L'idea con la quale hai voluto delineare questa fan fiction è buona e mi è piaciuto che tu si riuscita a creare dei siparietti comici credibili addosso ai personaggi.
Ciononostante, a livello di ortografia e di scelte stilistiche, ci sono cose su cui è bene tentare di migliorarsi.

Ti consiglio di provare a scrivere raccontando i personaggi, le loro azioni i loro gesti, anche mentre dialogano fra loro, tralasciando lo stile da copione letterario, ovvero nome personaggio due punti e battuta. E' un modo poco scorrevole di narrare e per molti è considerato da autori alle prime armi, dunque puoi venire facilmente scartata appena qualcuno apre il tuo racconto online.
Prova ad usare le virgolette alte (" ") o i caporali (« »; da non confondere con < > che invece, sono il simbolo di minore/maggiore matematici) oppure usa en dash/trattino lungo ( – ) che anche questo trovi nei caratteri speciali ed è più lungo del trattino semplice che è apposto sulle tastiere, che si usa per le parole composte. (-)

Nei dialoghi prova a limitare al massimo l'uso di allungare l'ultima vocale di una parola. (Esempio.: Gelataa!") L'italiano per essere corretto, esige anche che si evitino questi allungamenti non necessari. Prova al caso, ad esprime a parole l'azione del personaggio. Ovvero, se allunga una lettera finale in una frase, probabilmente starà urlando. Dunque, rendilo noto al lettore.

Evita di scrivere in maiuscolo, poiché è considerato un errore grave scrivere parole o frasi intere in maiuscolo. Ancora una volta, sottolinea il comportamento del personaggio con la descrizione a parole di quello che combina o di come si pone.

I punti esclamativi e di domanda non vanno mai raddoppiati o triplicati.  E' un qualcosa di concesso, in una sorta di zona grigia, solo al mondo del fumetto e alle pubblicità. In narrativa è segnalato come errore e può anche far indispettire chi legge.
I puntini di sospensione vogliono sempre uno spazio vuoto dopo il loro uso. Mentre non serve usarli prima di scrivere qualcosa. (Usali, ma non abusarne.)
Per gli incisi, all'interno di un dialogo, usa sempre il tratto medio o lineetta.
Evita gli asterischi, sempre. (Poiché sono considerati segni grafici che usano solo i poco esperti)
E ricorda che un buon racconto vuole anche un buon equilibrio fra la parte discorsiva e quella del dialogo; anzi i dialoghi sono spesso secondari e da scegliere con cura, per evitare di perdersi in ripetizioni di scene già narrate.

Nelle parti descrittive sei brava, si nota che ti stai migliorando, prova ad ampliare ancora di più queste parti, rispetto ai dialoghi, che devono essere funzionali al racconto. Servono per incorniciare momenti importanti, non per sottolineare ovvietà.  

Non ti abbattere e continua a dedicare tempo alla scrittura e alla lettura. Nel tempo, verrai sicuramente ricompensata se ti applichi.