Tesoro bellissimo ♥
con un ritardo imperdonabile arrivo finalmente a recensire questa storia che mi ha fatta squittire di gioia non appena l'ho letta mesi fa. Io adoro la SanSan e trovarne una scritta da te, che hai un dono nel giocare con le parole, è stato un regalo bellissimo. 
Farò finta d'ora in avanti che questa sia la versione ufficiale, perché è esattamente quello che ho sempre desiderato. E' vero, Sansa forse sarebbe rimasta un uccelletto se durante la Battaglia fosse fuggita con Sandor, eppure quanto ho desiderato che succedesse, quante volte spero sempre, riguardando quella scena, che lei davvero se ne vada con lui?
E nella tua storia questo avviene, ma al momento giusto, quando Sansa è già diventata una giovane Lupa, che solo lui è in grado di riconoscere: Sansa ora sa perfettamente quello che vuole e non ha paura di lottare per conquistarlo. Non è più la sognatrice alla ricerca di un Sir, ma una giovane donna coraggiosa che non trema davanti alle cicatrici dell'unica persona che ha sempre cercato di proteggerla, ma accoglie e ama anche quelle. Ed è questo forse a conquistare definitivamente Sandor, a non ritrarsi davanti a quel bacio e a prometterle che non la lascerà mai.
E niente, adoro.

Spero tantissimo che tu stia bene, io ti mando un abbraccio e spero di rileggerti presto ♥

Benni

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Storia molto bella, delicata, una piccola perla che regala il sorriso! Grazie :)

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Gentile Pervinca Viola, è stato un vero piacere trovare questa tua one shot su una coppia che ha cominciato a interessarmi particolarmente, poiché, secondo me, ha molto da dire e da sviluppare, e che nella serie tv non ha avuto il suo giusto compendio. Io premetto che non ho letto i libri di Martin, per cui quando trovo qualche autore che racconta di alcuni personaggi rifacendosi in buona parte ai libri ne sono estremamente lieta, in quanto vengo a conoscenza di cose che magari non sono state trattate, per ragioni puramente televisive, e che danno un quadro maggiormente esaustivo del personaggio stesso.
La tua shot, oltre che molto ben scritta, con il suo stile fluido ed elegante, ha sviluppato una interessante e pregnante introspezione dei due personaggi. Il Mastino con il suo carattere duro e ostile, che si apre solo al sorriso di Sansa, e Sansa che nel tempo ha fantasticato su di lui ripensando al fatto che se a lui si fosse effettivamente affidata non avrebbe subito tutte le situazioni incresciose nelle quali è incorsa. La malinconia pervade lo scritto, dove però i loro caratteri riescono a venire a galla, riportando alla luce tutto un sommerso che è chiuso nei meandri delle loro menti, riuscendo alla fine a far emergere il loro desiderio di potersi affidare l’uno all’altra. C’è molta delicatezza nei gesti che fai fare loro e nelle parole che gli attribuisci, che ci danno la misura dei reciproci coinvolgimenti. E’ veramente un viaggio a ritroso nella mente ,pur essendo fisicamente e tangibilmente ad un palmo l’uno dall’altra, e questo viaggio riporta prima l’uno poi l’altra a determinati momenti che hanno caratterizzato il loro rapporto. Solo Sansa avrebbe potuto riconoscere il Mastino, Alayne non sarebbe riuscita mai ad entrare in empatia con un uomo come Sandor, solo Sansa sarebbe riuscita a farlo venire allo scoperto mantenendo quella dignità che ne fa dei personaggi che entrano nel cuore.
Veramente un ottimo lavoro per il quale mi complimento con te. Spero di rileggere qualcosa di nuovo su questa coppia, in quanto il lavoro su di loro ti riesce magnificamente. Un caro saluto.

