Ciao e piacere! ^^
Questo è il tuo primo racconto che leggo, e devo dire che mi è piaciuto molto. Innanzitutto, ciò che mi ha attirato è stato l'argomento. Trovo molto affascinante il tema degli incontri, che siano predestinati o meno. È curioso come con alcune persone ci troviamo subito in sintonia ed è curioso anche lo sviluppo della relazione dopo i primi incontri.
Oltre a ciò, ho trovato molto scorrevole e piacevole questo primo capitolo. Dà proprio un senso di vita quotidiana, con tutti i sui piccoli problemi ma anche una certa dose di normalità rassicurante e l'entusuiasmo dei nuovi inizi.
I personaggi sono ben caratterizzati e fanno venir voglia di scoprire di più su di loro! Ognuno sembra avere qualità e sogni diversi, è molto variegato e anche realistico. Nelle note ho letto che questa raccolta è ispirata a un tuo progetto più grande, a dire il vero sarei curiosa di leggere anche quello!
Concludo dicendo che scrivi molto bene. Il testo è scorrevole, senza errori e soprattutto mi hai portata alla fine del capitolo senza che ci fossero punti morti.
Ottimo lavoro!
Alla prossima~

Ciao, scusami tanto per il ritardo. Sono approdata in questa tua storia originale e mi sono divertita tanto. All'inizio mi hai fregata, pensavo che la storia d'amore sarebbe stata tra Riccardo e la ragazza che commette un fallo sportivo dopo l'altro, invece ecco che compare in scena il fratello, Mattia. La storia sembra iniziare in maniera leggera, un arbitro a cui piace il suo lavoro e che si sente calmo anche in mezzo ad una partita, che non discute. Torna a casa, sembra sereno, si addormenta. Ma la vicenda cambia, solo due ore di sonno perché l'ansia lo divora. Il personaggio cambia, viene delineato in maniera più approfondita. È uno studente di chimica, con problemi legati sia allo studio ma soprattutto al rapporto con i genitori. In realtà sono collegati, non ha accettato di seguire la facoltà desiderata dal padre e quindi si sente solo, senza un appoggio. Tra bizzarrie con l'amico Francesco, il colore di capelli cambiato per una scommessa, ecco che Riccardo mostra i suoi problemi di ansia anche in un rapporto strano con il cibo o con la stanchezza. Mi piace questo tuo personaggio, mi interessa, soprattutto vorrei sapere di più del suo rapporto con Mattia e come lo faresti evolvere, un rapporto che penso gli farebbe bene e lo aiuterebbe.
Complimenti, sei stata bravissima :)
A presto! 

Ciao Carmaux! How you doing? 😏
Finalmente ti conosco anche come autrice e non solo come compagna di scleri Friendsiani, per la gioia di Benni! Purtroppo, ho scelto questa storia anche se Riccardo non sarà molto d'accordo, con noi studenti di Giurisprudenza c'è astio a pelle. Ma sono qui per fargli cambiare idea!
Questa storia mi è piaciuta molto, soprattutto nel racconto di una quotidianità che, chi più chi meno, ci siamo trovati a vivere e "soffrire". Riccardo è un ragazzo normale: arbitro di basket nel tempo libero, studente di chimica nel resto del tempo. Segni particolari: un'emorragia oftalmica chiamata "tinta" - stavo per cadere dalla sedia dal ridere - e un "segreto" ed una paura che lo tiene sveglio di notte. Tutti noi ci siamo trovati a vivere e a confrontarci con le aspettative degli altri ed in particolare dei nostri genitori, che hanno fatto sacrifici per poterci fare studiare, per non farci mancare nulla in tutto il tempo del nostro percorso e la conseguente pressione di non deluderli ha reso quasi più complessa la riuscita. Immagino come questo lo renda ancora più nervoso, considerando che non sta nemmeno seguendo le orme che loro vorrebbero: sente di dover dimostrare due volte - non solo di riuscire ma anche di aver preso la strada giusta. Quindi capisco la sua voglia di distrazione, di tempo libero, di un pensiero che si insinua anche mentre è a fare altro, una macchia rossa nella sua visione periferica che finisce poi ad occupare tutto il suo campo visivo. Magari è l'insonnia, la stanchezza o semplicemente l'attitudine ma, diciamocelo, Riccardo è un po' scontroso; Mattia è più morbido, più attento a cogliere ogni suo piccolo segnale (come il caffè con la panna), come quel suo sonno improvviso, come il fatto di capire forse che dietro il suo odio per la giurisprudenza c'è qualcosa di più. Lascia cadere il tutto però lo osserva, lo stuzzica un po', si cominciano a vedere per davvero, non solo per il colore sgargiante dei capelli ma per altro, per un magnetismo sottile che comincia ad insinuarsi tra loro due, il loro riprendere e rincorrersi le frase in quei dialoghi che mi sono piaciuti tantissimo.
Le atmosfere mi hanno ricordato un po' quelle di Skam, non so se lo conosci, quelle della normalità e della bellezza delle emozioni ordinarie eppure destinate a diventare travolgenti!
Sono curiosa di leggere altro su di loro, nel frattempo ti faccio i miei complimenti e ti mando un abbraccio grande! A presto!

