Ciao!
Non posso credere che questa storia sia già terminata...oddio, è davvero volata. Se devo essere sincera sincera, un pochino avevo paura che finissero per separarsi alla fine, però trovo lo stesso questa conclusione molto positiva e in qualche modo anche dal finale aperto: Draco è pronto-finalmente!- a prendere in mano la sua vita e a tirar fuori il coraggio necessario per viverla rispettandosi, chi lo sa che un domani, tra mille anni, non avrà occasione per dimostrare a Tonks di essere riuscito a diventare quella persona che entrambi avrebbero voluto che fosse? In ogni caso, a prescindere da lei, ho amato questa conclusione per il coraggio di Draco, che sceglie la strada più difficile, in solitaria, lontano dalla famiglia, dal branco dei suoi soci e perfino dalla donna che ama e che non vuol più ferire. È un viaggio che intraprende da solo e probabilmente gli cambierà la vita e, con queste premesse, c'è speranza che sia davvero in meglio.
Come dicevi l'altra volta, per imparare la lezione e impararla sul serio, si inciampa ancora diverse volte lungo il percorso e davvero non c'è verità più grande di questa, a volte la crescita sta proprio nel saperlo accettare. Quel “work in progress”, il cantiere in via di costruzione che è Draco Malfoy adesso, sono la prova che qualcosa di profondo in lui è stato smosso. Tornando al discorso di perdersi a guardare gli altri: a volte ci dimentichiamo che non si nasce con la verità assoluta in tasca e che la vita è tutta una crescita in salita, noi esseri umani siamo influenzabili, sopratutto quando abbiamo bisogno di sentirci accettati, ma finché si delega gli altri di fare questo al posto nostro, e per primi non riusciamo a farlo noi stessi, sarà sempre un vicolo cieco. Mi è venuta in mente questa cit. di una persona a caso di nostra conoscenza: “Questa sicurezza in me stessa, come la chiami tu, non è una cosa che nasce dal nulla. Non puoi sfoggiarla a giorni alterni a piacimento, o decidere di averla di punto in bianco. Nasce da un travagliato e coltivato amore per se stessi. Non è una cosa che si può insegnare.” ( sì, mi dispiace, ultima recensione non potevo non tirare Bella in causa in qualche maniera XD)
Ecco, penso che Draco stia scoprendo un po' un concetto simile, non è tanto in cerca di una sicurezza sul come si mostra agli altri, tanto più sull'amarsi, accettarsi abbastanza, da potersi donare a qualcun altro senza riserve e questa volta in modo autentico e non costruito come al solito.

Qui spiega proprio bene l'essenza di tutta questa storia:
“Tutto ciò che mi frena dall’amare davvero senza riserve, è la convinzione di non essere degno di essere amato.”
Sai, in quest'ultima frase ho ritrovato tra le parole di Draco quelle di una persona che ho amato tanto, e spesso mi aveva descritto così la sua situazione poiché era molto consapevole di quello che le stesse accadendo, e mi sono un po' commossa, perché lei alla fine per quanto abbia lottato come un leone non ce l'ha fatta, non è riuscita a sopravvivere a sé stessa. Argomenti come questo, l'odio per sé stessi, anche depressione se così la vogliamo chiamare, non sono questioni di cui in tanti hanno il coraggio di parlare, non nel modo esplicito in cui lo fai tu, e io ti dico GRAZIE di averlo fatto, perché il male che c'è dentro una persona alle volte ha davvero il potere di uccidere, e io credo non se ne parli ancora abbastanza, non nel modo giusto almeno. Qui Draco è andato vicino alla fine di sé stesso in molti modi, quello che prova è uno di quei mali “invisibili” agli altri ma che a lungo andare diventano letali, ma ha chiesto aiuto e, per fortuna, è riuscito a trovare qualcuno che avesse la capacità di entrare in sintonia con lui al punto di mostrargli la via da seguire. A volte l'aiuto arriva dai posti più inaspettati! Per cui per me questo è davvero un lieto fine, perché c'è speranza. Certo non sappiamo se Draco, svoltato l'angolo, non deciderà di investire un vecchietto con la sua nuova auto e ricominciare a fare il bullo, ma qualcosa mi dice, forse quest'ultima promessa che dentro di sé ha fatto a Tonks, che questa volta ce la farà. O almeno, da lettrice romantica quale sono voglio vederla così, basta angst pls ahahahah.

Astrid, cosa posso dirti, se non di nuovo complimentissimi per questa storia? Mi ha emozionato tantissimo, perché hai saputo tirar fuori degli spetti della vita in cui tutti, penso, prima o poi ci imbattiamo, ma non per questo sono facili da trattare o scontati. Tratti concetti come la crescita interiore, il migliorare sé stessi, saper gestire la rabbia, lo schifo, la difficoltà di stare al mondo dopo aver subito un trauma (che si tratti di un adolescente come Draco o un adulto come Tonks), ed è inevitabile che tutto questo faccia sentire il lettore sempre coinvolto e vicino ai personaggi. Ho apprezzato anche il messaggio di “girl power” che Tonks fa trasparire, perfino in questa storia dove il tutto viene trattato dal punto di vista di un misogino come Draco ( lo era, almeno, a inizio storia), sei riuscita di nuovo a far passare questi bellissimi messaggi per le donne, di essere forti, sopratutto dove e quando fa più male, e di essere sé stesse, anche quando esserlo potrebbe farti sembrare impopolare.
Be', non potevo non salutarti con un ultimo papiro, porta pazienza, ma era poi anche prevedibile XD mi congedo augurandoti un mega in bocca al lupo per il progetto impegnativo a cui ti stai dedicando! Sono certa che quando tornerai a scrivere qui ti beccherai qualche altro papiro, fosse anche tra tre anni, sono spiacente ahahahXD
Grazie ancora di questa bellissima storia, un abbraccio e alla prossima!

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Ciao!
Che dire...colpo di scena! Mi aspettavo che qualcosa potesse andare storto ma...non Draco insomma! Accidenti Signor Malfoy, ma cosa dobbiamo fare con te?!
Da una parte lo vorrei strozzare, dall'altra mi fa anche un po' pena, perché è evidente quanto ancora sia immaturo su tutto quel che riguarda la sua immagine e reputazione. Perché poi, alla fine, è per questo che ha tradito Tonks e fatto lo stronzo con Millie, perché non sopportava di essere preso in giro dal branco. Prova tutto in modo assoluto ed è debole lontano da lei e la sua guida...però CA**O DRACO! Perdonami il linguaggio, mi ha lasciata proprio male male vedere la povera Tonks così. E vedere anche Draco stesso così! Ma autolesionista del cavolo, come ti viene in mente di perdere l'unica persona al mondo che ci tiene davvero a te per compiacere un branco di idioti?

Si vede pure come all'inizio fosse davvero deciso a non cedere, dopo essere stato da Tonks, in qualche modo però si è ritrovato vittima del suo stesso piano malvagio. Mi sono sentita triste per lui quando si è reso conto che il “Mostro” agli altri è perfettamente visibile ed anzi, nessuno- nemmeno la dolce ed ingenua Millie- si aspetti un atteggiamento più “degno” da parte sua. A questo punto mi chiedo se esista davvero una possibilità di redenzione e salvezza per lui, o se alla fine si lascerà risucchiare dalla sua paura e le aspettative che gli altri hanno su di lui. Mi piace pensare che nonostante questo evento, qualcosa di grande sia riuscito ad impararlo grazie a Tonks, ma d'ora in avanti starà a lui avere la forza di seguire questo percorso da solo, con le sue forze, a prescindere da come andrà a finire la storia tra loro due. Vedremo!

