Nooo ma sei matta ma non puoi lasciarmi così!!! Il prossimo capitolo è di Nevio ho già visto non posso neanche andare avanti, ma io devo sapere che è successo a Vesullia!! È quella che preferisco, la adoro, mi sono affezionata troppo a lei e ora mi hai lasciata in ansia, decisamente in ansia.
Vabbè sarà anche vero che i Pompuledii (nel testo però hai scritto Populedii, visto che non mi sono mai applicata a scuola non so se ti è solo sfuggita la m o volessi scrivere così) non hanno paura ma quello che l'ha dominata alla fine è puro istinto di sopravvivenza, ha percepito il pericolo (e meno male che ha un sesto senso di tutto rispetto) e la paura è ciò che l'ha messa in moto per fuggire e salvarsi la vita, è anche vero che pur essendo stata vista nessuno l'ha attaccata, neanche mezza freccia come hai detto quindi mi aggrappo a quella speranza. Alla fine mi sembra di aver capito che abbia avuto un malore forse per l'attacco di panico (comprensibilissimo, sarebbe venuto pure a me) nessuno per il momento le ha fatto del male, spero sarà così anche poi *sigh*.
Almeno adesso ho la conferma che Vetullia fosse sulle tracce del fratello (è troppo in gamba, sa pure seguire le piste), ma con quale intenzione non si sa. Mi piace sempre tantissimo il suo contatto con la spiritualità e il sovrannaturale, quello che gli uomini presi dalle cose terrene, dal movimento fisico tendono a dimenticare, sono distratti da cose più pratiche più tangibili ed in effetti ci sta, quando gli ha dato dell'idiota ho sentito il rapporto tra fratelli XD
Come sempre ti faccio infiniti complimenti per il modo evocativo in cui usi le parole e delinei l'ambiente, vedo sempre gli spiriti aggirarsi inquieti tra gli alberi, mi è sembrato di correre dietro a Vetullia nel bosco invernale e ghiacciato, mi è sembrato di sentire il freddo sulla pelle, è bellissimo *.*
Adesso ti lascio che hai un capitolo di Vesullia da pubblicare :P (vero che ce l'hai già?) |