Recensione per la vittoria del "Miglior film romantico" agli Oscar della Penna 2022 ❤

Questa storia mi ha colpita molto e credo che tu sia riuscita a rappresentare alla perfezione le due facce dell’amore: la gioia di stare con la persona amata e il dolore nel vederla scegliere qualcun altro. Ho apprezzato molto la divisione del testo in due parti che vanno a sviscerare entrambi questi aspetti.
All’inizio, vediamo Albus e Scorpius intenti ad affrontare i loro sentimenti, portati alla luce prima da un bacio “arrivato per gioco” e poi da un secondo bacio che “doveva arrivare” per forza. Mi è piaciuto il parallelismo tra le due battute che si scambiano, all’inizio per scusarsi per quel bacio che aveva incrinato la loro amicizia, e poi alla fine per confessare quei sentimenti che albergavano in loro già da tempo, ma che non erano mai riusciti a esternare chiaramente.
La seconda parte, invece, contornata dalla metafora della musica, racconta del matrimonio di Scorpius con una persona che non è Albus. I pensieri di Albus sono struggenti, hai trasmesso benissimo il dolore che prova nel vedere il ragazzo che ama con un’altra e ho apprezzato moltissimo il finale, da cui si capisce che, nonostante la loro melodia sia ormai spezzata, Albus ne avrebbe sempre conservato lo spartito in ricordo dei bei momenti che avevano passato insieme. I due ragazzi probabilmente non si vedranno più, anche perché come dice il titolo stesso amici non lo sono e non lo saranno mai, nonostante Albus lo chiami proprio così quando riesce finalmente a parlargli. Di questa parte ho apprezzato molto il parallelismo con un gesto – abbassare lo sguardo sui propri piedi – che nella prima parte era stato Albus a compiere.
Complimenti davvero per questa bella storia.

Ciao Mati, eccomi a recuperare anche questa storia candidata agli Oscar :)
non shippo Albus con Scorpius, ma a essere sincera seguo proprio pochissimo la new generation e fra i figli dei protagonisti non ce n'è nessuno che mi abbia mai suscitato particolare interesse. Però le dinamiche che hai descritto fra loro sono davvero tenere e non ci si può non commuovere un pochino, che cavolo. L'amore cambia sempre tutto, e in questo caso ha ucciso l'amicizia fra Al e Scorpius: poteva trasformarla in qualcosa di più, ma ahimé, non ci vengono spiegate le ragioni, alla fine Scorpius preferisce Rose. O meglio, capisce che è meglio scegliere Rose, perché dalla sua reazione così fredda non si può proprio dire che l'abbia preferita çç.
E' una storia molto bella, intrisa di profondo rimpianto, mi sono commossa çç
LOL, ho riconosciuto la canzone di Morandi, lui fino a poco tempo fa era fra i cantanti preferiti di mia mamma xD
alla prossima!

Benni

Valutazione contest Still star Crossed

Amici Mai di VigilanzaCostante
◾ Grammatica e stile:10 /10
◾ Personaggi: 10/10
◾Coppia: 6/6
◾ Gradimento personale: 10/10
Totale: 36/36


Grammatica e stile
Se c’è una cosa che posso dire di questa storia è che ha un suo perché. Il titolo scelto mi ha subito fatto venire un presentimento, conosco la canzone di Venditti e ti devo essere sincera non è facile usarla perché si potrebbe cadere nel cliché, ma non è il caso. La struttura della storia la immagino come uno spartito musicale; in primis segue note ben decise, lineari che vogliono far percepire una sorta di aura tranquilla al lettore. Nella seconda parte abbiamo una scena ben diversa: un matrimonio dissonante. Che meraviglia l'uso che hai fatto di questa parola! Frasi confuse, frammenti, rabbia; un suono forte, che cambia la musica leggiadra di prima. Non riscontro alcun refuso, tutto perfetto.

