Ogni tanto una fic mi ricorda che tutte le aqours son nate da un hagu detto da Kanan, e finisco per sentire il cuore tutto gonfio di nostalgia.
Ed sono Nostalgia, Malinconia, Lieve Sofferenza e Ballo i cavalieri dell’apocalisse di questo capitolo. Ehilà, qui _Alcor che parla, che aveva dimenticato quanto questa storia sapesse essere confortevole e fantastica nel descrivere la quotidianità dei personaggi.
Considerando il fatto che i miei pareri generali sono complessivamente positivi, temo che il mio commento sarà piuttosto stringato. Come ben sai, sono debole agli addii e agli arrivederci – il prossimo capitolo ha potenziale di ammazzarmi – questo… questo ha camminato bene la linea tra il farmi sentire lievemente triste all’idea che le due si separeranno e la sensazione di mancanza che mi lascerà vedere questa fic finita.
C’è poco da fare, viverla come esperienza quotidiana per un centinaio di giorni è ben diverso da rusharmela in un colpo – ed è uno dei lati magici delle fanfiction, vivere l’attesa di poter leggere il capitolo successivo e poi poterla salutare. E, sto divagando… quick, un commento pertinente! Ecco, sì… il pun sulla pasta era terribile e doloroso, e potrebbe avermi ammazzato più del pensiero di dover leggere di un addio.
Mari e Kanan sembrano due bambine spensierate in questo capitolo, la inaspettata presenza di Nicole è stata piacevole… Per riassumere, potrei dire che le interazioni sono state carine, divertenti – particolare menzione alla vecchia che con una frase azzeccata è riuscita a infastidire una bambina e ingelosire l’altra.
Se il pezzo finale è stato il mio preferito da leggere, posso dire che mi è rimasto più impresso il momento in cui Kanan ha ammesso di non saper guidare durante il ballo e Mari le ha essenzialmente detto “ci penso io.”
Comunque anche questo capitolo è un 0/10, solo perché per la seconda volta le fai ballare e io mi sento il cane di Pavlov ogni volta che si parla di balli.
Ottimo lavoro!
_Alcor |