Recensioni per
Alla Ricerca dell'Anima
di fenice64

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/06/21, ore 02:34

Cara Elena, innanzitutto, molto ben confezionata la presentazione, immagine perfetta e molto curate le citazioni.
Forse l'anima voleva provare a starsene da sola, magari osservare il mondo dal suo punto di vista, senza l'influenza di ragionamenti contorti o di continue paure. È bella l'immagine di lei, in riva al mare ad aspettare, perché lei lo sa che bisogna riprendere insieme mano nella mano, il percorso della vita. Splendida, come tutte quelle che mi capita di leggere sul tuo profilo.

Recensore Master
21/06/21, ore 11:30

Jung è il mio intellettuale preferito. Contemporaneo di Freud, il quale ho sempre detestato le sue teorie, egli aveva raggiunto uno stato di misticismo e di intelligenza interiore che pochi al suo tempo potevano sperare di anelare. Mi sono molto care le sue teorie, in particolare quella dell'Ombra e della Persona. L'Ombra è il nostro mondo interiore selvaggio che noi reprimiamo automaticamente perché contiene in sé valori a-morali e che non sono produttivi alla società. In concomitanza emerge la Persona, che dall'etimologia greca originale significa ''maschera'', e Jung la intende proprio come questa: una maschera che noi indossiamo per relazionarci con il prossimo e con noi stessi, in modo da giustificare la non-assenza dell'Ombra, che è sempre presente.

Riguardo l'Anima, viene ripreso il suo concetto originario ai tempi della Grecia Antica e dei veda millenari di stampo indo-cinese, come parte integrante dell'Essere Umano se non la parte più importante. In sanscrito, viene chiamata ''atman'' questo stato dell'esistenza. Essere pienamente sé stessi avendo sciolto l'Ego della mente e vivere pienamente coscienziosi con la propria anima. Le tue parole sono state molto belle da leggere, mi hanno fatto riflettere sul mio stato esistenziale e sulla mia personale ricerca verso la mia, di Anima;

Un caro saluto,

AP.

Recensore Junior
19/06/21, ore 20:49

Cara Fenice, questa poesia è il capolavoro tra i tuoi capolavori! Mi ha catturato in un modo incredibile, l'ho già riletta tre volte. Malinconica dolcezza, delicatezza, solenne profondità, introspezione e saggezza trionfano attraverso quello che ai miei occhi appare come un viaggio interiore.
Tu, unica viandante del tuo sconfinato mondo, nel tempo hai smarrito la via tra le insidie della vita e i disordini del tempo... Per anni hai cercato ansiosamente quella te stessa in lungo e in largo, un'immagine sfuggente e confusa che dopo un interminabile peregrinare hai ritrovato, intenta a cercare la sua serenità: ecco, per me sei tu la figura che prendi per mano. La tua Anima. La "te stessa" da cui gli affanni ti avevano separato, eccola lì, pronta a sorriderti e a ricordarti che solo chi ha il coraggio di intraprendere il viaggio alla ricerca di sé può trovare la vera pace interiore e sentirsi in armonia con l'universo. A tal proposito, mi sovviene una citazione di Tiziano Terzani: "Finirai per trovarla la via, se prima hai il coraggio di perderti".
I miei complimenti, che ti rivolgo in maniera appassionata, non rendono l'idea dell'emozione che hai saputo destare in me con questa magnifica poesia dai toni sognanti. Se mi è concesso dirlo, sei la mia poetessa contemporanea preferita. Leggerti è come ritrovare un pò di sé, e spiccare il volo al di sopra di questo mondo che sembra lasciare sempre meno spazio all'immaginazione. Sei grande, davvero! Grazie di avermi regalato un sorriso speciale. Ti auguro un magnifico weekend! Claudia

Recensore Master
16/06/21, ore 10:18

Ciao Fenice. Molto profondo questo scritto, dove mi è piaciuto osservare l'immagine che hai scelto, per poi di leggere le tue parole. Vorrei chiederti da dove nasce ogni volta l'ispirazione, se in modo improvviso o se decidi di dedicarti in particolare riguardo un argomento o entrambi in base ai periodi. Si può percepire il tuo mondo interiore. La ricerca dell'anima, una tematica alla quale sono stata da sempre interessata.