Di Tonks mi viene da dire che, per quanto sia stata una scena difficile da leggere -e credimi, lo è stata!- l'ho davvero ammirata un sacco per il modo in cui lo fronteggia. Nonostante la rabbia e la delusione più che comprensibili, lei si sforza ancora una volta di capirlo. E cavolo, ha perfettamente ragione quando gli dice che lei gli ha dato/ha fatto tutto quello che poteva per amarlo e non farlo mai sentire da solo con il suo mostro, ha le sue buone ragioni per essere incavolata! Ha avuto tutta la mia simpatia per quello schiaffo, e anche per il modo sincero- quasi spietato- con cui lo congeda alla fine. L'ultima scena “d'amore” che vivono è straziante, un addio che fa male al cuore, ma trovo perfettamente coerente col personaggio di Tonks che non possa accettare una cosa del genere, e ha ragione: avevano un patto, Draco sapeva perfettamente quanto male le avrebbe fatto, non si trattava più solo di ferire sé stesso. Inutile girare la faccia a Millie e chiudere gli occhi, deve imparare un po' a prendersi la responsabilità delle sue azioni. E credo che se mai anche Tonks lo perdonasse- e davvero, NON LO SO a questo punto- di certo non lo farà passare per la strada facile, in un modo o nell'altro la paga. Forse questa batosta, per assurdo, potrebbe dargli davvero lo stimolo per migliorarsi e uscire dalle spire di questo mostro...e riuscire a diventare un persona migliore. Cosa posso dire, mi hai tolto ogni certezza con questo capitolo AHAHAHA, bellissimo però, per quanto mi abbia spezzato il cuore, credo che riuscirei perfino ad apprezzare una rottura tra di loro, a questo punto, perché voglio davvero credere che quello che si sono dati a vicenda sia più forte di tutto il resto, perfino di una rottura e la conseguente lontananza (anche se sarebbe tristissimo).
Ora sono davvero emozionatissima per il finale: quel “ho perso te” mi sembrava così definitivo che mi sento particolarmente pessimista ma, per quanto Draco non se lo meriti molto, faccio ancora il tifo per lui! Voglio ancora immaginarmi il momento in cui porterà Tonks a casa per Natale e dirà a Narcissa: “Mamma, ti presento la mia ragazza XD”. la butto sul ridere per non piangere, sul serio ;) devo dire che però me l'ero presa molto di più quando sto scherzo ce lo aveva fatto Bella in “Ogni volta”, non che da Draco me lo aspettassi lo scivolone a questo punto del loro rapporto, ma un po' sì, ecco.
Sono triste che questa storia sia già al termine! È volata, davvero, non mi ero resa conto fossimo già praticamente alla fine. Mi mangerò le mani in attesa della conclusione, e nel frattempo grazie come sempre del tuo lavoro! Alla prossima!

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Ciao!
Accidenti, ora capisco perché mi hai detto che questo è stato il capitolo più difficile da scrivere... il passato di Draco tocca molti temi difficili da trattare ma, ancora una volta, rimango impressionata dalla forza dei sentimenti che riesci a far emergere dal tuo personaggio. Solo con questo capitolo si possono spiegare del tutto gli atteggiamenti di Draco, ora più comprensibili che mai. Prima di tutto, vediamo come le figure dei genitori, in particolare Narcissa siano amate, ma anche sempre molto distanti da lui, già dalla sua prima infanzia. Draco cerca disperatamente una madre e la trova in questo “angelo del focolare”, che anche un po' fisicamente ricorda la sua mamma e gli da quell'affetto in abbracci che magari viene meno facile ai Malfoy. Ti confesso che quando ho iniziato ad intuire dove volevi andare a parare con Lucretia sono rimasta un momento sconvolta, non me lo aspettavo. Poi ci ho pensato un memento e mi sono resa conto di come ogni atteggiamento di Draco assumesse un certo significato...non è inusuale infatti che le vittime di molestie e violenze, sopratutto se queste sono avvenute in età infantile, a loro volta si ritrovino a metterle in atto da adulti. Dicono che ciò che succede nei primi anni di vita, poi, nel bene o nel male forma il carattere di un individuo, in maniere che nella vita in un modo o nell'altro tornano sempre. Draco viene tradito dai suoi genitori (abbandonato, in qualche maniera, dal punto di vista delle dimostrazioni di affetto, perché poi alla fine sappiamo bene quanto i Malfoy lo amino, ma diciamo che da buoni aristocratici non l'hanno proprio coccolato molto), poi viene tradito da quello che è il suo nuovo punto di riferimento, questa ragazza che per qualche ragione si affeziona a lui in una maniera morbosa e lo contamina per sempre con questa sua violenza (perché esiste anche la violenza da parte delle donne e, in questo caso, si tratta proprio di questo, pur sembrandomi questo personaggio, direi, “malato”, ma non è giustificabile e di fatto crea un danno irreparabile). Infine, arriva l'Oscuro Signore nella sua vita ed è costretto ad essere adulto prima del tempo una volta di troppo, per di più, oltre alla paura, patendo tutta l'umiliazione per la disgrazia in cui cadono i Malfoy. Draco sfoga tutte queste mancanze/traumi/ frustrazioni con le ragazzine che gli capitano a tiro, il mostro-Rabbia le reclama come per una specie di rivalsa sulla vita che tanto gli ha tolto. Il modo in cui lui non riesce a spiegarsi con Tonks, lo “schifo” che si sente addosso è davvero straziante. Certo l'aver ricevuto violenza non giustifica il volerne somministrare a propria volta a chi non c'entra nulla, anche se parliamo comunque sempre di atti consensuali, potremmo chiamarla “circuizione” o “manipolazione”, di fatto il comportamento di Draco rimane deplorevole...la differenza nel suo atteggiamento la fa il fatto che lui se ne rende conto. Se ne rende conto e vuole uscirne, vuole guarire! Per la prima volta c'è qualcuno che sembra amarlo nel modo giusto ed è pronto per combattere per lui, e allora anche lui vuole combattere per sé, per stare meglio, per essere migliore, anche per la persona che ama!
Guarda in faccia il suo mostro e in questo ci riconosce sé stesso e ne è terrorizzato. Tutti abbiamo un po' paura di noi stessi per qualche ragione, ma Draco teme davvero di essere sulla buona strada per diventare come chi gli ha fatto del male in precedenza, un disperato che va a cercare accettazione/amore nei posti sbagliati e, sopratutto, nel modo più sbagliato possibile. Ti faccio i complimenti per la complessità con cui hai creato questo personaggio: lo hai svelato uno strato per volta, capitolo dopo capitolo da grandissimo stronzo quale era in principio, arrivati a questo punto non si può non empatizzare con lui e, in qualche modo, comprenderlo. I suoi atteggiamenti poi sono credibili a livello realistico, da quel poco di psicologia che ho letto, torna tutto. Ecco, credo che adesso la parte “cruda” sia arrivata completamente, forte e chiara. Ci si sente stringere il cuore per Draco, si ha l'istinto quasi di proteggerlo, ed è ancora più commovente vederlo al fianco di una persona come Tonks, così dolce, pronta a prendersi cura di lui. Questa frase: “Fammi ascoltare cose che valga la pena ascoltare, tirami fuori da dentro me stesso.” mi ha fatto venire i brividi, te lo giuro, mi è sembrato di capire Draco alla perfezione, di sentire la sua disperazione … e a ben pensarci riassume in poche parole tutto il suo tormento. Quindi, che dire? BRIVIDI, davvero.