Personaggi.
Bene, in questo caso devo fare una premessa. Io non sono una grande amante della NG, non scrivo molto su di loro (ho provato con Ted, ma spuntavano Remus, Tonks ed i Malandrini, quindi non so se si può catalogare come arco temporale) e non amo TCC. Anzi, mi sono sentita svenire quando l’ho letto, morire, e via dicendo. MA e lo scrivo grande, ho valutato i personaggi come EX NOVO e naturalmente i miei gusti personali non hanno influito sul punteggio.
La coppia da te scelta mi piace e funziona molto a parer mio. Albus è dolce, delicato e mi suggerisce un forte senso di leggerezza. Nella prima parte fluttuavo, persa nei meandri di un giovane che vive la semplicità dell’amore puro, nella seconda parte invece ho avvertito il bruciante senso di delusione.
Scorpius invece ha un carattere ben diverso, che mi intriga parecchio. Hai saputo costruire un personaggio complesso con tre frasi, un lavoro non da poco.

Coppia
Questa coppia mi crea una sorta di atmosfera Vittoriana, In poche righe si percepisce l’innocenza, che li coglie nel loro semplice amarsi, quasi per caso, quasi come se fosse un sentimento che doveva essere cercato ma che s’incontra per caso e lo si sfiora.
Ingenuità forse, ma che si tramuta nelle passione più bruciante dell’ineffabile impossibilità di riuscire ad avere ciò che si desidera; sono finiti i leggiadri momenti di amore. Adesso si vive di passione e di tristezza, amarezza quando davanti abbiamo la chiara consapevolezza che non si potrà avere ciò che si desidera. Hai reso molto bene questo binomio, complimenti.
Gradimento Personale
Una bella storia che rievoca meandri un po’ perduti, Vittoriani a tratti, ma che esplicita il binomio tipico dell’amore, la contraddizione complessa che lo caratterizza. Volere e non poter avere. Le due parti della storia sono così diversi ma che mettono nero su bianco ciò che abbiamo vissuto tutti, chi più chi meno. Ho apprezzato molto la storia, complimenti.

Ciao Mati!
Con un enorme ritardo, passo finalmente a lasciarti la recensione che hai vinto come "🎁 Premio Speciale Bambino Buono dell'Anno" nella mia prima challenge a tempo, Let's Hope this Challenge will make this Christmas right!

