Recensioni per
Fino a quanto sai contare?
di Ciuscream

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/07/23, ore 13:21

"«Quante volte devo ripetertelo?» Crowley alzò gli occhi al cielo per un istante, poi si ricordò di chi lo abitava e li ricacciò a terra, fissandosi le scarpe di coccodrillo perfettamente lucidate. «Pompei non è opera mia! Te lo giuro su Satana… o, beh, su quel che ne resta!"
Mi sono letteralmente sentita male delle risate ( e no, Crowley cocco mio, secondo me tu c'entri e come con Pompei).
I loro battibecchi, la complicità che hai saputo descrivere, i piccoli dettagli ( tipo quello delle stelle Michelin), i sorrisetti ( Az che pigola praticamente mi ha fatto ridere a crepapelle) e la tensione che si sente tra di loro ... so che il mio è un commento banale a dire poco, ma non posso che dire che ho trovato tutto perfetto. Il buon Neil sarebbe davvero fiero di te. E il postino? Come non parlare dell'iconico postino?
Non ti ho mai pensata come scrittrice fluff e comica ( si, perché io ho riso tantissimo ed è proprio quello che mi ci voleva in questo inizio settimana)... ma per la NonApocalisse se sei brava anche in questo!
Grazie di questo momento di spensieratezza.Un abbraccio,
Flo

Recensore Master
03/08/21, ore 12:03

Recensione premio per il contest “Che bella parola ‘per sempre’” – 1/1

Ciao cius ^^
Ho scelto di passare da questa storia perché adoro i Maritini Ineffabili ed ero molto curiosa di vederli descritti dalle tue mani.

Grazie a te, abbiamo la conferma che un Crowley geloso può essere molto pericoloso, anche se continua a dire che non è stato lui a far eruttare il Vesuvio (però secondo me ha dato un piccolo aiuto, seppur involontario). E Aziraphale non è molto furbo a insistere sul fatto che il tipo che si voleva appartare con lui era carino: Crowley è capace a scatenare un’altra Apocalisse, se serve 🙈 Alla fine, però, l’angelo sa sempre come calmare il suo demone, con un dolcissimo “ci sei sempre stato solo tu" ❤
Mentre sono a Central Park, scopriamo che i due si sono fidanzati ufficialmente dopo la non-Apocalisse e che da allora si sono riempiti di regali. Povera piantina innocente, costretta a sopportare le angherie di Crowley solo perché lui possa vedere Aziraphale coccolarla: fai finta di essere triste e fatti coccolare direttamente tu, no? XD
E a questo punto, arriva l’eroe di Good Omens: il postino! Immagino sia sempre il solito, dopo aver dovuto consegnare dei pacchi ai Cavalieri dell’Apocalisse, mi sembra il minimo che sia diventato il postino ufficiale degli essere sovrannaturali – anche se lui non lo sa. Il regalo di Crowley è azzeccatissimo per il suo angelo e dev’essere stato anche piuttosto pericoloso per lui procurarselo, visto che è una Bibbia sacra che potrebbe incenerirlo se solo la toccasse. E dopo questo graditissimo regalo, Aziraphale è molto più ben disposto a far giocare Crowley con la sua spada infuocata 😏

È stata davvero una bellissima lettura, fluff e divertente al punto giusto! Mi è piaciuta molto la presenza del narratore-Dio come nella serie, che puntualizza alcuni piccoli dettagli che vanno ad arricchire la storia (e confesso che certe frasi le ho lette con la sua voce 🙈). Ho apprezzato anche come il titolo venga ripreso indirettamente in vari punti della storia, specificando per esempio quante volte Crowley aveva chiamato Aziraphale per nome o quanti regali gli aveva fatto in quell’ultimo anno – oltre a essere presente nell’ultima frase, che ci fa intendere che i due maritini trascorreranno una luuuunga notte insieme.
Come ultima cosa, ti segnalo solo una piccola svista che ho trovato alla fine del testo: “Azraphale si nascoste velocemente il libro dietro la schiena” -> Aziraphale si nascose.

