Recensioni per
I Pompuledii
di Genziana_91

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/01/22, ore 12:26

Ciao,
torna Vesullia e scopriamo che gli eroici guerrieri stanno lasciando più tracce di un trattore! Meno male che si credono tanto in gamba!
Mi piace sempre molto il rapporto di Vesullia con la natura e con gli spiriti. Molto molto bella la descrizione in cui si accorge del pericolo incombente e la successiva apparizione degli uomini che cominciano a inseguirla.
L'inseguimento è molto bello, mi ha tenuto con il fiato sospeso. Credevo se la sarebbe cavata e invece ha commesso un grave errore. Cosa ne sarà di lei al suo risveglio?
Complimenti ancora una volta, scrivi davvero molto bene e la storia è sempre più bella!
A presto! ♥️
AlbAM

Recensore Master
19/04/21, ore 18:04

Ciao Genziana,
ah, i cari vecchio e amati menhir, uno dei tanti argomenti su cui gli archeologi amano scontrarsi. Come dico spesso e volentieri, gli archeologi amano discutere sulla fuffa. XD
Tornando alla storia...Lo sapevo che Vesullia non se ne sarebbe stata buona e calma, ma sopratutto al sicuro nel suo villaggio. Lei non sarà una cacciatrice, ma è stata molto abile nel seguire le tracce lasciate da suo fratello e dalla sua squadra. Per quando facciano i gradassi, a parole ovviamente, hanno ancora tanto da imparare, sempre che non periscano prematuramente.
Ho molto appezzato il pensiero di Vesullia sui miti e sulla realtà dei fatti. Le storie che si raccontano intorno al fuoco servono più a darsi coraggio; però, chi piange gli uomini sono le donne. Una disamina cruda, priva di ogni infiocchettatura, estremamente reale.
E poi, Vesullia, da inseguitrice, viene inseguita. Chi saranno questi uomini che le danno la caccia? Sono la tribù che ha giurato vendetta nei loro confronti? O altri? Ma sopratutto, cosa le sarà successo?
Ci vediamo molto presto.
Mask.

Recensore Veterano
01/02/21, ore 13:25

Buongiorno.
Ho letto tutto d'un fiato questi due capitoli.
Sono scritti proprio bene, probabilmente la storia scritta meglio che abbia mai letto su una piattaforma come efp.
Non so scherzando, ne esagerando.
Ne ho lette davvero tante e, tralasciando quelle in inglese che capisco benissimo ma di cui non sono in grado di giudicare lo stile, le suddivido fra pessime, quelle di cui a stento riesco a finire un capitolo, brutte, medie e belle.
Fra quelle belle ne posso inserire 3, ripeto, 3 e la tua è una di queste.
Questa storia è scritta davvero bene. Ha tutto quello che deve avere: il contesto, la trama, la struttura, la suspence.
Spesso quando recensisco mi trovo a dover scegliere un modo gentile per far notare vari errori (principalmente un uso caotico dei tempi verbali, forzature nella trama, dialoghi inverosimili e spesso un eccesso di "robe" che confondono il lettore), ma in questo caso non ho assolutamente niente da dire.
Mi piace tutto.
Non è solo una questione di gusti però.
Scrivi incontestabilmente bene. Il ritmo tiene per tutto il capitolo e sai bilanciare bene azione/descrizione/riflessione e dialogo, cosa che non riesce quasi a nessuno.
Non so se ci sia uno studio dietro o sia solo una dote innata, ma ad ogni modo stai facendo un ottimo lavoro.
Come ti avevo detto so poco o nulla di ciò che racconti, ma lo trovo molto appassionante.
Proprio per questo, l'unico appunto che mi viene da fare è sulla lunghezza dei capitoli. La lettura è talmente facile (perché ben scritto) che i capitoli vanno via alla velocità della luce e lasciano davvero con troppa fame.
Ti rinnovo i miei complimenti per questa storia di qualità!
(Recensione modificata il 01/02/2021 - 01:27 pm)

