Ciao!
Approfitto di questo tranquillo lunedì mattina per passare qui da te a leggere e recensire la tua storia. Visto che è la prima recensione che ti lascio, ti avviso preventivamente che io ho il bruttissimo vizio di scriverle a mano a mano che vado avanti con la lettura, in modo da non perdere i pensieri e le sensazioni che mi suscitano, quindi se scrivo qualcosa che non ti riporta è solo per questo motivo.
Questo primo capitolo si intitola “È solo un sogno” e già dalle prime righe ci rendiamo subito conto a che cosa si riferisce. È diverso tempo, infatti, che Anna si sveglia nel cuore della notte, provando nel petto un gran senso di gelo. “È solo un sogno” è la frase, quindi, che la ragazza si ripete ogni volta per cercare di tranquillizzarsi, in modo da poter tornare a riposare. Mi sono davvero immedesimata in lei in questo, perché è una frase che sono solita ripetermi anch’io ogni volta che faccio un brutto sogno.
Immagino che non sia per nulla facile svegliarsi in preda agli incubi ogni notte e, da quello che si evince, questo inizia ad incidere pesantemente sulla sua vita portandola ad avere problemi. Infatti, la mattina dopo crolla durante la lezione di Storia della Magia, costandole una ramanzina da parte suo insegnante, il professor Bunnymund, e l’assegnazione di compiti extra. Come si sul dire, va di male in peggio.
Fortunatamente, anche se il periodo che sta vivendo non è certamente dei migliori, Anna può contare su amici che le stanno accanto. La prima che incontriamo è Merida. Mi piace molto la tua idea di rendere loro due amiche: visto i loro caratteri così esuberanti e amanti dell’avventura, penso anch’io che potrebbero andare molto d’accordo. Mi piace molto come l’hai caratterizzata, così simile all’originale: una ragazza che si presenta sempre in ritardo a lezione, le volte che si ricorda d’andarci, poco incline ad ascoltare le ramanzine da parte di chiunque.
La grande differenza caratteriale tra le due amiche lo notiamo proprio nel piccolo scontro che avviene in cortile tra Gaston White e Hiccup Haddock: il primo, infatti, è certo che il secondo abbia fatto un incantesimo per fargli fallire la prova di pozione, facendogli esplodere il calderone nel bel mezzo dell’incantesimo. Mentre Merida non perde nemmeno un secondo e si mette nel mezzo, urlando a Gaston che forse è lui ad essere completamente negato con le pozioni, Anna adotta un atteggiamento molto più diplomatico, dicendo che probabilmente si è trattato solamente di un semplice malinteso. Ammetto che entrambe hanno dimostrato grande coraggio (forse anche un pizzico d’incoscienza) nello schierarsi in difesa di Hiccup Haddock, anche perché entrambe sono riuscite a infastidire non poco Gaston. Meno male che alla fine è intervenuto Hans a tranquillizzarlo, convincendolo che non era il caso di scaldarsi tanto per poi rischiare di trascorrere l’inizio del anno in punizione.
Hans sembra già da subito un personaggio enigmatico, tanto che nemmeno le due amiche hanno un pensiero concorde su di lui. Anna lo trova un ragazzo carino e intelligente, senza contare che gli è veramente grata per averle appena aiutata, mentre per Merida lui è un viscido, senza contare che gli sembra strano che si sia trasferito tardi a Hogwarts e che va sempre in giro con Gaston e gli altri Serpeverde.
Devo ammettere che, per quanto riguarda questo ultimo punto, non posso non concordare con Anna: non si può giudicare una persona dalle sue amicizie. Certo, se questi amici sono dei criminali e non rispettano la legge è normale che qualche domanda su questa persona può sorgere spontanea, ma altrimenti non ha senso. Penso anch’io che, in questo caso, il problema sorge proprio da una rivalità di casate, dove si è portati male a vedere gli appartenenti alla casata opposta, soprattutto se si tratta di Serpeverde. Fortunatamente, Merida non sembra fare “di tutta l’erba un fascio” ed è infatti comunque amica di Jim, anche lui Serpeverde. Mi piace che uno degli amici più cari della protagonista faccia parte di questa casata proprio per sfatare il mito che tutti i suoi componenti siano cattivi.
Il loro sembra davvero un bel gruppetto variegato e molto coeso e immagino che ne vedremo delle belle tra di loro.
Come immagino che vedremo delle belle con i due duo Judy-Nick e Nick-Jack Frost. Devo confessarti che io non ho mai visto “Le 5 leggende” (lo so, devo assolutamente recuperarlo), quindi non posso dire quanto Jack possa assomigliare all’originale, ma la scena di Judy e Nick sembrava proprio uscita da “Zootropolis”. Non faccio fatica ad immaginarmi Judy come Prefetta e Nick pronto ad imbrogliare qualche studente sprovveduto per ottenere qualche guadagno. L’idea di vendere un filtro d’amore ad una ragazzina affinché Eric Prince s’innamori di lei è geniale, peccato che Judy gli rovini tutto sul più bello. Il battibecco che i due hanno è fantastico, soprattutto quando lui le dice che fa tutto questo per mantenere saldo il loro rapporto e continuare ad essere amiconi fino alla fine dell’anno.
Ho amato tantissimo anche il rapporto che ha con Jack. Devo ammettere che mi ricordano tantissimo i gemelli Weasley e questo è un particolare che adoro perché sono tra i miei personaggi preferiti all’interno della saga di Harry Potter.
Nelle ultime righe Jack dice di aver ascoltato una conversazione tra i professori, ma non vuole rovinare la sorpresa a Nick, certo però che quell’anno si sarebbero divertiti parecchio.
Ammetto che ora sono veramente curiosa di scoprire di che cosa si tratta.
Prima di venir interrotte dallo scontro Gaston vs Hiccup, Merida, veramente preoccupata per i sogni di Anna, le consiglia di andare a parlare con la Odie, la professoressa di divinazione. Oltre a dirti che adoro l’idea di Odie come professoressa di divinazione, ruolo per la quale la vedo davvero bene, sono curiosa di vedere se vi andrà veramente e se le sarà utile per trovare un rimedio, o almeno la causa, ai suoi sogni.
Ho trovato questo primo capitolo veramente molto interessante, oltre che scritto molto bene. Mi è piaciuto molto come hai inserito personaggi provenienti da film d’animazione diversi e li hai inseriti all’interno di Hogwarts, mantenendoli tutti riconoscibili con le loro versioni originali.
Questa storia ha davvero tutte le carte in tavola per essere una vera bomba, quindi non vedo proprio l’ora di andare avanti con la lettura.
A prestissimo,
Jodie |