Sono davvero contenta di averti potuta conoscere perché sei un’autrice bravissima, adoro il tuo stile e il tuo modo di raccontare, e spero di avere presto occasione di tornare dalla tue parti ^^
Alla prossima!
Baci, pampa

Recensore Master
17/05/21, ore 12:21

Mia cara Ciuscream!

La tua deliziosa incursione in questo fandom mi è piaciuta da matti. È romantica, ma si prende deliziosamente in giro ed è epica, perché alcuni elementi di Azipharale e di Crowley fanno subito capire cosa significa, esattamente, stare di fronte a un angelo e a un demone. Le loro emozioni influiscono sull’andamento dell’umanità e del pianeta. Essere furiosi implica sciagure inenarrabili e la storia della Terra è la storia loro. I loro errori fanno saltare in aria città perché risvegliano (forse) i vulcani. Il modo in cui Azipharale tiene pedissequamente il conto di quello che Crowley fa è minuzioso e inumano perché lui è un angelo dalla memoria inscalfibile. La loro alterità ha anche una connotazione più umana. L’angelo si emoziona di fronte al dettaglio di un regalo fatto perché Crowley fa caso ai suoi desideri – che è diverso, io credo, da ricordare.

E Crowley, stuzzicante e seducente, è rappresentato come un elemento altro – un interessante elemento altro – anche per via dei suoi occhi da rettile, che sono una caratteristica che torna piacevolmente diverse volte nel testo. E che ho adorato. All’aspetto più divino di queste due creature che si amano, inseguono e collaborano da ben seimila anni c’è anche il gioco della coppia. Lui che sgrida di proposito la pianta solo per vedere l’altro consolarla e poi promesse e dolcissime punizioni che fanno parte del gioco della coppia. Non manca proprio niente a questa storia.
Poiché l’Apocalisse è stata sventata e le due creature vivono in una sorta di esilio, i riferimenti al paradiso e all’inferno sono molto al margine.

Ormai, Azipharale e Crowley non fanno più parte di due squadre separate, ma di una a sé stante, la loro. Ci tenevo, prima di chiudere la recensione, a sottolinearti una frase che mi ha proprio sciolta **: avevano deciso che aspettare ancora per dirsi cosa provavano sarebbe stato uno di quei peccati per cui, nessuna delle loro parti, avrebbe potuto dare loro l’assoluzione. credo si commenti da sola ed è semplicemente splendida, perché sottolinea quanto l’amore sia il fulcro di ogni cosa. Ti faccio una valanga di complimenti, mia cara, e ne approfitto per augurarti una serena settimana :*
Shilyss