Recensore Veterano
12/01/21, ore 15:16

Nooo ma sei matta ma non puoi lasciarmi così!!! Il prossimo capitolo è di Nevio ho già visto non posso neanche andare avanti, ma io devo sapere che è successo a Vesullia!! È quella che preferisco, la adoro, mi sono affezionata troppo a lei e ora mi hai lasciata in ansia, decisamente in ansia.
Vabbè sarà anche vero che i Pompuledii (nel testo però hai scritto Populedii, visto che non mi sono mai applicata a scuola non so se ti è solo sfuggita la m o volessi scrivere così) non hanno paura ma quello che l'ha dominata alla fine è puro istinto di sopravvivenza, ha percepito il pericolo (e meno male che ha un sesto senso di tutto rispetto) e la paura è ciò che l'ha messa in moto per fuggire e salvarsi la vita, è anche vero che pur essendo stata vista nessuno l'ha attaccata, neanche mezza freccia come hai detto quindi mi aggrappo a quella speranza. Alla fine mi sembra di aver capito che abbia avuto un malore forse per l'attacco di panico (comprensibilissimo, sarebbe venuto pure a me) nessuno per il momento le ha fatto del male, spero sarà così anche poi *sigh*.
Almeno adesso ho la conferma che Vetullia fosse sulle tracce del fratello (è troppo in gamba, sa pure seguire le piste), ma con quale intenzione non si sa. Mi piace sempre tantissimo il suo contatto con la spiritualità e il sovrannaturale, quello che gli uomini presi dalle cose terrene, dal movimento fisico tendono a dimenticare, sono distratti da cose più pratiche più tangibili ed in effetti ci sta, quando gli ha dato dell'idiota ho sentito il rapporto tra fratelli XD
Come sempre ti faccio infiniti complimenti per il modo evocativo in cui usi le parole e delinei l'ambiente, vedo sempre gli spiriti aggirarsi inquieti tra gli alberi, mi è sembrato di correre dietro a Vetullia nel bosco invernale e ghiacciato, mi è sembrato di sentire il freddo sulla pelle, è bellissimo *.*
Adesso ti lascio che hai un capitolo di Vesullia da pubblicare :P (vero che ce l'hai già?)

Recensore Master
24/10/20, ore 07:27

Sicuramente conoscerai questo link:
https://sketchfab.com/3d-models/guerriero-di-capestrano-progetto-ars-e2423d74379c4f44
E' un ulteriore spunto per avvicinare l'uditorio, qualora ce ne fosse bisogno, all'interessante argomento scelto come soggetto della tua storia.

Qualora ce ne fosse bisogno, dicevo; in realtà sono già sufficienti le tue invenzioni sceniche ed il tuo stile immaginifico per rendere estremamente vivo quel lontano periodo. L'aspetto secondo me più interessante è la tua capacità di descrivere, con poche pennellate, ambienti, paesaggi, stagioni. E non solo. Da ogninriga traspare tutto quel mondo remoto, con i suoi miti, le sue superstizioni, le sue credenze in un aldilà comitale, il continuo incombere degli avi ormai morti. Onnipresente anche la guerra, concepita come indispensabile contenitore dei rapporti sociali.
Tutto è pervaso da quella suggestiva atmosfera di magia che noi abbiamo perso con le nostre fredde convinzioni imposteci più o meno subdolamente dai vari comitati tecnico-scientifici.
I capitoli sono corti, il che è un grosso vantaggio perchè non lasciano spazio a frasi o descrizioni inutili.

Lascio adesso qualche altra piccola nota più localizzata.
Bello il prologo, che quasi scaraventa il lettore nell'improvviso, profondo silenzio lasciato dall'antefatto dell'intera vicenda.
Nel primo capitolo mi è rimasta impressa la figura della vecchia sacerdotessa capace di divinare.
Nel secondo capitolo non ho compreso appieno la visione premonitrice del toro bicefalo morente dopo lo scontro: vuoi forse anticipare che fratello e sorella faranno una brutta fine?
Il terzo capitolo lascia purtroppo con la curiosità di sapere più in dettaglio quale sarà il piano di Nevio e dei suoi. "Ce l'ho" cosa? Non sarà del tutto chiarito nel quarto.

Si sta delineando insomma nel complesso una bella storia, ben articolata nei suoi brevi capitoli, che merita tempo e attenzione da parte del frettoloso lettore. È per questo motivo che sono riuscito a dedicarmici solo adesso; ma non me ne sono pentito.