Recensioni per
L'angolo dei ricordi
di holls
Ho trovato molto bello questo racconto, anche se per certi versi è un po' inquietante leggere il POV di una bambola, quando queste, quando mostrate come senzienti, sono spesso delle serial killer! XDXDXD |
Ciao Simona finalmente riesco a leggere e recensire una tua storia :) |
Ciao ^^ |
Ciao! |
Ciao, passo per l'iniziativa "Ti dedico una recensione" e credo che sia la prima volta che leggo qualcosa di tuo. |
Ciao! Avevo messo questa storia tra quelle da recensire un po’ di tempo fa e oggi, finalmente, trovo il tempo di passare a lasciarti anche un commento. |
Ciao! |
Ciao holls, |
Ricambio la recensione per l'iniziativa Ti dedico una recenzione. Mi è piaciuta davvero questa flashfic, nella brevità della narrazione sei riuscita a condensare l'intera storia dell'amicizia tra le due protagoniste, dal voler essere sempre insieme all'inevitabile lontananza al volersi ritrovare anche se per un breve momento. I compagni dell'infanzia sono così soprattutto se come Dolly piccola bambola tanto affezionata alla bambina che l'ha cucita e poi messa da parte. Mi ha dato un dolce senso di malinconia questa storia. Non ci rendiamo conto di quanto amore da piccoli diamo ai nostri giocattoli per poi dismetterli e dimenticarcene quando siamo adulti. Una storia molto bella, brava! |
Ti dedico una recensione...?? |
Ciao!! Sono qui per l'iniziativa "Ti dedico una recensione" del Giardino! :)) |
Ciao holls. Nel leggere dell'angolo buio ho pensato a una bambola e hai ben reso la percezione di questo oggetto che attraverso le tue parole è divenuto animato. Tutto ben rappresentato per questa bambola dal sentirsi la migliore confidente di Lalla alla consapevolezza dell'abbandono. Poi un giorno Lalla la riprende. ma purtroppo soltanto per alcuni istanti. Molto triste quando Lalla ha salutato Dolly, che finisce in una scatola di oggetti dimenticati. Quando Lalla ha preso di nuovo Dolly ho sperato la tenesse ma purtroppo non è andata così. Lalla è cresciuta e Dolly appartiene al passato, seppur con il loro intenso legame. Emblematico quell'abbraccio nel finale. Uno scritto commovente nella sua brevità. Un caro saluto. |
Ciao, sono qui per l'iniziativa "ti dedico una recensione" del Giardino su FB. Di primo acchito pensavo che fosse semplicemente la storia di un'amicizia che nel tempo muta e si allontana, come tante ne esistono così nella vita reale. L'angolo buio come metafora di una vita un po' triste e buia senza la propria amica del cuore, mentre lei cresce lontano da noi e magari ha anche più fortuna nella sua vita (negli studi, nel lavoro, nell'ambito privato). E invece poi il dettaglio dei bottoni al posto degli occhi mi ha fatto capire: Dolly, anziché essere un soprannome vezzeggiativo, è il nome di una bambola e Lalla è una bambina ormai cresciuta che da il suo addio alla compagna d'infanzia. E lì, vuoi perché mi è tornato in mente Toy Story, vuoi perché Lalla torna indietro, gli occhi si sono inumiditi e io mi sono commossa, lo ammetto. |
Buonasera! |
Ma che storia dolce e tristissima allo stesso tempo çç! Mi ha ricordato moltissimo il rapporto fra Andy e Woody di Toy Story. Sei stata veramente brava nella costruzione della storia, inizialmente credevo che si trattasse della fine dell'amicizia fra due bambine ed è stata davvero una sorpresa scoprire che invece Dolly fosse una bambola (dal nome ci potevo arrivare, ma sono stupida ahahahaha.) |