Recensioni per
Corvo solitario
di Ciuscream

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/10/23, ore 18:27

Ciao Giuli,
che bello tornare a leggerti, grazie ai Sei giri di giostra, soprattutto perché hai scelto di presentare una storia con un protagonista per me assolutamente sconosciuto - o meglio, di cui non ricordo di aver mai letto più di una manciata di righe.
Ho amato tantissimo la scelta del titolo della storia, che si ricollega così bene all'Animagus che Alphard riesce a diventare e che gli permette di allontanarsi da una famiglia che non comprende e che non ha alcuna intenzione di capire.
Trovo che tu abbia sfruttato molto bene il prompt, perché non solo lo hai utilizzato all'interno della storia, ma sei riuscita a dargli vita all'interno dello sviluppo della OS.
Il tuo Alphard è un personaggio a tutto tondo, ci mostri tantissime caratteristiche di lui, pur non essendo questa una storia troppo lunga; ho amato il dialogo con la sorella, pronta a prendere il suo posto come perfetta erede Black, così in contrasto con quello avuto con Regulus quando il giovane era alla ricerca del fratello. Mi è piaciuto come sei riuscito a mostrare il rapporto tra Alphard e Walburga, mettendolo a paragone con quello tra Regulus e Sirius, un rapporto che ci porta alla fine di questa storia e ad Alphard morto - senza che la sorella se ne sia nemmeno accorta.
Ammiro le scelte che ha fatto Alphard: è rimasto fedele a se stesso, non si è snaturato per accontentare i genitori o la sorella, ha vissuto per davvero e tu ci hai mostrato la sua gioia nei confronti della magia che ho trovato essere la sua miglior caratteristica, insieme al suo amore per l'amore e le belle donne, che fanno di lui un personaggio ancor più affascinante a parer mio - il fascino Sirius doveva pur averlo ereditato da qualcuno, insieme agli occhi...
Che bello questo tuo Alphard, con il nome che lo indica già come solitario, che sceglie di essere libero come un corvo e di lasciare anche la sua eredità a chi dice lui - in barba alle idee di famiglia. Mi hai davvero fatta un po' innamorare di lui e, trattandosi praticamente di un OC, credo che questa possa considerarsi una grande vittoria.
Ti abbraccio e spero di rileggerti presto!
Francy

Recensore Veterano
17/10/23, ore 18:23

Ciao cara! Eccomi qui per un altro turno :)
Ti devo dire che probabilmente questa fic è la mia preferita tra quelle che hai presentato finora, il che è tutto dire, visto che (come ho già avuto modo di dirti) apprezzo moltissimo la tua penna e la tua intensità! Nelle note finali ti scusavi per un' eventuale brevità/superficialità nel tuo studio di questo personaggio, ma io credo invece che tu ti sia mossa con grande destrezza anche in questa sintesi che non consideri "tua"!
Ho letto i libri di Harry Potter per l'ultima volta, in realtà, diversi anni fa, quindi non ricordo benissimo il personaggio di Alphard nella sua versione canon. Nonostante ciò ho apprezzato moltissimo come lo hai reso in questa breve one-shot. Lo hai dipinto, con pochi tratti ma assolutamente distinti, come visto dall'esterno, di aneddoto in aneddoto, di dettaglio in dettaglio. Con il suo personaggio racconti la tragedia di un uomo fuori dal comune, che si spinge oltre il limite per esplorare il mondo e l'arte magica, che tende alla libertà assoluta ma che per questo deve abituarsi ad una vita di solitudine e di instabilità (ho adorato quando hai inserito, nella descrizione della tenuta di Cork, quel pensiero che il protagonista forse non ammette nemmeno a sé stesso: che a volte gli piace, avere un posto da chiamare "casa". Quell'unico amore che si sa concedere). In questo senso, il "corvo" del titolo e del racconto è davvero un simbolo perfetto per Alphard: così libero e così solitario. Ho amato anche come hai ricollegato a lui i personaggi di Sirius, che forse lui vede come simile a sé, e Regulus, con la sua comparsa breve ma fortissima.
Insomma, ho apprezzato davvero moltissimo questo piccolo ritratto, che mi ha risvegliato un interesse incredibile verso questo personaggio che addirittura avevo dimenticato! Ovviamente con uno stile assolutamente unico e affascinante, come sempre :D Ci si vede al prossimo turno!

