Buonasera caro, eccomi qui a leggere l’ultimo capitolo di questo percorso che un po’ ci ha destabilizzati tutti, eh. Undici anni, mannaggia a Isayama, ma alla fine ce l’ha fatta, eh, e tutto è finito. Hai portato avanti queste varie gag, momenti ilari, risate, brindisi, confessioni, riordinato tutti i personaggi – perfino Marco, cazzarola, MARCO! Ti adoro anche per questo – e creato questa serata di goliardia e leggerezza che tutti, tutti quanti noi e loro meritavamo di vivere.
Un sogno, ho pensato io, certo, perché no? Un sogno vissuto dopo aver letto il manga, riletto, visto l’anime, riso, scherzato, pianto, essersi incazzati, vedere come tutto nasce e come si conclude, quindi ci sta, mi sono detta. Come no, Alfonso, eccolo che ha un asso nella manica. E crea quella sottile linea di incredulità nel lettore, dopo essersi separato dai personaggi avendo sfondato la parete che separa reale da fantasia, unendo i due mondi con 9 polaroid.
Un percorso bellissimo, leggero ma non solo, che sonda il tuo animo di essere umano, accostandolo a quello di chi ti ha tenuto compagnia in questi anni. Non fai riferimento solo a te nelle tue forze e nelle tue debolezze, e non te come autore, ma come persona, attenzione: no, anche a tutti noi, anche a chi hai incontrato, a chi non c’è, a chi c’è ancora, agli addii e agli arrivederci, e qeusto ultimo capitolo è la prova di come tu abbia voluto utilizzare te e loro anche per farci autoanalizzare e perché no, volerci un po’ più bene.
Questo è il primo progetto tuo che leggo, sono solo 8 settimane che ci seguiamo, ma credimi è stato un piacere incontrarti e conoscerti come autore, mi auguro che la nostra collaborazione possa continuare, e così scoprire tanto altro di te e delle tue pubblicazioni. Alla prossima e buona ispirazione! :3 |