Recensioni per
Il calore umano
di Nao Yoshikawa
Ciao Nao! |
Come ti avevo detto, eccomi qua per la seconda ed ultima parte di questa storia. |
Ok, devo riordinare le idee. |
Ciao! |
Tesoro, finalmente eccomi qui. È stato bellissimo leggere questo finale con Draco che all'inizio si strugge d'amore per Barty. C'è una guerra eppure lui riesce solo a pensare a quella notte, a quel calore, a quel Mangiamorte che è riuscito a fargli provare emozioni. Ho trovato IC Barty che interrompe una lezione, che si escogita metodi pur di rivedere Draco e che lo rivuole, lo rivuole subito anche cercando di sminuire ciò che Draco prova per lui. In realtà gli chiede proprio di non provare nulla, ma è impossibile. Barty deve essere davvero innamorato non solo per ammetterlo, ma anche per tollerare i dubbi di Draco e poi le sue scelte. La scena canon di Draco che dice che non è Harry il ragazzo, interessante immaginare anche Barty lì e come reagisce alle parole di Draco. Anche perché la cosa più IC è Barty che mostra la sua lealtà a Voldemort e combatte, non poteva fuggire. Come dice lui neanche chi gli aveva dato la vita lo aveva amato (però la madre sì) e quindi lui, sentendosi accettato da Voldemort, sente di dovere ogni cosa a lui. Il finale è stato un colpo. Sì, mi rendo conto che doveva andare così, ma comunque un colpo. Però non c'è il corpo quindi chissà, ci saranno possibilità se qualcuno vuole immaginare? Tesoro, è stata una bellissima storia e mi ha fatto tanto piacere leggerla, amo come rendi il mondo di Harry Potter e come innovi tutto con queste coppie che uno potrebbe pensare che non possano funzionare e invece sì. Complimenti :) |
A volte le storie d'amore che rimangono nel cuore e nella mente sono proprio quelle che non hanno un lieto fine. Quelle vissute in modo clandestino, in silenzio, lontani da sguardi indiscreti. Quelle storie in cui il non dirsi 'ti amo' equivale al dirsi tutto. Perché quando un sentimento attecchisce al cuore e diventa profondo la parole non servono, bastano i gesti, gli sguardi, il tocco di una mano che ti lascia un brivido perenne. |
Purtroppo il finale era prevedibile... Barty non avrebbe mai rinunciato a combattere in prima linea solo per stare con Draco e soprattutto non sarebbe mai scappato. Anche se a modo suo gli ha voluto bene... era una coppia che non era destinata ad avere il lieto fine, sarebbe stato incoerente se Barty alla fine si fosse salvato. Spiace solo per Draco e la sua ennesima sofferenza, povero! |
Alla fine non ce l'ho fatta, la voglia era troppa e quindi eccomi a concludere questa minilong. |
Buongiorno tesoro! Eccomi qui per consocere l’epilogo di questa minilong in due parti, non vedo l’ora di scoprire come porterai avanti la situazione strana e assurda che si è creata tra i due protagonisti nel capitolo precedente. Questo capitolo è più introspettivo rispetto al precedente, vaglia e sonda le emozioni di entrambi in modo approfondito nelle varie fasi – pre e post guerra – non lasciando scampo all’inevitabile. I loro incontri fugaci sono fatti di calore, di unione fisica, di ricerca d icontatto e bisogno di compagnia; che poi ci sia anche altro non lo sanno e non lo capiranno mai, perché due persone così distintamente lontane e nate in contesti tanto differenti hanno concetti diversi dei sentimenti e di ciò che sono in grado o no di provare. |
BRIII, eccomi qui ** |
Ho il cuoricino spezzato, ma immaginavo andasse a finire in questo modo e obbiettivamente è il finale più giusto che potevi fare. Come hai accennato nelle note, Barty si è affezionato a Draco, ma resta il fatto che sono stati assieme poco tempo, troppo poco per che uno come lui possa cambiare ideali e voltare le spalle al Signore Oscuro, vista la grande devozione che ha per lui. Insomma, poteva chiudere un occhio per Draco in alcuni casi e aiutarlo senza farsi troppo sgamare, finché erano piccole cose ci poteva stare, ma in una battaglia del genere Barty avrebbe dovuto stare a fianco di Voldemort, o sarebbe risultato troppo OOC il suo cambiamento così drastico. Non nego che se ipoteticamente si fosse salvato, sarebbe tornato da lui anzi, molto probabile in questo contesto. |
Ciao! |
Ciao! Mi dispiace che la storia sia già finita, ma mi hai dato buone speranze scrivendo che ti sei affezionata a questa "strana coppia" e che potresti scrivere ancora su di loro... lo spero tanto perché la tua idea mi è piaciuta, hai reso tutto molto verosimile e hai analizzato benissimo i sentimenti di Draco. Lui sa che Barty non è davvero interessato a lui, sa che per lui si è trattato solo di attrazione fisica, sa che dovrebbe pensarla allo stesso modo, eppure non ce la fa. Si dà di sciocco e ingenuo perché non riesce a non pensare a Barty, addirittura si chiede come sta, se è vivo e quando Barty arriva a Hogwarts Draco si sente felice come non mai! E' molto dolce il fatto che Draco, essendo comunque un adolescente, non riesca a vivere questa come una semplice avventura, ma sia rimasto coinvolto completamente. Eppure, quando nel dormitorio Draco ammette di provare qualcosa per lui, anche Barty rimane quasi scioccato, e mi fa male quella sua frase: «Non sei legato a me, semplicemente ti senti solo. Nessuno può legarsi a me.» E' spaventoso pensare che Barty si ritenga perduto perché suo padre non lo ha amato, ma allo stesso tempo è dolcissimo che per la prima volta Barty si stia lasciando andare almeno per un po'. Quelle fugaci visite a Draco, quel fare l'amore in fretta, potrebbero far pensare al fatto che Barty stia solo usando Draco, ma in realtà le sue parole lo smentiscono. Barty si dichiara preoccupato per il giovane Malfoy, sa che lui non è fedele a Voldemort eppure non ci pensa neanche a tradirlo, nemmeno sapendo che così anche lui sta mentendo al suo Signore Oscuro. Adoro il modo in cui Barty parla a Draco, sempre come se gli facesse una concessione, sempre ironico, ostentando distacco, ma poi gli ripete di non fare sciocchezze, di non esporsi troppo. |
eccomi cara. |
Ciao cara, |