Recensioni per
Redamancy
di Carmaux_95

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/02/22, ore 19:40
Cap. 2:

Ciao! Eccomi qui *^*
Leggo questo capitolo a quasi un anno esatto dalla sua pubblicazione. A farlo apposta non ci sarei riuscita!
Ad ogni modo, è stato un viaggio introspettivo molto realistico e con un finale davvero molto dolce. Ho sentito forti e chiare le emozioni di Riccardo: la volontà di impegnare le proprie energie in qualcosa che veramente gli sarebbe piaciuto tanto, ovvero il laboratorio, e il sentirsi in colpa a tal punto per non riuscire a svolgere al meglio i propri impegni universitari tanto da bloccarlo. Lo capisco molto. Quante volte ho fatto rinunce perché non avrei avuto abbastanza tempo e ho dato la precedenza a qualcosa che non mi piaceva ma che in un certo senso era obbligatorio. Penso che un po' tutti ci passiamo, ma, col senno del poi, avrei voluto fare quelle esperienze a costo di metterci un po' di più perché a conti fatti sarei stata più serena e soddisfatta.
Come dicevo, il finale è stato davvero molto dolce. «Spero che prima o poi tu possa vederti come ti vedo io...» è una frase che trovo confortante. Mattia vede quanto Riccardo vale veramente e sa che non sono i voti quello che contano ma tutto ciò che una persona ha da offrire, il suo carattere, la sua bontà d'animo e mille altre qualità.
Hai fatto un ottimo lavoro!
Alla prossima

Misa

Recensore Master
29/11/21, ore 15:04
Cap. 2:

Ciao! Sono tornata su questa storia che mi sembra davvero ancora più interessante, la scelta dell'impostazione introspettiva che hai dato a Riccardo mi è piaciuta molto. Ci hai fatto entrare in empatia con lui, quale studente universitario non ha vissuto tutti i suoi dubbi, le sue angosce, pensieri di bassa autostima. Studia tanto, un bravo studente lo è. Ha amici, Franacesco è adorabile. Non quanto Mattia, lui fa sorridere Riccardo come pochi, poi ha cercato di aiutarlo con lo studio, farlo ridere, gli mostra di credere in lui. A volte, capita, questa fiducia diventa quasi non di aiuto. Però Riccardo riesce a dirlo bene, a spiegarsi, si confida in maniera chiara e sono contenta che non ci siano stati allontanamenti tra i due. Riccardo è stato molto tenero sul fatto degli occhi, da abbracciare. 
Davvero bravissima, una storia moderna che risulta realistica :) 
A presto! 

Recensore Master
30/04/21, ore 21:23
Cap. 2:

Allora, allora, eccomi!
Sono in ritardo, ma come attenuante posso dire che non avrei nessun motivo di festeggiare San Valentino... ehm... AHAHAHAHAHAHAH XD
Comincio subito così:
“Sei ancora sui libri?”
“Sì... perché?”
“Mi viene l'ansia per te!”

MA MA MA! QUESTE SIAMO IO E TE CHE CI SCAMBIAMO DEI MESSAGGI, DIMMI CHE TI SEI ISPIRATA A ME CHE TI DICO SEMPRE CHE HO L'ANSIA PER TE CHE STUDI TROPPO AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH XD
Questo capitolo, solo per questo dialogo tratto direttamente dalla realtà, dovrebbe partecipare alla challenge di Benni AHAHAHAHAHAHAHAHAH XD
Ma a parte tutto... io sono quasi completamente d'accordo con Mattia, soprattutto quando dice a Riccardo che spera che prima o poi riesca a vedersi come lo vedono lui e Francesco, ovvero come una persona speciale e che ha tantissimo da offrire.
Anche quando Mattia gli fa notare che dovrebbe pensare più a ciò che vuole lui e non a ciò che gli altri si aspettano da lui, ecco, anche su questo punto mi trovo sulla stessa lunghezza d'onda!
E una cosa che voglio aggiungere è che Riccardo non dovrebbe guardare gli altri, i tempi che impiegano a raggiungere certi obiettivi e il modo in cui "sembra" semplice per loro fare le cose o avere sempre tempo da dedicare al resto; ognuno è fatto a modo proprio, chi se ne frega se uno si laurea prima o dopo di un altro? Non è mica una gara, è semplicemente il mezzo tramite il quale costruirsi un futuro, non una roba da realizzare in maniera programmata e prevedibile.
C'è chi lo fa prima, c'è chi lo fa dopo, e ci sono una miriade di ragioni per cui succede: difficoltà del corso di studi, la vita attorno a sé, imprevisti vari, esami andati male per colpa di professori, il fatto di non essere dei robot ma degli esseri umani che quindi spesso possono non aver voglia di studiare o non riescono a concentrarsi sempre nello stesso modo... insomma, la vita è tutto un imprevisto e l'università non è certo un'eccezione.
Quindi Riccardo secondo me dovrebbe rilassarsi un po', e a quel punto sono certa che le cose gli andranno pure meglio ^^ credo sia un po' troppo duro e severo con se stesso!
Cucciolo, fatti consolare da quel pandoro di Mattia *_________*
Ho adorato anche la prima parte, quella dove messaggiano e parlano dei quaderni a esagoni (WHAT??? Mai sentiti, ora ne voglio uno anche io, anche se non me ne faccio niente, ma solo per il gusto di poter dire "ehi, ho un quaderno a esagoni, e sì, non ti prendo in giro: esiste davvero, guarda!" AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH), e anche quando poi Mattia arriva davvero a distrarre un po' Riccardo!
Certo, capisco che poi lui si sia sentito a disagio mentre parlavano di lui come se non ci fosse durante la cena, ma Mattia è stato davvero dolce a chiedergli scusa, dai! Ha capito di aver fatto qualcosa di non proprio corretto e ha voluto rimediare :3
Su, su, Rick, siamo tutti con te, tesoro *____________*
Carmaux, dagli un abbraccio da parte mia AHAHAHAHAHAHAHAH!
Bene, dopo aver delirato in abbondanza, direi che posso anche defilarmi e farti tanti complimenti per questo capitolo che, sì, è un po' più introspettivo ma non per questo meno bello, anzi: il fatto che tu abbia approfondito ancora Riccardo mi fa soltanto piacere!
Alla prossimaaaaaa, spero tu aggiorni prestoooooo ♥