Andando avanti con parti più leggere del capitolo, ho un pochino odiato Pansy questa volta, nonostante all'inizio trovassi carino il rapporto che aveva con Draco: cara, levati pure e non molestare Draco IN CLASSE per Salazar e tutti i fondatori! Mi ha strappato un sorriso la gelosia di Tonks, ma anche la sua preoccupazione per le reazioni del suo “bimbetto immaturo”, e di nuovo ho amato alla follia il loro scambio di battute sui lavori forzati ecc, mi fanno davvero spaccare questi due, passano da dei momenti di massima drammaticità alla battuta in un batter d'occhio, ed è fantastico <3 questa sua dichiarazione mi ha fatto gongolare: “A volte mi sembri così adulto che dimentico che sei solo un ragazzo...” “e apprezzo, che tu sia così maturo per certi versi. Ma è… non fraintendermi, ma è del tuo essere bambino che mi sono innamorata.”, davvero, mi ha emozionata tanto, e anche qui Tonks ha centrato la questione con poche parole, ma piene di significato. Draco è un adulto, ma in parte ha ancora tutto il bisogno di crescere, ed il diritto di chiedere al mondo di rallentare e aspettarlo per soddisfare i suoi bisogni, come quello di essere “viziato d'amore” da Tonks, di quell'amore di cui ha un disperato bisogno alla sua età e che non aveva di certo previsto. C'è da dire, cara Tonks, che alle volte anche tu sei propria un bambina buffa, ed è per questo che siete così belli inisieme :-P
Ma poi, vogliamo parlare di quanto è dolce il nostro Draco preoccupato per la carriera di Tonks?! Rimango sconvolta come all'inizio della storia continuassi a pensare “ma guarda che stronzo questo” a come ora, invece, che per ogni cosa “normale” che fa mi ritrovo a fangirlare AHAHAH però lo trovo proprio carino in questo sua senso di protezione prima di tutto per lei, e poi per il resto.
Per quanto riguarda la rissa, mi dispiace, ma non lo biasimo proprio, anzi, avessi potuto dargli un suggerimento gli avrei detto di picchiarlo più forte XD mi è sempre piaciuto pensare che la mia casa sarebbe stata Serpeverde, ma Dio, che fatica dev'essere starci dentro a questo prezzo! XD sia che tu sia un bullo, sia una Millie della situazione, c'è da faticare!

Ok, e ora qui arriva forse la parte che mi ha fatto emozionare di più in assoluto, ma forse perché in questo momento della mia vita anch'io mi trovo davanti a un paio di grosse decisioni da prendere e mi sento irrimediabilmente in ritardo e timorosa di deludere delle aspettative come Draco, per cui sono di certo parte XD Però ho davvero trovato il discorso di Tonks sul futuro così positivo, calmante se vogliamo...che cavolo, mi sono sentita tranquillizzata anch'io, davvero.

“Ognuno di noi ha una sua strada, e quella ti apparirà chiara davanti quando sarai pronto a guardarla. Non avere furia… non siamo tutti sulla stessa strada, anzi, è diversa per ognuno di noi. Perché dovresti preoccuparti se qualcuno è già in cammino? Non va nella tua stessa direzione.”

questa cosa può sembrare un'ovvietà, ma davvero, certe volte non lo è. Forse è anche un po' questa società, così piena di stereotipi da seguire, che ci porta a confrontarci in modo così morboso con gli altri, al punto di trovarsi ossessionati da questo e dimenticarsi che cosa ci rende davvero felici. Adesso togliamo il fatto che io, caso vuole, mi senta in una situazione simile, il punto è che è proprio questo il bello di leggere le tue storie: immedesimarsi nei personaggi ed i loro sentimenti, belli o brutti che siano, pensare cose come “cavolo, è proprio così che ci si sente”, e quindi sentirsi meno soli. Capisco la difficoltà che avrai avuto a scrivere un capitolo come questo, certe tematiche poi vanno trattate con le pinze, ma credimi se ti dico che lo sforzo di certo ne è valsa la pena, perché è davvero un capolavoro dall'inizio alla fine. Tante emozioni, dopo una lettura del genere ci si sente interdetti, un po' felici e un po' tristi e con la testa piena di pensieri. Non so se sono riuscita a spiegarmi, purtroppo non ho le tue doti di sintesi e ho bisogno di tante (decisamente troppe) parole, ma sto davvero apprezzando tantissimo questa storia! Arriva forte, fortissimo!
Ok, questa volta te la sei cercata la recensione-papiro, mi dispiace ma ad ogni capitolo ci sono sempre più cose da dire, non è più colpa mia! XD in realtà potrei ancora andare avanti a parlare di quanto ho amato la parte sotto il portico con la chitarra, sull'ultimo commento di Draco o sulla dolcezza di quel suo bacio veloce per salutarla alla fine...ma, davvero, mi rendo conto di star esagerando XD PERDONAMI
Grazie come sempre di questa storia e alla prossima!

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Ciao! eh...CAVOLO! non so da dove iniziare, quante cose importanti sono successe! a questo punto direi che, rispetto all'inizio della storia, vediamo un Draco di certo più positivo dell'inizio, molto cambiato, anche se in parte ancora perseguitato dai suoi fantasmi. Prima di tutto, noto con piacere che non è solo per il patto stretto con Tonks che si sta contenendo, ma è lui stesso ad essere un po' stanco (nauseato?) dalle solite stronzate. Millie, le quattro gemelle, questa volta tra i suoi pensieri vediamo un certo scrupolo che all'inizio il Mostro-rabbia di certo si sarebbe mangiato in un boccone. Mi piace quando i personaggi crescono o comunque sono soggetti a dei mutamenti, e qui gli insegnamenti- o le prediche!- di Tonks di certo lo hanno un po' condizionato. Sarà forse, Draco, che hai conosciuto l'amore per la prima volta e ti ha portato anche un briciolo di empatia? <3 Mi è piaciuto molto il primo momento, sotto la pioggia, in cui già gli sfugge quel commento, "quanto cazzo mi piaci", che per lui era già praticamente un "ti amo"...MA POI IL TI AMO ARRIVA SUL SERIO! Draco mi hai sconvolta AHAHAH! comunque lo trovo così buffo nel suo non riuscire a concepire di pensare solo ad un'unica persona, questa sua visione da "duro" tradisce la sua giovane età, per quanto questi due continuino ad andare avanti tra livelli "alti e bassi" di maturità reciproca, in questi momenti si sente proprio che in realtà Draco è ancora un ragazzo dopotutto...che ha bisogno di certezze, essere rassicurato e in qualche modo condotto nella direzione giusta, anche se ciò potrebbe significare non essere più il "re della festa" ( la storia delle quattro gemelle mi ha fatto riderissimo comunque, deve essere proprio innamorato di Tonks per snobbarle così XD)
Lui non può fare a meno di andare da lei, perché solo con lei vuole stare e, soprattutto, non la vuole deludere, e poi quando lei gli chiede perché lui non abbia partecipato ha questo scatto assurdo! fa una tenerezza incredibile, nudo e all'angolo, proprio come un animale ferito messo a spalle al muro: è un'immagine fortissima, davvero emozionante. Ancor più emozionante è stata la confessione di Tonks che, pur ritenendo di non aver diritti su di lui e sentendosi insicura (non abbastanza adatta ad una "principessa" come lui?) ha il coraggio di dichiararsi <3
verso la fine Draco pare addirittura quasi in preda al panico, ed è dolcissimo il modo in cui lei riesce a farlo "respirare", in qualche maniera, lo tranquillizza solo con la sua presenza fisica, nel loro modo così intimo di stare insieme, e si prende cura di lui come lui mai ha permesso a nessun altro di fare...sono così carini! bello, bello bello!
Mancano ancora tre capitoli, se non ho capito male, e ora sono molto curiosa di vedere cosa accadrà. Un indizio sul loro futuro lo hai lasciato quando Draco ha esposto i suoi dubbi per l'università: le loro strade si divideranno o meno dopo Hogwarts? (e le famiglie? oddio, se ufficializzassero la cose, le mie perverse fantasie sulle reaction dei Malfoy/Andromeda potrebbero realizzarsi ahahahah), gli altri Serpeverde, soprattutto Pansy che sembra tanto sospettosa, scopriranno qualcosa? faranno la spia? ah! quanti dilemmi, sono proprio curiosa di leggere i prossimi capitoli...ma intanto mi godo questo e fangirlo per questo bellissimo momento di dichiarazioni <3 E' una storia cruda per quanto riguarda i sentimenti dei protagonisti, i comportamenti di Draco fanno spesso un po' venire la pelle d'oca, così estremi, questa disperazione di entrambi dopo la guerra, è sempre con loro ad ogni passo che compiono insieme, però è anche una storia piena di dolcezza, davvero, non so se all'inizio era così che volevi improntarla, ma il risultato è davvero ottimo (per una romanticona come me, poi, non potrebbe essere altrimenti! * Drei si soffia il naso commossa dopo l'ultimo capitolo*) davvero complimenti! rimarrò in attesa piena di curiosità per il seguito come sempre, e meno male che questi miei papiri non ti hanno ancora scocciata XD è difficile limitarsi dopo CAPITOLI COSì.

