Recensioni per
Piccola raccolta di fiabe
di SSJD

Questa storia ha ottenuto 40 recensioni.
Positive : 40
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/04/21, ore 12:16

Amico, non ho parole. Un altro quadretto delicatissimo. Fossi in te, ne farei una raccolta per bambini, magari accompagnata da questi semplici e deliziosi disegni. Ho detto "per bambini"? In realtà intendo per tutti, perché in tutti c'è un bambino bisognoso di fiabe, un bambino che molto spesso si ripara e si nasconde, che esita a venir fuori perché il mondo non è a misura di bambino, perché in genere si confonde l'infanzia con il puerile, il troppo semplice, ovvero l'inutile. Il semplice, invece, è il cuore del mondo. E l'infanzia arriva da territori lontanissimi - quando si nasce - e conosce cose che noi non sappiamo, o che non ricordiamo più. Così, spesso, i bambini piccoli sembrano dei grandi saggi venuti da un altro mondo. Dice un'amabile, saggia poetessa (e lo leggevo proprio stamattina, pensa che coincidenza!): "Da bambina mi sono giurata di non perdere l'infanzia. Perchè è la lingua dei gatti e della poesia, delle montagne e del mare, di chi è solo e dei cani, insomma di chi lascia che le parole fluiscano da un luogo sconosciuto dove da sempre ci aspettano, come le ultime parole ma anche come le prime..."
"Il luogo degli adulti incopnsapevoli dell'infanzia e quindi anche della vecchiaia è il luogo dell'avidità e dell'odio. Ma nell'infanzia c'è un'incrollabile fiducia, non si dubita mai di farcela e di salvare tutto il mondo, il bellissimo intero mondo".
Così, sono profondamente "infanti" nel senso migliore del termine questo sasso e il suo amico e compagno, il dente di leone. Vicini eppure così diversi nelle loro rispettive paure e punti di forza: ciò che suscita timore nell'uno - la forza del vento, la pioggia - non preoccupa l'altro, eppure restano solidali nella loro diversità, così profondamente vicini. Il sasso non avrebbe motivo di temere la forza del vento, anche se rischierebbe di allontanarsi troppo dal suo compagno, e quella distanza impedirebbe a entrambi di comunicare. La calura estiva è un problema per entrambi, ma restando vicini l'uno potrebbe proteggere con la sua ombra le radici dell'altro. E il dente di leone potrebbe impedire al sasso di arroventarsi.
E se la pioggia rischia di trascinare via il sasso... l'unica soluzione, la soluzione per tutto, in fondo, consiste nell'abbracciarsi. Così la forza dell'uno di unisce al peso dell'altro, e credimi - non immaginavo questo svolgimento così semplice, non avevo idea di dove questa surreale discussione potesse andare a parare e questa soluzione così disarmante mi ha commosso. Dico davvero! Mi ha commosso come può commuovere solo la poesia. Ne parlavamo proprio due sere fa, ricordi? Per me anche la natura è poesia, la più profonda poesia. Parlando di natura non si sbaglia. E' poesia senza rima e senza parola. Fruscio e silenzio. C'è un grande bisogno della poesia del vento e di piccole storie come questa, in questi giorni. C'è un "più che mai" bisogno.

Recensore Master
01/04/21, ore 10:38

Ciao^^
Morale: il mondo è pieno di cose brutte, che in un attimo possono spazzare via un'esistenza, ma magari, tenendosi abbracciati, ci si pensa meno.
La piantina fa ombra al sasso, il sasso protegge le redici della piantina, e insomma ognuno dà qualcosa all'altro, anche se vento, pioggia e sole sono minacce alle quali è impossibile sottrarsi.
Una storia apparentemente leggera, che nasconde un profondo insegnamento.

Recensore Master
31/03/21, ore 16:12

👋
Giuinott 😍 che tenerone, sei stato, aqui 😍 una domanda; ma i disegni li fa sempre la tua L? 😊
Se è così, falle i complimenti da parte mia - guarda che devi farli comunque, bello mio, chiunque sia l'autore/autrice degli stessi - sono disegni semplici, è vero, ma fanno capire all'istante il senso della fiaba odierna 😊 quindi fai i complimenti a chi te li fa, giuinott, sennò ti faccio allo spiedo 😇
Passando al capitolo odierno...
Ho notato come lo stesso sembra essere quasi un dialogue!solo - so' solo dialoghi, ecco - è stata una scelta tua? 😊
E, prima che me ne dimentichi, buona fortuna per il contest 😊 ma a quanti contest stai prendendo parte, giuinott 😱 sto perdendo il conto, aqui 😱
Tornando alla storia, amico, ho trovato tenero come i due protagonisti, per fare passare le rispettive paure, hanno deciso di abbracciarsi così da supportarsi/aiutarsi a vicenda 😍 a proposito, jd 😅 mi unisco al dente di leone che ha detto di avere paura dell'acqua 😅 sai com'è 😅 purtroppo per me, è vero...
Alla prossima 👋
Saluti da summer_moon