Baci, Candy<33

Recensore Master
07/10/23, ore 14:59

Eccomi qui a recensire per i "Sei giri di giostra"!
Allora, questa storia è un gioiellino 😍😍😍 Ammetto di non aver mai pensato troppo ad Alphard (per me ehm ehm è gay 😂 ma non out of the closet, quindi non è stato diseredato anche se non si è sposato 😂😂😂) però AMO la caratterizzazione che ne hai dato 😍 di sicuro è uno spirito libero... Ho adorato anche il fatto che fosse un Animagus (il corvo è anche il Patronus/Animago che sceglierei se dovessi darlo al mio personaggio preferito) e ho amato anche quel sottile riferimento alle informazioni per identificare un Horcrux che può aver dato a Regulus con quel libro. Adoro! Si incastra tutto alla perfezione! 😍😍
Davvero, secondo me non potevi dare un'interpretazione migliore del personaggio. Inoltre il modo in cui è scritta la storia è meraviglioso... Semplice ma mai banale. Ho amato tutto ma in particolare sottolineo la frase: "Le amicizie erano trame d’inchiostro su pergamene". Non so perché, ma la adoro!
Quindi complimenti per questa storia stupenda :3

Baci,

Mitsuki 😘

Recensore Master
24/05/23, ore 19:42

Ciao Cius! ^^
Ritorno nel tuo profilo per lasciare l'ultima recensione del gioco, e sono molto contenta che il tuo "qualcosa di vecchio" mi abbia fatto scoprire questa tua storia perchè l'ho trovata davvero molto interessante, oltre che ben scritta!
Ora, metto le mani avanti dicendo che io di Alphard Black purtroppo non ricordavo assolutamente nulla, ma al di là di questo penso che il tuo ritratto sia davvero ben riuscito: un altro ribelle dagli occhi grigi che cerca di sganciarsi dalle proprie radici come può, e che vede le mura di Grimmauld Place non come un santuario ma come una prigione, qualcosa che prova a tarpargli le ali quando, invece, ciò a cui lui anela di più (a differenza della sorella) è la libertà.
In una fanfiction così breve sei riuscita a caratterizzare in maniera curata ed esemplare un personaggio di cui, come altri, si sa ben poco, e che invece tramite la tua penna assume sfumature e caratteristiche precise (avventuriero, libertino, curioso di natura e abile manipolatore di parole), e la cosa che più mi è piaciuta è stata come sei riuscita a ricoleggare tutto al canone e ai personaggi a noi più noti e di cui possiamo meglio interpretare le reazioni in base a ciò che poi avverrà nel futuro: Regulus e Sirius.
Bellissimo il momento in cui il minore sbuca dal camino dello zio alla disperata e speranzosa ricerca del fratello maggiore: grazie alle tue parole non ho fatto alcuna fatica ad immaginarmi questo ragazzino impaurito, solo, arrabbiato, sconvolto che non riesce ancora a credere di essere stato abbandonato dal fratello, che non sa più in che direzione andare, cosa fare, pur di riaverlo indietro.
Ottima anche l'idea di rendere Alphard un'animagus per richiamare ancora di più la sua somiglianza (sia fisica che caratteriale) a Sirius e trovare quindi un ponte che potesse unirli anche sotto questo aspetto (aggiungo anche che trovo la sceltà del Corvo la più azzeccata e che mi sono piaciute le tue osservazioni sul perchè la scelta sia ricaduta proprio su questo specifico animale, che ci hai lasciato nelle note autrice!).
Il finale, poi, secondo me è proprio un colpo di genio: non soltanto chiudi la storia con l'ambigua morte di Alphard che a sua volta è un personaggio ambiguo, ma chiudi anche il cerchio della sua relazione con i due fratelli Black (il rimando a Sirius che si becca così Grimmauld Place e di Regulus e il suo legame con l'Horcrux).
A me le storie che indagano i personaggi secondari piacciono davvero molto, e penso che questa sia davvero una delle migliori che ho letto finora sui personaggi della vecchia generazione! *-* 
Grazie mille, dunque, per questa lettura, Cius! <3
Alla prossima, un abbraccio,
Claudia
 

