Ciao Circe!
Mi chiamo Sabrina e sono una tua grande ammiratrice su Efp dato che leggo le tue storie da ormai diverso tempo e alcune di esse (in particolare quelle riguardanti Voldemort e Bellatrix, ivi compresa questa) le conosco talmente bene da ricordarmi addirittura diversi passaggi a memoria :D
Ora ti starai chiedendo come mai io abbia deciso di recensire solo adesso questa storia nonostante siano ormai molti mesi che la leggo e rileggo senza sosta (perché sì, talmente mi sono innamorata di questa fanfiction che spesso e volentieri ritorno a leggerla senza mai stancarmi). Ebbene, devi sapere che siccome prima di me hanno sempre recensito C_Totoro (ovvero Clo), Dani1993, Severa Crouch e EcateC e il loro giudizio equivaleva esattamente a ciò che pensavo anch'io, tendevo a lasciare che fossero loro a "parlare per me" in un certo senso, limitandomi a leggere in silenzio ciascun capitolo con gaudio, sapendo già che qualcun altro (in particolare la cara Clo, autrice che tra l'altro adoro) si sarà espresso positivamente proprio come avrei fatto io.
Ora però siccome vedo che quest'ultimo capitolo non è stato ancora recensito a distanza di un mese dalla sua pubblicazione, ho finalmente deciso di dire la mia e di esprimere tutta la mia soddisfazione e la mia gioia nell'essere venuta a conoscenza di questa tua meravigliosa perla. Perché sì, a parer mio questa storia merita tanto a dir poco! Questo perché non solo è scritta davvero divinamente, ma proprio perché sei riuscita a rendere letteralmente alla perfezione ciò che mi sono sempre immaginata io riguardo la relazione disfunzionale tra il caro Voldemort e la sua Mangiamorte favorita [e ti dirò... Al di là di The Cursed Child, già anni fa (ai tempi della pubblicazione de I Doni Della Morte, per intenderci) avevo già intuito che fra quei due ci fosse qualcosa che andava oltre il classico rapporto padrone-scagnozzo tipico dei fantasy tradizionali (basti pensare a come Bellatrix si rivolge a Voldemort nella scena a Villa Malfoy o addirittura a quella volta in cui il Signore Oscuro se la porta via di peso dopo la battaglia al Ministero nel quinto libro)] e questo capitolo in particolare suggella proprio l'apice di questo legame perverso e malato instauratosi fra loro due, mettendo a nudo tutta la crudezza delle tendenze sadomasochistiche di entrambi (in particolare di Bella, la quale gode di brutto a fare sesso con il suo padrone e al tempo stesso a farsi tagliare da lui). Inoltre ho apprezzato tantissimo i dialoghi, che come sempre mettono ben in evidenza la tendenza alla sottomissione di lei [la quale naturalmente ogni volta che si rende conto di aver commesso qualcosa (anche di piccola entità) che possa aver dato fastidio al suo amante, si ricompone e chiede scusa, ribadendo nel mentre la propria lealtà nei suoi confronti] e la crudeltà di lui, il quale, nonostante l'evidente ossessione per Bella, non si fa comunque alcuno scrupolo a ribadire le sue convinzioni e il fatto che non sia in grado di amare per davvero senza preoccuparsi minimamente di quale effetto queste parole potrebbero avere sulla psiche di lei. Come se non bastasse egli, da bravo villain, manifesta appieno questa sua perfidia vantandosi platealmente del fatto che abbia ucciso il padre e di come in generale sia riuscito a farla franca. Egli però è ben consapevole di quanto questo suo modo di essere sia tossico e allo stesso tempo eccitante per Bella (che da brava masochista prigioniera delle sue ossessioni e del suo irrazionale desiderio nei confronti del suo padrone, non può che finire col cedere alle tentazioni carnali) e quindi in un certo senso ne approfitta delle debolezze di lei e si diverte a vedere le sue reazioni all'ulteriore scopo di alimentare il suo ego e di "marchiarla" col suo senso del possesso.
E tutto questo è assolutamente anormale e a dir poco folle se ci pensiamo, ma considerando i personaggi di riferimento secondo me ci sta eccome, è molto IC e soprattutto rispecchia quella che è la natura più intima di Tom Riddle aka Voldemort, il quale, da sempre conosciuto per il suo essere quasi inumano sia per via delle sue caratteristiche fisiche (che come sappiamo saranno destinate a diventare sempre più serpentine a causa degli horcrux), sia per il suo essere gelido e anaffettivo (oltre che letteralmente immortale sempre per via degli horcrux), con Bella riesce nonostante tutto a confidarsi in merito a certi episodi del suo passato e a lasciar intendere (nonostante egli fatichi ad ammetterlo considerando quanto è testardo) che sotto sotto apprezza essere desiderato da lei e che lo eccita sapere di piacere così tanto alla Mangiamorte non solo più bella e potente del suo entourage, ma a cui per tutta la vita è stata inculcata l'idea secondo cui tutti coloro che non sono purosangue sono pura feccia. Certo, Voldemort stesso condivide queste idee (da bravo ipocrita qual è), ma c'è da tener conto che egli stesso è un mezzosangue (e lo constata pure con amarezza, seppur in maniera non proprio plateale) e che di base non dovrebbe piacere a una come lei, ma visto che il suo carisma e il suo potere (sia persuasivo che quello proprio in combattimento) sono riusciti a fargli guadagnare la sua proverbiale fama e a farlo temere praticamente da tutti (eccetto il buon vecchio Silente), di conseguenza non può che rimanere soddisfatto dal fatto di essere riuscito a sedurre Bellatrix e di averla letteralmente sottratta al maritino Rodolphus (sebbene quest'ultimo sia, socialmente parlando, uno dei tanti motivi di orgoglio per la donna, visto che egli è un purosangue esattamente come lei).
Tutto ciò è fatto intendere molto bene nella tua storia e quindi questo è un motivo in più per farmela apprezzare e amare con tutta me stessa <3
Ad ogni modo, ora avrei solo un dubbio di cui gradirei un chiarimento: infatti, sebbene mi sia sforzata molto, non ho ancora capito il legame tra Edipo e Voldemort stesso (un po' come Bella, diciamo xD). Nel senso, conoscendo il mito di Edipo, ho presente cosa intende Tom quando ripete a Bella "Uccidi il padre" e ho da subito messo a paragone la morte di Tom Riddle Senior e quella di Laio (entrambi uccisi dai rispettivi figli), ma non ho invece ben chiaro il collegamento tra Merope e Giocasta quando lui dice "Scopa la madre". Cioè, sappiamo che nel mito originale Edipo finisce per giacere con la madre, ma nel caso di Tom sappiamo invece che Merope muore un'ora dopo aver dato alla luce il figlio, quindi... Quale sarebbe di preciso la somiglianza/il legame tra le due madri? Più che altro te lo chiedo perché nonostante il mio dubbio, sono sicura che questa presunta somiglianza tra Edipo e Voldemort è molto interessante per far comprendere ancor di più la psicologia del personaggio e cosa magari si celi dietro la sua cattiveria e il suo desiderio di prevaricare sul prossimo senza provare alcun rimorso o compassione.
Con questo direi di aver detto tutto ^_^ Ti ringrazio di cuore per questa storia meravigliosa e non vedo l'ora di vedere come proseguirà! :D
A presto,
vennalyrion96 (Sabrina)
(Recensione modificata il 07/03/2021 - 10:30 pm) |