Recensore Veterano
13/04/21, ore 11:47
Cap. 2:

Ciao!

Rieccomi di nuovo a leggere questa storia e aaaah, che bello questo secondo capitolo *^*
Esordisco dicendo che non avevo proprio idea che esistessero i quaderni con gli esagoni, è comunque una scoperta interessante xD

Comunque, passiamo alla storia! Mattia è semplicemente dolcissimo. Questo, unito all’essere un tipo decisamente simpatico e molto alla mano, lo rendono davvero adorabile! Mi sono sciolta quando si è presentato di fronte a Riccardo (non pensavo che lo avrebbe fatto sul serio! che caro <3 ) per distrarlo dallo studio (altra piccola parentesi per dire: maledizione alle sessioni che costringono a stare sempre sui libri!) fatto sta, che è stato un gesto davvero carino da parte sua. Per non parlare del loro scambio di messaggi, quando si è fatto cenno alla Sirenetta sono morta dal ridere, è geniale xD

Parlando invece di Riccardo, mi è piaciuto moltissimo leggere le sue riflessioni e pensieri nell’ultima parte del capitolo. È un personaggio complesso e sfaccettato. La sua ansia, il suo non sentirsi all’altezza chiaramente lo frenano dal prendere qualsiasi iniziativa. Anche per quel corso della durata di “sole tre ore a settimana”, che forse può sembrare una cosa di poco conto, sono fonte di ulteriore stress. È un po' un circolo vizioso: la paura di non riuscire a portare a termine e il conseguente giudizio per questa mancanza, che gli impediscono di mettersi in gioco e perciò rimanere in questa fase di stallo. Poi, la situazione non è certo più semplice dato che Riccardo stesso confronta ciò che fa lui, i suoi risultati con quelli degli amici. E da qui, ricava solo ulteriore frustrazione e insoddisfazione. A loro sembra venire tutto semplice, riescono a gestire bene il tempo, pare quasi non si debbano sforzare troppo per raggiungere degli ottimi risultati. Non penso che si tratti di invidia, ma come dicevo prima, Riccardo sembra concentrarsi troppo sul giudizio degli altri e perciò arriva ad essere troppo duro con se stesso. Per questo ho adorato la frase che gli dice Mattia: "Spero che prima o poi tu possa vederti come ti vedo io" di tanto in tanto serve sentirselo dire ç.ç

Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo, ti faccio i miei più sinceri complimenti, bravissima!
 
Alla prossima,

Rhurab

Recensore Master
11/04/21, ore 20:08
Cap. 2:

Ciao Carmaux,
ritorno con piacere su questa storia.
Che bei ricordi mi hai portato alla mente: archeologia subacquea, una delle materie che ho amato di più alla specialistica. Se l'avessi scoperta prima, probabilmente avrei fatto una tesi in quell'ambito. Se i profani la conoscessero veramente, eviterebbero battute tipo quelle della sirenetta. Si è tutto mentre si lavora, tranne che dei sirenetti. XD
Da ciò che mi è sembrato di capire, Riccardo non ama particolarmente la facoltà che sta facendo, al contrario dei suoi amici, ma si sente costretto ad andare avanti per non deludere le aspettative che i suoi genitori in primis, e poi tutti i suoi amici e conoscenti, hanno nei suoi confronti. Ma per lui questa cosa sta diventando davvero insostenibile. Vede, attorno a sé, gente felice delle proprie scelte, ma lui non riesce a gioire come loro. è un'emozione che, purtroppo, conosco molto, ma molto bene.
In tutto questo poi, ci si mettono anche le pene amorose. è evidente che a lui piace Mattia, ma per una serie di motivazioni, non riesce ancora ad aprirsi nei suoi confronti. Senza tener conto poi, che Mattia crede che ci sia un qualcosa fra Riccardo e Francesco. Ci sono tutti i presupposti affinché venga su un bel casino tra quei tre. XD
Il tuo modo di tratteggiare le emozioni, le sensazioni che prova Riccardo mi piace molto. Dai un approfondito ed esaustivo resoconto del loro stato d'animo e di come quello che provano, si ripercuote sull'ambiente circostante e suoi rapporti che hanno.
Grazie per la bella lettura e a presto.
Mask.

