Recensioni per
Nome in codice: Hati
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 211 recensioni.
Positive : 211
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/09/21, ore 07:54

Pensavi di esserti definitivamente liberato di me, eh? Beh, ti è andata male, Vecchio mio. Sono tornaaataaaa :P
Anche quando interrompo una lettura per molto tempo, se la storia mi avvince i suoi personaggi e la trama mi rimangono in testa. Avevo lasciato il pilota tenentino nelle grinfie dell'odioso the Bishop, e così lo ritrovo. Ottima la pensata di Von Knobelsdorff di fingersi in fin di vita. Certo, avrebbe potuto non funzionare se il Werwolf avesse deciso, come aveva in effetti stabilito, di lasciarlo indietro per continuare la missione, ma per fortuna così non è stato. I due non sono ancora del tutto fuori pericolo ma è bello sapere che, per lo meno, sono di nuovo insieme.
Come sempre, ho apprezzato moltissimo la tua abilità descrittiva, non solo per quanto riguarda i paesaggi e le situazioni di lotta (a proposito, i tuoi inseguimenti lasciano sempre col fiato sospeso), ma anche quando si tratta di analizzare e descrivere tutta la vasta e complessa gamma di emozioni umane: dubbi, paure, sentimenti di rivalsa, odio, compiacimento, terrore, stanchezza ecc ecc.
Ecco perché, Vecchio mio, potrei nuovamente sparire per lunghi periodi in futuro, ma col cavolo che ti mollo. :D
A presto!

Recensore Master
24/06/21, ore 16:11

Ciao,
il Werwolf è realmente incredibile! Senza tonaca, un bastone in spalla e sotto gli occhi di tutti! E' risalito sul treno, pronto a tutto pur di liberare il pilota, e vi è riuscito pur essendo atteso.
E ora i due passano dal treno carico di soldati inglesi ai baraccamenti sui quali incombe l'ululato della sirena d'allarme, lasciandosi dietro una traccia di sangue.
E' decisamente un finale adrenalinico per un capitolo iniziato con la quiete di sogni quasi idilliaci.
Alla prossima
MaxT :)

Recensore Master
01/05/21, ore 07:26

Ciao,
il fine settimana finalmente é riesco a tornare alla tua storia!
I sogni di Von Knobelsdorff sono sempre più indicativi che dentro di lui sta nascendo un sentimento verso il Werewolf. Sono belli e poetici, in contrasto con l'esperienza terribile della realtà in cui si risveglia. Von Knobelsdorff ha subito una bella batosta, ma qualcosa ha imparato. Per esempio che a volte l'orgoglio serve a poco ed é più utile agire con razionalità, anche se questo significa passare per un debole o un incapace. E infatti il giovane ufficiale fingendosi più prostrato di quanto non sia realmente, riesce ad intervenire al momento giusto, salvando la vita al Werefolf. Ora però le cose si fanno ancora più complicate perché the Bishop é riuscito a ferire la spia tedesca e intorno ci sono solo nemici.
Ho trovato davvero bella la descrizione dell'arrivo del Werewolf, più che un uomo sembrava che si stesse avvicinando una tigre. Quei rumorini, il tonfo leggero quando atterra davanti alla porta. Si percepiva tutta la tensione del momento, l'ansia del tedesco e la calma da predatore dell'inglese.
Complimenti, come sempre!
AlbAM

Recensore Master
17/04/21, ore 19:20

Carissimo conoscendo un po' il Werewolf non mi stupisce che abbia scelto di tornare a salvare il giovane pilota, mettendo a rischio la stessa riuscita della missione.
Al di là del suo carattere irruento e dell'aspetto fisico sicuramente ha visto qualcos'altro nel tenente.
Peccato che il suo avversario inglese lo conosca così bene da aspettarsi una mossa del genere.
La scena della lotta al buio nel vagone ferroviario è sicuramente il culmine drammatico del capitolo, anche se i miei momenti preferiti sono quelli in cui il Tenente, affatto rassegnato a fare da esca o a finire fucilato, vaglia le possibili opzioni per evadere.
Sarà questo spirito combattivo che piace tanto alla spia tedesca? :)

Recensore Master
15/04/21, ore 15:59

Ciao carissimo^^
È bellissima l'apertura di questo capitolo, in cui la visione onirica del tenente reca in sé un forte messaggio simbolico: gli abeti, le querce, l'ululato del lupo, il sangue che intride il terreno. Il tutto rimanda a una dimensione guerriera, oserei dire eroica, ma anche a un legame forte che, pur non essendosi ancora concretizzato, serpeggia da tempo tra i due.
E infatti, il Werwolf è lì in attesa, pronto a balzare indietro per recuperarlo. Forse il motivo principale per cui lo fa è legato agli aerei, o almeno è questo che si ripete lui, ma non è l'unico motivo.
I dubbi di von Knobelsdorff però sono legittimi: che ne sarà di lui se non riuscisse a tornare indietro? A quel punto, si rende conto che la sua fuga e sopravvivenza potrebbe avere un impatto positivo anche sulla riuscita della missione, e alla fine, grazie a un ricordo all'apparenza scollegato, riesce a trovare la chiave giusta per liberarsi da quella situazione.
Intuizione che si rivela giusta e cruciale, e che influisce sia sulla missione che sul suo sodalizio con l'agente segreto.
Un altro bellissimo capitolo, complimenti!

