Oh Rack, mia Rack..
oggi qui da me ci sono diciotto gradi, ma io avevo i brividi sulle braccia mentre leggevo. Comincio con gli impatti visivi: i sandali, la camicia violetta, i pantaloni bianchi e il Wakanda: è tutto perfettamente incastrato, come in un puzzle. Quando leggo le tue ambientazioni mi si riempiono gli occhi, e la vita in Wakanda ti viene particolarmente bene da descrivere!
Scorrevolissimo questo capitolo, si ha voglia di divorarlo!
C'è qualcosa di assolutamente misterioso nel fatto che Alexis abbia sognato qualcosa che non ha mai visto (o forse sì?), ad ogni modo io amo queste digressioni oniriche, sono davvero il cuore pulsante dei racconti. Non vedo l'ora di saperne di più!
Steve è il nostro cuoricino di panna preferito, uno stratega da battaglia ma un un ragazzo così buono! Ovviamente io che nella vita sono Team Cap non potrei dire niente di diverso, ma giuro che non sono di parte perché ecco che arriva Stephen Strange a gamba tesa e si piglia DI NETTO tutta la scena: Strange è un personaggio molto controverso da gestire, ma tu hai reso benissimo tutte le sue caratteristiche: maestro rigido, ma non severo, figura carismatica ma non sempre appariscente. Tony cavia d'eccezione, ma perfetto anche in quella veste: Alexis ha una capacità di apprendimento perfetta! Ma anche questo (e torniamo al discorso che facevamo l'altro giorno) fa parte della sua indole umile che la mette nelle condizioni di imparare di tutto.
Ma questa festa?? Alexis e Bucky ci vanno insieme, vero?! VERO?! Posso immaginarmi lui che resta folgorato dalla figaggine di lei?
Anyway, già solo per la citazione dantesca con cui hai intitolato questo e il prossimo capitolo, ti dò un bacino in fronte. Orgogliosissima di te, please aggiorna presto perché io sono una grande fan degli eventi mondani descritti nelle storie AHAHAH
Bravissima!!
A super presto!
IM
(Recensione modificata il 16/04/2021 - 02:22 pm) |