Recensore Master
19/02/21, ore 10:13
Cap. 2:

aarrghh no mi hi già risposto tu alla domanda dei quaderni, nelle note, comunque cado dal pero!!
eccomi per il nostro scambio e ho fatto un urletto quando ho visto questa storia aggiornata, il primo capitolo mi aveva conquistata.
però stavolta parto dalle domande serie: quando ti vedrò in libreria, cara? Perché , lo dico a poche qui su efp (le altre due sono Shakana efp e Fumoemiele, se posso consigliartele <3 ) ma tu sei una scrittrice, mi cara. Fatta e finita. Hai un dono, rendi il lettore partecipe di ciò che legge, rendi i personaggi vivi, tridimensionali, sembrano gli amici di una vita. Si vedono i colori, si sentono i rumori, si annusano gli odori di tutto ciò che scrivi.
Davvero, non smettere mai.
Poi sai condire così bene i momenti più faceti (non ho ancora smesso di ridere all'associazione Roscio+ acheologia marina= Sirenetta, passami l'enfasi nel dirlo ma, tu sei un fottuto genio!) all'introspezione pazzesca, a quando Riccardo esplode, sono indietreggiata anche io sentendo il piatto sbattuto e come lo capisco, le aspettatve altrui uccidono se non impari a farti scivolare le cose addosso come l'acqua scivola addosso a... le anatre (la citazione GoodOmensiana ci stava tutta)
Sono felice che Mattia sia entrato nella vita di Riccardo, gli fa un gran bene, il discorso che gli fa è meraviglioso.
mi piace anche Francesco, ma povero capisco il suo sclero per la suoneria del cellulare o ore proibitive della notte XD
davvero un ottimo capitolo, ti lascia solo con la voglia che il prossimo arrivi al più presto <3
ti adoro, ormai lo dovresti sapere.

Recensore Veterano
17/02/21, ore 14:35
Cap. 2:

Ciao cara, eccomi per lo scambio 😊
Non mi aspettavo che questa storia sarebbe proseguita e la cosa non può che farmi piacere. Ho letto dell'incontro tra Mattia e Riccardo, e poi quella bellissima one-shot dai toni bollenti che li ritraeva come una coppia ormai consolidata e felice. Tutto ciò che è accaduto nel mezzo mi mancava e vedo che qui pian piano inizia a delinearsi il loro rapporto. Un rapporto che comincia come una semplice e tranquilla amicizia, uno scambio di messaggi divertenti che tirano su di morale il nostro Riccardo nei momento difficili. Già nello scorso capitolo avevano visto il ragazzo tormentato dalle aspettative altissime dei suoi genitori e dal senso di inadeguatezza che gli toglieva il sonno. Ma almeno, grazie all'allegria contagiosa di Mattia, sembra con questo aspetto stia migliorando: "Per Riccardo, al contrario, ogni volta che il sonno lo rifuggiva trovare un'inaspettata notifica da parte di Mattia significava trovare anche un po' di serenità".
Riccardo e Mattia sono ormai sempre più legati e vicini, tanto che il roscio non esita a fargli una sorpresa e presentarsi a casa sua per tirarlo fuori dalla bolla di autocommiserazione in cui si è chiuso assieme ai suoi libri di chimica. Mattia è uno studente appassionato, innamorato dell'archeologia (eh quei tizi morti di cui parlo sempre anche io con i miei amici quando gioco a fare Alberto Angela!) e con un sacco di progetti, voglia di fare, di osare e sfidare sé stesso. Lo ammetto, un comportamento così potrebbe infastidire anche me, che invece sono un tipo molto abitudinario e riflessivo, e infatti Riccardo si sente un po' soffocare dall'inaistenza di Mattia di Francesco e fa presente che invece lui non riesce a vivere in maniera così spensierata l'Università e la carriera futura. È insicuro, pieno di dubbi e non crede nella sua intelligenza. L'unico momento in cui si sente realizzato è quando gioca a basket e il continuo desiderio di soddisfare le aspettative lo sta schiacciando, ma le parole di Mattia hanno sicuramente avuto il loro impatto: lui lo vede con occhi completamente diversi, non certo come un fallimento.
Sono molto curiosa di scoprire come il loro rapporto si evolverà e se alla fine Riccardo riuscirà a superare le sue insicurezze. Molto bella anche l'immagine che fa da copertina al capitolo, l'idea dei riquadri ad esagono è azzeccatissima (e quanto è bello rivedere il trowel! 😂)

Alla prossima!

Zob.