Recensioni per
E dei remi facemmo ali al folle volo I
di sacrogral
Caro Gral, |
Mi sto leggendo tutti i capitoli della tua fiction, anche se per errore ero partita dal II (quello degli sbagli di natura e del famoso "strappo") che ho adorato e subito recensito. |
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Scrivi davvero molto bene, non ci sono parole di troppo e non ti viene mai voglia di saltare una frase, cosa che con la scrittura "femminile" è sempre un rischio - si parla di sentimenti e parte la brocca ;P |
E' una meraviglia leggere degli splendidi personaggi della Ikeda sapientemente miscelati con gli altrettanto splendidi personaggi usciti dalla tua penna che, tra l'altro, sembrano completamente a loro agio in quella Parigi del XVIII secolo come se, davvero, avessero calcato quelle strade e frequentato quei locali. Non può che uscirne un distillato eccellente - meglio del Maudit?- anche se quella bottiglia portata in caserma chissà...potrebbe non essere poi così nefasta per quel ragazzo che aveva paura a parlare d'amore e per Mademoiselle dal collo di cigno... |
Allora, quando al Vero Talento si unisce l'arguzia e un'ironia che rende la scrittura un dono che riempe la vita, il racconto diventa un'emozione potente. Le parole si accumulano e restano lì, ti accompagnano, e si pensa con impazienza a tutte le altre parole che verranno. E aspetto che i tuoi personaggi, il tuo racconto torni a farmi compagnia. |
Quali parole son sulle tue labbra, chi fu il poeta o quale poesia? - Francesco Guccini - |
Mio caro Cavaliere, mi scuso per il ritardo, dovuto al fatto che sempre sono impegnata fra ricami ed altre facezie, per cui non ho potuto prontamente leggere il messaggio che mi è giunto. Poi la mia curiosità ha fatto in modo di potersi ritagliare un attimo di tempo e quindi eccomi a voi. |
Ben ritrovato messere. Storia intrigante e misteriosa che ha suscitato non poco la mia curiosità. |
Ormai entro a fatica su EFP, ma appena è possibile eccomi qui! |
Carissimo... |