p.s: sì, per Hermione di certo è preferibile stare con una personcina tranquilla come Bella, che la tratta sempre con tanta delicatezza e garbo AHAHAH sempre meglio di Malfoy e, be', chiunque alto XD scherzi a parte, DAVVERO, basta Drammione per favore, mi cascano le ovaie per terra ogni volta che le trovo nelle descrizioni XD w le ship poco convenzionali! ;) alla prossima!

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Ciao!
Ok, penso che per ora questo sia in assoluto il mio capitolo preferito, supera persino il momento in cui si sono confidati per la prima volta e che mi aveva molto emozionato.
Come ti avevo scritto l'ultima volta, temevo un impanicamento di Draco, mentre invece mi sono sbagliata alla grandissima e ne sono stra felice AHAHAH ok, un po' impanicato lo è, ma per ora sembra del tutto intenzionato a non fuggire dalla cosa, quindi...GO DRACO, vai così musone!
Forse hai ragione quando dici che le tue storie di solito coinvolgono coppie atipiche, e che potrebbero essere impopolari per questo, ma io trovo che tu riesca perfettamente a caratterizzare questi personaggi senza snaturarli, riesci a descrivere in modo così forte e d'impatto le loro emozioni che, davvero, lascia senza fiato ed è il motivo per cui continuo sempre a venire qui a recensire, perché trovo impensabile non farti sapere quanto da lettrice apprezzi. Non seguo tanti autori qui su efp (vado controcorrente, ma a me le ship normali ANNOIANO da morire) ma come ti ho già detto in passato, per il tuo modo di scrivere, dallo stile, il linguaggio e i messaggi che riesci a trasmettere, è praticamente un obbligo venire ogni tanto qui e curiosare se è uscito un aggiornamento della tua storia (scusa, questo era in risposta alla tua ultima risposta e sentivo proprio il bisogno di dirtelo: magari non avrai milioni di recensioni perché la gente a volte ha un po' paura di buttarsi a leggere ship atipiche, però hai un talento incredibile e secondo me è meglio esprimerlo come fai e non con una banalissima Drammione magari, che poi scritta da te sono certa non sarebbe banale per niente in realtà XD)
Argh, si preannuncia un altro papiro! Sopportami, su questo capitolo c'è tanto da dire. Parto da Tonks: mi ha lasciato di sasso la sua bontà. Voglio dire, so che è un'ottima persona e già negli scorsi capitoli lo ha dimostrato, ma qui la vediamo davvero con un altruismo e sopratutto con una maturità enorme, che la porta anche a non provare gelosia, ma solo un senso di protezione per la sua alunna. Dal suo punto di vista Millie non è altro che, passami il termine, una “bambina” che si sta trovando vittima di uno stronzo e lei la vuole proteggere. E' dolcissima e per nulla scontata, considerando la cattiveria delle donne (di solito sono fiera il mio genere, ma certe volte delle pecche enormi le abbiamo anche noi, ad esempio penso che la solidarietà femminile sia un valore che sta morendo male al giorno d'oggi. Se vogliamo fare un esempio, potrei citare un caso di questi giorni, la storia di quella maestra che è stata vittima di revenge porn dall'ex fidanzato e giuro, sono ancora incredula di come siano state altre donne, delle conoscenti, le prime a puntare il dito e addirittura minacciarla, invece che magari sostenerla e accompagnarla a denunciare lo stronzo.). Quindi cavolo, è vero che ci servirebbero più Tonks nel mondo! Poi in realtà credo che, oltre all'umanità nei confronti di Millie, lei non la veda neppure come una vera e propria minaccia, perché non sono proprio sullo stesso piano. In più è molto interessante l'atteggiamento che ha nei confronti della possibilità che Draco stia con altre...quel “non ho il diritto di chiedertelo” mi ha dato da pensare. Ancora sensi di colpa? Perché sono cugini e professoressa/ alunno? Ha una sensibilità incredibile, in qualche modo sembra prendersi la responsabilità di tutto (anche quel che non dovrebbe), mi chiedo se sia anche per questa sua qualità che soffre ancora così tanto per la Guerra. Mi piace tantissimo come l'hai caratterizzata e continuo a trovarla sempre in linea con la guida lasciata dalla Rowling, per quanto a questo personaggio nei libri non sia stato dato poi grande spazio, oltre alla sua famosa goffaggine Tonks è davvero molto di più (...ma comunque amo la sua goffaggine ed i momenti di tenerezza che ne conseguono con Draco! <3)
Draco: di nuovo lo vediamo in vena di esprimersi e trovo molto onesto, da parte sua (onesto e Draco Malfoy nella stessa frase, ATTENZIONE) che spieghi questa sua...perversione? Desiderio di rivalsa sul mondo? Comunque, questo progetto malvagio che ha verso Millie, e sono davvero felice del compromesso a cui è giunto con Tonks perché è vero che ci piace vederlo stronzo, ma un pochino iniziavo a preoccuparmi per questa poveretta, immaginandomi tutti i modi in cui lui avrebbe potuto distruggerla. Qui Draco ci da un po' uno schiaffo con la freddezza con cui spiega il tutto, perché dimostra pur sempre che questo lato oscuro in lui continua a perdurare, ma già il fatto che ne parli con qualcuno che gli possa dare dello stronzo, e magari far riflettere, trovo sia molto positivo. Ho adorato il fatto che si sia reso conto di non vedere altre al di là di Tonks (infatti il bacio di Mellie lo fa...tipo ridere?), è bello infatuato il ragazzo, indice di ciò è anche la sua enorme gelosia (e la fangirl che vive in me qui gioisce, anche se ho apprezzato molto ad esempio che Nynphadora invece sia così sostenuta, ma Draco è poi pur sempre un ragazzo, poco più che adolescente e prova tutto ai centomila allora!). Quindi...che bello Draco innamorato! <3 Draco innamorato e un po' sconvolto, a dir il vero, troppe emozioni, questo qui ci va in corto circuito AHAHAH. L'ho trovato di nuovo di una tenerezza incredibile quando scopre di provare il desiderio di dare piacere a lei e cavolo, mi ha sorpreso con l'iniziativa di essere lui a toccarla in quel modo particolare, in una maniera in cui lui non avrebbe potuto far altro che godere del piacere di lei, e si ritrova a pensare che è come se fosse la sua prima volta, di certo in questo campo, il piacere femminile, lo è davvero. Lui che è sempre stato così desiderato, adesso si ritrova a volersi far desiderare per i proprio meriti, per il meglio che c'è in lui oltre ai muscoli ed il prestigio, e vuole essere “bravo” nel farla stare bene. Cioè, WOW Draco, progressi!
Ancora, ti devo dire- poi giuro la smetto e vado a nascondermi- che amo tantissimo il loro cameratismo, questa maniera che hanno di comunicare e scherzare tra di loro, molto reale in realtà, fa scendere un po' Draco da quel suo piedistallo e lo vediamo perfino sorridere qualche volta, i commenti di lei mi fanno sempre morire XD Mi è piaciuta anche la tua riflessione secondo cui è Draco la “principessa”della coppia, bilancia in qualche modo le cose: lui è il figo, lei è quella con l'esperienza e la maturità che tanto sta mandando in tilt Draco (e anche qualcun altro dalle parti di Salem XD scusa, la devo smettere di cercare parallelismi ahahah) in qualche modo si compensano. Bene, dopo di questo lunghissimo commento sentiti libera di denunciarmi, non ti porterò rancore, giuro XD alla prossima! ;)