Ciao! Leggo per la prima volta qualcosa di tuo e devo dire che non mi dispiace affatto, anzi! Generalmente non leggo romantici perchè troppo miele non lo reggo, ma questa volta le prime righe mi hanno incuriosita tanto e ho deciso di andare fino in fondo...scelta felice! :D I due personaggi principali sono definiti fin dall'inizio, non potrebbero essere più diversi. Mattia risalta bene, anche se lo vediamo agire al margine dei pensieri e le ansie soverchianti del povero Riccardo...siamo tutti stati un po' Riccardo nella vita! Io personalmente sono stata anche Mattia e ho odiato ogni pagina di Legislazione dei Beni Culturali, ma spero che lui la stia vivendo meglio xD. Essendo una raccolta di oneshot non mi aspetto grandi svolgimenti nella storia, ma devo essere onesta e dire che mi piacerebbe vedere questi due crescere come coppia e come personaggi. Ho visto che c'è un secondo capitolo, lo leggerò sicuramente :D 
Davvero ben scritto! 

A presto!! :D
 

Ciao Carmaux,
questa è la prima volta che leggo qualcosa di tuo e ne sono molto contento, mi piace scoprire nuovi autori, se poi hanno talento...bhe, allora sono super contento.
Penso che molti studenti si possano riconoscere in Riccardo: prendere una facoltà che i genitori non volevano, l'ansia di dare esami per nn uscire fuori corso e tanti altri problemi che solo chi ha vissuto l'università può capire. Fortunatamente c'è il basket, che lo distrae da quei pensieri. Per molti arbitrare potrebbe essere uno stress, fortunatamente per lui non è così, anzi, lo rilassa.
Comunque, galeotta fu la partita di basket ed una scommessa con il suo miglior amico. Se non fosse per quell'improbabile colore di capelli che si ritrova, probabilmente il fratello della ragazza a cui ha fischiato parecchi falli, non lo avrebbe mai notato. E complimenti a Mattia, una delle poche persone al mondo ad essere in sintonia con i giudizi di un arbitro; un evento più unico che raro. XD
Certo, anche Matti spicca per il suo particolare colore di capelli, il rosso.
Quello che all'inizio si può considerare un incontro casuale, in realtà si dimostra essere un incontro del destino. I due ragazzi sembrano comprendersi e capirsi al volo, anzi, sembra esserci una certa chimica.
Peccato che un manuale di legislazione di beni culturali stava rischiando di rovinare tutto. Maledetta legislazione, l'ho odiata con tutta me stesso ai tempi dell'università (ebbene sì, sono laureato anche io in archeologia XD).
Un aspirante chimico, che ha rinnegato la giurisprudenza e un futuro archeologo dissoccupato.
Bene, le premesse sono molto buone e non vedo l'ora di continuare. Inoltre, il testo è scritto benissimo, complimenti.
Ci vediamo presto.
Mask.

