Recensioni per
L'arcobaleno fatato
di vento di luce
Eccomi qui, come promesso ;) |
Ciao^^ |
Ciao^^ |
Reyd è un misterioso e affascinante cavaliere errante che vuole vendicarsi del re del Nord Durek, che ha usurpato il suo regno, uccidendo il re, suo padre. L'impresa è tutt'altro che semplice perché Durek è protetto da una strega che dispone di un'orda di esseri malefici. Reyd si accompagna al gigante Odod ed a Lay, più che altro per distogliere l'attenzione, ma in lui c'è preoccupazione per averli coinvolti in qualcosa di estremamente pericoloso di cui non sono a conoscenza. C'è, poi, Eleth, una bellissima fata che chiede il loro aiuto per recuperare la bacchetta che le è stata sottratta da Balak. |
Ciao Vento di luce |
Ciao Vento di luce è bello leggerti anche nel fantasy. |
Ciao Vento di luce, come promesso eccomi qui a leggere questo tuo primo fantasy! :) |
Ciao Vento di Luce, sono venuta a trovarti in questo tuo mondo fatato, del quale sei riuscita a dare una descrizione talmente vivida, anche in pochi cenni, che sembra di essere lì con i protagonisti della tua storia. Un principe che sotto mentite spoglie deve compiere una missione affinché il bene abbia la meglio sul male che sta governando il suo paese, caduto nelle mani di un essere oscuro e malvagio. Ha lasciato la sua principessa ad attenderlo, così come tutti i suoi compagni e i suoi sudditi, che sperano di poter tornare presto in una situazione di pace e serenità, come quella che regnava quando era seduto sul trono il padre del nostro cavaliere errante. Deve viaggiare sotto mentite spoglie e allora niente di meglio che una compagnia un poco particolare, con la quale ha già condiviso diverse avventure durante il corso del suo peregrinare. Ma ecco che durante una sosta vengono tutti e tre rapiti dentro un vortice che li trasporta in un universo parallelo di pura magia. La bella fata che li ha attirati in quel luogo, ha bisogno che degli esseri umani la aiutino a trovare la bacchetta magica che le è stata rubata da un essere abietto che ora sta terrorizzando con le sue angherie e i suoi soprusi il suo regno. Il nostro principe, non immune al fascino femminile, si propone immediatamente alfine di ridonare a quella eterea creatura la sua tranquillità che lei potrà poi elargire al suo popolo. Anche gli altri suoi due compagni si propongono, ma non altruisticamente bensì per un tintinnante compenso che le mani della fata fanno intravvedere. Ora tutto è pronto, il viaggio a caccia del malvagio può cominciare. Ma appena arrivati nei pressi della caverna incappano in una lotta con il felino che è di guardia, proprio mentre il malvagio Balac sta facendo ritorno dalle sue scorrerie. Il principe non può non intervenire, ma senza la sua spada non può essere di alcun aiuto, ma parimenti non può lasciare i suoi due amici di tante venture in balia di quell’essere orrendo. Il prezzo da pagare può però essere pesante: infatti tornando dalla fata, costei lo avverte che la finestra di tempo che può concedergli per tornare nel suo mondo è limitata e se dovesse sforare il tempo stabilito, rimarrebbe risucchiato per sempre nel suo mondo magico senza possibilità di tornare nel suo tempo e nel suo luogo. Un racconto delicato dove vedo pienamente la tua mano sensibile nel modo curato di scrivere per coinvolgere con le parole il lettore. Il mondo fantasy non è propriamente nelle mie corde, ma seguirò più che volentieri questo tuo viaggio. Spero di rileggerti presto e nel mentre ti auguro una serena domenica. |
Buongiorno, |
Ciao Vento di luce, non sono molto ferrata sul genere fantasy ma trovo la tua scrittura sempre chiara, scorrevole e coinvolgente che seguirò questa tua storia. |
Una trama molto interessante traspare dal primo capitolo di questa storia. Un re sotto mentite spoglie che deve recuperare il proprio regno usurpato, e adesso è anche reclutato da una fata leggiadra per recuperare una bacchetta magica e sconfiggere un demone malvagio. Molto belle le descrizioni dei paesaggi e dei personaggi, che sono caratterizzati molto bene. Attendo il seguito. Brava. |