Recensore Master
18/03/21, ore 17:20

Ciao cara, eccomi finalmente da te (era anche ora, dirai, con tutte le ragioni del mondo) ^^
Perdonami se sono partita da questa storia (spero che la cosa non ti dispiaccia!) ma ammetto di avere un debole per questi due, e poi sono al momento un po’ destabilizzata per vari motivi e ciò di cui ho bisogno è solo un po’ di sano, meraviglioso fluff – e di tanto, tanto amore come tu sei riuscita a descrivere benissimo in questa deliziosa storia.
Il modo in cui Aziraphale e Crowley si amano, così totalizzante, ogni volta mi commuove profondamente e tu sei stata bravissima a coglierne tutta la divina (e umanissima) essenza. I due si guardano sempre come se fossero l’uno il miracolo dell’altro – e in fondo è proprio così –, conoscono a menadito i desideri reciproci e fanno tutto ciò che è in loro potere (e di poteri ne hanno parecchi) per realizzarli, al solo e unico scopo di vedere la gioia dipinta sul volto dell’amato. E cosa c’è di meglio, per festeggiare l’anniversario della mancata Apocalisse, di un bel viaggio a New York? (Al solo leggere del tre volte stellato ristorante giapponese mi è venuto un attacco di fame pazzesco – perdonami, sto indegnamente divagando). Ho adorato il modo in cui entrambi si perdono nel cogliere i particolari che più amano dell’altro – e il fatto che Crowley non faccia altro che annegare negli occhi azzurri di Aziraphale mi ha strappato ben più di un sorriso (e di un sospiro adorante, puoi ben immaginare il perché). Si conoscono da seimila anni eppure si stupiscono ogni istante di quanto ciò che li lega sia assoluto e profondo, speciale, totale: nelle loro menti sono impresse a fuoco tutte le occasioni in cui hanno avuto modo di incontrarsi, tutti i dialoghi intercorsi tra loro, tutte le parole affettuose, e anche quelle meno affettuose, che si sono scambiati. E adesso, il conto non fa che aumentare ogni giorno, perché sì, hai perfettamente ragione, impedire ad un amore come il loro di esprimersi in tutta la sua pienezza è un peccato per cui né il cielo né gli inferi possono – devono! – concedere un’assoluzione. Crowley bacerebbe la terra dove cammina Aziraphale, e quest’ultimo sfiderebbe il gelo dell’ultimo girone dell’Inferno per il suo demone – e non è esattamente questo che hanno fatto, stravolgendo i piani sia dell’una che dell’altra parte? Adoro la lieve malizia di Aziraphale, il modo in cui lascia che la sua natura angelica si faccia carne e sangue per poter sentire il cuore (demoniaco?) di Crowley battere contro il suo. Quel cuore che non ne ha mai abbastanza di vedere il suo angelo felice, e allora cosa sarà mai per uno come Crowley potersi procurare una copia originale della Bibbia stampata da Gutemberg? (mi tremano i polsi solo a scriverla questa frase). E pace per quella punta di gelosia per quel ragazzo con la lira definito carino. Crowley non avrà provocato l’eruzione del Vesuvio allora, ma se avesse saputo, forse… No, non sarebbe da lui, Crowley è più subdolo – l’idea del Black Friday è proprio farina del suo sacco, esattamente come l’invenzione dell’Iva (cosa per la quale non lo perdonerò mai).
Perdonami, credo di essere andata parecchio fuori tema, ma la storia mi è piaciuta veramente tantissimo, e a volte mi lascio trascinare via quando commento qualcosa che ha avuto lo straordinario potere di farmi stampare un sorriso ebete in faccia ^^’
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, è stata una lettura veramente bellissima, e, credimi, ne avevo davvero bisogno <3
Un bacione e a presto!

padme

Recensore Veterano
15/03/21, ore 10:56

Rido tantissimo 😂 quindi direi che l'obiettivo l'hai più che raggiunto
Ciaooo, eccomi per lo scambio
Dunque, ti dirò, per l'abc ero indecisa se leggere questa, poi ho scelto l'altra, ma ho rimandato solo a tempo X, della serie "Ci rivedremo" 😈

Rido perché, pur essendo la prima volta che scrivi in questo fandom, hai beccato i nostri due ineffabili in maniera impeccabile 🤣
La domanda è: da do comincio per fartelo notare?
Dalla frase in cui Aziraphale pensa che sì, sarebbe bello vendere quello che contiene la sua libreria, potrebbe risolvere un sacco di problemi... Naaaah mica è così stupido 🤣 la sua natura angelica non presuppone che debba essere pure altruista, o almeno, lo è fin quando non si tratta della sua collezione custodita gelosamente 🤣🤣🤣 l'hai beccato in pieno 🤣
Dal fatto che Crowley, per gelosia, fa succedere il finimondo, ma poi si rende conto del danno e corre sul suo "cavallo bianco" a salvare il suo angelo 🤣 il bello e dannato che va a salvare la sua "damigella in pericolo" è un atto a cui Crowley non potrà mai rinunciare, dio, quant'è galante 😍 e anche lui l'hai beccato 🤣
Ma il mio tallone d'Achille è leggere del demone che crea questa serie di... Idee moderne, sotto forma di esperimenti sociologici (che bastardo 🤣🤣🤣), come appunto il black Friday, solo per mantenere in vita quella sorta di fruscio sinistro e malefoco che è sempre presente nell'animo umano, lui lo alimenta soltanto, e con il minimo sforzo volendo, e mi fa impazzire 😍