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Ciao! che capitolo bello corposo, di nuovo fanno un bel passo avanti nel loro rapporto. Sono felice di conoscere meglio il personaggio di Tonks e, in particolare, ho amato tantissimo la parte in cui riesce con la sua simpatia a strappare un sorriso al nostro gelido Signor Malfoy, anche se non condivido la battuta sulla bella e la bestia...un po' di autostima, ragazza, su! Capisco però che per lei che, magari, si è sempre ritenuta una "normale" o nella media sia un bel cambiamento ritrovarsi a stare col fighetto/bulletto che magari, anni prima, non l'avrebbe considerata a scuola (e forse neanche lei avrebbe voluto ). Apprezzo tantissimo comunque il suo modo sincero di chiarire l'effetto che le fa Draco, senza fini adulatori o altro, ne è attratta e glie lo comunica chiaro e tondo: credo che Draco si senta apprezzato proprio per questa ragione, lei vuole stare con lui perché gli piace, lo trova attraente, non per "provare" qualcosa a qualcuno, o ingraziarsi il capogruppo, come le solite ragazzine. Di nuovo mi ha intenerito questo Draco in via di rivelazioni, quando si rende conto di essere davvero voluto, e di apprezzare la semplicità e la naturalezza di Tonks, che può essere tutto, meno che una persona costruita (poi in particolare davanti a lui, quando in qualche modo si spoglia perfino della sua natura di Metamorphmagus. Potrebbe essere la persona più artificiosa del mondo, se solo lo volesse, mentre con ogni probabilità è tipo la persona che Draco reputa più sincera, proprio perché non sfrutta la sua natura per ingannare, casi particolari a parte). Quel che rende così spontanea Tonks è anche il suo modo di esporre i suoi dubbi ad alta voce, e qui ha tutta la mia empatia perché anch'io sono un'eterna indecisa come lei XD e posso garantire che è piuttosto frustrante certe volte! però comunque trova il coraggio di "buttarsi nel fuoco" e...che dire, sono davvero belli questi due insieme. Ho realizzato che anche solo come amici li apprezzerei tantissimo, perché hanno questo modo di insegnarsi cose a vicenda a cui è difficile rimanere indifferenti, mi fanno una tenerezza incredibile. Lei in qualche modo gli insegna a lasciarsi andare con le emozioni (positive, eh, le altre lo sappiamo che non fa fatica ad esprimerle!), ad apprezzare un altro essere umano ad un livello tutto nuovo, mentre invece lui le insegna a prendere coraggio, riflettere un po' meno e "bruciare" di più ;)
Verso la fine del capitolo vediamo un Draco che sente il bisogno di riprendersi i suoi spazi e un po' me lo aspettavo da lui, che non è per nulla abituato ad avere un'intimità emotiva di questo livello con qualcun altro! in qualche modo dev'essere comunque un bel trauma per lui, rendersi conto di non essere quel gran bastardo che pensava ma addirittura desideri rendere felice qualcuno, in questo momento col sesso, sì, ma è comunque un bel passo avanti in quanto a condivisione! Adesso ho paura he sarà lui ritrattare, nei prossimi capitoli...se prima era Tonks quella indecisa, temo che adesso sarà lui a impanicarsi un po', nel capire che la situazione a livello di sentimenti gli sta sfuggendo di mano...spero di sbagliarmi, ma vedremo! non vedo l'ora di leggere!
come sempre le scene di sesso sono molto coinvolgenti e scritte bene, riesci di nuovo nel tuo intendo di usare il "linguaggio del corpo" per far esprimere ai personaggi emozioni che magari farebbero fatica a verbalizzare...anche se dopo questa chiacchierata direi che hanno comunque comunicato molto! Rispetto a Bella e Hermione questi due parlano parecchio, non me lo aspettavo all'inizio di questa ff, ma Draco in realtà è un chiacchierone con Tonks, ha un bisogno assurdo di esporre le sue ragioni, di capire e anche di confrontarsi con chi, in qualche modo, ritiene "degno".
Curiosissima per il seguito! alla prossima ;)

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"Forse per i morti di sonno che hai avuto accanto nell’ultimo periodo" ma HAHAHAHAH Draco, Dio santo ahahah non so perché ma ci sono volte che lo adoro quando è così stronzo, boh, ha vinto tutto con questa frase...il fascino Malfoy ha colpito anche me!
Ciao!
Qui siamo arrivati ad un livello di coinvolgimento da parte di entrambi non indifferente, e ancora vediamo Draco in vena di confessioni. Premetto che mi è molto piaciuta la scena erotica e, soprattutto, il modo in cui Nynphadora tenta di gestire il tutto. Per la prima volta fa sperimentare a Draco la sensazione di stare con una donna che non si fa prendere, ma si dona, con desiderio pari al suo e non per compiacerlo in modo servile. Si inginocchia a lui, ma è lei a detenere il controllo. Vuoi un po' per età, esperienza e anche solo carattere, per Draco è un'assoluta novità e fa quasi tenerezza in questo suo bisogno di cedere per una volta il comando e affidarsi in modo tanto intimo a qualcuno. Dico "tenta" perché poi succede il "patatrac", ma di nuovo non mi sento di condannare Draco al riguardo, in un momento del genere, di così alta eccitazione e coinvolgimento emotivo, proprio non si è contenuto e ho apprezzato il modo schietto in cui le ha esposto le sue ragioni poco dopo. Sembra davvero gridare quel "non ignorarmi", vuole che entrambi siano alla pari in questo rapporto...ed è un'evoluzione per uno come lui, desiderare di dare piacere a qualcuno. Per una volta sembra lui il più maturo, il più consapevole di quello che sta accadendo. La metafora del "giocare a metà" (per due giocatori come loro, poi) l'ho trovata molto bella e chiara per spiegare il loro rapporto, ed è proprio così, Tonks ha una paura fottuta di lanciarsi. Teme da una parte l'enorme differenza tra di loro, e poi anche la "stronzaggine" di Draco, non vuole essere la sua "solita" storia, teme che una volta arrivati ad un amplesso completo lui le possa riservare il trattamento che riserva alle sue solite ragazzine. E sì, Draco, non sarai stato proprio un poeta, ma credo che sia arrivata chiaro e forte la tua "passione" per lei ;) per quanto il suo linguaggio sia stato, be', molto da Draco, ha espresso alla perfezione il suo desiderio nei suoi confronti, che non è, appunto, solo sessuale per una volta. Bellissima anche la parte finale quando lei sceglie di lanciarsi, finalmente, e permettersi di vivere questo...posso già sbilanciarmi a chiamarlo 'amore'? <3 lo sai che sono una fan dei lieto fini, per cui a prescindere da come finirà davvero, mi piace pensare che questi due siano già un po' innamorati ;) perdonami. Di certo c'è una grande intesa e, di nuovo, trovo di grande aiuto il mezzo del sesso per i due personaggi di comunicare, in una maniera parallela- seppur differente- al percorso di Hermione in "ogni volta", qui anche Draco e Dora affrontano un percorso di crescita (ci metto anche Dora in mezzo, perché se da una parte Draco sta imparando a vedere il sesso con una donna, ed il rapporto stesso con la donna in questione, in modo completamente diverso, anche Dora si deve abituare alla sua esplosività e credo che imparare a buttarsi di petto nelle situazioni incerte e che spaventano, sia anche questo un fattore di crescita di una persona, è coraggiosa). Mi è piaciuto anche tanto questo lato in parte vulnerabile di Dora, che cerca di rassicurazioni, forse perfino una guida che l'aiuti ad uscire dal bozzolo di paura dentro al quale si è chiusa per proteggersi dal mondo. Spero solo che non prendano poi di nuovo le distanze, 'sti due scemi!
Bellissimo capitolo, sempre più entusiasta di questa coppia improbabile ma che ci sta riservando un sacco di sorprese! <3 complimenti come sempre.
Alla prossima!

