Recensioni per
La vite
di Chiccaxoxo

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
21/07/22, ore 21:11
Cap. 1:

Bellissima. Vedere tutta questa passione per i proprio mestiere è una cosa rara. Ho sempre adorato chi vive di analogie come te, la vita sarebbe piatta se non ce ne fossero e per questo siamo umani.

Recensore Junior
07/06/21, ore 11:07
Cap. 1:

Chiaramente anche la vite ha un’anima e credo tu la conosca abbastanza per poterla vedere e per poterla “scrivere”. Qui però, da profana totale, perdonami ma ho tante domande. Se non sbaglio, la vite sta parlando con te: i nodi che stringono forte sono le legature che tornano alla fine? Mi fanno pensare al legame che avete, tu e lei. E il fatto che pianga fa riferimento al pianto della vite in particolare? Poi ora, non so e non mi fraintendere perché mi sembra che la vite sia anche un po’tu stessa: per i folti capelli, per il fatto di voler crescere in alto, libera (e chi non vorrebbe?). Molto bella l’immagine “a togliere ciò che non mi assomiglia,/ciò che tu non hai voluto” perché, se non togliessi e la vite crescesse “senza cure” magari avrebbe un aspetto diverso.
Questa poesia è piena di sole, di verde e di un colore giallino come quello dell’uva, e piena di amore, perché nonostante tutto la vite non vuole rimanere da sola e conta, appunto, su di te.
Le tue poesie le avevo già lette, ho preso tempo più altro per pensare a come commentarle e spero di non essere stata indiscreta o priva di tatto perché, ripeto, credo non ci sia niente di più soggettivo, e soggettiva è l’immagine che suscitano nel lettore e che per ciascuno sarà sempre diversa.
Grazie, perché a me hai fatto vedere qualche pezzo della mia infanzia e della mia adolescenza in Toscana!

Recensore Master
14/03/21, ore 15:13
Cap. 1:

Grazie per aver condiviso una bella poesia.

Una poesia vera, scritta con sensibilità e sensualità.

Originale, nel suo proporsi sotto forma di vite umanizzata.
Tralci come capelli, lacci come abbracci, potature come ri-creazioni.

Una delicata esaltazione del paziente lavoro del contadino, visto come amore, costante, per il creato.

Molto bello!


P.S.: "non ne ho più scritte di decenti, purtroppo" (l'ho letto in una tua precedente risposta)... se scrivi come pensi, non pensi bene, questa è 10 gradini sopra la decenza; se il dito invece ti è scivolato, e volevi dire "recenti", beh, vedrai che l'ispirazione non abbandona mai gli animi sensibili. Basta un solo giorno con un dettaglio in più rispetto al giorno prima!
(Recensione modificata il 14/03/2021 - 03:15 pm)

Nuovo recensore
13/03/21, ore 19:05
Cap. 1:

Chiccaxoxo,non ti leggo da oltre un anno forse.Ora mi spunti come fossi una vite con i grappoli al sole.Ma tu vivi di fantasia e non hai bisogno di una storia.Tu sei una intelligenza che cammina.Bravissima.
Pasta 13/3/21