Ho adorato la novità (mai trovata nelle fic lette) del fatto che Aziraphale sia un angelo propenso a tenere un conto per le cose a cui tiene, ci sta, a mio avviso 😍

Ho trovato bellissimo il fatto che a Crowley basti guardare negli occhi di Aziraphale per ritrovare un po' di pace ed assopire così la rabbia e la gelosia, se poi c'aggiungi la frase del suo angelo "Sei mila anni e ci sei stato sempre e solo tu" mi sciolgo come neve al sole; poi l'invito di quel diavolo tentatore a giocare con spade infuocate 🤣🤣🤣🤣 farlo in luogo pubblico è considerato reato, Cro, vabbè che è un demone, però dai, trattieniti un pochetto 🤣 fallo per le oche newyorchesi 🤣🤣🤣 (fantastico come sia stato dedicato un paio di righe a quelle londinesi, tutte belle ed educate 🥺 poro azi, lui ci sperava in un grazie detto anche con un quack, ma no, gli è andata male... Certo che so proprio maleducate 😤 non si tratta così un angelo)
E poi, e qua ho dovuto un secondo trattenere un urlo, ma qua mi posso leggermente sfogare...
💖💖💖💖💖💖💖AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!! 💖💖💖💖💖 DELIVERY-MAAAAN!!! 💖💖💖💖💖 LEEEESLIEEEEEEE! 💖💖💖💖💖💖 Tesoro, amore della mamma!!! Che, d'accordo, non è stato specificato chi fosse precisamente, magari era un suo collega 😅 ma appena ho letto bermuda fuori stagione e pacco quasi scoppiavo dall'emozione e l'ho associato subito a quell'uomo fantastico 💖💖💖💖💖💖💖 grazie per avergli dato una piccola parte, st'omo merita un sacco d'amore 💖💖💖💖💖💖 e poi le sue scuse 😭😭😭😭 tesoro, lascia perdere quel demone brutto e cattivo, lui lo fa solo per fare scena, puoi arrivare anche in ritardo di mille anni ma ti si vorrà bene lo stesso 💖💖💖💖💖💖💖
Ah, e poi il rullo di tamburi dettato da Crowley 🤣🤣🤣 vabbè che in molti film e/o libri (di solito fantasy o quelli che parlano di tribù spirituali) si dice "ascolta gli alberi, loro parlano", ma qua a modo loro lo fanno veramente 🤣🤣🤣 cioè, stanno a new york quei due, possibile che si sia sparsa la voce, da ramo a ramo, che sto demone qui è il terrore della flora? 🤣🤣🤣
Com'è bello sapere poi che Azi gli abbia regalato una piantina e sta porina riceve dimostrazioni "d'affetto" extra da parte del demone solo per vedere lo spettacolo di Azi che consola la piccola 🥺🥺🥺 sono un amore 💖💖💖

Stupendo vedere che Crowley abbia regalato al suo angelo la prima edizione della bibbia di Gutenberg 😍 ma quant'è bello e dolce e premuroso e gentile e... Ok, la smetto, altrimenti vengo bruciata dalle fiamme infernali 😋🤣
Però la frase finale è di una sexittudine assurda 😍 mi sa tanto che bisognerà lasciare i due mariti in pace per un paio di decenni, e forse più 😁