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Ciao! un po' in ritardo, ma arrivo ;)
beh...che tenerezza Draco! io me lo sono immaginata lì, tutto impettito e incazzuso che cerca di fare il duro e poi si ritrova a BALLARE. BALLARE. Draco che si lascia andare in questo modo è qualcosa di magico, e ho un po' sofferto quando lei ha iniziato a sfotterlo per il libro. Ok, ovviamente non l'ha fatto in malo modo e anzi, probabilmente stava cercando di scherzare e creare un contatto più leggero con lui rispetto al solito... Quando si è resa conto di essere lei la destinataria e si è tutta imbarazzata....AAAAH mamma mia che emozione! sono arrossita anch'io con lei, giuro! Ok che volevi far passare una certa crudezza nella storia ma io ho trovato questo momento davvero di una dolcezza incredibile! poi ovviamente Malfoy il Musone torna in azione e pure lei pare parecchio sconvolta dal suo gesto, ma il momento tenero c'è stato eccome! Mi piace il loro modo di confrontarsi, Draco è tutto "attacco a muso duro", prende le questioni di petto e si ritrova ad aprirsi in un modo inaspettatamente sincero. Il fatto che parli della sua umiliazione dimostra quanto inizi a fidarsi di lei, rendendosi addirittura vulnerabile, almeno per quelli che immagino essere i suoi standard. E' meraviglioso come Dora invece gli dimostri la sua indignazione ma al contempo si senta empatica nei suoi confronti, lo "sgrida" ma lo comprende, vuole farlo uscire da tutto quello schifo che lui si sente addosso e probabilmente vuole tirarsene fuori anche lei insieme. Provano la stessa rabbia, pur avendo vissuti diversi, una cosa molto grossa in comune ce l'hanno, ed è una guerra combattuta come soldati, entrambi hanno avuto delle perdite, sofferto e perso molto. E' stato un capitolo davvero denso di emozioni, ho amato tutto, il loro confronto e la loro condivisione, di nuovo questo forte "sentire" di questi due personaggi, che ci contagiano con le loro emozioni!

Mannaggia al tempismo di quei "culoni" (per citare Draco) dei giocatori di Serpeverde ahahah questo ragazzo lo vedo un pochino frustrato ultimamente, tra Milly- che cerca di cuocersi a fuoco lento- e Tonks che continua a tirargli pacco, non è il suo periodo migliore. Ho il sospetto però che presto vedremo qualche scintilla, o il poverino finisce che va in autocombustione prima o poi ahahah e in più sono molto curiosa di vedere se Tonks davvero gli spiegherà i suoi sentimenti come gli aveva detto ;)

(Comunque, perdona il mio disagio ma ho per un secondo immaginato le reaction delle sorelle Black a questa storia, se potessero vedere: Andromeda scioccata perché i mangiamorte le hanno ucciso il marito e Dora se la fa con uno di loro, Narcissa scioccata perché il suo Draco va con una mezzosangue, per di più figlia della sorella traditrice HAHAHAAH Bellatrix non ho idea di come la prenderebbe, secondo me sarebbe troppo presa a ridere delle altre due per porsi il problema di che cosa fanno i suoi nipoti XD)
grazie di questo capitolo e alla prossima! curiosissima come sempre ;)

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Ciao!
accidenti Tonks, qui qualcuno è un po' in crisi mi sa! l'abbiamo vista troppo poco per capire quale sia la causa principale di questo passo indietro, se devo andare a supposizioni e sentimento direi un bel mix tra il riuscire ad andare avanti dopo l'ultima relazione senza sensi di colpa, superare il fatto che si sente attratta proprio da faccia-di-bronzo-Malfoy, e magari un minimo di scrupolo per il suo posto di lavoro, non so. In generale, la paura di buttarsi nel vuoto davanti a qualcosa di nuovo e ignoto, direi, anche perché con questo musone di Draco è tutto un programma! la capisco se ha un pochino d'ansia ;) .
Draco davanti a questo rifiuto invece è stato per una volta migliore di come avrei creduto, complice il suo orgoglio immagino, si è rimesso la sua maschera senza far scene e da buon sex-symbol quale crede di essere l'ha lasciata bollire nel suo brodo XD un po' cattivello nel farle capire che è legato a Millicent a fine lezione, ma questa volta lo giustifico, in fondo è ferito e un po' di gelosia in questo caso potrebbe aiutare Tonks a prendere una decisione (?)
Oddio, adesso sono curiosissima di vedere cosa succederà tra le cinque e le sei del mattino del giorno dopo...e incrocio le dita per una riconciliazione! anche perché continuo a non veder l'ora che Tonks ci faccia sapere di più su di lei...e in generale si è sentita un po' la sua mancanza nell'ultimo capitolo, quindi spero di vederla presto!
Ho trovato dolcissimo Draco che torna indietro a comprarle il libro, davvero tanto <3 Eddai musone che pian piano impari a fare la cosa giusta anche tu! ahahah scherzi a parte, trovo significativo il fatto che abbia scelto proprio quel libro per lei, lo definisce "robaccia", eppure alla fine è come se scegliendo questa lettura per lei la identificasse come donna emancipata, donna che tiene alla propria dignità e ci terrebbe a dare quest'immagine di sé. E' rispetto questo, caro Draco? in più non mi è sfuggito che questo è proprio un regalo, vero e proprio, per una volta non è lui a prendere tutto quel che può dall'altro ma, anzi, fa un gesto di altruismo (poi che lui abbia pensato a tutta questa roba non credo, è stata una scelta impulsiva, si vede, e questo lo rende ancor più speciale!)
Come sempre, apprezzo la sua astuzia nel manipolare, anche se in questo caso probabilmente sulla fine ha un po' faticato a tenersi, si sta rigirando questa ragazzina con una maestria degna di Tom Riddle da giovane, oserei dire XD
curiosissima per il seguito!
p.s: sono andata a riguardarmi la scena di Marissa dopo che me l'hai nominata l'ultima volta, ed è stato davvero un tuffo assurdo ne passato ahahah e...se mai davvero volessi scrivere "Ogni volta" dal POV di Bellatrix sappi che avresti già una lettrice assicurata (cosa superflua da dire ahahah già lo sai) e in effetti sarebbe davvero una bella sfida, perché forse a noi che amiamo così tanto questo personaggio e in qualche modo lo conosciamo alcune sue scelte possono sembrare quasi scontate, ma dare una forma a quello che c'è nella testa di Bellatrix Lestrange, ai suoi pensieri...caspita! bella sfida, ripeto! anche se sono convinta, dopo tutto quello che ho letto scritto da te, che la gestirai alla grande ;)
alla prossima!

