Recensioni per
Addio
di Ghostro

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/05/21, ore 11:37
Cap. 3:

Recensione premio per il contest "Darkest fantasy II edizione": 3/3

Rieccoci a quello che è il capitolo di svolta della storia, quello dove il viaggio di Symon acquista un senso e uno scopo. Il suo vagare tra passato, presente e futuro non ha solo uno scopo educativo, ma ha un fine ultimo più grande, diverso da ciò che il lettore si era inizialmente prospettato.
Dopo che Symon ha vagato tra le persone che ha conosciuto, e che per lui non hanno altro che rancore (a ragione veduta), compreso suo padre, che tira la sua foto fuori dalla finestra, perché non riesce a perdonargli di essere sparito, di aver fatto male a suo madre, di aver costretto suo fratello a rinunciare a tutto, approdiamo insieme a lui in una casa sconosciuta, dove l'atmosfera è in netto contrasto con tutto ciò che abbiamo visto fin'ora.
Ci ritroviamo dinanzi agli occhi un'Esmera disperata, che piange addolorata la morte di Symon. L'unica a farlo. È l'unica a provare del cordoglio, l'unica sinceramente dispiaciuta per lui. E Symon può finalmente vederla per com'è davvero, per come non l'ha mai vista in tutti quegli anni. Bloccato nella cornice di una foto, impossibilitato a interagire con lei, a mettersi al centro della scena, può solo guardare e osservare in silenzio, e rendersi conto di molte cose. Si rende, quindi, conto che - con suo grande sorpresa e anche quella di noi che leggiamo - conosceva già Esmera, l'ha sempre conosciuta: lei era un'amica d'infanzia, una presenza che è sempre stata nella sua vita e che l'ha sempre osservato e visto per ciò che era veramente: una persona buona, sorridente, vivace ma di gran cuore. Esmera si è innamorata di quel Symon, del Symon seppellito sotto la maschera che l'uomo che è ora indossa quotidianamente, ma che lei è convinta ci sia ancora, da qualche parte, nascosto tra le pieghe, pronto a emergere quando qualcuno non guarda. Lei si è innamorata di una persona a cui neppure lui crede più. Esmera lo ama, lo ammira e sa perdonargli quei difetti di cui lui si veste. Nonostante tutto, nonostante come lui l'ha sempre trattata (erigiamole una stata, prego XD).
E Symon si rende conto che lei è bellissima, sia fuori che dentro; si rende conto di averla sempre guardata, senza averla mai vista, e si rende conto di provare per lei dei sentimenti di cui prende coscienza solo in questo momento; si rende conto di ammirare il suo lavoro, la persona che è, si rende conto che gli darebbe molto fastidio sapere di perderla come collaboratrice, e come persona. Si rende conto che per lei nutre molte sensazioni positive, che non ha mai saputo né voluto trasmetterle. Si rende conto che forse potrebbe persino amarla. E si rende conto che l'amore di lei nei suoi confronti è così grande che Esmera è disposta anche a dare la vita per lui, per dare un senso alla sua morte. Si rende conto di non volere questo, non per lei.
Ed è qui che Shanor si rivela nella sua vera forma, che si espone per chiedere a Symon di tornare indietro e salvare Esmera, di tornare indietro e purificare la sua anima. Ci guadagnano entrambi, dopotutto: Shanor vedrà la donna che ama salva, Symon anche, e inoltre lui potrà reincarnarsi in qualcosa di meglio di ciò che altrimenti lo aspetta. Potrà essere redento. Shanor dà a Symon uno scopo, dopo averlo aiutato a comprendere, dopo avergli fatto capire che ciò che ha fatto nella vita non è stato altro che crudele ed egoista. Che lui ha ottenuto ciò che vuole in termini di fama e denaro, ma ha perso tutto il resto. Ha perso la sua famiglia, i suoi affetti, una donna che sarebbe stata in grado di donargli un grande amore e che, ora, lui dovrà comunque lasciare andare, perché per salvarla deve allontanarsi da lei. Per proteggerla deve rinunciarci.
La presa di coscienza di Symon, durante questo suo viaggio, è stata graduale, ma ben sviluppata e molto ben resa: si pasa dalle sue giustificazioni iniziali, ai tentennamenti, al cedimento completo, all'ammissione di colpa, alla consapevolizzazione e alla volontà di rimediare a ciò che ha fatto, di salvare Esmera, che dovrà morire a causa dei suoi errori e del suo egoismo. Una cosa che non può permettere, non più. Symon condivide ora con Shanor un'obiettivo, uno scopo per cui viene rimandato indietro, a qualche ora prima della sua morte: il lasso di tempo che gli è concesso per cercare di rimediare a una vita di errori e per salvare un'anima pura, che non merita la morte.
Ho davvero divorato questo capitolo, sei stato bravissimo a rendere i sentimenti dei personaggi, la loro disperazione, il loro dolore, donando il giusto ritmo alla narrazione e senza appesantire mai la lettura. Davvero complimenti e a presto :)