Recensore Veterano
14/04/21, ore 16:27

Ciao Ciuscream!
Passo per lo scambio dell'ABC del Giardino. 😊
Devo dire che non è stato semplice scegliere questa storia: ho visto sul tuo profilo diverse cose che hanno attirato la mia attenzione, ma non potevo resistere a una OS con un personaggio come Alphard Black.
Ho sempre pensato che Sirius, a cui lascia tutto il suo denaro, non fosse l'unico spirito ribelle ma solo quello più sfacciato.
Per cui credo che renderlo come altrettanto ribelle ma meno sfacciato rispetto al nipote e creare questa sorta di parallelismo sia stata un'ottima idea e una trovata molto azzeccata, che fa capire come lui sia "sopravvissuto" su quell'arazzo fino alla fuga di Sirius Black.
Se fosse stato una specie di Sirius avrebbe fatto le valige e sarebbe fuggito, schiacciato da ideali che non considerava suoi. Invece Alphard resta in bilico, sfrutta abilmente il potere che deriva dall’essere un Black per farsi essenzialmente i fatti propri e prendere le distanze da una famiglia in cui c’è disprezzo reciproco.
Ho trovato questo comportamento molto in linea che quello che immagino essere il suo personaggio e anche molto Serpeverde.
Mi ha dato l'impressione di un uomo intelligente, scaltro... una Serpe tra le Serpi che tuttavia reclama la sua indipendenza e quella libertà che lo accompagna anche nel nome. A questo proposito ho adorato l'uso che ne hai fatto: dal significato del nome, al titolo, alla frase che viene proposta e poi ribaltata ho trovato tutto abilmente connesso.  
Il paragone con l'idra (a cui se si taglia una testa ne ricrescono due) rende benissimo il suo modo di trovare sempre una scappatoia alla gabbia dorata che è la Casata dei Black mentre serpeggia tra i manuali, nel Reparto Proibito e nella biblioteca della tenuta dei Black, sviluppando questa sua passione per gli artefatti oscuri.
Anche questo rende l’idea di ribellione perché non cerca artefatti oscuri per ricevere onore o approvazione dalla comunità ristretta come farà, ma esclusivamente per il suo diletto e interesse. Ho apprezzato questo suo ben celato disinteresse per le questioni della famiglia, questo suo immedesimarsi in un nipote che si trova in una situazione analoga: primogenito e “custode” in qualche modo delle speranze dei Black.

Eccellente anche l’idea dell’animagus: il corvo è il suo animale dall’inizio alla fine della storia e ho trovato molto plausibile per l’idea (come sottolinei anche tu) di libertà e di assenza di radici che trasmette. Come lui il corvo è libero, ma solo.
Persino al momento della morte ho ritrovato la frase che lo accompagna per tutta la OS: muore solo, è innegabile, ma comunque libero.
Libero dai preconcetti della sua famiglia, libero dai legami come desiderava.
Mi è piaciuto molto anche come questo concetto venga ribaltato nelle righe lasciate a Sirius, che abbandonata bruscamente la sua famiglia e la frase mi è piaciuta moltissimo.

Chi non mette radici è libero, ma solo.

Quindi Alphard mi piace moltissimo, lo trovo davvero molto ben caratterizzato. Altrettanto caratterizzata (anche se si vede giusto due righe) è Walburga, così attaccata agli insegnamenti dei Black, al prestigio, al concetto di lignaggio da pensare che suo fratello sia fuori di testa solo perché non vuole Grimmauld Place.
Un altro personaggio che merita sicuramente di essere menzionato è Regulus Black. Mi è piaciuto molto nel suo recarsi dallo zio, nella sua frustrazione per essere stato lasciato lì dal fratello maggiore, per dover essere lui, adesso, a farsi carico di responsabilità che probabilmente non ha mai veramente desiderato. Penso che questa potrebbe essere la prima tenue scintille di ribellione di Regulus, che alla fine (come sappiamo bene) si rivela ben più simile al fratello di quanto chiunque potesse immaginare.