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Ciao PervincaViola!
Mi sono cimentato nella lettura di questa one shot principalmente perché incuriosito dalla premessa di rifarsi ai libri (personalmente ho letto soltanto i primi 3, purtroppo, ma so anche che la storyline di Sansa in effetti è una di quelle che maggiormente si discosta dal corrispettivo nella serie tv) ma devo ammettere che, oltre alle varie citazioni alla cara vecchia (si fa per dire) Alayne Stone, mi ha colpito piacevolmente anche il tuo stile di scrittura preciso, ricco di particolari ma mai pomposo o sovrabbondante.
Bella anche l'ipotesi di un nuovo incontro tra Sandor e Sansa, con quest'ultima che gli confessa di averlo sognato più di una volta, che riesce a 'fronteggiarlo' con dignità, a capirlo, e che finalmente accetta di seguirlo e farsi proteggere da lui che, a differenza di Cersei, Ditocorto e compagnia bella, non se la tiene stretta per interessi politici ma perché ci tiene veramente a lei.
Che dire, ti faccio i miei complimenti 🙂
Alla prossima!

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Ma ciao, lasciami iniziare dicendo che tu meriti mille volte in più commenti e recensioni su questa storia, ne meriti un milione! Perchè anche se così breve è diventata una delle mie storie SanSan preferite! È così intesa ed introspettiva che ci si può immergere! Ho adorato il fatto che tu abbia inserito i due nel contesto dei libri (ship molto intensa rispetto che nella serie TV) adoro il fatto che le strade di Sansa e Sandor seppur divise ormai da tanto nei loro POV continuano sempre a ricordarsi l'uno dell'altra. In ogni caso, anch'io adoro il fatto che Sansa ricordi il bacio con Sandor che non è mai avvenuto cioè nei libri Sansa sembra completamente affascinata da lui, paragona ogni bacio che riceve al bacio del Mastino! Un'altra cosa che ho adorato è il contesto in cui hai inserito la storia: nella valle di Arryn quanto Petyr programma il fidanzamento con un rampollo che presagisce già un disastro (il futuro sposo di Sansa non mi piace proprio come personaggio), povera Sansa solo una pedina in un gioco! In ogni caso adorerei se anche nel libro le cose si mettessero in questo modo, con Sandor ancora vivo che va a salvare Sansa da quel contesto! Sarebbe bellissimo! Un bacio! Dragonlips

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Ciao PervincaViola,
scusami ma dovevo per forza lasciarti una recensione.
Questa OS è veramente toccante, così ben scritta da sembrare parte del libro originale! Perdonami, non avendo letto tutti i libri non so fin dove arriva la parte canon e dove inizia la tua immaginazione, ma da qualche parte mi sembrava di aver letto che il mastino fosse morto. Anche qui, non sono sicura, ma forse era una teoria dei fan che il Mastino fosse sopravvissuto nel modo da te descritto? Cioè Sandor ha fatto credere che il Mastino fosse morto, per inziare una nuova vita scollegata da quella figura che si era creato?
Comunque a parte questo, ho adorato ogni scena da te riportata: trovo estremamente realistico, oltre che terribilmente romantico, il modo in cui si sono riconosciuti a vicenda. Quando Sansa gli dice che Petyr l'ha portata via da Approdo del Re ed ha giurato di proteggerla, avevo pensato che Sandor le avrebbe risposto male essendo che lui aveva fatto esattamente la stessa cosa, ma lei era stata troppo sconvolta/indecisa per accettare.
Questa volta però Sansa è cresciuta. Come Sandor ha messo da parte il Mastino, lei ha messo da parte l'uccellino. E' più matura e consapevole: questa volta decide di fidarsi di lui Io, al contrario di lei, non posso far altro che commuovermi ed esultare come un'adolescente quando leggo di loro!
Le confessioni davanti al fuoco sono le mie preferite. Ho amato la sincerità di Sansa e lo stupore di Sandor che non sa come comportarsi ma istintivamente abbandona la sua solita volgarità.
Grazie per questa bellissima storia e ancora tanti complimenti :)

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