Recensore Master
15/04/21, ore 15:44

Ti dirò, per un attimo ho avuto il timore che per la povera Gretchen...ehm, volevo dire, il povero Knobelsdorf, le cose stessero per volgere al peggio. Già me lo vedevo a languire in una buia e umida prigione inglese, con il Werwolf che se ne tornava tranquillo in patria.

Fortunatamente non è andata così. L'agente segreto è tornato indietro a salvare il tenentino. Tutto bene, tutti felici, giusto? E invece no. Perché non è detto che riusciranno a scappare, o a tornare indenni in patria. Sono più che sicuro che il buon Bishop ha ancora un bel po' di cartucce da sparare.

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
15/04/21, ore 13:47

Carissimo,
l'apertura del capitolo con la visione onirica di Max è struggente. Una descrizione magnifica, che ricorda alcuni paesaggi particolarmente suggestivi.
La quercia ha un forte valore simbolico: vita, coraggio, protezione. Il giovane la riceve dalle mani della misteriosa apparizione, come un'investitura e da quel momento prende a ragionare in modo diverso. Come se avesse avuto un indizio fondamentale, attinto sì alla propria esperienza di pilota, ma riportato in auge dal sogno veritiero di prima.
Non vola, ma si ferma, si finge sfinito e - posso immaginare - non gli risulta difficile. Non cede alle provocazioni dell'inglese (questo è già più complicato, conoscendolo!), addirittura si preoccupa per il Werwolf e non per se stesso.
Viceversa, l'imprendibile spia tedesca opta di non abbandonare il ragazzo e si fa guidare dai sentimenti. Gli costa caro: una ferita all'apparenza grave, una fuga, un nuovo inseguimento. Ma stavolta il ragazzo non è elemento passivo, è compagno, è forza.
Davvero un bel capitolo, devo assolutamente leggere il seguito.
Un bacio e alla prossima! ^^

Recensore Veterano
15/04/21, ore 13:24

Ah, mein Liebchen! Che poesia e che meraviglia offri al mio cuoricino stanco ed ai miei occhi!
Un capitolo magnifico, davvero magnifico!
Max, poveretto, è ferito e sofferente ma non molla la presa. Almeno ci prova,poverino: è talmente debole che crolla esausto.
Mi è piaciuto moltissimo il paragrafo introduttivo del suo sogno, con il sangue che alimenta la vita, ma soprattutto il ramo di quercia. Se l'ulivo è la pace, il Werwolf invece sembra volergli dare la forza di resistere ed andare avanti.
Un sogno profetico, dato che poi appare a salvarlo, rimanendo ferito a sua volta. E' come se si generasse un legame di sangue, tra i due: ciascuno ne versa per l'altro. Ed è veramente toccante: un particolare bellissimo.
Mi è piaciuto moltissimo anche il paragrafo con le riflessioni di Max: le nuvole che sembrano panna montata, il paesaggio che sembra una distesa di giocattoli. Una parvenza d'innocenza fanciullesca che nasconde ben altro, come la tattica di volo che diventa paradigma del loro gioco di spionaggio.
Il Bishop è fuori combattimento, ma non credo lo resterà a lungo.
Il capitolo termina con più suspense di come è iniziato: con i nostri in pieno avamposto nemico. Solo che l'avamposto nemico è in allarme e loro sono feriti.
Prima avevo l'ansia, adesso ho l'angoscia di leggere il prossimo capitolo!
Aggiorna presto, per favore! Devo sapere!

Recensore Master
15/04/21, ore 09:05

Carissimo^^
Che capitolo emozionante!
All'inizio abbiamo il nostro von Knobelsdorff, ormai sfinito e allo stremo delle forze, che non può far altro che cercare conforto estraniandosi dalla realtà. La sua mente lo riporta sempre al ricordo dell'agente segreto, che gli dona forza e speranza.
Il tenente è estraneo a situazioni del genere, ma conosce perfettamente la guerra nei cieli, e così pensa di adottare una tecnica di combattimento a lui nota per tentare di resistere, è davvero la sua unica possibilità.
L'inglese, dopo il terribile interrogatorio, decide di cambiare tattica. Nel mostrarsi minaccioso e disprezzante con il giovane però commette un errore, rivelandogli le sue intenzioni.
Così von Knobelsdorff intuisce (o forse spera) che stia per accadere qualcosa.
Nel frattempo scopriamo che il Werwolf non è del tutto insensibile, e questa volta non è riuscito ad abbandonare il suo compagno a un miserabile destino.
Così il nostro eroe entra in azione nella sua missione di salvataggio.
The Bishop ci aveva visto giusto, ma le cose non vanno come aveva previsto. La lotta tra i due acerrimi nemici è cruda e violenta, il tedesco ne esce vincitore, ma sarà davvero finita?
Per ora i nostri riescono a fuggire, ma per loro la situazione non è affatto favorevole. Entrambi sono feriti e si trovano circondati dal nemico.
Sono davvero curiosa di leggere il seguito^^
Complimenti, è stato un capitolo davvero avvincente.
Sei sempre bravissimo! Alla prossima! :)