Ciao :-)
Eccomi qui, finalmente! Sono mesi che rimando, mi dispiace 🙈
Decisamente la scelta di Aberforth è stara originale e anche abbastanza difficile direi, visto che non sappiamo molto di lui. Ho apprezzato molto (e questo vale per tutte e tre le drabble) che tu abbia rilevato questo lato più profondo di Aberforth, riferendoti persino a dei momenti particolarmente forti della saga. Non è facile parlare di amicizia, ma sono convinta che Aberforth in fondo, nonostante fosse scontroso, non fosse veramente misantropo... È bella la sua preoccupazione per il povero Dobby, non per nulla chiede sue notizie a Harry, Ron e Hermione. Il fatto che abbia detto poche parole credo dipendesse dal non voler esternare i propri sentimenti.
Mi hai permesso anche di riflettere su quanto effettivamente fosse contradditorio il suo comportamento rispetto a quanto dice ai ragazzi: se non aveva più speranze per il futuro, perché mai ha aiutato Neville e gli altri? La sua consapevolezza finale che non si possono abbandonare gli amici è molto bella (e poi se proprio vogliamo, lui si è un po' sentito abbandonato, no? Insomma Albus non è stato granché come fratello maggiore...).
Bella anche l'idea di Nives, il voler sempre ricordare la sua prima amica rientra pienamente nel tema dell'amicizia.
Complimenti per la bella idea :-)
A presto,
Carme93

Ciao, Asmodeus!
Passo in veste non-ufficiale a dirti che un pochino mi è dispiaciuto per la tua media finale, nel senso: ho trovato questa drabble piuttosto valida, il voto che le ho assegnato è più alto di quello che ti sei ritrovato alla fine.
Credo ti sia stato detto che avresti fatto meglio a concentrarti o su Neville o su Dobby, e forse in effetti dedicare più spazio a uno solo dei due avrebbe reso di più, ma personalmente ho apprezzato il tuo voler contrapporre questi due rapporti per mostrare come l'amicizia cambi Aberforth!
Non ho mai riflettuto sul suo personaggio e, di conseguenza, non ho mai pensato al rapporto che deve aver bene o male instaurato con Dobby durante il settimo anno, ma l'ho trovato interessantissimo. [Commento meno serio: alla prima lettura ho esclamato DOBBY!, :") Abbiamo scritto sullo stesso personaggio, è stato buffo!]
Il rapporto tra Neville e Aberforth è probabilmente più evidente, nella Saga, ma non ho mai pensato particolarmente neanche a questo. Mi piace come Aberforth cambi radicalmente dal primo al secondo momento, per quanto questo cambiamento si mostri nel cambio di un'unica parola nella domanda che lo accompagna – una parola fondamentale.

La tua raccolta è stata molto interessante da seguire! Grazie per aver partecipato alla challenge (e grazie per il ringraziamento in nota), spero che tu sia divertito e sono contenta che ti sia trovato bene con le tue compagne!

Alla prossima,
Mari

Ciao Asmodeus!
Passo per un commento al volo sull'ultima drabble della challenge.
Ho trovato interessante la scelta del protagonista della raccolta, Aberforth forse non è tra i più amati del fandom, ma anche lui può avere molto da dire.
Se l'utilizzo dei primi due prompt poteva essere più semplice con lui, scrivendo di amicizia inevitabilmente ci si scontra un po' con il suo carattere burbero e solitairo. Peraltro è un personaggio marginale nella saga, quindi di suoi amici, magari coetanei, non sappiano granché. Perciò ho trovato coerente la tua scelta del momento narrato, durante la seconda guerra, il legame che si crea con Neville e Dobby, le poche frequentazioni che Aberforth si concede. I legami che nascono sotto circostanze avverse sono magari inaspettati, ma intensi.
Ben scelto il titolo, che ritorna in due chiavi differenti nei due momenti della drabble ed è immediatamente efficace nel contestualizzare la drabble, ambientata proprio in un tempo in cui si vive con la minaccia di perdere tutto.
In bocca al lupo per l'ultimo turno della coppa di Drabblitch.
Da avversaria, ti saluto con "forza Serpeverde"!
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