduttiva, ma intanto abbiamo appurato che ci sono specie come licantropi, demoni e vampiri che hanno bisogno di sangue umanoide per sopravvivere. E non è sempre facile procurarselo, non tanto per problemi legati alla caccia, ma al costo dello stesso. Perché direi che il tuo mondo è molto organizzati e contemporaneo in questo.
A questo proposito, nei componenti umanoidi sono incluse anche altre specie deduco, ma quali in particolare? Ad esempio un vampiro potrebbe bere sangue di vampiro? O non lo fa perché sarebbe cannibalismo, mentre il sangue di umani e demoni va bene? E se un licantropo beve sangue di vampiro, diventa un licantropo-vampiro? XD
In realtà tutte queste domande potrei anche farle a me stesso, dato che anche io ho vampiri, licantropi e co, ma nel mio caso potrebbero bere vari tipi di sangue senza troppi problemi. In linea di massima direi che più il sangue è simile e meglio è (quindi un vampiro umano preferisce sangue umano, un vampiro insettoide preferisce sangue di insettoide), al massimo è questione di gusti :P

Tornando a Diana, devo direi che è abbastanza aperta nei confronti degli Altri, soprattutto considerando che i suoi genitori sono entrambi militari. Ma del resto, essendo cresciuta insieme agli Altri, probabilmente sarebbe stato più strano il contrario :)

Se posso permettermi un'osservazione stilistica, i tuoi paragrafi mi sembrano parecchio lunghi, quindi avrei preferito qualche a capo in più ^.^"

Ora staremo a vedere cosa devono annunciare i genitori di Diana e come cambierà la sua vita.
A presto ^.^

Recensore Junior
25/03/21, ore 10:28
Cap. 1:

È stato un lungo prologo, e finito di leggerlo sono qui a commentare questo primo capitolo^^
Partendo dall'inizio:
La descrizione minuziosa della società di Lovaris ci permette già dal primo capitolo di avere una visione nuda e cruda di un mondo che ricorda una visione parallela del nostro. Fin dalla prima riga si capisce come la vasta popolazione venga divisa in umani e "gli altri", fornendo un ottima panoramica di come funzioni la società descritta, fornendo, dal mio punto di vista, un ottimo prologo.
È proprio la somiglianza non troppo velata con la nostra società la cosa che nella narrazione apprezzo di più.
Inoltre, sono molto incuriosita dal personaggio di Diana. È una giovane donna che ci racconta, senza troppi giri di parole, la sua storia, ma è intrigante come si presenti con la frase "Forse mi conoscete", lasciandoci intendere che avremo delle sorprese da questa battagliera protagonista.
Per quanto riguarda la lettura, in certi punti personalmente l'ho trovata impegnativa e un po' lunga, ma è più che comprensibile, dovendoci dare una panoramica introduttiva e la divisione dei capitoli l'ho trovata molto buona.
p.s. La frase del coprifuoco mi ha fatto sorridere, Diana, adesso che siamo in zona rossa ti capiamo xD
Un saluto alla bravissima scrittrice!

Recensore Junior
11/03/21, ore 14:55
Cap. 1:

Cara Bibliotecaria,

ho iniziato solo di recente a cercare attivamente storie originali da leggere su EFP e l'introduzione di questo tuo racconto mi ha proprio incuriosita. Ho un debole per le protagoniste idealiste e combattive, quindi mi sono detta "Perché non darci una chance?"

Premetto che sto scrivendo questa recensione del prologo dopo aver letto la storia fino al capitolo tre; volevo farmi un'idea più generale della piega che avrebbe preso la narrazione e acclimatarmi un poco al tuo stile.
Da umile lettrice, ti suggerirei - a meno che non sia una caratteristica che senti molto tua e fondamentale alla narrazione - di evitare i muri di testo, che tendono ad appesantire un poco la lettura (e in alcuni casi a scoraggiarla). Vedo che dividi bene i capitoli in blocchi narrativi, ma forse potrebbe giovare ancora di più alla fluidità renderli ancora più ariosi; soprattutto quando ci sono dialoghi. Leggerli come parte di un unico blocco risulta a volte confusionario, e se descrivi le azioni di chi parla tra una battuta e l'altra è ancora più difficile mantenere il filo del discorso e capire se è sempre lo stesso personaggio che riprende a parlare o se è cambiato.
Noto anche che tendi a fare frasi molto lunghe. Non è per niente una critica, anzi, ognuno ha il proprio stile. Cercherei di fare attenzione, però, a non unire frasi tra loro che potrebbero benissimo rimanere staccate, modulando in modo più chiaro le pause. Anche se si legge a mente, a volte si ha la sensazione di doversi fermare per riprendere fiato...!
Ci sono alcune sviste qua e là, ma niente di che, immagino dovute al sacro fuoco della scrittura che ti faceva scorrere le dita veloci sulla tastiera ahaha

Se mai vorrai ritornare sui primi capitoli di questa storia per rivederli un poco, sono sicura che l'interfaccia a livello visivo risulterebbe molto più accogliente e invitante (^_^) Soprattutto perché la sinossi invoglia alla lettura, e io di certo mi avventurerò nei prossimi capitoli per saperne di più...!