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ciao!
che sorpresa che si siano avvicinati così tanto in questo capitolo, devo ammettere che mi ha sorpreso questo salto e allo stesso tempo mi ha fatto molto piacere, soprattutto perché qui conosciamo un po' di più Tonks. La si vede all'inizio molto più leggera del solito, è lei a cercare un contatto con Draco e sembra, in un certo senso, molto più giovane di lui, giocosa, e buffa anche, ho riso tantissimo a quel "Hey...Boris yo" e mi sono chiesta come abbia fatto Draco a non farlo a sua volta XD (fatte 'na risata Malfoy, ti farebbe bene!) le sue interpretazioni ridicole e la disinvoltura con cui prende le sembianze di gente che non sa impersonare è esilarante, la adoro. Cerca di fare la seria con Draco ma poi forse per via della curiosità, forse per l'empatia per il dolore post-guerra, vuole sapere di più di lui, e si ritrova a chiedergli la ragione dei suoi tormenti, a cercare di comprenderlo e forse a comprenderlo sul serio. Qui è stato Draco a sorprendermi nel confidarsi così tanto, non credevo sarebbe stato così onesto sul "mostro-rabbia". Il fatto che più mi ha colpito è che sembra quasi restio nel voler avere un rapporto sessuale con lei, perché lui associa il sesso al suo mostro e al bisogno di umiliare, dominare (in senso negativo credo) e sembra quasi non voler sporcare quella loro vicinanza emotiva in quel modo...dimmi se ho capito bene! ed è un pensiero che non mi aspettavo da lui, per cui wow, che salto Draco! bello anche il fatto che per una volta sia lui a ritrovarsi in balia degli eventi e a cedere il controllo ad una donna (che in questo caso, per quanto spigliata e giovanile sia, è comunque una donna e non la solita ragazzina con cui potrebbe avere a che fare, una donna in grado di rifilargli un bel "no", ad occorrenza). Il fatto che lei non voglia farsi toccare invece mi porta quasi a pensare che sia un blocco legato al senso di colpa che ancora sente nei confronti di Lupin, piuttosto che uno scrupolo professionale che vedo meno probabile (alla fine Draco è maggiorenne, all'ultimo anno e tra di loro si passano anche poco, adesso non ricordo bene l'età di Dora ma avrà quanto, quattro o cinque anni in più? non è così grave dal punto di vista etico/morale ) credo che lo scopriremo nei prossimi capitoli e non vedo l'ora di leggerli! soprattutto sono curiosissima di vedere il comportamento di entrambi dopo il "fattaccio", quanto riusciranno ad essere sinceri? in questo capitolo è stato Draco a mettere a nudo i suoi sentimenti, sono curiosa di sentire Tonks, prima o poi!
Una delle cose che più mi piace di loro due insieme sono questi scambi di battute, lo scontrarsi dei loro caratteri, questa scherzosità di Dora contro il sarcasmo egocentrico di Draco, mi hanno fatto un sacco sorridere durante la partita di Quiddich <3 la parte migliore è forse questo buttarsi a far follie insieme, come quella del bagno che, diciamocelo, è davvero una situazione inusuale tra insegnate/studente! se Tonks cercava qualcuno che avesse voglia di buttarsi nel fuoco con lei, be', l'ha trovato, questo Draco mi pare piuttosto determinato a non tirarsi indietro davanti a nessuna sfida!
curiosissima per il prossimo capitolo! alla prossima

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Ciao Astrid,
che dire, quante emozioni in questo capitolo, in più non me lo aspettavo così presto, quindi doppia felicità ;)
parto da Draco: tutto sommato mi piace il suo essere, passami il termine, "stronzo" (non ci riuscirà mai bene quanto sua zia <3 , sia chiaro, ma ha margine di miglioramento il ragazzo ;) ) . Gli atteggiamenti da bulletto sono un po' pesanti (l'episodio qui raccontato ne è un esempio e anzi, qui si abbandona l'essere bulletto per qualcosa di più grave e non mi sto riferendo a questo aspetto, infatti) MA il suo sarcasmo, la sua malvagissima furbizia, la sua "serpeverdosità" (ahahah per capirci) gli danno quei tratti da badboy che, alla fine, ci piacciono, l'adolescente che è ancora in me lo ha molto apprezzato. Nei momenti con Pansy, sopratutto, mi piacciono entrambi e trovo questa loro strana amicizia molto ben riuscita. Sei, inoltre, riuscita nel difficile compito di non farlo passare per un maniaco e far capire il filo dei suo pensieri sull'episodio della ragazza. Lui le ha dato la possibilità di scegliere, dal suo punto di vista si sente un po' cattivo, ma si giustifica. Da donna, Tonks e, credo, tutte noi, ci vediamo una certa circuizione ed è facile condannarlo, ma credo che nella sua condizione Draco non abbia l'empatia necessaria per capire una cosa del genere. Perché sente il bisogno di far soffrire gli altri come soffre lui, perché vede nella sottomissione di questa ragazza (e le altre mille) la menzogna, il loro volersi prestare alle sue scommesse (o altri giochi) senza essere realmente pronte per lui è niente di meno che una bugia. Allo stesso tempo credo che riveda in loro sé stesso, nella situazione vissuta nel periodo della Guerra in cui era sotto il servizio di Voldemort: lui si è buttato a fare qualcosa di enorme come il tentare di uccidere Silente (certo, anche se su costrizione), ha fatto "l'adulto", si è vantato di essere il nuovo braccio dell'Oscuro Signore, probabilmente si è perfino convinto di esserne in grado all'inizio, e poi a metà dell'opera si è reso conto della grandezza e dell'orrore di quello che gli era stato affidato. Sembra che voglia riversare sulle sue vittime la sua stessa frustrazione, cacciandole in determinate situazioni, che hanno tutte questo schema. "sparata grande", la prova, l'umiliazione che ne consegue, forse quella che ancora prova lui?
Ho amato sia lo scambio di battute con Dora in vesti da falsa Serpeverde, sia il loro confronto, perché finalmente vediamo qualcosa di simile all'empatia da parte sua. Perché si rispecchia in lei, nel suo dolore, che lei ESTERNA appieno, trova quella sincerità che fino ad ora il suo mostro ha tanto agognato. Per un momento è come se entrambi si guardassero allo specchio ed è davvero un momento incredibile, quel suo dirle di "cercare il fuoco", "bruciare", è come una rassicurazione ad entrambi, perché è una condizione che sente che hanno in comune.
Dora: l'ho trovata davvero tenera, non ce n'é, sia nel modo che ha di cazziare Draco, così genuino, sia nel modo che ha di esternare i suoi sentimenti. Mi ha fatto sorridere il suo indagare sotto copertura, si vede quanto, comunque, per quanto Draco la faccia incavolare, ci tenga al suo futuro e a quello di chi gli sta intorno. La sento particolarmente vicina, poi, sulla questione del senso di colpa...in frangenti diversissimi, certo, ma di base già quando qualcuno perde una persona cara tende ad avere dei rimpianti, nel suo caso, si sente in colpa per aver desiderato "di più", ed in qualche maniera quasi si sente responsabile di non aver dato un lieto fine ad un uomo che non era destinato a vivere a lungo (anche se non poteva saperlo, ovvio). Si sente in colpa per non essersi sacrificata di più, e per una persona buona come lei è questa sua presunta mancanza è qualcosa di inaccettabile. Avrei voluto essere Draco per abbracciarla forte, giuro :'( se posso lasciarmi andare alle confessioni come per Ron, Lupin, nel libro, mi scadette un po' quando l'abbandonò nel settimo, ed io l'ho sempre ritenuto il mio malandrino preferito, ho amato davvero il personaggio di Lupin, ma in quel momento ci rimasi davvero un po' con l'amaro in bocca: anch'io ebbi l'impressione che non avesse davvero lottato abbastanza per lei. Poi, certo, posso anche capire il suo enorme conflitto ed i fatti, poi, alla fine giustificano in parte questa sua scelta, però è un'ombra che ai miei occhi è sempre un po' rimasta.
bene, e con questo termino il mio lungo poema ahahah mi dispiace, sul serio, mi ero ripromessa di darmi un contegno questa volta XD alla prossima, se non decidi di bloccarmi ahahah

