Ciao cara Mati, eccomi qui a volare come uno scarabeo da questa tua seconda prova (ma quanto sono simpatica, eh?).
Mi è piaciuta molto l'introspezione che hai fatto qui di Rita – così sola, insignificante, gettata a terra (dal Dissennatore ma anche dal peso delle voci nella sua testa), però desiderosa di avanzare e con un'arma vincente. Hai accennato, infatti, alla genesi dell'amore di Rita per i segreti e per le parole, si tratta proprio di un'arma che è evidenziata benissimo in quel "la bacchetta dalla parte del manico" che è un'espressione bellissima e che, tra l'altro, ho apprezzato molto come titolo!
Ho amato vedere, come puoi immaginare, la presenza cocnreta di Amelia, una figura qui amica che però è (come sappiamo dalla prima prova) proprio il fulcro del suo segreto. Rita pensa a lei e allora scompare suo padre, scompare Bellatrix la ex amica (headcanon che trovo molto azzeccato!) e sorride, ringraziandola mentalmente. Sono molto diverse pur trovandosi e tu quella diversità anche qui l'hai resa benissimo, sapendola usare al fine di sconfiggere il Dissennatore. La prova dunque è superata molto bene – e stavolta Rita ce l'ha fatta concretamente, da sola, segno che forse il suo posto nel Torneo è meritato. Il patronum non poteva che essere uno scarabeo ovviamente: piccolo ma fastidioso e potenzialmente pericoloso, proprio come lei!
Ti segnalo al volo questa frase che non mi ha convinto per come strutturata e che forse avrei riformulato: Quando Rita lo realizzò, li vide...
Per il resto, il testo è ben scritto e la prova mi è piaciuta molto!
In bocca al lupo, mi farebbe piacere vederti in finale o comunque leggere l'ultima prova di Rita in ogni caso.
Un bacio!

 

Ciao, eccomi qui come promesso al secondo capitolo, stavolta in tempo per la prova!
Parto subito col dirti che ho apprezzato molto questa seconda prova e tutto il capitolo in sè, a partire dal titolo: se nel primo non ero rimasto affatto convinto dalla scelta, stavolta mi è piaciuto sia il titolo che il ritrovare i rimandi ad esso all'interno della prova stessa!
Mi fa piacere vedere l'evoluzione di Rita tra una prova e l'altra, e l'emergere di quella scintilla di ambizione e tenacia che poi la porterà ad essere la strega ficcanaso e rompiscatole che conosciamo - e che soprattutto non si ferma davanti a nulla! Trovo un po' meno credibile, invece, questo ondivagare tra questo suo ancora sentirsi inadatta e mediocre, il suo non valorizzarsi, e l'improvvisa forza di volontà che riesce a tirare fuori proprio davanti ai Dissennatori... prima di recuperare il proprio ricordo felice. Non lo so, mi sembra che avvengano dentro dei lei dei cambiamenti d'umore, diciamo così, un po' troppo rapidi, e di questo non sono convinto. Ma è alla fine soltanto una considerazione personale, che nulla tolgono alla storia.
Ho apprezzato di nuovo il tuo inserire altri dettagli sulla sua vita, sempre tutti verosimili: la casata d'appartenenza è perfetta (non conosciamo in effetti dove sia stata smistata Rita, ma se non è una serpe lei...), così come la precedente amicizia con una piccola Bellatrix è decisamente plausibile, e idem per il suo allontanamento una volta cresciute.
Ho pure apprezzato moltissimo la ripresa di Amelia Bones come personaggio: se nel primo capitolo era solo una breve comparsa nei pensieri di Rita, eccola qui invece apparire al centro del ricordo felice della Campionessa.
Il dialogo tra le due mi è piaciuto molto, e credo che sia chiaro quale sia il segreto più recondito di Rita - nonché il motivo per cui non voglia lasciare "la bacchetta dalla parte del manico" ad Amelia. Sono meno convinto dalla tua descrizione di una sorta di ricerca "razionale" di un ricordo felice all'interno della vita di Rita, perché a mio parere forse avrebbe funzionato meglio una sorta di "flash" mentale per rappresentare un momento davvero felice e pregno di significato - ma di nuovo, è solo una questione di gusto mio personale. Il ricordo in sè è perfetto, Amelia Bones Tassorosso è un altro dettaglio che ho trovato plausibilissimo così come il suo rimarcare un forte senso della giustizia in colei che sarà, poi, addirittura membro del Wizengamot!
E la chiusura: che bello vedere ora una Rita che vince onestamente la propria prova! E pure il riferimento allo scarabeo, futuro Animagus di Rita, una splendida chicca!
Ho apprezzato che Rita riesca proprio a vincere nella maniera giusta grazie al ricordo di Amelia: lei non è così, lei sfrutterebbe le debolezze dell'avversario per sconfiggerlo, ma coi Dissennatori ciò è impossibile. Ed ecco che ciò che le viene in aiuto è proprio l'autenticità, invece, un'arma universale e sempre quella migliore da brandire.
Complimenti Rita, sono fiero di te e di questa vittoria!