Ciao! Eccomi qui!
Ho deciso di iniziare questa raccolta di OS!
Questa prima storia mi è piaciuta molto, inizialmente pensavo che fosse arbitro di calcio ma quando ho letto Basket, HO ADORATO io amo il Basket! e purtroppo il brutto di fare gli arbitri e che il più delle volte anche se hai ragione, ti dicono le peggiori parolacce e insulti che possano esistere nella lingua dell'uomo.
Quando arriva Mattia, inizialmente ho pensato "oddeo mo lo fa nero" invece era più che d'accordo con Riccardo per come ha arbitrato la partita, ho avuto un sospiro di sollievo giuro!
Basta davvero poco per diventare amici di qualcuno, basta anche una stupidaggine per diventare amico del cuore di quella persona.
Mi piace davvero molto come hai gestito il tutto, poi scrivi anche benissimo, e ho trovato la lettura molto semplice e scorrevole!
Ciao Tesoro e alla prossima! xoxo

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! 

Oddio, tu non hai idea di quanto mi sia piaciuto questo racconto! 
Intanto povero Riccardo che per colpa di una scommessa si è dovuto tingere i capelli di un colore alquanto appariscente e che a quanto pare non se ne vuole andare! Ti giuro che già solo questa cosa mi ha fatto morire xD Che poi lo capisco benissimo, anche a me una volta è successa una cosa simile con una tinta non molto riuscita e mi sono ritrovata dei capelli inguardabili, quindi anche solo per questo ha tutta la mia solidarietà! 
Comunque, nonostante il capitolo abbia dei momenti davvero divertenti e leggeri, mi è molto piaciuto il momento di introspezione su Riccardo riguardo i problemi avuti con la sua famiglia, con l’ansia difficile da gestire e con il circolo vizioso dello stress che è costretto a vivere a causa dell’università. Purtroppo non c’è studente esente da questa maledizione e poi adesso che siamo nel bel mezzo della sessione... aiuto! xD 
Ad ogni modo, ho letteralmente amato il modo in cui Mattia e Riccardo si sono conosciuti. Non me lo aspettavo mica che Mattia era il fratello della ragazzina che giocava in modo aggressivo a basket, pensavo che lo osservasse semplicemente perché gli interessasse non perché lo avesse in qualche modo già visto da qualche parte! Mi ha fatto ridere il modo in cui Riccardo si era già preparato al peggio e aveva allontanato il caffè, e poi boom, Mattia gli dice che ha fatto bene a redarguire sua sorella. Da questo si capisce già che è un tipo a posto! 
Che poi, quanto è dolce il fatto che abbia portato il caffè a Riccardo? Io già li shippo tantissimo e sinceramente spero di leggere di più su di loro, voglio conoscerli bene e vedere un po' come si relazioneranno e quale sarà la loro storia! A parte che boh, Mattia è veramente bellissimo. Rosso e con gli occhi grigi, direi che è impossibile resistere ad uno così!
Comunque, la parte finale è geniale. Effettivamente quel “legislazione” poteva trarre in inganno, fortuna che non per questa volta non ha niente a che fare con la facoltà di Giurisprudenza! Che poi oddio, un aspirante archeologo! Penso che sia uno dei mestieri più affascinanti che ci possano essere *^* 
Come sempre, bravissima e ci vediamo alla prossima! 

