Mi piace la tua poesia!
E' un'ode alla nostalgia che per assurdo infonde forza e coraggio.
Qui ogni strofa offre un sottile gioco di emozioni opposte: languidi incontri notturni e terrore d'inganni; amara ma amata; fredda ma invasiva compagna; fedele ma angosciosa.
Eppure non bisogna vergognarsi del nostro nostalgismo, malgrado il suo dualismo (mi fai venir voglia di rimarti addosso :) ).
Se la nostalgia ci prende, perchè ci ricordiamo di aver amato e di essere stati amati, perchè non dovrebbe di nuovo succedere in futuro? Ameremo e saremo amati, è tipico della nostra anima! Bisogna avere speranza forte nel futuro!
"Vai, tristezza mia / E dille che senza di lei non può continuare / Dille con una preghiera / Che torni / Perché non posso più soffrire / Basta saudade! / La realtà è che senza di lei / Non c’è pace né bellezza / Solo tristezza e malinconia / Che non mi lascia / Non mi lascia / Mai / Ma semmai tornerà / Se tornerà / che bellezza! / Che follia!" (Tom Jobim e Vinícius de Moraes)
Qualche osservazione se posso:
"ma brandelli tutti i resti": dal verbo brandellare :)?
la tua musicalità zoppica in diversi punti, trascuri accenti (per esempio nostalgia e corteggia non fanno rima) e numero di sillabe. A volte può essere più gradevole se si rinuncia alla metrica, secondo me, specie se questa non è perfetta.
Comunque complimenti sinceri |