Ciao, eccomi qui 😄
Che piacere proseguire questa storia, senza contare che questo capitolo mi è piaciuto davvero tanto e porca pupazza, la parte finale mi ha intrigata un sacco!

Leggere dal punto di vista della duchessa Maria è stato davvero interessante, perché si ha modo di osservare la sua vita dal suo punto di vista e sperimentarla quasi in prima persona.
È un vero e proprio ricordo, qualcosa che è accaduto veramente tempo addietro (Carlotta stessa quando si sveglia non può fare a meno di pensare che sia stato un sogno fin troppo nitido e dettagliato per essere considerato semplicemente tale) e che quindi, come fatto avvenuto realmente, ha delle vere e proprie ripercussioni nel tempo, dato che ora la duchessa, a modo proprio, sembra stia chiedendo aiuto a Carlotta palesandosi vicino a lei e lanciandole qualche segnale.
(In ogni caso la reazione di Carlotta – urlare – è più che comprensibile e giustificabile, perché resta comunque un avvenimento fuori dall'ordinario)

L'incontro tra la duchessa e il conte Carlo è stato realizzato proprio bene, si vede che è scattato qualcosa in entrambi fin dal primo momento, che si sono trovati subito in sintonia e il dettaglio di iniziare a darsi del tu e a chiamarsi per nome lo trovo molto importante, se consideriamo il contesto storico nel quale si trovano i due personaggi, dato che due persone che si danno del tu quando si conoscono da poco ai tempi era una cosa vista in maniera strana – per non dire inconcepibile.
Il loro andare fuori dagli schemi insieme li porta ad avvicinarsi sempre più proprio in tutti i sensi, tanto che il sogno si conclude proprio quando stavano per scambiarsi un bacio.

Sono molto curiosa di scoprire cosa succederà d'ora in avanti 😄
Alla prossima!

M a k o

Eccomi! (mi scuso per il ritardo). Ok probabilmente questo è ufficialmente il mio capitolo preferito. Pensavo fosse una specie di flashback con cambio di pov ed invece si trattava tutto di un sogno. Carletto, ti costringo ad immaginare Carletto della sofficini con riccioli biondi, fa conquiste. Ammetto che tanta galanteria e bellezza assieme avrebbe conquistato molte donne. Ti giuro ho letto ad una velocità assurda, voleva capire cosa sarebbe successo poi, anche perchè la povera duchessa si merita un pò di amore eh che altrimenti mi sembra Magda povera disgraziata. Bellissima l'idea del "furto artistico" dopotutto le donne dell'epoca non avevano alcun privilegio sociale da un punto di vista di produzione artistica, anche volendo il marito avrebbe potuto dichiarare che gli spartiti erano frutto del suo genio anche senza il consenso della moglie.
Ho amato il momento finale con quel tocco horror che mi ha vagamente ricordato un libro di raccolte sui fantasmi, era davvero interessante ma non ne ricordo il nome.
Io più che urlare avrei sparato allo specchio eh.
Ciao, bellissima lettura!

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Ciao mask! 
Finalmente posso riprendere questa storia, cosa che mi rende molto contenta. 

La contessa sembra una persona molto dolce, nei modi di porsi e mi dispiace che abbia vissuto così male i suoi precedenti matrimoni... per ritrovarsi in un altro matrimonio fallimentare.  
Leggendo della morte del secondo marito mi è tornato in mente Robert Baratheon, anche se per lui non è stata l’abilità nella caccia l’ostacolo.   

Tra l'altro ho apprezzato moltissimo come hai rappresentato questo spaccato ambientato nel milleseicento, perché ho trovato una grande cura nei dettagli: il corpetto, il linguaggio e i modi in cui si pongono gli uni con gli altri sono molto verosimili.
E Carlo! 
Carlo, Carlo, Carlo... sembra quasi troppo perfetto per essere vero. Sarà così? Lo terrò d'occhio, dovesse comparire nuovamente ma questa attrazione fremente tra i due che sboccia al primo sguardo, la complicità inaspettate, il correre senza fiato per i corridoi... non so, ma aspetterò a esprimermi anche se mi sento un po' sospettosa. 
Tra l’altro mi è piaciuto moltissimo il personaggio di Giovanna Malaspina, ma in questa storia ho come l’impressione che non ci possa fidare al cento per cento di nessuno.

