Recensioni per
TRANNE CHE TE
di Aqua Keta

Questa storia ha ottenuto 85 recensioni.
Positive : 85
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/05/24, ore 11:01
Cap. 14:

Mi è piaciuta questa evoluzione della situazione di una delle scene topiche del nostro anime preferito. Abbiamo ascoltato le emozioni sia di Alain, il quale controbatte con i suoi compagni ribadendo che André fosse suo amico e non bisognava toccarlo senza fargli sapere cosa avessero in mente di fare; sia di André, che sta piangendo tutte le sue lacrime con il pensiero fisso che la nonna gli ha instillato circa il matrimonio di Oscar e di cui non sa darsi pace e spiegazioni; sia di Oscar che, impietrita, ascolta e rielabora nella sua mente le parole di Alain, il quale ha compreso che tra loro due esistano un pregresso e un legame molto forte che hanno portato il suo amico a dannarsi l’anima e la mente dietro quella donna apparentemente di ghiaccio, ma che con tutta probabilità è in grado di smuovere le coscienze, e che ora è lì, muta, ad osservare lo scempio che è stato fatto del corpo dell’uomo a cui evidentemente è legata, anche se non vuole dimostrare di esserlo. Alain ha perciò compreso sia lei la donna non solo amata da André, quanto amata alla follia, e quindi anche il motivo per cui quest’ultimo non degni di uno sguardo qualsiasi altra donna, poiché nel suo cuore, nella sua mente, nel suo animo c’è solo lei, sempre, continuamente, ossessivamente, comunque. Oscar cerca di andargli in soccorso, anche se lui non vorrebbe che fosse lì e, soprattutto, che lo avesse visto ridotto in quelle condizioni: non vuole la sua pietà, desidera essere lasciato da solo con il suo dolore che non è solo fisico. Un medico lo visita in presenza di Oscar, che non lo ha voluto lasciare dopo avergli prestato le prime cure, pulendo il sangue rappreso dalle labbra e inorridendo per l’occhio cieco tumefatto. André vorrebbe solo poter parlare con Oscar come facevano una volta; non vorrebbe avere segreti, come quello che ha scoperto per caso tramite la nonna e che lo ha sconvolto a tal punto da lasciarsi pestare dai suoi commilitoni quasi senza reagire, come se volesse farsi uccidere per non continuare a soffrire.
Questa volta però Oscar ha ascoltato quelle parole così accorate e non è rimasta indifferente, tanto da volerlo portare a casa affinché riposasse e si ristabilisse e, magari, spero, possano avere l’opportunità di parlarsi a viso aperto. Chi li vede dal colonnato andare via, con Oscar che aiuta André a salire a cavallo, è Alain che ancora non si capacita fino a dove possa arrivare l’amore verso qualcuno: lui ha amato, ama svariate donne ma non sarebbe disposto a tanto per amore. Forse però una donna come Oscar merita questo e altro. Anche lui sembra essere caduto preda della sua malia, poiché l’ha molto immaginata, l’ha sognata e l’ha desiderata, forse proprio imparando a conoscerla e ad apprezzarla per il carattere e il temperamento forti che lo hanno conquistato.
Anche in questo frangente l’evoluzione è interessante e può aprire a scenari inediti. Pertanto, essendomi messa in pari con il racconto, attendo sempre più curiosa il prosieguo. Un caro saluto e a presto!

