Ciao Francesco, bentrovato. |
Buongiorno, |
Carne che inchioda uno scheletro malconcio... carne che a volte è bello avere addosso e a volte ci pesa, soprattutto quando sembra tenere a terra sogni e sentimenti dell'anima... |
Caro Francesco ci riporti, con i versi di questa tua nuova composizione, nel fulcro di quelli che sono i bisogni dell’uomo in questo particolare momento storico. Un bisogno di evasione dal presente, ed ecco che si aprono scenari immaginati e immaginifici, dove l’insolito diviene cosa di cui appropriarsi per sentirsi nuovamente vivi. Il fare e osservare cose, inusitate un tempo, permette anche all’ironia di riavere un suo posto e toglierci di dosso questi scheletri malconci che sembriamo portarci appresso con il peso opprimente che recano. |