Molto bella quest'espressione:

"Ti ho senza sosta cercata,


fra valli assolate e montagne impervie,


districandomi fra i grovigli del Tempo."

Alla fine c'è il ricongiungimento con l'anima, ritrovando la serenità. Mi sono immersa con piacere in questa dimensione delicata che hai creato. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 16/06/2021 - 10:20 am)

Recensore Junior
13/06/21, ore 11:52

Buongiorno, cara Fenice...
Leggendo questa poesia ho rivissuto il tuo viaggio alla ricerca di questa figura, un viaggio non solo fisico ma anche spirituale, dai filtri malinconici e velato di grande dolcezza. E poi sul finale, il ricongiungimento, la serenità nell'aver ritrovato quella persona, condividendo quell'attimo di felicità preziosa, un dono che tutti gli umani dovrebbero ricevere nella vita, dopo tormenti e alti e bassi. Commovente e dolce. Bravissima. Un grandissimo abbraccio.

Recensore Veterano
13/06/21, ore 07:49

Ciao! Che bella...
È stato un po' come perdersi in una strana dimensione ovattata, mi sono messo anche io a cercare, a cercare di scorgere la figura.
Complimenti davvero! Un viaggio metafisico dentro e fuori da sé stessi...
Di fronte a questa tua composizione si può soltanto rimanere ammirati.

Un caro saluto

Roberto

Recensore Master
13/06/21, ore 05:35

Buongiorno,
altra poesia dolcissima, serena, dal sapore di conforto interiore.
Immagini bellissime, solenni.
Che dire? Leggerla è stato come iniziare la giornata con una carezza materna.
Mi insegni che si può parlare di tante cose, anche di sofferenza, senza lasciarsi andare a sentimenti negativi.

Recensore Master
13/06/21, ore 02:36

Che bella questa poesia!
Hai saputo donarci una composizione saggia, riflessiva, giudiziosa, delicata, equilibrata come la poetessa che abbiamo ormai imparato a conoscere.
Stavolta la poetessa è diventata regista. Sembra di guardare un film, infatti, dove la vera protagonista è questa donna velata (non riesco a togliermela di mente l'immagine che hai pubblicato) che è sempre esistita, ma sempre un po' schiva, sempre un po' sfuggente.
E c'è voluto tutto l'eroismo dell'altra comparsa, in continua donchisciottesca ricerca "fra valli assolate e montagne impervie", per riuscire a prenderla per mano, senza bruschi movimenti, nella quiete sospesa ("come in attesa") di un tramonto sul mare.
Il film termina con una bella scena finale di libertà e riappacificazione col Creato.

Recensore Master
12/06/21, ore 21:06

Con brevi pennellate hai creato un dipinto meraviglioso con una potenza riappacificante incredibile! Complimenti!
Fabiola

Recensore Master
12/06/21, ore 19:26

Ce ne sono una marea, là fuori, di anime perdute, in questo tempo di miseria e di perdizione totale.
Anime smarrite, disorientate, ancora convinte di appartenere a se stesse.

Anime vere ne vedo sempre meno.

Forse dovremmo sederci tutti su quella spiaggia alla ricerca di noi stessi, per non finire affondati nel mare come quel sole che tramonta.

Recensore Master
12/06/21, ore 17:39

Wowwww!!!!
Elena, perdona questo attacco di recensione un po' "naif", ma ciò che hai scritto è troppo bello!
Stupenda! Stupenda!! Stupenda!!!
Sono incantata... e molto felice nel vederti raggiungere livelli espressivi sempre più alti.
Complimenti!
Con ammirazione... Lenovo 2015