Rhurab

Aawww ma la bellezza di ciò che ho appena letto? A ogni scambio libero che faccio con te vado a colpo sicuro 😍 e poi amo leggere di primi incontri 😍 hai una fantasia sconfinata e sai prendere spunto da qualsiasi fatto quotidiano...una partita di basket, più precisamente un arbitraggio... e guarda che hai tirato fuori!🤩🤩
Ahahah anche a me fischiavano sempre a scuola ai tornei di basket perché ero piuttosto fallosa 🤣🤣🤣 ma un arbitro così figo non lo avevo (anche se più avanti con gli anni ho frequentato un arbitro, però di calcio 😊)
Vabbè che tanto questo arancino🤣 le ragazze non le guarda.
Come hai descritto bene la difficoltà nel dormire la notte.
Francesco è una vecchia moglie fatta finita , lo amo.
Ma quando entra in scena il roscio non ce n è più per nessuno 🤩😍
È il fratello della fallosa, che coincidenza eh?
E quegli occhi che Riccardo non dimentica, le battute... la colazione quando al secondo incontro Mattia lo sveglia, la discussione sugli studi.
Ho amato tutto, mi ancoro qui per il prossimo capitolo della raccolta 🤗😘

CARMAUX *____*
Mi sono appena resa conto che, nella mia galoppante dislessia dell'ultimo periodo, il titolo della storia l'ho segnato sbagliato anche nel bando della challenge AHAHAHAHAHAHA ma sono una deficiente comunque, potevo anche ricontrollare XD
Coooomunque, a parte tutti questi svarioni, FINALMENTE riesco a passare da te e recensire qualcosa!!! Ormai ho perso il conto degli ANNI di ritardo in cui arrivo ahahahahah sono pessima!
E AWWWW sono felicissima che mi hai menzionato nelle NdA, perché sì, è ASSOLUTAMENTE VERO che ero troppo curiosa di sapere che fine avessero fatto Riccardo&Francesco, due personaggi a cui sono davvero tanto affezionata! A ben pensarci, credo siano addirittura i tuoi primi OC che ho conosciuto, perché su Emilio hai cominciato a pubblicare più tardi!
In questo caso in realtà vediamo principalmente che fine fa Riccardo (e ammetto che Francesco mi è un po' mancato) e soprattutto si svela l'identità di questo famoso Mattia che era stato menzionato qualche volta!!! Ci è voluto quasi un anno perché si scoprisse qualcosa in più su questo personaggio, e devo dire che non sono rimasta affatto delusa: mi piace un sacco il carattere di Mattia e il suo modo di approcciarsi a Riccardo, adoro la sua allegria e la sua spontaneità e il fatto che non si scompone nemmeno quando il tuo bambino gli risponde in maniera non esattamente gentile ^^ Riccardo era parecchio nervoso in questo primo capitolo, si percepisce non solo dai suoi pensieri, ma anche dalla vita che conduce, che è divorato dall'ansia per l'università e dal conflitto con i suoi genitori. Quando un figlio intraprende un percorso spera sempre che i suoi genitori lo appoggino e siano fieri di loro, e quando questo non succede fa davvero male.
Ma io non ci credo che Mattia è il fratello della ragazza dai capelli verdi AHAHAHAHAHA però effettivamente non sembrava aver iniziato il discorso sul piede di guerra, invece Riccardo ha subito messo le mani avanti XD
Quando si è addormentato sul tavolino del bar mi ha fatto una tenerezza... da una parte lo capisco, perché anche io sono capace di addormentarmi su qualsiasi superficie piana AHAHAHAH ma d'altraa parte mi viene quasi da arrabbiarmi perché sta tirando troppo la corda e se continua di questo passo finirà per dare di matto. Insomma, se il problema che gli mette tanta ansia è l'università, dovrebbe distrarsi con qualcosa che gli piace piuttosto che studiare e ancora studiare! (E lo dice una che non segue nemmeno i suoi stessi consigli AHAHAHA ma okaaay!)
Mattia che gli offre la colazione è un vero amore *-* insomma, in pratica nemmeno si conoscono, ma appena ha visto che Riccardo era a pezzi ha subito pensato a qualcosa che potesse tirarlo su! E non è affatto una cosa scontata, una cosa che tutti farebbero!
Ma la gaffe sullo studente di legge AHAHAHAHAHAH Riccardo era già partito in quarta con i suoi razzismi, e invece AHAHAHAH XD
Ora, ovviamente, mi viene spontaneo domandarmi se e come Mattia riuscirà a distruggere questa corazza dura che Riccardo ha attorno a sé, se riuscirà a farlo aprire e portare fuori anche quella parte più tenera di lui, che tutti noi sappiamo che c'è ma che troppo spesso viene sommersa da ansie e paure ^^
Ma la faccenda dei capelli arancioni, ANCORA? AHAHAHAHAHAHAHAH questa cavolo di tinta è UN INCUBO, e Riccardo ha anche la sfortuna di avere dei capelli che a quanto pare assorbono molto bene i prodotti che ci passi sopra, perché tutte le volte (leggasi: una) in cui ho provato a schiarirmi i capelli la decolorazione ha attaccato pochissimo e dopo un pochino li avevo di nuovo scuri come prima, soltanto un po' più rovinati ahahahahah XD
Penso che Riccardo sarebbe geloso dei miei capelli :P e invece la tinta arancione resiste! Peggio per lui che perde le scommesse ahqahahah!
E, a proposito di questo, visto che Francesco è l'artefice di questo disastro... MAMMA MIA MA QUANTO AMO QUESTO RAPPORTO DA COINQUILINIIIIII!!! Mi fanno pensare TANTISSIKMO al modo in cui io dipingo Dom e Conor quando li faccio essere coinquilini, nell'AU della long per la Slot Machine AHAHAHAHAH con Dom, che sarebbe Riccardo, che non riesce a stare dietro all'università ed è troppo pigro per fare qualsiasi cosa in casa, e Conor che sarebbe Francesco che è un precisino e si lamenta sempre quando l'altro gli lascia casino in casa XDD
ADORO leggere/scrivere di queste dinamiche da coinquilini XDD
Bene! Questo primo capitolo mi è piaciuto TANTISSIMO, e inutile dire che non vedo l'ora di leggere il seguito *____* sono davvrro curiosissima di scoprire come Riccardo e Mattia si rivedranno e come si evolverà il loro rapporto!
Quindi spero di trovare presto un nuovo aggiornamento da queste parti :3
Alla prossimaaaaa! ♥