Ah, e le stelle adamin 🤣🤣🤣 no, ok, muoio 🤣🤣🤣 è stato influenzato troppo dal demone, qualcuno lo salvi!
... Ripensandoci, no, continua così Crowley! Influenza il tuo angelo! 😈

Come primo lavoro in questo fandom direi che è eccellente! 😍 Chissà, può essere il primo di tanti? 😜
Scrivi benissimo, e non si nota che è la tua prima volta a scrivere fluff, ti consiglio di riprovarci nuovamente, l'amore per l'angst e il drama non si toglie, anzi, però provare di nuovo, perché no? Se poi escono lavori bellissimi come questi sarebbe un peccato 💖💖💖💖
Alla prossima, un abbraccio 😘

Recensore Master
14/03/21, ore 15:05

ciao cara, eccomi per la catena!
ero proprio curosa di vederti cimentarti con 'Good Omens' direi che te la sei cavata egregiamente .
adoro questa particolaità dei numeri che ricorre in tutta la one shot, adoro che Azi e Cro siano già una coppia e che coppia: la frase della spada infuocata è epica <3
aaaawww hai messo una scena di Cro con le piante (non lo puoi sapere ma sono un mio kink potentissimo ), Azi che le va a consolare poi, così caaaaaaaaaaaaanoooonnn

e poi in tutto questo ci dai anche na bellissima visuale di New York sempre apprezzabile *O*
lo stile è fluido come sempre, la storia si fa divorare.
la chiusura con i round che può reggere e la frase che si ricollega al titolo? perfetta.
complimenti, alla prossima ^^

Recensore Master
14/03/21, ore 13:04

Ciao **
BEH, tu hai una storia sulla mia OTP suprema, sui miei grandi amori e io non potevo che leggerla. Anche perché ultimamente ho bisogno di fluff nella mia vita, ne ho approfittato. Sarà la tua prima volta con questi personaggi però beh, IO HO ADORATO. Intanto sappi che sia Aziraphale che Crowley li ho trovati molto IC (e questa è sempre una cosa a cui tengo particolarmente). Poi la storia è dolcissima e ma la immagino bene in un ipotetico seguito della serie (magari, sigh). Questa volta non c'è Londra, ma New York e Central Park a fare da sfondo alle vicende. Io adoro seriamente il modo in cui Aziraphale fa caso ad ogni singolo dettaglio e ricordi TUTTO, in particolar modo se questo "tutto" comprende il suo demone. E ovviamente ho adorato anche il modo in cui si punzecchiano e flirtano. Sono proprio loro e la cosa mi fa fangirlare un sacco, sono loro nelle parole, nella gestualità, IN TUTTO.
Ma poi il mio Crowley (perché è quello con cui mi immedesimo di più), ma quanto è stato tenero con il suo regalo? A parte che ho amato tutta la parte della consegna del "pericolosissimo" pacco, che poi è un libro super raro che ad Aziraphale mancava... a Crowley non piaceranno i libri, ma quando è ora di fare un regalo al suo angelo si mette sotto <3
«Non vedo l’ora di portarti in albergo e giocare un po’ con la tua spada infuocata…»- SCUSA, io devo citare tutto ciò perchè mi ha fatto morire, soprattutto perché nel primissimo istante non avevo intuito. Il finale mi stuzzica non poco, ho l'impressione che Aziraphale avrà da sdebitarsi un numero infinite di volte [???].
COMUNQUE. Mi ha fatto molto piacere leggerla, sono sempre felice di leggere qualcosa di così carino, tenero e divertente su questi personaggi.
A presto e complimenti