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ciao! felicissima per questo capitolo! la prima cosa che ho pensato è stata: "BOOOM BITCH, Draco, mi dispiace, ma sei appena stato disintegrato " ahahah
OK, scherzi a parte, ho amato tantissimo Tonks con tutta la sua energia e il suo essere super tosta. Lo ha letteralmente messo a spalle al muro, prima di tutto non dandogli la soddisfazione di vederla arrabbiata davanti a tutta la classe, e poi sbattendogli in faccia tutta la sua piccolezza nel darle della puttana senza neppure aver il coraggio di dirlo per inciso, ma girandoci intorno solo con allusioni sceme, da piccolo uomo quale è (o si dimostra?) . E' stato uno schiaffo morale incredibile, e mi ha davvero divertita vedere lo sbalordimento del nostro caro Signor-ho-le-crisi-adolescenziali-Malfoy, chissà che magari Dora non gli insegni qualcosa...ma sono molto fiduciosa su questo! e anzi, sono sempre più impaziente di vedere se e quando deporranno le armi.
questa parte :
“Ops. Non avrei voluto fare tutto quel rumore,” dio, si può essere più goffi di così?
“Ma che sei, una ragazzina?”
Mi esce dal cuore.
mi ha già fatto fangirlare però, lo ammetto, lei è di una tenerezza assurda e secondo me, sotto sotto, pure Draco la trova buffa. Ah, vedremo! complimenti come sempre, sono proprio curiosa. Alla prossima!
(Recensione modificata il 29/10/2020 - 06:57 pm)

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Ciao!
ti confesso che questo Draco mi suscita sempre meno empatia, ma apprezzo tanto il risvolto "oscuro" del suo carattere, il suo essere ambiguo, se vogliamo, e calcolatore in ogni sua mossa...proprio Serpeverde ahahh
E' un ottimo manipolatore, sa come gestire il potere che ha sulla sua combriccola e come muovere i fili ( qui ricorda Lucius ed i suoi legami al Ministero, tipo, molto "Malfoy") . Lo scambio con questa ragazza è stato particolarmente interessante, perché lei in qualche modo lo contraddice (anche se in maniera piuttosto tiepida) e questo basta a destare la sua attenzione. Certo, vuole vendicarsi, "punirla", allo stesso tempo ho come la sensazione che quasi speri in una posizione più forte da parte sua. Alla fine si rivela l'ennesima donna debole, facile, "controllabile", come le altre, ed è proprio in questo che credo nasca parte del disprezzo di Draco per il genere femminile. Ho come la sensazione che con Tonks si scontrerà con una donna molto più forte e proprio per questo, alla fine, rimarrà colpito (ma sto già correndo troppo ahahha )
bel capitolo, mi è piaciuto e trovo che il tuo esperimento proceda molto bene, come linguaggio ma soprattutto come interazioni dei personaggi. Dio, mi hai fatto tornare in mente certe dinamiche nei gruppi di ragazzini in cui si finiva da adolescenti (certo non si parla di delinquenti come Draco ma di base gli atteggiamenti erano quelli)
impazientissima per il prossimo! un abbraccio

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Ciao!
Dunque, stai riuscendo nell'intento di rendere Draco odioso, questo è sicuro, ed è perfettamente canon. Da una parte fa tenerezza nella sua rassegnazione che l'intero mondo sia corrotto, questa sua rabbia così ostentata e che lo rende simile ad un ragazzino in cerca di attenzioni. Vista l'età e le sue esperienze, lo trovo credibile...sembra quasi una richiesta di aiuto- ma anche una dichiarazione di guerra a chicchessia. In più i tratti ereditati dalla sua famiglia si vedono tutti, tra le ideologie di purezza, la considerazione verso le donne ed il linguaggio, è molto "Malfoy".
Tonks mi è molto molto piaciuta per la sua emotività! è vero, con lei hai più margine per caratterizzarla, anche se fino ad ora l'ho trovata molto in linea a come viene descritta nel libro. Una persona dolce e un po' goffa, allo stesso tempo coraggiosa nei suoi look e nel portare sempre avanti le sue idee. In questo capitolo è palese quello che prova anche per la sua natura da metamorphmagus, certo, però sembra molto genuina nel mostrare i suoi sentimenti: glie ne ha dette quattro senza troppi giri di parole, allo stesso tempo gli da un consiglio perché in qualche modo è comunque mossa a compassione nei suoi confronti. Ci sono rimasta un sacco male quando lui le ha dato la pergamena con tutti quegli insulti e lei gli ha sorriso, ignara...e adesso sono davvero curiosissima di vedere la sua reazione! segretamente sto sperando che abbia ereditato anche lei qualcosa dai Black e gli tiri una bella Cruciatus ahahah anche se credo di no, mi divertirò lo stesso a immaginarlo.
Come sempre adoro il tuo stile, questo capitolo si beve tutto d'un fiato, il modo in cui Draco esprime i suoi sentimenti arriva immediato e questo mostro sibilante rende molto bene l'idea.
alla prossima!

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ciao!
felicissima di ritrovarti qui scrivere, quando ho visto il tuo aggiornamento e soprattutto il tipo di coppia che hai scelto, mi sono fiondata subito a leggere.
Non ho mai pensato a loro due insieme e proprio per questo mi intriga molto l'idea, sono curiosa di vedere come la gestirai. Intanto sono felicissima di trovare una storia dove Dora sopravvive, per una volta, mi ha sempre spezzato il cuore la sua morte e quella di Lupin.
in questo capitolo ci hai fatto conoscere un Draco incredibilmente incazzato e, devo dire, con ragione di esserlo. Trovo comprensibile che si senta preso in giro da tutto e da tutti, ingannato dalla sua famiglia, il Signore Oscuro, vede il suo mondo capovolgersi e si sente disgustato dalla falsità che vede ovunque. Nel mio immaginario non l'ho mai percepito come un "dominante", almeno dalla lettura dei libri mi è sempre parso un po' all'ombra di suo padre, per cui devo ammettere che mi piace vederlo invece con un carattere più forte, o almeno, forte nell'esprimere la sua frustrazione/disgusto, sono certa che prima o poi lo vedremo sbottonarsi un po' anche sulle sue insicurezze. Mi piace la scelta del suo linguaggio alle volte colorito, alle volte tipico della sua età, è credibile come "bulletto di Hogwarts" così come quando descrivevi Hermione era credibile nella sua maturità superiore alla media. Muoio di curiosità per come caratterizzerai Tonks, davvero, non vedo l'ora di vederli interagire insieme e vedere lei in una ship diversa da quella con Lupin.
sappi che ho riso un po' quando Draco ha accennato alla trasferta della Granger in America ahahah se sapessi, caro Draco!
attendo curiosissima il seguito e nel mentre ti mando un caro saluto. Alla prossima!

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