Recensore Master
02/05/24, ore 10:57

Un passaggio intenso sotto diversi punti di vista quello che ci hai appena proposto.
Alain cerca di forzare il blocco per scoprire qualcosa in più sia su André, il quale è certo nasconda un segreto sia su Oscar, quel nuovo comandante che, per una sera, ha accettato di unirsi a lui e ai suoi compagni per bere alla solita taverna di sempre. E come ogni volta Alain non si lascia scappare l’occasione di osservarli, finalmente insieme in un contesto completamente diverso, in attesa che qualcosa diventi più evidente. Ed infatti, con le sue avances alla locandiera Colette, ha provato a mettere in difficoltà André per vedere se la situazione si sbloccasse, cosa che non è avvenuta e non comprende il perché, fino a quando nota Oscar arrossire, segno che si sente fuori posto e magari anche in profondo imbarazzo. Qualcosa si è smosso dunque.
Sempre interessante vedere la scena vissuta tramite le sensazioni dei tre protagonisti che, dal canto loro, possono farci arrivare diverse sfaccettature delle emozioni provate.
Ma il clou di questo capitolo è la visita della nonna in caserma, dato che sono parecchi giorni che non li vede tornare a palazzo, e comunica al nipote che presto Oscar si sarebbe sposata. Per André è stato come ricevere una fucilata in pieno petto, in quanto non sa capacitarsi di qualcosa che mai avrebbe immaginato potesse accadere: la sua Oscar sposata ad un altro che forse neanche conosce, fra le sue braccia, che godrà della sua bellezza e di tutte le doti celate sotto la sua uniforme, e non potrà essere lui.
Anche nella mente di Oscar scorrono gli stessi pensieri circa quell’idea balzana di matrimonio che ha deciso suo padre il generale, quasi abdicando a quanto fatto fino a quel momento educando Oscar come un soldato per il bene del casato. Non ha ancora terminato le riflessioni, relative a quello che effettivamente si prospetta come un problema da risolvere, quando, tornata in caserma, sente un parapiglia provenire dall’armeria, segno che stia accadendo qualcosa fra i suoi soldati e ciò che vede, non appena raggiunge il luogo, la lascia sconvolta: André è a terra, ferito in seguito al pestaggio subito ad opera di alcuni dei soldati che lo hanno lasciato a terra prima di andarsene. Sono pertanto estremamente curiosa di vedere come la tua fantasia ha immaginato la sequenza successiva e che sempre nella storia canonica mi lascia senza parole per quell’apparente immobilità che Oscar mostra di fronte a quell’autentico massacro. Corro a leggere il seguito. A presto!

Recensore Master
01/05/24, ore 18:46

E’ bello questo passaggio dove, per almeno una intera serata, entrambi hanno potuto godere della reciproca compagnia e della serenità che li aveva accompagnati nel loro stare insieme nel corso degli anni. Una cena, come solo la nonna sapeva fare per i suoi due ragazzi, sembra averli messi di buon umore. Persino qualche risata che era tanto tempo che nessuno dei due aveva più avuto occasione di fare visto il periodo che stavano attraversando. Ma dopo la cena Oscar ha avvertito l’esigenza di stare un po’ da sola, forse per rivivere i momenti appena vissuti ripassandoli e assaporandoli nella memoria, facendo una passeggiata al chiaro di luna. André se ne è accorto e l’ha seguita, come sempre, quasi avesse una calamita che lo attira a lei.
Alcuni ricordi sono riaffiorati, soprattutto quando, trovata Oscar addormentata sulla poltrona del salottino, nel rimetterle la coperta addosso, si trova talmente vicino da non resistere alla tentazione di sfiorare quelle labbra dolci e così invitanti appena leggermente aperte. Ed è un istante, quello perfetto per rubarle un bacio, lievissimo quasi impercettibile, ma che riempie il suo cuore di rinnovate emozioni. E il bacio anche Oscar lo ha avvertito.
Poi tutto si ricompone e mentre la nonna porta la cioccolata che André si offre di servire ad Oscar, quest’ultima, prima che se ne vada, gli chiede di restare e lo ringrazia. Non vuole rimanere da sola, poiché lui le dona sicurezza e tranquillità, emozioni cui neanche lei sa dare la giusta connotazione.
Intanto, novità si intravedono all’orizzonte, quando André è già ripartito dalla breve licenza per recarsi in caserma, e la nonna riferisce ci sia qualcuno che ha atteso a lungo per poter incontrare Oscar. Una sorpresa questa visita che si svela per bocca della nonna: è il conte de Girodel venuto per parlare espressamente con il Generale al fine di chiedere la mano della figlia. Oscar è sconcertata da questa nuova situazione, tanto da non riuscire a rendersi ben conto di cosa possa significare: d’altronde lei ha sempre e solo visto Victor come uno dei suoi sottoposti e quindi le risulta addirittura inconcepibile che abbia avanzato al generale una tale richiesta. Nel brevissimo scambio che hanno avuto, lui non ha detto nulla, se non che voleva semplicemente rivedere il suo sorriso: una frase molto romantica se declinata da un innamorato alla sua bella e che lascia Oscar senza parole ma con un solo desiderio, quello che André fosse accanto a lei.
Lentamente Oscar si sta rendendo conto del posto occupato da André nella sua vita e, forse, sta rivalutando l’intera situazione alla luce delle emozioni che continuano ad infiltrarsi nel suo intimo.
Evoluzione interessante!