Ho scelto di recensire questa storia un po' per il titolo e un po' per la tematica, che in qualche modo mi ha attirato in maniera particolare. Non sono un fan della nuova generazione, in realtà semplicemente perché non la conosco affatto, e anche se ho letto già qualcosina su Albus e Scorpius, anche questa coppia mi è sostanzialmente sconosciuta.
Ma hey, tu hai già avuto l'onore di farmi conoscere una coppia che non avevo prima mai considerato, la Fred/Hermione, e quindi ho voluto fare un nuovo tentativo con te.
Come mi aspettavo, non sono rimasto affatto deluso!
L'idea alla base del contest di Catherine intrigava anche me (anzi, avrei voluto partecipare anch'io a dir la verità - e magari questa storia potrebbe spingermi davvero a farlo!), e sono contento di vedere come tu sia riuscita a rendere le due facce dell'amore in maniera davvero efficace!
Già dal titolo - che ripeto, mi ha attirato qui e della cui "semplicità" mi sono subito invaghito - hai dato pieno ritmo alla storia, aiutata anche dai titoletti delle due flash che ho trovato perfettamente calzanti. Ero curioso di vedere come avresti trattato la tematica di un'amicizia che tale non è, tra l'altro da due personaggi che per quel poco che so sono davvero super legati l'uno con l'altro.
La partenza così diretta, sfrontata, mi ha poi subito attirato nel vortice. Vero, la prima delle due flash è molto ordinata, sequenziale, ragionata se vogliamo - ma non per questo non ti attira subito dentro di sè sballottandoti qua e là come i sentimenti di questi due ragazzini che non sanno bene quello che fanno. Mi è piaciuta l'idea di innocenza che hai trasmesso con quel primo bacio, e al contempo già il peso che questi due ragazzi sentono dopo un gesto che in realtà è stato semplicemente spontaneo. Anche la scelta di mostrarci un Albus che "sorrideva ancora", mentre Scorpius è pieno di rimorso? pentimento? mi è piaciuta, perché mi ha mostrato da subito molto bene il carattere di entrambi i personaggi, e anche il loro modo di ragionare e affrontare le cose. Il fatto che poi, nonostante la prima reazione immediata, entrambi finiscano per evitarsi per un po' l'ho trovato assolutamente plausibile (dopotutto, che si fa dopo che hai baciato il tuo migliore amico?Sfido chiunque a trovare subito il fegato per fare altro dallo scappare ed evitarlo per un bel po'!), così come poi la scelta di entrambi di "incontrarsi a metà strada". "Per mettere una pietra sopra" all'incidente, forse; ma certamente anche perché nonostante tutto certe connessioni speciali non le puoi distruggere con un bacio. Anzi, come vediamo subito dopo, come ci spieghi perfettamente, è forse solo una scusa necessaria per potersi tornare a baciare ancora e ancora.
"Il secondo bacio non arrivò per gioco, ma arrivò e basta, perché doveva arrivare prima o poi: che senso ha evitare di baciare chi vuoi baciare?"
Ho trovato questa frase scritta splendidamente, e perfetta per racchiudere in realtà un po' tutta la prima flash. Che senso ha non fare ciò che ci sentiamo dentro? Che senso ha negarsi?
Sei riuscita a racchiudere in poche parole un po' tutto ciò che ha significato quel primo bacio: non è solamente un'azione innocente tra ragazzini che poco sanno del mondo, ma diventa una porta spalancata sia sulla relazione con l'altro, sia con la propria identità. E proprio perché è una porta aperta su qualcosa di nuovo, prevede di per sè un'ulteriore, necessaria esplorazione di questo mondo nuovo.
Mi è piaciuto come hai reso dunque il periodo successivo della vita di questi due ragazzi, e come le cose che magari avevano sempre fatto insieme cominciassero ad assumere nuovi significati che prima non c'erano - o meglio, non erano palesati.
Forse è un amore, un legame ancora infantile, quasi inevitabilmente destinato al fallimento, ma mi sono trovato proprio a sorridere leggendo di questa amicizia che si sgretola sotto i colpi di un sentimento ben più forte.
Insomma, un primo epilogo perfetto, per prepararmi alla tempesta della seconda flash.

Se nella prima flash, così ben strutturata, la partenza era già in quarta, l'inizio della seconda è decisamente più poetico e un po' sospeso in un tempo precisato. Si capisce fin da subito che siamo entrati in un tempo sospeso, quello della mente e dei sentimenti di Albus, che ha regole e ritmi diversi dalla più oggettiva descrizione di un rapporto che nasce e si sviluppa.
Qui vediamo invece ciò che è stato frantumarsi davanti a una realtà che sembra impossibile. Mi ha stupito vedere in Scorpius l'elemento più "dissonante" del duetto: dalla prima flash, mi sarei aspettato di vedere in lui l'elemento più preso da questo amore, e in Albus invece il soggetto più in grado di bollare, in futuro, il tutto come una parentesi giovanile. Ma forse anche per la provenienza familiare, è in effetti Scorpius colui che si deve adeguare a una "normalità" che non ammette questo tipo di rapporto che non c'è ormai più. Ed è Albus il tradito, per di più con un membro della sua stessa famiglia.
Mi ha fatto piacere vedere il tutto da un POV interno alla vicenda, di sentire nelle tue parole l'odio per Rose che "priva" Albus di ciò che era suo e gli impedisce pure di avere un ultimo confronto. Un odio che serve anche come scudo per proteggere Scorpius dalla stessa delusione che prova Albus, per qualcosa che avrebbe potuto continuare ad essere ma non è più.
Ho apprezzato il ribaltamento dei ruoli, con Scorpius che sembra sempre quello in imbarazzo e che sa di aver sbagliato ma che stavolta non è più in grado nè di parlare nè di guardare l'altro negli occhi. A questo giro, è Albus l'unico che parla, e le punte delle scarpe diventano la calamita di chi sa di essere colpevole e di non avere una via d'uscita dalla situazione.
La conclusione, infine, per quanto triste è molto poetica, e mi è piaciuto che tu abbia ripreso ed esteso il paragone musicale che hai intrecciato in tutta la seconda flash. E' come un modo per addolcire questo finale amaro, il ricordarci che comunque il sentimento resta presente anche quando due anime fatte per amarsi finiscono per tradirsi, e non può che conquistare un romanticone/drama queen come me.

