E come promesso, eccomi!

Allora, come ho già avuto modo di dirti, assumiti la responsabilità del fatto che - quando lo metti in coppia con Sakusa - mi fai desiderare di meno di impiantare spilloni nella bambolina di 'Tsumu ^////^ perché me lo descrivi nella versione sempre minchione ma simpy e stracutie.
Ah! Prima che mi dimentichi! Due cose importantissime: la KageHina e la BokuAka! Ti pare forse che io non abbia analizzato con una lente di ingrandimento il fatto che Shoyo risparmi il più possibile per poter andar a Tokyo da Tobio e di come Akaashilove si prenda cura di Kou (e anche sia estremamente attento anche nei confronti di Hinata)?

Ok, ritorniamo ai due piccioncini... il fatto che Atsumu abbia quella sensibilità, quell'empatia nei confronti del momento di panico di Sakusa, gli rende merito, dato che è un minchione egocentrico, narcisista, preso unicamente da se stesso etc etc *continuare lista di insulti, prego* e mi ha fatto troppa tenerezza. E me ne ha fatta ancora di più quando sbarella di brutto con i sedativi e ha davvero un sacco di bisogno di qualcuno che si prenda cura di lui. Caruccio - più o meno ^///^ - lui.

Bellissima l'idea di come loro due si incastrino e nel momento in cui si riescono a mettere emotivamente a nudo l'uno di fronte all'altro.

Come sempre, attendo con ansiaansina un tuo nuovo lavoro.

Bc bc
Clau

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Ed eccomi di nuovo a commentare una piccola perla preziosa creata da te!
Amo il rapporto di Kyoomi e Atsumu e, proprio come affermavo la volta scorsa, trovo che il paragone dell'incastro del cuore di due persone come se fossero pezzi di puzzle sia meraviglioso. E loro due sono proprio questo, due pezzi di puzzle che da soli ti fanno venire la voglia di scoprirli, così colorati e particolari, ma che solo insieme riescono ad acquisire un senso e bellezza. Non poteva che essere un'incomprensione a rafforzare il loro legame, mettendo a nudo i lati nascosti dei due, l'insicurezza di Atsumu e la paura di essere abbandonato, trasformata in ossessione nel fissarsi sulle sue paure, di Omi. Ho amato tutto, particolarmente il modo in cui Atsumu abbia fatto piccoli passi, senza essere precipitoso come la sua natura, dando la possibilità a Omi di far diventare la sua presenza un'abitudine, e come il secondo si sia completamente affidato.
Stupenda!
(Recensione modificata il 25/03/2021 - 05:22 pm)

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Ciao!

Sarò sincera, ad un certo punto ho iniziato a pensare che uno dei due fosse morto o cose simili e stavo veramente andando nel panico, poi per fortuna avevano "solo" litigato e, davvero, mi si è aperto un mondo rosa e fiori rispetto a tutto lo strazio che mi ero immaginata.

Mi è piaciuta tantissimo la parte in cui Atsumu chiama Omi al posto di suo fratello, dall'ospedale, fa davvero capire quanto ci tengano uno all'altro, Atsumu perché anche tra i fumi degli antidolorifici pensa a lui e Omi che per Atsumu riesce persino a combattere una sua paura, se non è amore questo non so davvero cosa lo sia.

In conclusione, tantissimi complimenti per questo piccolo capolavoro che mi ha davvero fatta sorridere!

A presto,
Giulia

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Mi sono avvicinata a questa coppia solo di recente ma leggendo storie come questa non posso che finire con l'amarla. C'è dolcezza in questa storia, c'è tenerezza ma c'è anche insicurezza, paura e tanto tanto amore. C'è un perfetto climax di emozioni. Mi ha rapito. L'idea del puzzle è azzeccatissima, sia come metafora del loro rapporto sia come attività in se, che mi sembra perfetta per un tipo come Omi e, per esperienza, un toccasana per calmare l'ansia. 

Ma ora vogliamo parlare del paragrafo iniziale? Suppongo che ormai non faticherai a immaginarmi in brodo di giuggiole nel leggere l conversazione tra Bokuto e Hinata. Akaashi che manda una barretta per Shoyo intimandogli di mangiare e Shoyo che risparmia per poter andare a trovare Tobio sono due chicche assolutamente adorabili. 

Come al solito adoro il tuo stile, ormai te lo dico ogni volta ma è semore vero. Spero di leggerti ancora presto 
 

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Senza dolore le cose non sono così belle.
Questa fic è bella, e il rapporto tra loro due mi piace.
Anche il grosso fraintendimento e i film di Tsumu...
Brava

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