Recensioni per
You can’t stop the beat
di meiousetsuna

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
19/05/21, ore 11:56

7° Classificata al contest "Let's Cliché!" indetto da _Vintage_ sul forum di EFP - YOU CAN’T STOP THE BEAT DI SETSY

- Grammatica e stile: 9.6/10
La storia, dal punto di vista grammaticale, non presenta alcun errore grossolano che intacca la lettura, che rimane fluida e piacevole. Unici piccoli errori:
[…] si accoccolò tra le bracca dell’amica […] Errore di battitura, braccia. -0.10
[…] a mezza bocca mente si immaginava la scena […] Errore di battitura, mentre. -0.10
[…] aveva salvato a vita due […] Errore di battitura, la vita. -0.10
[…] cambio di peso veloce […] Errore di distrazione, cambio di passo. -0.10

Lo stile è stato ineccepibile, tempo della narrazione preciso, dialoghi effervescenti e divertenti; ma la cosa sicuramente che attira l’attenzione dei lettori è la tua particolare propensione alla minuta descrizione degli ambienti, così accurata da non far lasciare inosservato neppure il più minuscolo dei particolari. Ho apprezzato moltissimo le location delle festa, il tuo modo di esprimerle, e adoro il tuo stile che s’interfaccia sia con coordinate in congiunzione, sia con l’uso puntuale di alcune subordinate che sveltiscono la lettura.
Anche la punteggiatura è usata in maniera più che eccellente, spezzando il testo nei punti giusti.
I dialoghi sono meravigliosi, soprattutto sul finale, dove alterni frasi pronunciate da Damon ed espressioni che esulano da queste ultime, mostrando precisamente le reali emozioni del fratello maggiore dei Salvatore.
Un lavoro stupendo, ben fatto!

- Caratterizzazione dei personaggi: 8.5/10
La storia ha chiaramente l’intento narrativo dalla sua, però devo ammettere che c’è stata comunque una buonissima introspezione dei personaggi, in particolar modo di Elena e, in parte, anche dei fratelli Salvatore. Ho apprezzato molto il sipario che hai creato per Elena e Bonnie, in cui ti soffermi sull’aspetto di Elena vampira, analizzando la sua situazione, seppur in maniera molto veloce, fino a quel momento. Elena è un personaggio che si considera piuttosto controverso all’interno di TVD, ma è anche quello che si presta maggiormente all’introspezione – e in questo senso il modo in cui hai saputo delinearla è stato davvero efficacissimo.
In generale tutti i personaggi, seppur non approfonditi fino al midollo, si presentano IC, Caroline in particolar modo: per quanto possiamo adorare questo personaggio – almeno per quanto mi riguarda è il mio preferito – rimane pur sempre la stessa donnetta isterica assetata di vittoria di sempre – e noi l’adoriamo anche per questo.
Mi è piaciuto anche il finale, con Stefan che decide di unire le feste e che concede il ballo a Caroline – quasi fosse una specie di premonizione a quello che succederà dopo. L’intermesso con Tyler l’ho trovato ben impostato e per nulla forzato.
Sicuramente l’introspezione dei personaggi – eccetto Elena – rimane molto in superficie, ma va benissimo così, almeno per il fine che la storia intendeva raccontare – si fosse trattato di una storia introspettiva avrebbe sicuramente avuto il suo peso.
Piccolo encomio che faccio qui, perché inerente con la caratterizzazione: ho molto stimato l’introduzione dell’argomento Bonnie sul carro della sfilata, era qualcosa che aveva lasciata perplessa anche me, per cui ho apprezzato moltissimo questo tuo inciso – polemico o no sono d’accordissimo con te.
In linea generale è un parametro che considero più che soddisfacente, brava!