In ogni caso ti faccio intanto i complimenti per la vividezza e la chiarezza nella rappresentazione del sogno: ero convinta che fosse un flashback fino a puntini di sospensione che precedono il risveglio di Carlotta!

Ormai è evidente che il fantasma voglia spingere Carlotta ancora più dentro il mistero. L'impressione che mi è rimasta (oltre ai miei sospetti dopo aver visto il sogno) è che più Carlotta si addentra nella ricerca, più il fantasma riesce a far presa su di lei. 

Spero di poter recupere in fretta anche gli altri capitoli!
A prestissimo e complimenti come sempre per il bellissimo capitolo. 
Un abbraccio, 
Arlie

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Quando si dice... un colpo di fulmine inaspettato e folgorante.
Già ad inizio capitolo si evince il chiaro malessere della contessa Maria, sposata in tutta fretta per la terza volta ma infelice del suo matrimonio poiché l'entusiasmo e le affinità dei primi tempi sono andate via via scemando.
In questo nuovo capitolo ci troviamo catapultati nel passato dove avviene il famoso incontro tra la contessa Malaspina e il duca Carlo d'Avalos. Mi è subito parso chiaro che tutto ciò che stava avvenendo era una proiezione che Carlotta riviveva attraverso i suoi sogni. Ed ho molto apprezzato leggere i trascorsi di questo incontro che segnerà inevitabilmente la vita di entrambi e anche di Carlotta in questo caso.
Se sia stato un caso o il destino a farli incontrare è difficile stabilirlo. Sono tanti i fattori che hanno potuto incentivare l'interesse della contessa verso un altro uomo, di indubbio fascino sicuramente, ma che in altre circostanze, e stati d'animo, forse lei stessa avrebbe ignorato.
L'attrazione tra i due sboccia quasi subito, è tangibile, vibrante, quasi da lasciare senza fiato. Sensazioni che si possono percepire sulla pelle, vivide e reali... chissà se Carlotta non si fosse svegliata magari avrebbe scoperto molto di più. Ciò che però lo specchio le rimanda indietro quella mattina non è il suo volto, ma quello della donna del suo sogno. Un volto nobile e soave che non accenna a scomparire, anzi... che cerca aiuto attraverso una parola che è un'esplicita richiesta "cercami"
Ma dove dovrebbe cercarla? In quale luogo in particolare?
Domande alle quali solo Carlotta dovrà trovare una spiegazione plausibile. Intanto la confusione è il caos cominciano a minare la sua mente. Siamo appena all'inizio di questo intricato mistero in cui il passato vuole fondersi con il presente. Vedremo se la tua protagonista riuscirà a cogliere subito il punto di partenza per scoprire la verità sulla contessa Malaspina.
Come sempre un gran bel capitolo che inquadra ancora meglio la vicenda, e che ci inoltra in quelli che saranno i sogni ricorrenti della giovane Carlotta. A risentirci Mask, e buon lavoro.

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Ma il secondo marito della Contessa era per caso Robert Baratheon? :P pffff perdona la battuta ma quando ho letto la modalità della sua morte non è potuto non venirmi in mente ahahahah.

Mamma mia, il sogno di Carlotta è veramente super vivido, difatti per un momento ho creduto che si trattasse di un flashback, e sono quasi rimasta disorientata quando alla fine si è ritornati al presente mediante la sveglia. Certo che non vorrei davvero essere al posto di Carlotta, rischiando infarti a ogni piè sospinto, per colpa di questo... non so come chiamarlo: fantasma? Che sta cercando in tutti i modi di comunicare con lei.
Nel frattempo abbiamo l'entrata in scena di un nuovo magnetico personaggio: questo Carlo sembra quasi troppo perfetto per essere vero. Di modi squisiti e con l'aspetto di un angelo... dove sta la fregatura? E che carina è stata Giovanna a fare da cupido fra loro due, sebbene inizialmente paresse interessata anche lei. Forse non si preoccupa più di tanto perché Maria è sposata O.O mumble mumble... a tal proposito, è davvero un peccato che le cose fra i due sposi si siano raffreddate a tal punto: proprio non capisco il perché del comportamento di lui, a meno che non abbia un'amante.

