Ciao!
Finalmente riesco a tornare qui (la mia mi sembra sempre una corsa contro il tempo, ma insomma, ormai lo sai: ci metto un po', ma prima o poi arrivo!).
Finalmente, direi, perché con questo capitolo hai dato un sonoro scossone alla trama, direi, e mi piace che questo arrivi quasi per contrasto rispetto al modo in cui si era concluso il precedente: se infatti lo scorso capitolo serviva in un certo senso a varcare un punto di non ritorno per l'atteggiamento della dama, questa volta l'enorme passo in avanti riguarda tutto la consapevolezza di Emma, che riesce a comprendere qualcosa di fondamentale sul fantasma: il suo nome, ma soprattutto quella che pare la causa della sua morte (e presumibilmente il motivo che l'ha ancorata al luogo della sua morte, perché la perdita di un figlio sarebbe sufficiente a far impazzire chiunque, credo). Insomma, le domande restano ancora tantissime, sia per quanto riguarda la storia stessa del fantasma sia, soprattutto, sul suo legame con Emma, ma è bello che ogni capitolo aiuti il lettore a fare dei passi avanti e a ottenere un po' di nuove informazioni (per quanto io stia cercando di prendere comunque tutto con le pinze, perché in storie del genere l'inganno e il fraintendimento sono dietro l'angolo, quindi non voglio abbassare troppo la guardia XD.
Ho apprezzato molto il ritorno sulle scene in maniera attiva di Theodore: non avendo letto Death in the Night, non so se si tratti di un personaggio che hai già avuto modo di approfondire lì, ma questo suo secondo intervento mi ha proprio fatto innamorare completamente di lui, io te lo dico. Si vede che è un personaggio estremamente solido, un personaggio ben costruito e con una tridimensionalità non da poco, e davvero, mi piacerebbe tantissimo poterlo conoscere ancor meglio. L'ho adorato per il modo in cui ha parlato a James, ma vederlo interagire con Emma, rassicurandola, dimostrandole tutto il suo amore e cercando di stabilire una connessione, invece di porre un muro di fronte alle difficoltà, è stato davvero tenerissimo. Insomma, sembra davvero un uomo fantastico, e sono stata contenta di poter conoscere, attraverso di lui, anche un pochino della sua storia, del suo cambiamento e del percorso che ha affrontato dopo la guerra. Insomma, l'ho amato davvero moltissimo!
Come sempre, ti faccio i miei complimenti per il mistero che hai saputo creare, e non vedo davvero l'ora di proseguire nella lettura.
A presto! |