PS: mannaggia a me *facepalm* era il sasso, ad avere paura dell'acqua *secondo facepalm* 'o sasso...
Risaluti da summer_moon
(Recensione modificata il 16/11/2021 - 06:13 pm)

Recensore Master
31/03/21, ore 16:11

Primo impatto: maccosaaa...!!!
Un fiore e un sasso in mezzo a una collina erbosa?
Protagonisti più strani non potevi mettere
Eppure è simpatica e originale lo devo ammettere,
Sasso e fiore opposti sembrano di paure
Ma trovano il modo dialogando di superarle e stare insieme pure
Si compensano a vicenda
Si fanno compagnia e dividono lo spazio di merenda
Ora sono d'accordo quei due birichini
Forte forte si abbracceranno
Staranno vicini
E paura più non avranno!

Un'altra bella fiaba simpatica e delicata
Ottimo il disegno sempre presente
'sta raccolta sta diventando proprio divertente
Con ogni sua accoppiata a suo modo strampalata
Vi saluto, alla prossima occasione
Complimenti a te e alla bimba, mattacchione!
Nala

Ciao :)
Sto leggendo tutte le storie partecipanti al contest e devo dire che mi sono stupita non poco nel constatare che la tua fosse una fiaba. In realtà le fiabe mi piacciono parecchio, anche se non le leggo spesso...
E' stato davvero simpatico leggere le tue righe, vivere insieme a Zelinda e Verdina l'inizio di quest'amicizia, ridere delle domande della chiocciola e dell'insistenza della coccinella.
Mi è piaciuta questa favola, mi ha fatto tornare un po' bambina, ricordandomi che ogni tanto dovremmo ritrovare la spensieratezza di quando si è piccoli...
Complimenti anche per aver scritto un testo che scorre tranquillamente, senza far notare l'inizio alfabetico di ogni frase, ma coinvolgendo nella lettura con spontaneità!
A presto e in bocca al lupo :)

Recensore Junior
30/03/21, ore 21:27

Oh, Dio! Ahahaha!

Credo di avere avuto tipo 10 emboli per il troppo ridere durante la lettura. Il colpo di fulmine all'intestino è stato fantastico! In effetti anche io mi sono sempre chiesta come fanno certe cose le sirene. National geographic dovrebbe girarci un documentario su questo argomento.

Una storia fantastica, l'ho adorata dalla prima all'ultima riga, complimenti!

Recensore Veterano

No.
Le chiocciole, NO.
Io ODIO quella famiglia innominabile formata da chiocciole, lumache e tutta quella schifosa roba bavosa e viscosa che striscia e muove le antenne!! *versi di schifo*
Ho dovuto combattere prepotentemente per arrivare in fondo, apprezza questa cosa. Fosse stato qualche d'un altro, non so se ci sarei riuscita.

NONOSTANTE CIÒ, la fiaba è molto dolce e mi sa di un che di nostalgico. Mi ricordano un po' il rapporto nonna-nipote, Zelinda e Verdina sono amorevolissime.
Non so se sia un complimento (te prendilo come tale, sennò mi sento in colpa) ma non avevo davvero fatto caso all'iniziare ogni frase con lettere differenti. Sempre con questi Easter eggs nei tuoi pezzi te, eh? E bravo...

Sono in ritardo per gli auguri per il contest? Vabbè te li faccio lo stesso... Auguri!

Alla prossima!


Elsira

Ciao^^
innanzitutto complimenti per l'esercizio di stile.
Che storia graziosa. La vecchia chiocciola trascorre le sue giornate nel torpore, si potrebbe dire che aspetta solo di addormentarsi definitivamente. Quand'ecco, spunta dal nulla questa coccinella, serenamente insensibile alle esigenze della terza età, e propone di giocare. Mi sembra di vederla, la vecchia chiocciola? Giocare? Cos'è questa storia?
Ma la piccola coccinella insiste: giochiamo.
E alla fine, la chiocciola si convince, e forse scopre anche qualche motivo per rimanere nell'orto: non solo le foglie di lattuga, che poi la appesantiscono e le fanno venire sonno, ma una piccola coccinella con l'ingenuità e la freschezza della giovane età, che forse le suggerisce un nuovo modo, o un modo che aveva ormai dimenticato, di vedere le cose.
Complimenti e in bocca al lupo per il contest!^^