Ma ciaooo Bea del mio cuore! *^* Lo so, sei autorizzata a lanciarmi una ciabatta virtuale dritta in fronte, perché se non arrivo in ritardo non sono io, ma dato che avevo il pomeriggio libero oggi, ho pensato di lasciarti subito entrambe le recensioni, sia quella della settimana scorsa che quella del nuovo scambio! Così magari mi potevo far perdonare <3 <3
Ovviamente dopo aver letto e amato la tua Everyday Life, non potevo non cogliere l’occasione di sapere qualcosa in più riguardo Mattia e Riccardo, questi due ragazzi assolutamente adorabili e la loro storia d’amore e non ti immagini quanto io sia stata contenta quando mi sono resa conto di aver beccato proprio la OS che raccontava l’inizio di tutto, il loro primo incontro.
Sappi che ho avuto gli occhi a cuoricino dall’inizio alla fine, mi sono sciolta come un ghiacciolo al sole mentre leggevo, perché hai reso il loro incontro così delicato, così fresco e simpatico, che sfido chiunque a non innamorarsi di loro seduta stante e non shipparli senza alcuna dignità (come è successo ad una persona a caso… me! AHAHAH). Ho adorato come tutto capiti in maniera molto naturale, attraverso uno strano concatenarsi di eventi che riporta i due ragazzi sulla stessa strada, ma anche grazie ad una sintonia istintiva e prepotente, impossibile da non riconoscere, a dimostrazione del fatto che sì, ognuno è artefice del proprio destino, non si può mettere in dubbio, ma in amore spesso è il caso a metterci lo zampino ed esistono persone che semplicemente sono destinate ad incastrarsi.
Mi ha riempita di dolcezza vedere soprattutto Riccardo provare questa chimica spontanea nei confronti di Mattia, questo ragazzo dagli occhi grigi e dai modi garbati che, se fossi una mamma, lo ammetto, vorrei subito come fidanzato dei miei figli! XD Da alcuni indizi sparsi qua e là nel testo, intuiamo che non è un bel momento per lui a causa dei problemi che sta attraversando con la sua famiglia e con l’università che ha scelto - un tipo di ansia che capisco bene e che tu hai saputo descrivere con un tale realismo che mi sono perfettamente ritrovata in quelle sue sensazioni!- e vedere come Mattia arrivi come una ventata di aria fresca, risollevandolo e coinvolgendolo subito è stato davvero tenerissimo! *^*
Davvero una OS emozionante, cara Bea! Spero tanto che tu decida di continuare la raccolta e di regalarci altri loro momenti perché fremo per conoscerli sempre di più!