P.S scusa lo sclero che mi è partito HAHA

Nao

Recensore Master
13/03/21, ore 11:34

Ciao Vampeta,
quindi, secondo Azi, sarebbe colpa di Cowley l’esplosione del Vesuvio, e non perché hanno deciso di costruire la città in una zona, che in osco era additata come territorio di fuoco. Ah, la saggezza degli antichi…Ma, tutto questo passa in secondo grado, quando hai nominato l’esplosione del Eyjafjallajökull nel 2010. Mettiamola così, se Crowley in qualche modo ha favorito la cavalcata dell’Inter verso il triplete, sono pronto a dedicargli un altare dentro casa, accanto a quello di san José Mourinho da Setúbal, eroe del triplete, dispensatore di conferenze stampa epiche.
Ah, comunque ti ricordo che biga, in alcuni quartieri di Pompei, è un refuso.
Ok, finalmente posso passare ad analizzare la storia seriamente (se, credici). Crowley e i suoi attacchi di gelosia mi hanno fatto ammazzare dalle risate. Povere Azi, che deve sottostare a tutte quelle scenate, degne di attrice di opere drammatiche professionista. Certo, anche lui non ci va leggero, visto che ricorda e conta esattamente tutte le volte che lo chiama per nome, con un vezzeggiativo e i regali che si scambiano. Cioè, io avrei dato di matto già da tempo con uno del genere al mio fianco. Però, come ben sottolinei, c’è qualcosa di molto più profondo che li lega, un amore che dura da ben seimila anni. Ed infatti, Azi sottolinea proprio questo aspetto, seimila anni di sempre e solo loro e si sa, gli angeli non dicono certe cose alla leggera.
Il dettaglio delle piante mi è piaciuto tantissimo. Con Crowley che le terrorizza di proposito, per vedere Azi che le cura amorevolmente. Gli esseri spirituali che sussurravano alla clorofilla. XD
La parte del regalo di Crowley è stata divertente e romantica allo stesso tempo. Divertente per il modo in cui arriva il pacco regalo e per il fatto che il demone, conscio del suo contenuto, non si vuole avvicinare più di tanto. Romantica perché è belle come i due riescano a capirsi, a recepire ogni loro desiderio e fanno di tutto per realizzarli. Certo, quelli dell’angelo sono più intellettuali, mentre quelli del demone molto più carnali, ma loro sono perfetti perché sono proprio così. Se fossero diversi, non sarebbero assolutamente loro.
Come sempre il lavoro sull’IC è da encomio. Ma dovrei esserne stupito? No, al massimo se accadesse il contrario, forse. Il testo è perfetto in ogni sua parte e ripeto: dovrei esserne stupito? Assolutamente no!
Ma la cosa più bella (non la prendere a male, però era un mio desiderio), è che finalmente ti vedo all’opera con qualcosa di diverso, però il risultato è sempre lo stesso: un lavoro eccelso.
Grazie per la bella lettura e a presto.
Mask.

P.S. Si vabbè, tutto bello Ermal Meta, ma vuoi mettere: Metti un po' di musica leggera perché ho voglia di niente, anzi leggerissima.

Recensore Master
10/03/21, ore 14:45

Io non so davvero da dove e come partire per commentare tutto ciò, ma in qualche modo bisogna pur farlo, perciò per prima cosa grazie. Te l'ho detto, sono pessima a esprimere riconoscenza: ho il terrore di sbrodolare e quindi cado nell'opposto e rimango quasi fredda, quando il realtà il mio cuore è pieno di unicorni e arcobaleni e feels sbrodolosi che I can't even. Aiuto.
E' stato un regalo inaspettato e meraviglioso *^*, sto con gli occhi a cuoricino da stamattina e non so se riuscirò a dire tutto quello che voglio. Mi è piaciuta a livello di pochissime altre storie su questo fandom (ossia quasi tutte quelle di meiosetsuna, faccio un po' di spam ahahaha) e potessi la inserirei nella lista delle super preferitissime. Perchè non esiste? -.-. Vado a domandare a Suino.
Va beh, tornando seria: DONNA MA CON IL FLUFF VAI ALLA GRANDE! Seriamente, è vero che sei la regina dell'angst, ma diamine se ti è uscito bene *_____*. Non posso fare altro che sperare di rivederti all'opera con questo genere e con loro due ancora e ancora e ancora, perchè hai fatto un lavoro pazzesco, sia a livello di ironia, che di comicità, che di ICità. Per me tutto questo è canon, mi pareva di avere davanti loro in carne e ossa, pretendo che questa scena venga girata NAU.
Quanto sono belli, allegri e spensierati dopo l'Apocalisse, mentre si godono il soggiorno a New York **? Potrei sciogliermi. E MIO DIO HAI INSERITO LESLIE. Io adoro quel corriere, è un personaggio discreto ma prezioso, un piccolo cuoricino impavido e diligente, fedele e innamorato della moglie. Insomma una creatura più unica che rara.
Adesso farò una cosa alla quale non sono più abituata, ma è necessaria per rendere giustizia alla storia: copia incollerò i miei punti preferiti.