Che altro dire ora? Ti auguro un grosso in bocca al lupo per questa prova, e spero di poter leggere una terza prova di Rita a prescindere da come andranno le votazioni dopodomani!
Incrociamo le dita!

Ciao!
Sto passando a leggere le seconde prove degli altri partecipanti al torneo, ed eccomi qui :)
Trovo la tua Rita molto inerente a quella della Rowling quando la descrivi come una persona superficiale e ficcanaso, ma di meno quando invece è insicura e senza amici. In questo senso mi ricorda un po' quelle ragazze bruttine e impopolari che ritroviamo nei film collegiali.
E' solo una mia impressione, sia chiaro.
D'altro canto mi è piaciuto che Rita sia riuscita a trovare la forza di invocare un Patronus ricordandosi della sua amica Amelia.
In bocca al lupo per la seconda prova,
Nina^^

Ciao, Mati!
Sono lentissima a passare, ma eccomi qui!
Continui a mostrarci la tua Rita; devo dire che mi ha molto colpita, dei fatti narrati qui, che Bellatrix fosse sua amica ma l'ha poi ripudiata. Insomma, io adesso me le immagino amiche e aiutissimo, Rita Skeeter al fianco di Bellatrix Black può solo far paura. Ma lasciamo le divagazioni a un altro momento.
Avevi già accennato ad Amelia nel capitolo prima, e sono felice di ritrovarla qui. Penso proprio di aver capito, sì, il segreto di Rita, grazie soprattutto alla prima prova. Ma non è questo l'importante: mi è piaciuto molto come hai tratteggiato il loro rapporto e, in particolare, come hai caratterizzato Amelia Bones. È una perfetta Tassorosso, e come dici tu ha sicuramente un senso della giustizia molto forte. È una contrapposizione che può apparire inconciliabile, e forse nel futuro lo sarebbe/sarà, ma a livello di Hogwarts è proprio questo essere opposte che permette di associarle.
È bello che qui il ricordo di Amelia e della sua gentilezza le faccia superare la prova (e ho apprezzato l'occhiolino del Patronus-scarabeo). Mi è inoltre piaciuto come tu abbia sottolineato che stavolta Rita supera la prova nel modo giusto, forse in opposizione alla prima prova ma soprattutto ci ho visto un rimando alla giustizia di Amelia, appunto.
Che dire, speriamo di vedere Rita in finale (e a prescindere dai risultati, spero che continuerai la raccolta), sarei proprio curiosa di vederla alle prese con un'ultima vittoria! Finora hai messo bene in luce cosa la spinge a diventare la giornalista che tiene la penna dalla parte del manico, sottolineando anche spesso come le sue parole siano la sua forza.
In bocca al lupo, un bacio e a presto,
Mari

Ciao Matilde!
Che bella la tua Rita, davvero.
La scelta di usare questo personaggio mi ha sempre colpita perché è molto interessante e comprende in sé molte sfumature. Rita è un connubio di emozioni, ambiguità e mi piace molto come hai reso il tutto. La bellezza di questo contest è in effetti proprio questa, riuscire a leggere storie diverse con diversi punti di vista. Come sempre bravissima, un abbraccio