Non vedo l'ora di proseguire, nel frattempo ti rinnovo i complimenti e ti mando un abbraccio ♥

Benni

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Ciaooo!
Eccomi finalmente e ancora scusa per il ritardo!

Sono davvero contenta di scoprire sempre di più sulla contessa e l’espediente di raccontarlo attraverso i sogni di Carlotta lo trovo geniale.

Questo capitolo si può dire che sia suddiviso in due parti: la prima in cui per l’appunto torniamo al passato e la seconda in cui ci reimmergiamo nella vita di Carlotta. Per quanto riguarda la prima parte, posso dire che è stata assolutamente interessante da leggere, sei riuscito anche molto bene a ricreare l’atmosfera dell’epoca. La situazione è abbastanza rilassata, eppure non ho potuto fare a meno di sentirmi un po’ sulle spine, visto il futuro che spetta alla contessa.
Nella seconda parte torniamo a Carlotta. Sono rimasta molto sorpresa dell’apparizione della contessa allo specchio, non me l’aspettavo! Mi chiedo anche se le scritte precedenti, a questo punto, siano state scritte da un morto. Carlotta non mi sembra pazza quindi per ora sono propensa a credere che non sia tutto semplicemente frutto della sua immaginazione, ma staremo a vedere…

Ancora complimenti per questa storia interessantissima!
A presto!

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Ed eccomi qui per la prima delle tre recensioni che ti devo.
Qui troviamo quella che pare, a prima vista, un ricordo della nostra famosa contessa, il ricordo di quando lei ha conosciuto il suo amato Carlo. Questo è avvenuto durante una di quelle prestigiose e noiose feste cosiddette mondane, dove lei si ritrova a pensare alla sua vita, di cui non è assolutamente soddisfatta in quanto è stata costretta a un matrimonio combinato, con un uomo che non ama e che non la soddisfa, ma qui pare tutto cambiare quando appunto conosce Carlo, un uomo che si rivela diverso dagli altri, un uomo gentile e che sembra capirla dal primo momento, tanto che la accompagna fuori dalla sala quando capisce che lei si annoia a quella rappresentazione patetica del principe, e direi che lo era eccome con quest'ultimo che non sapeva recitare e gli altri attori che presi dal tutto si ubriacano e vomitano, decisamente uno spettacolo raccapricciante e con un terribile odore, sarei voluta scappare pure io xD.
Così i due escono e...ecco che tra loro scoppia la passione, si sono appena conosciuti ma a loro non pare importare, loro già si amano e va bene così.
Ecco qui che il flashback si rivela un sogno della nostra Carlotta, io già lo sospettavo ma mai dire mai e invece ci avevo preso in pieno xD, Carlotta dopo quel sogno che le è persino piaciuto decide di iniziare la giornata lunga e faticosa che l'aspetta con quella che dovrebbe essere una rilassante doccia ma che invece si rivelerà tutt'altro; infatti ecco che quando si specchia le appare davanti il riflesso della contessa da prima sorridente, poi triste e infine insanguinata. Questa scena de dire mi ha messo i brividi, gli specchi mi inquietano un sacco nell'horror e nelle cose che gli assomigliano e di conseguenza anche le scene che hanno a che fare con essi, al posto di Carlotta avrei proprio reagito uguale ^^" con un urlo, mamma mia che colpo, vedere una cosa che non c'è nello specchio penso sia la cosa più spaventosa che ci possa essere, inoltre sono convinta che il sogno di Carlotta non sia un semplice sogno, ma che sia lo spirito di Maria che gli elli faccia avere, in modo che lei indaghi e scopra così la verità sulla sua morte, non so a me ha dato sta idea , probabilmente mi sbaglio xD.
Come sempre lo stile è perfettamente fluido e scorrevole, errori grammaticali o di battitura non ne ho notati, quindi perfetto .
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo.

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Ciao!
Oh, iniziamo con una scena che sembra uscita da "Le relazioni pericolose", non so se hai visto il film con Jon Malkovich e Michelle Pfeiffer, è molto bello, e finiamo in mezzo ad un horror! Gli specchi fanno paura, non c'è nulla da fare! 😬
È evidente che ormai si sia creato un collegamento tra Carlotta e Maria. La giovane laureanda non ha fatto un sogno strano, lei ha decisamente rivissuto l'inizio della relazione extraconiugale di Maria. Quella che probabilmente ne ha causato la morte.
Ora c'è da capire se Maria la sta cercando per avere giustizia o se qualcosa o qualcuno di terribile sta usando la storia di Maria per trascinare Carlotta nello stesso inferno!
Di sicuro questo è solo l'inizio del terribile incubo in cui sta venendo inesorabilmente trascinata la ragazza! Spero che qualcuno possa arrivare ad aiutarla prima che sia troppo tardi! Magari quel professore che voleva che facesse la tesi con lui!
Attendo con ansia il prossimo capitolo!!! 😬
A presto ♥️
AlbAM

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Ahhhhhhhhhajsbdvduxbdvjsh!
Urlo.
Intanto perché avevo tantissima voglia di leggere questo capitolo, poi perché finalmente sei uscito allo scoperto e questa storia si è rivelata esattamente per quello che è, una ghost story. ADORO!!
Infine perché questo capitolo è scritto proprio bene per ora è il mio preferito.
Boh, sarà l'atmosfera seicentesca, sarà l'aspetto vagamente inquietante che aleggia sopra le scena, ma tutto funziona alla grande.
Anche il risveglio, la scoperta del sogno, l'immagine allo specchio. Wow.
E poi vuoi l'aspetto davvero creepy?
Ieri ho scritto un capitolo che si apre con un sogno in cui uso la stessa metafora della falena e della fiamma! 😱
Quindi, o siamo scrittori mediocri e privi di fantasia, o siamo BFF e presto ci si sincronizzerà in ciclo (nel caso avvertimi..)
Logicamente adesso mi sbatterò moltissimo in attesa del prossimo capitolo, per fortuna hai aggiornato anche Entanglement, così posso leggere quello!
A presto... Meh! 🤟🏻
(Recensione modificata il 22/06/2021 - 11:18 pm)

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Ciao! Eccomi qui! *^*
E questa volta ci porti dalle atmosfere di una antica festa direttamente all'horror! Aiuto, povera Carlotta!
Sembra quasi che la contessa si sia impossessata della sua mente e le stia facendo ripercorrere la propria storia attraverso i sogni. Chissà fino a che punto è suggestione e fino a che punto è realtà.
La descrizione della festa mi è piaciuta molto, mi è sembrato proprio di immergermi nell'atmosfera, di venire pian piano a conoscenza di tutti questi personaggi appartenenti ad un'altra epoca ed è stato bello anche essere resi partecipi del colpo di fulmine tra Maria e Carlo. Tra quei due c'è stata subito intesa e in un certo senso anche la loro prima fuga d'amore. Eppure, qualcosa mi stona, ma non saprei dire perché. Forse perché è filato tutto troppo liscio? E quando è così mi viene il dubbio che ci sia sotto dell'altro! Pericoli in vista? O magari no, magari sto esagerando con le mie solite elucubrazioni mentali ed è solo un'impressione XD Per ora procede tutto come in una favola, ma la visione che ha Carlotta al risveglio mi fa temere per l'incolumità dei due. Anche se già si sa che l'epilogo è sarà tragico, sono curiosa di scoprire cosa sia successo realmente!
Anche questa volta hai fatto un ottimo lavoro e non vedo l'ora di proseguire la lettura!
A presto!

Misa
(Recensione modificata il 07/06/2021 - 06:16 pm)

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Ciao, dato che per ora sono in pari con l'altra tua fic riprendo a seguire questa!
Allora, il sogno ci riporta all'epoca della defunta Maria: belle le descrizioni e le ambientazioni, bene accurate anche nella scelta die termini. La protagonista riassume in breve la sua storia turbolenta e ci spiega che anche se il marito non è poi male (hanno condiviso comunque qualcosa all'inizio del matrimonio) l'amore è cosa diversa e la passione ancor di più.
Carina l'idea di presentare i due grazie a un'amica di Maria, ho apprezzato che tu abbia vivacizzato il suo modo di parlare, rendendolo in qualche modo più moderno, dato che è descritta come una donna indipendente e anticonvenzionale rispetto alla morale corrente all'epoca.
L'incontro tra i due è fulminante e s'immagina che presto l'incendio divamperà.
Però il finale ci riporta all'ambientazione soprannaturale della storia: un sogno fin troppo reale che al mattino non solo non svanisce, ma anzi perdura e diventa ancora più inquietante.
Anche io avrei urlato, vedendomi una faccia riflessa nello specchio alle spalle e per di più tramutarsi in un teschio...brr...
Molto efficace questa scena, complimenti! Alla prossima

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Carlotta non ha un attimo di pace. Questa volta la scena da horror nel bagno, dopo una notte passata in inaspettata tranquillità. E' come se la contessa fosse entrata nella sua testa, o forse è il contrario?

Ancora una volta, complimenti! Questa volta ti faccio i complimenti per come hai impostato i dialoghi del "sogno" dove i personaggi comunicavano in modo adeguato al periodo in cui si trovavano. Non è facile essere così accurati, ma tu riesci sempre a rimanere perfettamente a tuo agio in qualsiasi cambiamento di contesto!

Il capitolo è scritto benissimo! Non solo il testo è curato nei minimi dettagli e non presenta alcuna esitazione, ma ogni scena si lega alla seguente con naturalezza. Anche l'interruzione proprio al momento della sveglia è di grande effetto... Inoltre questo capitolo ci fa capire qualcosa in più sulla vicenda che Carlotta sta studiando: se si tratta veramente di un "collegamento" con la contessa, quindi più di un semplice sogno, da qui possiamo scoprire che la contessa non fosse particolarmente soddisfatta del suo terzo matrimonio e che, proprio quella sera della festa, si sia presa proprio una bella cotta per il misterioso Carlo d'Avalos. L'ipotesi dell'omicidio "passionale" si fa sempre più presente nella storia, che il marito li abbia scoperti in flagrante? Oppure ha basato le sue azioni su presentimenti e dubbi?

Complimenti anche stavolta per questo capitolo, la storia si fa sempre più interessante... Mi dispiace solo che adesso che mi sono messo in pari con la storia dovrò aspettare per leggere gli eventuali aggiornamenti!
Ci vediamo presto!
Altair13Sirio

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Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Dunque, ho adorato l'inizio del capitolo. Da brava lettrice di romanzi d'amore storici, mi è piaciuto assai. Gli abiti, l'atmosfera, il modo di esprimersi... Tutto. Sei riuscito a riportare bene l'ambiente dell'epoca. Bravo.
Così, finalmente, si è fatta la conoscenza della vera protagonista della storia, Maria. Che tipino niente male. Colpo di fulmine per entrambi.
E poi... Il risveglio. Diciamo che, come Carlotta, anche io avrei protestato al risveglio. E sempre io, come lei, avrei lanciato un urlo tale che persino a Timbuctu l'avrebbero sentito benissimo.
Non è piacevole, no, trovarsi una tizia allo specchio che ti guarda - la stessa del sogno - e poi non avere alle spalle nessuno. Non è neanche piacevole tornare a guardare il riflesso e vedere che non sorride più, ma che sta svanendo piena di sangue. La scritta poi non lascia adito sul messaggio che vuole lasciarle.
Dai Carlotta, ascoltala o impazzisci per davvero.
Grazie per questa bella lettura e aggiorna presto, mi raccomando. Ciao, alla prox, Chiara.

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Buona sera!!!
Eccomi qui! Ero indecisa su quale storia recensire... se continuare con il nostro gladiatore oppure tornare dalla povera Carlotta che a quanto pare non riesce proprio più a dormire sonni tranquilli... O.o
Ammetto che non sono mai stata una grande appassionata della scrittura in prima persona ma qui funziona perfettamente anche perché nonostante il registro sia un po' diverso - perché comunque si tratta di due personaggi diversi - il tutto risulta perfettamente coerente!!! Abbiamo sempre la nostra Carlotta ma allo stesso tempo si sovrappongono anche le vicende della contessa! Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto questo spaccato della sua vita, così come il trasparire in modo così evidente delle sue emozioni! Non so ancora se fidarmi di questo Carlo... insomma, è il gran seduttore di turno e boh... flashback de La Sposa Cadavere mi mettono in guardia, però magari sto partendo prevenuta AHAHAHAHA
La scena finale infine (perdona la ripetizione) mi è piaciuta tantissimo! E' inquietante e grottesca al punto giusto!!! Questo riflesso che Carlotta riconosce ma che non le appartiene... la pelle che si stacca portando alla luce il teschio... e questa sovrannaturale richiesta di aiuto perché tutta questa faccenda venga finalmente risolta... Bello, bello, bello!
Mi domando se il passato della Contessa troverà anche altri modi per "mostrarsi" a Carlotta, oltre che tramite i sogni/incubi e i riflessi di uno specchio... o se possa intervenire nella vita di Carlotta in modo ancora più tangibile, diciamo...
E dopo questo finale così ad effetto... insomma, sono ancora più curiosa di sapere come la situazione si evolverà, come reagiranno gli altri, probabilmente svegliati dalle urla di Carlotta...
Come sempre ti faccio i complimenti! ^^ Quindi dovrò aspettare un mese per il prossimo capitolo? aaaaaaaaaa meno male che ho l'altra storia da continuare!!!
Come al solito, bravo!!!
A prestooo!
Data l'ora indecente, come mio solito, buona notte! '^^
Sciauu!
Bea

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Innanzitutto complimenti per l'esattezza storica dei termini usati, devo ammetterlo...ci provassi io qualcosa di sfuggirebbe, non riuscirei mai ad essere così preciso, non credo mi sarebbe mai venuto in mente un termine come "incedere" o altri che ho trovato qui.
Venendo al capitolo è scritto bene come al solito, belli da leggere i pensieri della contessa riguardante i suoi dubbi sul marito.
In effetti il comportamento di lui appare abbastanza strano, è apparentemente un allontanamento senza una ragione. Dovessi cercarne uno direi forse l'invidia di riconoscere che la moglie era più brava di lui.
Per adesso è presto per dirlo, ma al momento mi pare il movente più valido.
Non che una eventuale tresca con il marchese Carlo d’Avalos sia da mano, ma ho avuto che al marito di diventare cornuto potrebbe non importare considerando la freddezza che c'è tra loro. Inoltre, rispettando certe convenzioni, mi pare fosse un cosa accettata quella di avere amanti.
Mi è piaciuto come hai descritto la passione della contessa, il suo sentirsi avvampare o dare la colpa al vestito troppo stretto mentre dava la sensazione di essere pronta a toglierselo in qualsiasi istante.
Su Carlo al momento non saprei che dire, per adesso le uniche situazioni in cui appare sono degne di un gran seduttore. Niente che possa indicare una qualche falsità da parte sua.
Mi ha fatto ridere la scena finale ma non per motivi logici...a volte faccio sogni con entità che mi parlano, in uno la buttavo fuori dalla finestra di casa e a un'altra dicevo di tacere. In questo caso la situazione che descrivi non era onirico e molto più traumatica, ma non ho potuto fare a meno di pensare a come l'avrei risolta io XD.
Posso dire che lo spettro ha delle belle pretese, avvicinarla in modo meno traumatico? No! Dopo una roba simile il "cercarti" sarebbe davvero l'ultima cosa che qualcuno farebbe.
Mi piacerebbe sapere se lo spettro può aver formulato il dubbio di aver esagerato.

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