Ed eccomi qui per lo scambio a catena del giardino.
Qui ritroviamo le nostre amate virtù, o almeno quelle che rimangono, davanti al cancello del paradiso a osservare Valentina, ovvero giustizia. Che ha qualcosa che decisamente non va a partire dal suo sguardo, ella non è più Valentina e tantomeno Giustizia, no, qualcosa si è impossessato del suo corpo e chiunque sia non ha assolutamente intenzioni buone. Theresa, la personificazione di Hope e anche migliore amica di Valentina tenta di farla risanvire, devo dire che i suoi tentativi fino alla fine li ho trovati assai ammirevoli non solo incarna la sua virtù ma vedi anche i tentativi di una vera amica per fare tornare in sè la persona a lei cara proprio come direi farebbe una vera amica, magari le prende ma fa del suo meglio proprio perchè vuole salvarti!
Ma le sue parole non colpiscono nemmeno un po colui che ha posseduto Valentina e anzi si ottiene persino l'effetto contrario, non solo fa stare male Theresa, scena che ho trovato veramente molto forte per com'è descritta, complimenti poche parole ma di effetto, ma attacca anche Martino, che solo grazie all'intervento immediato di Bannika non si ferisce.
Ed ecco che il mistero poco dopo viene svelato: chi ha posseduto giustizia non è altri che la morte stessa! la scena dove si rivela mi è piaciuta assai, dalla comparsa della falce e tutto, è di effetto, me la sono vista bene e mi ha quasi fatto impressione!
Il cancello viene ora aperto, adesso che dio è nel sonno profondo, cosa succederà? io direi proprio nulla di buono.
Lo stile è come sempre perfettamente semplice e scorrevole, lo si legge tranquillamente senza mai annoiarsi, anche con parole semplici e in un capitolo solo capiamo perfettamente quello che c'è da sapere. Non ho trovato errori grammaticali e tantomeno di battitura, quindi perfetto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo.