Carissima Maqry, prima di tutto: Buon Natale!
Per seconda cosa ti voglio ringraziare dal profondo del mio cuore per questo bellissimo regalo. L'ho letto ieri notte, era già finita la Vigilia e iniziato il Natale, e avevo il cuore gonfio gonfio di questi due. Devo farti una premessa: ho notato su facebook che sei innamorata dell'album dei PTN, anche io ne sono stregata e proprio questa, tra le varie canzoni, mi è rimasta incastratta tra le costole.
La mia ragazza mi ha detto "Non te la dedico perchè in svariati punti è profondamente triste, ma c'è questo punto che mi ricorda te:
Le cicatrici che c'hai sulle gambe
Son magi che raccontano una storia
Di una bimba che cadeva sempre
Nelle ore di motoria
E che conosco a memoria"
Perchè io sono così, inciampo sempre, ho cicatrici ovunque di cadute epiche e tremende, e questo lato buffo e un po' goffo lo condivido tanto con Ninfadora, per questo la amo visceralmente e proprio per questo faccio così fatica a scrivere di lei - anche se di idee ne ho mille.
E ora, grazie alla tua storia, credo che io e la mia ragazza nella mia testolina bacata saremmo sempre associati a loro due, a Charlie e NInfadora, che tu e Sia_ mi avete fatto conoscere e che sono entrati a passo lento nel mio cuore e l'hanno stregato.
Perchè Charlie è incapace di parlare, di spiegarsi, anche se di cose ne vorrebbe dire mille, di baci vorrebbe darne altrettanti. Ma alla fine spicca il volo, su un drago, lontano da lei. E si pentirà sempre (per sempre) di quello che non le ha dato, e per un attimo (un solo secondo, o forse una vita) preferirebbe essere morto con la mano tesa verso di lei piuttosto che vivo ma con la consapevolezza che se ne è andata amando qualcun altro.
Charlie la ricorderà in ogni cosa, in ogni caduta, in ogni sfumatura rosata o violacea, in ogni manico di scopa, in ogni partita di Quidditch, in ogni momento consumato dal tempo ma impresso nella mente. Quando tentiamo di ricostruire il passato nei ricordi, lo mettiamo in discussione e lo presentifichiamo, lo riportiamo in vita. Charlie forse vuole fare proprio quello, riportare in vita Dora con la sua mente.
Ho amato questa storia, tu scrivi davvero benissimo (non so se mi è capitato di farti sapere prima che AMO ciò che scrivi, ma è proprio così). Mi scuso anzi se spesso sono una lettrice silenziosa, è un mio difetto qui su EFP, e mi prometto che da ora in poi ogni volta che leggerò una tua storia mozzafiato ti lascerò un pensiero, un giudizio.
Grazie per aver scritto di questi due, grazie per averlo fatto per me, grazie per aver riempito questa storia di angst, che si lo amo, amo questa sofferenza misto amore misto voglia di piangere che ha una connotazione positiva. Sei stata in grado di riassumerla e condensarla, in modo sublime.
Spero di rincontrarci spesso, io mi farò sentire più spesso in questo angolo recensioni, e se non qui nella lista dei preferiti, dove è immediatamente scivolata questa storia.
Buon Natale ancora e un grande abbraccio
Hai un grosso potere: suscitare emozioni vere con la scrittura, usalo bene e non dimenticartene
Mati |