Molto carino il riferimento al libro che Alphard legge alla fine: anche io penso che Regulus abbia trovato qualcosa in biblioteca, o non si spiega come abbia potuto comprendere degli Horcrux. L'idea che quel testo possa essergli stato lasciato dallo zio è eccellente, i miei complimenti.

Alla prossima e complimenti, spero di poter leggere presto qualcos’altro di tuo!
Arlie
 

Recensore Master
12/03/21, ore 19:25

Cara Ciuscream,
Come iniziare questa recensione? È una storia semplicemente bellissima e mi sono persa nelle tue parole. Non solo hai citato la Ginzburg, che è tra le mie autrici italiane preferite, ma hai anche piazzato a tradimento una frase di Faber del mio album preferito di sempre. Adoro come hai ricreato, nello spazio limitato di una shot, la vita ricca e rocambolesca di Alphard, rinnegatosi dai Black. La sua personalità è descritta con dovizia e con sapienza attraverso le sue azioni e le sue scelte estetiche, che lo fanno assomigliare, per certi versi, a un dandy. Ho amato il confronto con Walburga e la somiglianza con Sirius, nipote che ne eredita lo spirito e le capacità. Ho amato la scelta del corvo e il modo di morire così casuale (o forse no), il testamento scarno, i ritratti delle donne amate e i colori e la cura che c’è nella descrizione del tavolo in massello, dei quadri a olio che suggeriscono chiaroscuri e colori dalle tinte calde e avvolgenti.

Oltre che al chimico di Faber, devo dire che nel modo in cui descrivi i molti amori di Alphard e quella nostalgia in cui si crogiola quando, per necessità e per avere un proprio nido, si rifugia nella sua sontuosa dimora, ho ritrovato echi anche dalla splendida il suonatore Jones. In questo senso, la libertà che Alphard cerca è data dalla conoscenza della magia che lo porta a viaggiare e a collezionare stranezze (e una di queste gli sarà ironicamente fatale). È la magia la spinta che muove Alphard a fuggire da Grimmauld Place e non è un caso che gli unici due dialoghi presenti nella splendida shot siano un confronto tra il Black rinnegato e la sua famiglia. Nella prima, lui rinnega stancamente, nella seconda, entra nella realtà della famiglia Black apprendendo della fuga di Sirius per bocca di Regulus. Mi è piaciuto molto sia il dettaglio del libro regalato al nipote, sia quell’unica frase che descrive il personaggio. Per tornare a Manzoni, da te citato nelle note attraverso l’opera della Ginzburg, quando Regulus esplode di fronte allo zio “Se n’è andato! Se n’è andato! Mi ha lasciato lì! Se n’è andato!” ci regali un perfetto ritratto del personaggio e delle sue motivazioni tale che se le leggesse uno che non ha mai sentito parlare di Harry Potter capirebbe, immediatamente, di che cosa stiamo parlando. E io non posso che essere incantata da tutto ciò.
Un abbraccio e a prestissimo, spero,
Shilyss