Recensore Master
01/05/24, ore 18:08
Cap. 11:

E, davvero, questi primi momenti nella caserma dei Soldati della Guardia sono per tutti una sfida che si rinnova giorno dopo giorno. Sempre interessante vedere la medesima scena da più angolazioni, in modo che si possano avvertire i pensieri che passano nella mente di ogni singolo protagonista, tanto da riuscire ad immergerci nelle sensazioni che prova di volta in volta.
La situazione sembra difficoltosa ma Oscar non ha intenzione di tornare sui suoi passi, per lei sarebbe una sconfitta e lei mai è indietreggiata di fronte ad una sfida. E sfida è stata proprio la parata in onore del nuovo comandante, a cui alcun soldato avrebbe partecipato. Imperturbabile, come se nulla l’avesse sfiorata, Oscar affronta Alain, colui che pare il capo di quei soldati. Nessuno dei due se le manda a dire. André assiste alla disquisizione non prendendo le parti né di uno né dell’altra. Ma Alain sembra aver capito qualcosa, anche se per il momento non ha insistito più di tanto con il bel tenebroso, che è conscio nasconda un segreto.
La vita della caserma è dura e Oscar ha voluto provarla in tutto e per tutto, come farebbe un vero soldato, senza prendere in considerazione l’idea di tornare a palazzo fra le sue comodità e la tranquillità che potrebbe trovare in quel luogo. Anche André vive in costante allerta: allerta per ciò che potrebbe accadere ad Oscar; allerta perché consapevole che i suoi compagni non la vedano di buon occhio e cerchino di ostacolarne il lavoro in modo che possa abbandonare la sua mansione; ma non sanno ancora con chi hanno a che fare anche se, nel duello, Oscar ha avuto un risultato positivo mettendo in chiaro di quale pasta fosse fatta.
Finalmente entrambi, pur senza dirselo, hanno preso la decisione di tornare a Palazzo e qualcosa sembra smuoversi in Oscar quando incontra André nelle scuderie che la saluta con la sua solita voce gentile e affabile. Per qualche momento forse il peso della lontananza e tutto il concerto di altri pensieri, almeno per la serata, potranno essere accantonati.
Curiosa proseguo la lettura!