Recensore Master

Caro amico, che tenerezza. Una storia così semplice, eppure (o forse, proprio per questo) mi ha commosso. Perché c'è tanto amore e voglia di vivere in quella piccola coccinella che fino a ieri era ancora "acerba". Soprattutto tanta voglia di coinvolgere nella vita, al punto che la vecchia lumaca, che noi cogliamo quasi soffusa nella luce del suo tramonto, si lascia trasportare da quella ventata di aria pura ed energizzante e ritrova in sé la giovane chiocciola di un tempo. Corse nel prato, giochi, merende... una ritrovata giovinezza che giustamente la sua nuova e giovane amica vuole "premiare" con un adeguato riconoscimento... trasformarsi, anche se solo per merito di un colpo di vernice, da vecchia lumaca dal guscio spento in coccinella dai colori brillanti. Questa storia è colma di poesia solo apparentemente ingenua: in realtà, proprio in virtù della sua semplicità e brevità, è colma di significati profondi. C'è il tema della vecchiaia rinvigorita dal contatto con le generazioni giovani, c'è quel "bambino interiore" che si cela in ognuno di noi dietro alla quotidianità e a una routine ormai resa inevitabile dall'età o forse solo dall'incapacità di continuare a sorprendersi. Ci sono le corse nei prati che prendono il posto della luce declinante del tramonto, c'è la giovinezza ritrovata e l'amicizia che sempre ti coglie alla sprovvista perché è un dono. E poi c'è la tua abilità di scrittura in grado di attraversare molteplici registri, e che qui si fa lieve, sognante, proprio come in una fiaba della buonanotte. Gli stessi colori li ritroviamo nel disegno che accompagna il testo, come in ogni libro per ragazzi (e non solo!) che si rispetti. D'altra parte, quella saggezza immediata che appartiene ai libri per i piccoli ben di rado si trova così chiaramente espressa nei "più seri" romanzi per adulti. Altra cosa, notevolissima: il fatto che ogni frase inizi con una lettera diversa, in ordine alfabetico, non si nota per nulla. Non c'è nessuna forzatura e il lettore neppure se ne accorge, rapito com'è, lanciato in volo sopra a quel grande prato insieme alla storia.

Ciao!! Partecipo anche io al contest e come di consueto recupero le altre storie (forse la parte più divertente xD).
La tua storia l'ho trovata davvero adorabile! Mi ha sinceramente migliorato la mattinata :D
Mi è sembrato di tornare bambina rileggendo la tua storia ^^
La coccinella è così carina!
Non ho assolutamente niente da dire, ho adorato questo lavoro... sinceramente bocca al lupo!! :)

Ma che delizia questa storia alfabetica
Semplice allegra e dalla melodiosa fonetica!
Sai che quasi non ci si accorge della alfabeticità
Tanta è stata dei passaggi la fluidità?
Noto poi che vi siete sbizzarriti
Dalla sirena atipica siam passati a lumache e insetti!
Molto carina questa amicizia che nasce in un momento
Tra un cespo d'insalata un gioco e pisolar sul muretto,
Ancor più commovente è il messaggio di unione
Tra la più anziana e la più giovane generazione
Perché in fondo basta un po' di attenzione
Per capirsi divertirsi e trovar una giusta comunicazione!

Bravo a te per questo esercizio simpatico e spigliato
E brava a L. Per il disegno abbinato
Vi saluto con un alla prossima
Che la raccolta sia longeva e venga aggiornata quanto prima!
Nala
P. S. Conoscevo una Zelinda.... E non era una lumaca.....
P. S. Io da piccola le tenevo in mano le chiocciole, e in estate ho l'invasione di coccinelle lasciamo perdere... 😱🙄😅