Ps. Comunque, puoi dire a Riccardo che noi di giurisprudenza non siamo cattivi? Possiamo sembrare algidi e snob, ma siamo dei coccoloni… almeno io! AHAHAH non potrebbe fare una eccezione per me? <3

Ciaooo!
Questo primo capitolo della raccolta mi è piaciuto un sacco, Riccardo come molti altri ragazzi si divide tra studio e un lavoro per pagarsi gli studi, un lavoro non sempre facile perché si sa che le decisioni degli arbitri non vadano a genio a tutti.
Ma è proprio grazie a questo lavoro che fa una nuova conoscenza al bar, in effetti è abbastanza bislacco essere ringraziati per segnalare falli alla propria sorella ma Mattia è oggettivo e non ne fa una questione personale. Tramite la loro breve conversazione sugli studi è più chiaro il motivo per cui i genitori non approvano il suo percorso di studi, ma ammiro Riccardo per la scelta che ha fatto e studiare ciò che gli piace anziché compiacere i genitori.
Davvero bello e piacevole da leggere, a presto!

Ma ciao carissima!
Questo racconto l'ho DIVORATO! Mi piace tantissimo il tuo stile, è scorrevole ma ricco di dettagli e riesco sempre a figurarmi in testa le scene che descrivi con grande facilità.
Inoltre, i personaggi a cui dai vita sono sempre incredibilmente reali, tanto che mi aspetto di incontrarli per strada da un momento all'altro ehehe.
In questo caso, Riccardo sarebbe facilmente riconoscibile con quei capelli arancioni! Poveraccio, ultimamente ho dovuto consolare mia sorella per una tinta particolarmente audace e mal riuscita quindi lo capisco ahahahah scopriamo che Riccardo non se la passa molto bene, in perenne conflitto con i suoi e con un carico di studio e responsabilità che gli toglie il sonno. Per fortuna lo sport gli offre una consolazione e una distrazione!
Lo capisco benissimo, ancora una volta, e mi dispiace per lui, perché già l'Università è difficile, se poi ti viene a mancare anche il sostegno della famiglia diventa un incubo senza fine. Meno male che c'è Francesco a tenerlo su di morale (e a trascinarlo in sfide discutibili ahahah) e una new entry nel suo giro di amicizie, il rosso Mattia! Che tra loro sia scattato il colpo di fulmine? Indubbiamente un interesse reciproco c'è, al di là dei capelli fiammeggianti si sono subito notati e apprezzati dal primo incontro. Poi Mattia è davvero dolce e mi sono sentita male per lui quando Riccardo si è rivolto male solo per aver letto la parola Legislazione... che poi ho studiato beni culturali , perciò nel vedere il Codice Urbani mi sarei spaventata pure io AHAHAH tra l'altro l'ho riesumato di recente per preparare un concorso!
Complimenti, una bella storia e due bei personaggi di cui mi piacerebbe molto continuare a leggere! Chissà se il nostro Mattia riuscirà a trasmettere a Riccardo la fiducia necessaria per continuare il suo percorsondi studi serenamente!
A prestissimo, un abbraccio! ❤❤

Zob.

AAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH MA QUESTO TU NON PUOI FARMELO, SENZA POI DIRMI NIENTE!!!!! Ma insomma, ci si comporta così con la sottoscritta????
Boh, Carmaux, io non lo so eh... MA ALLORA!
Io cosa dovrei fare ora? COSA?
No, perché stavo aspettando da TUTTA LA VITA una nuova storia su di loro, ed ECCOLA IN TUTTO IL SUO SPLENDORE!!!!
Guarda, tra la raccolta su Diego e questa, tu probabilmente vuoi uccidermi tutti i neuroni e attentare al mio povero cuoricino... ç___ç
Ormai ho capito: tentato neurocidio AHAAHAHAHAHAHAH!!!!
No, ma che ansia Riccardo però!!!! Tra i genitori dinosauri - io non posso accettare che la gente adulta si faccia decidere le cose dai genitori, pure gli studi universitari!!!! Andiamo! - e le sue ansie perché poi li delude e bla bla bla... NO, ALLORA, LA SMETTIAMO?
Mattia, dagli una bella scrollata, sennò entro io nella storia e lo pesto XD
No, sul serio... ma questo può vivere nell'ansia, non dormire e non vivere solo per non deludere i genitori che sono due PIATTOLE SOCIALI? Quando lo capirà, certa gente, che i figli non sono una proprietà dei genitori e che è giusto che si facciano la propria vita?
Poi si mette problemi perché non sa se gli pagherebbero il fuori corso... ecco, se non glielo pagano sono proprio due persone magnifiche, devo dire! E magari se fosse andato fuori corso studiando Legge, allora SI' che gliel'avrebbero pagato, perché "del resto studiare Giurisprudenza è molto impegnativo, poverino"... mi ci gioco quello che vuoi!
Come se poi studiare Chimica fosse una passeggiata, ma certo, COME NO!!!!
IO LI DETESTO I GENITORI COSI', TUTTI!!!! Dinosauri, trogloditi e fossilizzati!
Scusa lo sfogo, ma io certe cose non le accetto e mi dispiace che Riccardo si faccia mettere ancora in soggezione da questi qui che credono di dettare legge solo perché l'hanno messo al mondo... dovrebbe diventare indipendente e mandarli al diavolo per sempre, certa gente non serve a niente ed è nociva nella sua vita, caro ragazzo :(
Per fortuna non vive con loro ma con Fra, che è veramente un grande amico per lui *____*
Oh mamma... il bicchiere di caffè con panna montata... IL BICCHIERE??? Ma il caffè si beve IN TAZZINA!!!! No, non voglio saperlo, non voglio credere che questi due bevano QUELLA BRODAGLIA IN STILE AMERICANO, dimmi che sto soltanto sognando... questi bar dovrebbero essere illegali in Italia AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!
Ma a parte i gusti discutibili in fatto di caffè... direi che Mattia invece è un bel bocconcino bello interessante per il nostro Rick! Uuuuuuh *____*
Certo che già quest'interazione tra i due mi ha mandato fuori di testa!!!!
Ora voglio leggere anche gli altri tre capitoli, TUTTI ORA, perché questi due sono awwwwwwwwwwww, TROPPO AWWWWWW!!!!!
E comunque sono contenta che almeno Rick vada ad arbitrare le partite di basket, ha bisogno di staccare da tutto quel disagio che si porta appresso, e almeno può fare qualcosa dove non sia obbligato a tenere un libro in mano... povero piccolo disagiato, mi fa un sacco di pena, vorrei proprio salvarlo! *___*
E adesso??? Quanto credi che io sia disposta ad aspettare per leggere il secondo capitolo? Non molto, cerca di capire il mio bisogno viscerale di sapere TUTTO su di loro, ma proprio OGNI SINGOLA COSA!!!!
Quindi sono qui che ti aspetto al varco, non accetterò scuse ù.ù XD
Complimenti per questa tua nuova storia, mi ha proprio conquistato e incuriosito infinitamente :3
Alla prossima ♥