Recensore Master
27/02/21, ore 15:06

Buongiorno cara, eccomi qui per continuare il mio viaggio nel tuo profilo. Caspita i toni cupi di questa storia si sentono, laddove la famiglia ed il sangue sono soltanto una disgrazia da ottenere come lascito, e da portare avanti come cognome. Vedo che lreazioni del protagonista non come ribellione verso i suoi avi ed i genitori, ma come libertà scambiata per l’odio di chi era prima di lui. Insomma, vedere come reagiscono gli altri alle sue scelte, al suo temperamento, alle sue prese di posizione ha un che di soffocante: basti pensare ai gesti dei genitori, alle parole acide della sorella. Sul serio, capisco perché se n’è andato, perché continua a vivere così, non c’è da biasimarlo proprio.
Il mondo che ora ha attorno, la casa che si è scelto, ha colore: abbandonati i quadri, le mezze teste, abbandonato il nero, l’eredità di sangue, ora per la prima volta sento voci, entusiasmo, sento luce e calore fatto di ricordi, esperienze, di ciò che si porta appresso da tutto il mondo che ha visitato. Un’altra vita, un altro Black, diverso dalla sua stirpe, meno legato.
Ed è morto così, solo, libero ma solo, e che fosse un bene o meno, della sua vita lontano dai Black ha fatto ciò che voleva, ed è morto lì, così, accasciato chissà per quale anonimo errore che sembra essere stato fatto così. mmmh, lasci il dubbio forse? Fatto sta che il suo testamento l’ho trovato un modo davvero elegante per chiudere la vicenda, e calare il sipario su uno degli unici Black che hanno avuto il coraggio di vivere come volevano, un augurio fatto a Sirius, un augurio che egli stesso seguirà più avanti.
Qui dai uno scorcio sul suo carattere, su ciò che pensa e perché, e la caratterizzazione accurata e coerente è profonda. Hai raccontato la vita di un uomo andato contro le regole proprio perché le conosceva, che è andato a cercare i propri colori, i propri amori, le proprie passioni. Il lavoro di introspezione è perfetto, hai dato molta attenzione a questo e sviluppato il prompt in maniera chiara e molto esaustiva. La lettura è gradevole, il testo è scritto bene, corretto, coinvolgente. Amo quando nel fandom non ci si concentra soltanto sulle vicende principali e sui protagonisti su cui tutti hanno scritto, ma si da luce e voce anche a coloro che hanno fatto parte delle opere ma senza attirare così tanto l’attenzione. Proprio per questo anche ho apprezzato ancor di più. A presto cara, buon lavor o e buona ispirazione! :3

Recensore Master
24/02/21, ore 23:49

ciaoo cara, eccomi per lo scambio a catena.
Ti ammiro un sacco io HP lo conosco proprio solo a livello base (motivo per cui non credo che mai potrò scriverci a riguardo, se non per l'unico personaggio che mi piace 'muovere' ma fuori da quel contesto), tu invece vai a scavare davvero a fondo, dando rlievo anche a personaggi pù che secondari diciamo quartiari(?) e hai creando per lui un background davveo credibile.
I Black sono una famiglia affascinante ed è stato belo seguire Alphard da bambino ribelle ad adulto che ha vissuto la sua vita intensamente, apprendendo l'importante lezione che a libertà ha il prezzo della solitudine, ma che forse vale la pena pagarlo
e adoro anche come ci fai capire anche che Sirius sarà il suo degno erede, così lontano da ciò che rappresentano i Black.
bello anche il riferimento finale a Regulus.

complimenti, sei sempre una garanzia, si vede che qesto fandom tu proprio lo respiri.

Recensore Master
18/02/21, ore 15:43

Ciao Cius,
è bello ritornare da queste parti!
Te lo devo chiedere: sei per caso innamorata persa di Sirius Black? Non si nota per nulla, eh!
Hai scelto un soggetto molto interessante per questa storia: Alphard Black, lo zio "strambo" di Sirius. Se non mi sbaglio, nei libri e nei film c'è giusto qualche accenno a questo personaggio, ma oltre quello il nullo. Quindi è ammirabile come con pochissime informazioni, sia riuscita a scrivere una storia molto bella come questa (Dove essere stupito? Assolutamente no! Ti ho già detto che ti ritengo estremamente capace). Mi è piaciuto come hai tratteggiato la sua personalità, il suo sentirsi un corpo estraneo nella famiglia Black. Già, perché lui ha un carattere estremamente diverso dagli altri componenti. Sembra capace di provare amore e affetto verso persone e/o cose, non sopporta la vista di elfi ammazzati ed esposti come trofei. Praticamente un abominio per la famiglia Black.
Penso che questa battuta: "Solo ma libero", esprima da sola tutto ciò che Alphard pensa della sua famiglia. Una famiglia soffocante, che ti costringe a essere un'altra persona, che ti porta a rinnegare le propria personalità e le proprie passioni. Non gli importa che il prezzo da pagare sia l'essere tolto dall'arazzo della genealogia Black, tanto a lui non interessa. Per i suoi interessi e i suoi studi Alphard può sembrare una persona distante e poco attenta a ciò che succede intorno, ma non è affatto così. Infatti, il suo testamento dimostra come avesse visto lungo su i suoi parenti, su Sirius soprattutto.
Personalmente, è una storia che mi è piaciuto molto leggere. L'ho trovata davvero ottimamente scritta ed hai saputo dare una tridimensionalità psicologica ad un personaggio per nulla facile.
Secondo me hai tutte le potenzialità e tutte le capacità di scrivere qualcosa di originale. Se un giorno lo farai, fai un fischio che corro a leggere.
Spero di beccarti allo scambio libero della domenica.
A presto.
Mask.