- Utilizzo del cliché: 15/15
Qui, onestamente, il punteggio era un po’ scontato. È stato uno dei cliché meglio impiegati nel contest, e tra l’altro – per quel che mi riguarda – hai scelto uno dei fandom che più si prestava a questo luogo comune: ci siamo innamorate tutte di TVD anche per questa propensione alle feste che ci hanno sempre fatto un po’ sognare, un po’ invidiare di non aver vissuto mai un vero e proprio prom. Nella tua storia c’è tutto quello ch’è tipico del cliché, con l’aggiunta della rivalità tra Caroline e Rebekah che ho trovato davvero molto azzeccata per il contesto da te scelto.
E ci troviamo in presenza di non uno, ma ben due balli scolastici, in cui la lotta per diventare Re e Regina viene quasi messa in secondo piano rispetto a chi vincerà la gara per la festa più bella: le tue descrizioni sono state sicuramente fondamentali per il punteggio pieno, perché concedono giustizia a quei luoghi fitti di lustrini, paillettes e punch, con gente che sogna, nonostante sia solo un ballo. Un ballo, che vale una vita.
Nella tua storia il lettore trova tutto quello che può volere da un cliché: una lettura d’immersione, che ti fa vivere i personaggi, le loro emozioni, e persino quelli più ostili – come Bonnie – trovano un’occasione per riscoprire il piacere, la tranquillità, la serenità.
La chiave più ironica di vedere la vicenda risulta essere proprio questo punto, per noi il prom è qualcosa che vediamo quasi come una notte magica, ma per un universo in cui vampiri, licantropi, ibridi vanno in giro con la stessa tranquillità con cui noi andiamo a fare la spesa, il prom per loro è qualcosa di così banale da essere piacevole.
E beh, la scelta di far ricadere la corona di Re e Regina su Stefan e Caroline, sinceramente, l’ho trovato un tocco davvero di classe.
Bravissima!

- Gradimento personale: 4.5/5
Io ho amato profondamente questa storia, mi ha riportato indietro, ai tempi in cui TVD era all’apice del successo e della bellezza – prima di perdermi all’interno di una trama più intricata di quella di una soup. Questo tuo racconto mi ha fatto ricordare il primo ballo tra Damon ed Elena, mi ha fatto tornare a sognare come facevo da adolescente, la prima volta che ho messo gli occhi su Ian e Nina, sperando che un giorno potessero stare insieme. E nella tua storia, eccoli proprio lì, innamoratissimi. Mi si è sciolto il cuore.
Caroline, poi, è stata magica, come sempre. È stata il mio personaggio preferito per così tanto tempo che neppure ricordo quand’è che ha cominciato a piacermi così tanto. Aggiungo anche che penso di essere stata una delle più assurde e sfegatate fan della coppia Klaus x Caroline, nonostante come sia finita – ho ancora il nervoso, guarda.
Ho sempre considerato Stefan e Caroline un po’ forzati, eppure devo dire che in questa storia mi hanno fatta sciogliere come una candelina scema. In questo sei stata superba, davvero.
Ripeto, la storia mi ha colpita sotto molti aspetti, ma quello delle descrizioni è stato a dir poco perfetto: sei riuscita a fare entrare il lettore in un’atmosfera onirica, così ben descritta da sembrare di essere lì a danzare insieme agli altri studenti di Mystic Falls, e questo ha avuto un impatto davvero formidabile sulla lettura.
Brava, brava, brava. Una storia stupenda.