Mi sono accorto adesso di aver scritto una recensione probabilmente più lunga della tua doppia flash, ma questa storia mi ha davvero rapito e, come temevo, ora ho voglia di leggere ancora di Albus e Scorpius dal tuo punto di vista!
Ancora i miei complimenti, ti faccio un grosso in bocca al lupo per il contest!
Un abbraccio,
Asmodeus

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Mati!
Ho adorato queste flashfic dall'inizio alla fine, entrambe, e non solo perché Albus e Scorpius sono la mia OTP della nuova generazione, ma perché hai reso alla perfezione i loro sentimenti, secondo me.
Provo ad andare con ordine: è vero che l'amore ha tante facce, che i risvolti possibili di un sentimento sono praticamente infiniti, ma semplicemente possiamo fare una netta divisione tra quando le cose vanno bene e quando vanno male. Meno scontato è il modo in cui hai reso tu questa frattura, che io personalmente ho apprezzato moltissimo. L'inizio della loro relazione, quando sono ancora adolescenti, amici (mai) che iniziano a scoprirsi attratti l'uno dall'altro, è pervaso dalla dolcezza dell'innocenza e dalla purezza di ciò che provano. Ho trovato bellissimo riconoscere Albus nei suoi piccoli gesti, come guardarsi le scarpe, e Scorpius nelle sue abitudini sicure, come rifugiarsi in Biblioteca. Questa caratterizzazione è secondo me un aspetto molto ben riuscito di questa storia che, nonostante sia breve, permette di definire dei personaggi a tuttotondo. Le stesse caratteristiche, infatti, le ritroviamo nella seconda flashfic.
Ci sono tante cose che il lettore non sa, i trascorsi di una relazione intera tra il momento in cui sono ragazzini a Hogwarts che iniziano a scoprirsi, e quello in cui Scorpius sposa Rose, lasciandosi alle spalle qualunque possibilità di un rapporto con Albus. Nonostante il vuoto, hai disseminato tanti piccoli indizi che raccontano meglio di tante parole: un accenno ad abitudini di convivenza, una muta domanda di Albus sul fatto che Rose potesse sapere di una relazione che, quindi, avrebbe dovuto essere segreta. Questo mi è piaciuto tantissimo: è lo show don't tell amato e odiato da tutti, ma che tu sei riuscita ad utilizzare benissimo e per questo ti faccio i miei complimenti.
Coerentemente con il suo passato, ma anche con la sua crescita, Albus è ancora il tipo chiuso che a un matrimonio se ne sta in disparte e che affronta il dolore di vedere il suo amore sposare qualcun altro affogandolo nell'alcol. Iconica invece è la chiusura, con Scorpius che si guarda le scarpe, come un tempo avrebbe fatto Albus, perché stavolta è lui a non sapere cosa dire, è lui ad aver rinunciato a loro, scegliendo Rose.
Ti rinnovo i miei complimenti e spero che scriverai ancora di loro, perché ho amato davvero questa storia, breve ma con un mondo al suo interno.
Alla prossima!
Futeki