Recensore Master
01/05/24, ore 18:03

Cara Aqua Keta, in questa giornata del primo maggio, particolarmente uggiosa e piovosissima dalle mie parti, ho ripreso le fila del tuo racconto e avendo tempo l’ho riletto dal principio per rinfrescarmi la memoria.
Così, dopo aver trascorso alcuni giorni insieme ad Arras, dove sembrava che le cose potessero assumere una piega diversa, l’avvenuta assegnazione di Oscar presso i Soldati della Guardia ha indotto André a fare in modo di potersi anche lui trovare nel medesimo luogo dove avrebbe prestato servizio Oscar. Tramite il nuovo amico Alain, è riuscito ad arruolarsi e noi possiamo assistere all’incontro del nuovo comandante con gli uomini che compongono il corpo che dovrà comandare. Ha voluto anticipare i tempi, presentandosi prima del dovuto, riuscendo così a fare un’improvvisata ai soldati i quali l’hanno accolta nelle camerate sull’attenti, con gli occhi di lei che squadravano ognuno di quei volti nuovi e si soffermavano, oltre misura, su uno un particolare, proprio su André che non ha manifestato alcuna emozione quando lei si è presentata.
Agli uomini in generale non piace dover essere comandati da una donna, e per giunta nobile, e manifestano il loro disappunto proprio ad Alain, che ha notato, a differenza degli altri, gli sguardi che André e Oscar si sono scambiati. Qualcosa non gli quadra. Deve esserci sotto qualcosa che è ben intenzionato a scoprire e all’occasione propizia farà la sua mossa, poiché ad Alain quello che interessa è la verità, non gli piacciono i sotterfugi e André questo lo ha capito immediatamente al rientro in camerata e dopo essere stato chiamato nell’ufficio del nuovo comandante. Anche in questo frangente l’incontro scontro è piuttosto serrato. Ognuno dei due vuole mantenere il punto. Nessuno indietreggerà dai suoi propositi. Sbalordita lei per esserselo ritrovato quando aveva espresso la volontà di tentare di fare tutto da sola e cambiare vita. Sconcertato lui per la caparbietà che contraddistingue Oscar nel voler affrontare quella vita che si prospetta problematica come problematico è il corpo militare che si accinge a comandare. C’è un unico punto di incontro nel dialogo fra di loro: la nonna e la sua preoccupazione di non sapere che fine avesse fatto il nipote, non essendo rientrato a casa negli ultimi giorni. A questo proposito, nel primo giorno di libertà, si sarebbe recato a palazzo Jarjayes, oltre che per tranquillizzare la nonna anche per ritirare alcuni effetti personali, che gli sarebbero serviti nella nuova dimensione di vita che aveva scelto, poiché lui era lì non solo per continuare a vederla e starle accanto ma quanto per proteggerla come aveva fatto da quanto le era stato messo a fianco tanti anni prima, e in quel luogo, fra quegli uomini che non vedevano di buon occhio la nobiltà, lui era l’unico che potesse esporsi donandole un certo grado di sicurezza. C’è tutta una serie di affermazioni con le quali André ha potuto riscontrare non solo disapprovazione per la decisione presa ma anche una sorta di dispiacere mista a preoccupazione da parte di Oscar nei suoi confronti.
Ora che i ranghi si sono serrati, sono curiosa di vedere quali saranno i primi passi di entrambi in questo nuovo percorso. A presto!

Nuovo recensore
07/10/23, ore 08:13
Cap. 14:

Aaah le cose si fanno interessanti!! In fondo lo sapevamo tutti che Alain covava qualcosa... ma adesso vogliamo sapere cosa succederà a tutti e tre!!

Recensore Master
11/07/23, ore 14:50
Cap. 6:

Ed ecco questa cavalcata che spariglia davvero le carte in tavola: del resto, se ripensiamo alla sequenza dello strappo nell'anime, e facciamo caso agli occhi di Oscar - e i suoi occhi non mentono MAI - possiamo dire davvero che quel che provava era solo sdegno, furore, ripulsa, ira e paura? Ora, nella calma dei luoghi che hanno fatto da cornice alla loro infanzia, Oscar e André stanno trovando, a partire dalle loro consuetudini inveterate, una dimensione nuova, di cui è prova tangibile questo abbraccio involontariamente nato da una caduta accompagnato da un "quasi bacio"...ma non resterà a lungo "quasi", vero?
Un abbraccio e a presto!Inutile dire che questo tuo racconto mi piace davvero un mondo! Che mi ero persa!!!
Un abbraccio,
d

Recensore Master
11/07/23, ore 14:38
Cap. 5:

"L'orgoglio vuole che tu te ne vada.
Eppure il cuore …
Basta!!
Ma che mi succede? Ti ho sempre avuto accanto, perché questa confusione nell’anima?"
Basterebbero queste righe per dire come gutta cavat lapidem, come Oscar si senta scavare dentro dalla presenza di André, dai suoi occhi, dalla consapevolezza, ormai non ignorabile, di quanto egli la ami. E il gesto dello schiaffo, replicato dopo pochi giorni, e bloccato, questa volta, ma con una presa più leggera e che subito si allenta, è forse simbolico di un lento mutamento in un rapporto che sembrava bloccato "à jamais"? A prestissimo, sempre più conquistata,
d

Recensore Master
11/07/23, ore 14:33
Cap. 4:

Colpo di scena!
Continua il monologo dei nostri due amatissimi personaggi, ancora divisi fisicamente e nell'animo. Ma la sterzata che imponi alla storia, con André che, ritualmente costretto dal Generale a parlare per spiegare il motivo - se mai lo conosce! - del comportamento di Oscar, riceve l'ordine di raggiungerla ad Arras, spariglia le carte in tavola e ci porta verso le amate e perigliose lande del "what if..."-
E ora Oscar e André si trovano ancora sotto lo stesso tetto. Aspettando sviluppi, con i miei complimenti più vivi,
d

Recensore Master
11/07/23, ore 14:24

"Da oggi non ho più bisogno di te"; "Non ce l'ho con te. E comunque preferisco dimenticare": in queste due frasi, che in questo tuo episodio metti l'una accanto all'altra, modificando leggermente la tempistica dell'anime per ottenere un effetto di maggior condensazione, c'è tutta la contraddizione di Oscar: essere autonoma - ovvero solitaria, nella sua torre d'avorio fatta di doveri e onori militari - o avere ancora a fianco André, benché in versione e funzione ormai irrimediabilmente diversa dal fedele attendente, dall'amico fraterno di tutta una vita? Certe verità uccidono, fai dire a Oscar: la verità dell'amore non corrisposto, certo, che la accomuna ad André (se vogliamo definire amore quello che lei prova e ha provato per Fersen); e la verità dell'amore, che fa scoprire ogni debolezza. Però, in una cosa André è più fortunato e libero di Oscar: aver rivelato, dichiarato, sebbene con una veemenza che non avrebbe mai immaginato di usare, il suo sentimento, ha forse spezzato quel filo rosso che lo univa alla donna amata (da dieci anni, dici, accogliendo la cronologia del manga, non vede nemmeno le altre donne, pur ammettendo, come gli fai dire, di non essere propriamente "di primo pelo"), ma insieme ha spezzato anche le sbarre di quella prigione dove era costretto a soffocare i suoi sentimenti, chiudendoli in una cella angusta, mentre indossava la maschera del buon amico, del servitore cresciuto con la sua padrona che sa tuttavia restare al suo posto.
Oscar ora si avvia a passare un periodo di solitudine e riflessione ad Arras: la destinazione che hai scelto per lei, immagino, vorrà significare un suo entrare in contatto con le memorie dei tempi felici dell'infanzia e della spensieratezza a essi connessa? Adesso sono troppo curiosa di proseguire, Un saluto caro, e a prestissimo,
d

Recensore Master
11/07/23, ore 14:12
Cap. 1:

Carissima, arrivo in corso d'opera e con enorme ritardo,ma volevo essere certa di avere del tempo per gustare tutti di fila i capitoli postati sinora.
E, per ora, questo duplice monologo, in cui Oscar e André, dopo lo strappo, chiusi ognuno nel loro dolore, e nel senso di solitudine e isolamento, ha una bella potenza. Mi colpisce tanto la riflessione amara di André: se solo le sue mani potessero sanguinare, sanguinare copiosamente, sentirebbe di potere espiare il delitto che sente che esse hanno compiuto.
Riusciranno questi due personaggi chiusi nel loro dolore a uscire dalla loro incomunicabilità momentanea? Mi accingo a continuare la lettura e mi complimento per la tua prosa così poetica ed essenziale nel periodare.
Tua, d

Recensore Master
07/07/23, ore 13:09
Cap. 14:

Interessante questa nuova versione di André che vuole allontanare Oscar; la notizia del matrimonio gli ha fatto più male delle botte ricevute.

Recensore Veterano
07/07/23, ore 00:04
Cap. 14:

Sei tornata Stefania, non mi dire che adesso alain si mette in mezzo , perché oscar appartiene ad André e viceversa , quell andiamo a casa è l emblema del loro amore unico . Andiamo insieme a casa per sempre , senza che nessuno ci divida

Recensore Veterano
16/06/23, ore 14:22

Alain è proprio str....o ,e adesso oscar che farà quando vede André per terra sanguinante? Ti prego cambia la trama e faglielo soccorrere almeno qui . A presto Stefania

Recensore Master
16/06/23, ore 12:16

La vita di Oscar adesso è un gran bel pasticcio, e le continue provocazioni di Alain non l'aiutano di certo!

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