👋
Alla fine hai deciso di trasformare la tua favola in una raccolta di fiabe 😶 ari-whaaaaaaaaaaaaaaaaat 😱
Notare come i protagonisti delle tue favole sono decisamente alternativi 😅 se nella tua storia precedente avevamo una sirenetta cozza, in questa storia ci siamo ritrovati una lumaca decisamente sciura-
Zelinda: -ci sarai te, sciura, summer -.- te, e quel matusa dell'autore-
SSJD: *chiamato in causa* -come osi darmi del matusa -.- oooiiiiiiiiiiiiiii 🌋
fuga - si fa per dire - della vecia lumachina
Non so, forse appena nata ero ancora acerba (cit)
M O R T A 😂 ti giuro che qua sono morta 😂 ma come ti vengono 😂
Alla fine, però, tra la coccinella e la lumachina è nata una tenera amicizia, direi 😍 speriamo solo che te, adesso, non ci giochi il tiro mancino di fare crepare la povera Zelinda nel sonno a causa della sua veneranda età -.- ne saresti capacissimo, giuinott -.- capacissimo al quadrato -.- anzi, no, al cubo :|
alle note
È stata una bella sfida riuscire a far iniziare ogni frase con lettere differenti dell’alfabeto. (cit)
C-cosa 😱 c-come-
TUMP
-ragazzo 😱 tu stesa, mi hai...
In compenso, però, direi che sei riuscito a vincere la sfida 😍 e ti è anche/pure uscita una storiella carinissima 😍
Buona fortuna per il contest, e...
Alla prossima 👋
Saluti da summer_moon

Recensore Master
24/02/21, ore 18:03

Okay, già 'Cozza era l'abnegazione del tutto' mi ha steso: ennesimo cliché, quello della bruttezza esteriore compensata dalla superiorità intellettuale, allegramente mandato al diavolo. E la sirena che pesca immondizia umana anziché bellissime perle? Anche meglio ... anche se tecnicamente Cozza sta facendo un lavoro molto più utile di quello delle coetanee.
Divertente anche l'incontro con Scorfano, che almeno porta uno straccio di sicurezza di sè in questo quadretto.
Abbastanza comico, anche se un po' sconclusionato, il finale, con la prima grande uscita di Cozza che si risolve ... be', con una biglia ingoiata.
Una storia decisamente buffa, complimenti!

Recensore Master
02/02/21, ore 18:07

[Recensione premio per la challenge "I just want to make love to you". - 1/2]

LA PINNACURE PFFFFFFFFFFFFFF AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH XD
Okay, scusa JD, ma io come potevo non cominciare così questo commento?
Mi hai spezzato i neuroni dalla prima all'ultima parola, giuro, non ho proprio parole per dirti quanto ho riso XDD
È stata una lettura super interessante, ma oltre ad avermi fatto ridere come un'idiota, mi hai fatto anche riflettere su qualche stereotipo, anche se hai trasportato il tutto nel mondo di sirene, sireni (?) e cozze varie :D
Comunque questa cosa di "come si accoppiano le sirene" è un bell'interrogativo, effettivamente, ma soprattutto mi ha ricordato un episodio raccapricciante successo a me e Soul: una volta, tempo fa, abbiamo cominciato a vaneggiare (e ti pareva...) e ci siamo domandate come si accoppiassero le galline AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH XD
Allora abbiamo cercato su Google - che è sempre il migliore amico di tutti noi XD - e abbiamo trovato una di quelle pagine su yahoo answers che si intitolava tipo "come si acopiiano le galline", scritto proprio COSI'!!!!
Beh, non abbiamo ancora capito se i bipedi alati si accoppiano e come, però abbiamo riso come sceme per almeno un'ora e niente, fine della storia! XDD
Non c'entrava nemmeno niente, però mi ci hai fatto ripensare... e poi anche il fatto di espletare i propri bisogni non dev'essere semplice da capire per una sirena AHAHAHAHAHAHAHAHAH!
Ma, come hai ben detto tu, bastava solo abbassare la zip del costume e il gioco era fatto XD
Sei stato divertentissimo, brillante, mi hai fatto morire e hai raccontato una storia semplice, ma veramente carina e spassosa!
Ero un attimo "riluttante" per il fatto che fosse di genere Favola perché non è che io le ami particolarmente, però mi ci sono buttata perché, conoscendoti come autore, sapevo che non mi avresti deluso!
Infatti non mi sono affatto pentita di questa scelta e ne ho anche approfittato per passare da qui, visto che l'avevi scritta per la sfida di Soul e ora mi sono ricordata che diamine di prompt ti era capitato AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! Fiore è stata piuttosto originale e tu te la sei cavata egregiamente :D io non so se sarei riuscita a sviluppare uno spunto del genere, credimi!
Complimenti e grazie per le risate che mi hai regalato, alla prossima ♥

Recensore Junior
02/01/21, ore 19:25

complimenti , mi sono tagliata dal ridere, 5 minuti buoni per leggerla e ridere allo stesso tempo.
in questo periodo serve più che mai. penso che la giro anche ad altri, questa perla di cozza merita di essere condivisa col mondo.