Recensore Veterano
15/02/21, ore 17:14

Dunque dunque, ho letto questa storia nella semi ignoranza del soggetto. Come ti ho detto ho visto i film, ma non ho letto i libri, quindi conosco i Black, conosco Sirius... E mi fermo lì.
L'ho letta con l'incoscienza di chi inizia un libro sconosciuto e allo stesso modo l'ho gustata.
Sei proprio brava. Il modo in cui scrivi, il modo in cui gestisci i periodi, le frasi, il lessico, tutto mi porta a leggere OS di un fandom che non mi è mai appartenuto e questo perché la narrazione è praticamente perfetta.
Riesci a descrivere perfettamente gli ambienti, non manca nulla, cosa rara visto che le descrizioni, di solito, o sono eccessive o sono assenti.
Certe volte mi trovo a iniziare storie i cui capitoli, fin dal principio, sono così pesanti che andare avanti è quasi impossibile. Non pesanti come si può intendere Ludovico Ariosto, pensanti perché scritti talmente male che la lettura diventa ostica.
Ma con te, perfino un fandom sconosciuto diventa attraente!
Quindi mi chiedo: perché non lavori su una long a più capitoli? Secondo me ne uscirebbe qualcosa di davvero bello.
A presto

Recensore Master
14/02/21, ore 10:24

Ciao! Ti faccio davvero i complimenti per questa bella storia, non capita molto spesso di leggere altre storie su al! Esatto, il significato del nome di Alphard è proprio quello che hai sottolineato e che sei riuscita a descrivere in un'ottima maniera. Bellissima la scelta di farlo tramutare in un animagus e poi, alla fine quando regulus Cerca Sirius e quando poi scopriamo che regulus è riuscito a scoprire gli horcrux grazie ai libri dello zio, mi ha davvero sorpreso e commosso! Ancora tanti complimenti!! :)

Recensore Master
13/02/21, ore 15:17

Mi è piaciuta molto questa fic.
Adoro la ribellione di Alphard che lo porta a riuscire ad allontanarsi da Grimmauld Place e dalla famiglia Black prima che le loro catene possano tarpargli per sempre le ali.
Giustamente è divenuto un corvo come animagus: non avrebbe potuto essere altro. Via le radici, solo tanto "aere" attorno.
Sirius ha vissuto la stessa scelta di allontanarsi dai Black, ma è divenuto un grande cane, per percorrere con le possenti zampe quell'immenso terreno che è il mondo fino a trovare il luogo dove posizionare le sue radici. Sirius ha cercato una vita diversa, tuttavia non ha voluto essere solo: ha trovato un amico, poi altri amici e una causa in cui credere e un malvagio contro cui opporsi.
Alphard ha scelto la libertà assoluta, il mistero, il pericolo e come tale se n'è andato.
Per me il voto di quest long è LIVELLO AVANZATO, come si dà ora alla scuola primaria, dove sono scomparsi i voti. Livello AVANZATO perché la storia è pregnante e il protagonista è affascinante. La tua abilità narrativa è sempre elevatissima, come lo è altrettanto la tua capacità di utilizzare il lessico importante piegandolo ai tuoi voleri.