Totale: 37.6/40

Recensore Master
04/04/21, ore 22:06

Ciao Setsy! Dovevo assolutamente passare! *^* 
Allora, premetto che su TVD sono una profana, quindi ho letto la storia come se fosse una orginale - ciò mi dispiace, perché di sicuro certi particolari mi sono sfuggiti, ma sappi che non ho avuto troppe difficoltà durante la lettura, nonostante ci fossero molti personaggi (e grazie anche per le note in calce). ^^ 
Veniamo subito alla frase più bella dell’intera storia: “Il punto è che la loro ridente cittadina era teatro di tutte le calamità conosciute sulla faccia della terra.” Adoro quando i protagonisti si rendono conto da soli che la sfiga che li circonda ha una statistica di accadimento anomala. XD Che anche questo ballo sia toccato dalla sciagura? Anzi, due balli in uno? Il rating verde, però, mi tranquillizza sull’uso improprio di poteri legato a spargimenti di sangue. 
Mi è piaciuta molto la chiacchierata tra Bonnie ed Elena: era un proseguo naturale dell’intro che aiuta il lettore a capire meglio le dinamiche dietro quelle due feste. La parte relativa al sottile razzismo durante le manifestazioni/recite (che sia successo davvero o no nella serie) mi è piaciuta anche solo per il fatto che tu la abbia citata: è una cosa alla quale non tutti pensano, ma è anche con queste piccole cose che si feriscono le persone. 
Per una persona che si ritrova a far parte di un party è strano doverne averne un altro accanto e ammetto che quella linea divisoria rossa si era materializzata nella mia testa come delle spirali di filo spinato… e a quanto pare anche per tutti gli altri è stato lo stesso. XD 
Mi è piaciuto come hai gestito il problema della musica, la sola entità capace di avere abbastanza fegato per attraversare quella linea rossa. La scena stile musical è stata una bella trovata e mi ha fatto sorridere! L’hai gestita davvero bene tra descrizioni e le strofe della canzone: sembrava di muoversi con i protagonisti. 
Mi è piaciuto che, a modo loro, ci sia stato un lieto fine per tutti (o almeno che tutti avessero una persona importante accanto). 
È stato davvero un piacere leggere questa commedia briosa! *^* Oltre a essere scritta bene (ma che lo dico a fare…), è stata interessante sia per dinamiche tra personaggi che per la trama. Ha saputo tenermi con il fiato sospeso, perché fino all’ultimo non sapevo come sarebbero riusciti a gestirsi questi due gruppi. Per fortuna, tutto è bene quel che finisce bene! 
In bocca al lupo per il contest! *^*/ 
E auguri di buona Pasqua! ^^ 

P.S. Tra le due feste, avrei scelto quella anni ’80: c’erano le pizzette, dopotutto - e mi sa che anche il loro profumo ha varcato la linea rossa, tentando non poche persone dall’altra parte! XD 

Recensore Master
01/04/21, ore 18:50

Shot through the heart and you're to blame
Darling, you give love a bad name! E ho detto tutto.
Questo per dire che io AMO Bon Jovi (It's my life è una delle mie canzoni preferite in assoluto) e ho adorato questo racconto, apparentemente semplice e in realtà complesso, pieno di citazioni e rimandi infiniti, pur conoscendo pochissimo il fandom.
Quindi condivido pienamente l'estati erotico-mistica di Stefan (esilarante la frase "Aveva anche passato una breve fase di circa vent’anni a chiedersi se fosse proprio eterosessuale e infine aveva deciso di sì, specie dopo aver incontrato Elena. Però certi dettagli era meglio seppellirli in una tomba, operazione che come vampiro non gli riusciva difficile"...in effetti, per un vampiro, è più facile che "metterci una pietra sopra", salvo che non sia una lapide).
Inutile dire che io avrei chiaramente parteggiato per il ballo anni 80 (francamente lo stile Via col vento con le sue crinoline, le fanciulle svenevoli, lo schiavismo e "miss Rossella" non sono proprio nelle mie corde!), un periodo così spensierato, così gaio - se vogliamo superficiale, certo, ma in cui ci si godeva la vita davvero - e con una musica meravigliosa! La moda - concordo con la questione dell'abito blu col corpetto a cuore, i lustrini e le scarpe a mezzo tacco - era invece certamente più discutibile, ma ci ha regalato grandi soddisfazioni (ad esempio, le spalline donavano decisamente alla figura).
Nonostante la mia preferenza, devo però dire che l'idea di un unico ballo corale era decisamente più carina, magari potevano suonare Amadeus del compianto Falco, per restare in tema anni '80!
Ho apprezzato molto le infinite citazioni a questo periodo particolare della mia giovinezza: meno Stephen King, che non era molto il mio genere, ma ho amato moltissimo "La storia infinita" e poi le taniche di Coca-Cola, che ci sembrava il non plus ultra, e le palle riflettenti e gli M&M's...ragazzi, che bel doppio salto carpiato all'indietro che mi hai fatto fare!
Ti adoro. Alla prossima.

Recensore Junior
31/03/21, ore 10:36

Meiousetsuna sei tornata su the vampire diaries? È una sorpresa meravigliosa anche perché gli altri tuoi fandom poi non li ho mai visti e le coppie maschili non mi piacciono. Damon che fa fare a Elena il ballo di Via col vento è bellissimo e Caroline qui è meno scema del solito. Spero di leggere altre tue storie così romantiche con Damon e non rating rosso. Mi piace tanto . Un abbraccio, Sara