«Te l’avrò ripetuto cento volte!»
Centotrentaquattro, avrebbe voluto precisare Aziraphale.
----> PFAHAHAHAHAHAHAH. ADORO. Mi è piaciuta da morire questa piccola mania di Azi di tenere il conto delle varie cose. E' esattamente un piccolo tic autistico che non faccio alcuna fatica ad attribuire a lui, ho adorato come ritorni spesso nella storia e come tu lo abbia usato per il titolo e nella conclusione.

No, non il Black Friday. Anche se pure quello era opera del demone, ovviamente. ---> E anche questo è meravigliosamente canon, è troppo da Crowley divertirsi con invenzioni di questo genere che alla fine nuocciono sì all'umanità ma non in maniera cattiva, quasi come fossero più che altro un dispetto.

«Non quello. Prima.» Aveva il tono vagamente minaccioso di chi è mangiato da una gelosia millenaria ed è in grado di far scoppiare vulcani – l’Islanda ne era testimone. --> qui ho riso da morire sia per la gelosia del povero amore mio serpentoso, sia per la questione Islanda, me la ricordo bene quell'eruzione ed è legata a un evento molto divertente che però esula dal contesto. Ne approfitto per dire anche che mi ha uccisa l'idea che Crowley abbia fatto cadere la casa del tizio di Pompei per gelosia :P, che preso male, puahahahah.

«Non vedo l’ora di portarti in albergo e giocare un po’ con la tua spada infuocata…» Mugugnò Crowley direttamente sopra il suo lobo --> qui meglio se non ti dico come ho reagito perchè altrimenti mi sbattono fuori da Efp per oltraggio al pudore o che so io. Poi va beh gli abbracci da dietro mi mandano in pappa il cervello già da soli.

Vogliamo passare a parlare del regalo, a quanto meraviglioso sia stato Crowley, a quanto mi abbia fatto ridere il fatto che lui essendo demone non possa stare vicino a una bibbia ma in questo modo insospettisca Azi, puahahah, e vogliamo parlare di QUESTA FRASE
Aziraphale cercò le parole giuste tra le tante che si affollavano nella sua mente; cercò di scrutare anche nei vocabolari stranieri, in quelli delle lingue morte e provò ad abbozzare anche qualche neologismo. Niente, assolutamente nulla, riusciva a descrivere quanto gli piacesse, quanto fosse felice, quanto celestiale amore provasse per quell’essere che era tutt’altro. --> Aziraphale = Benni mentre leggeva la storia. Benni, ti piace? quwbfbuevfvfiuwevfuiw. Ecco.
Adesso voglio vedere Azi che ringrazio Cro. Just sayin.
(Scherzo, eh. Anche se...)

Sono sicura che in realtà non avrò detto tutto e che le miliardi di volte che la rileggerò troverò altri motivi per amarla e ringraziarti ma pace ^^".
Ah, le note mi hanno commossa male.
E oddio, Ermal! Devo sentire la sua canzone assolutamente.

Ti si lovva tantotantotantotantotanto.

Bennina