Recensioni per
Quel che resta del sogno
di Iris02059
Ci hai lasciati appesi con lo scorso capitolo, dopo il pathos incredibile che ci hai fatto vivere, come era giusto che fosse. Penso, che tutti quelli che seguono la tua storia, abbiano fatto la medesima riflessione, ci siamo questo è il capitolo dove i nodi vengono al pettine e così è stato. Parti subito con una spedizione fuori dalle mura. Come al solito, descrizioni ottime, piene, esaustive, cinematografiche al massimo. Scene veloci, al cardiopalma. Siamo alla fine del 849 e questa, come ci spieghi tu saggiamente, è l ultima spedizione Dell anno. La prossima avverrà ad inizio del 850 e immagino che sarà il giorno dei fatti di Trost. Siamo in un momento di svolta pazzesco. Da una parte i fatti della storia madre, si stanno per materializzare e già, nello scorso capitolo, ci hai dato un assaggio di ciò, dall altra la vicenda sentimentale dei nostri tre personaggi. Hai diviso magistralmente i dialoghi fondamentali tra i tre. Tutti e tre, in momenti diversi, si parlano a vicenda. Hai saputo regalarci dei dialoghi stupendi tra Amelia ed Erwin, Amelia e Levi e infine Erwin e Levi. Per stessa ammissione di Erwin, questo per lui, è l unico modo di amare Amelia. Non si nasconde e parla con franchezza, Erwin ama Amelia ma a suo modo, ammette di voler esercitare un controllo psicologico e in parte anche fisico sul triangolo che è andato a crearsi. Brava perché saper rendere e costruire le dinamiche complesse di un triangolo di questo genere è davvero difficile e sei riuscita magistralmente a rendere tutto in maniera molto naturale e spontaneo. Grazie perché hai creato un personaggio come Amelia, che è libera di scegliere. Alla base di tale rapporto metti sempre in primo piano la scelta, la libertà. Lei, da sempre la descrivi molto libera e passionale, non prova vergogna per ciò che ha fatto, non si strugge, non prova sensi di colpa. Sa scendere a patti con se stessa. Ti ringrazio per questo perché troppe volte si leggono, purtroppo fan fic nelle quali la donna, per un motivo o per un altro è assogettata all uomo, in un etica maschilista ignorante, che fa rabbrividire. In questo intreccio di dialoghi, dove appunto si cercano di raccogliere i cocci, per quello che è accaduto, la frase che ho apprezzato di più è quella di Levi, quando dice che ama Amelia proprio perché è lei. Nessuna promessa, nessuna certezza per il futuro, ma lui vuole lei. Un sentimento forte, intenso, genuino. Una dimensione totalmente diversa rispetto a quella di Erwin. Brava per come riesci a porre su due piani diversi questi due uomini che amano la stessa donna. Ho trovato la scena in cui Erwin e Levi si parlano di grande delicatezza, anche grazie al contesto che hai saputo creare. La mattina dopo l accaduto, Amelia che ancora dorme. Erwin che si siede ai piedi del letto e Levi che in piedi sta per lasciare la camera. Sempre in questo contesto, ci regali un Levi molto introverso, osservatore, sensibile. Grazie, perche riesci davvero a cogliere l essenza di un personaggio davvero complesso. Come ti ho detto più volte, da lettore del manga e spettatore dell anime, il tuo Levi è molto fedele all opera originale, caratterizzato molto bene, davvero complementi. Mi aspettavo che i dialoghi che hai costruito, non portassero ad una resa dei conti. Credo che sia normale e il tutto molto umano. Partiamo dal presupposto che spesso un groviglio di situazioni complicate, in materia di relazioni amorose, non sono neanche risolvibili e magari soltanto il tempo è in grado di portare un vero cambiamento, ma queste sono solo supposizioni da lettore. Come sempre, non vedo l ora di leggere un nuovo capitolo, grazie di regalare a questa fandom una storia così bella e intensa. Una menzione speciale alle ost musicali che hai scelto, tua peculiarità che apprezzo tantissimo. Intanto da quello che capisco sei una grande fan di Full Metal Alchemist e una giocatrice, presumo dei Souls, tra cui Bloodborne, che semplicemente adoro. Giù il cappello per la scelta dell ost di Lady Maria, davvero per veri intenditori del genere. Capitolo formidabile, alla prossima. |
Ho aspettato e, allo stesso tempo, temuto questo capitolo; il vissuto emotivo era tanto da elaborare, importante e pesante, perciò non sono proprio riuscita a farmi un’idea sulla direzione che avrebbe preso la “relazione a tre” dopo, insomma, quel momento. |
Mi piacciono sempre molto i tuoi racconti di spedizioni fuori mura, sono sempre dinamici e adrenalinici; riesci poi a inserirci dentro molto delle dinamiche di comportamento dei personaggi noti - come il perenne rapporto di fastidio/affetto tra Petra e Oluo - e di quelli tuoi - Otis ormai me lo immagino benissimo nella mia testa - che rendono il racconto completo e interessante a più livelli. C'è la tragedia e c'è l'attimo di respiro, un po' d'ironia che non guasta mai, i piani per il futuro; c'è la vita insomma, in tutte le sue molteplici realtà. |
Faccio una sorta di digressione anche io stavolta nel recensirti, perché in fondo non ho molto da aggiungere specificatamente sui piccoli episodi che ci racconti. Sono coerenti, sono ben raccontati, ho capito quello che ci vuoi dire, almeno credo. L'eroe è qualcosa che diventi tuo malgrado e non perché ti senti di esserlo, e se c'è un pregio è che in questa storia eroi almeno per me non ce ne sono proprio, ci sono solo esseri umani, con le loro debolezze e la loro visione necessariamente limitata, che si sono arrabattati a cercare di migliorare la condizione del loro mondo come potevano e sapevano, anche con un certo spirito di abnegazione, va loro riconosciuto. Nessuno di loro ci è riuscito, anzi, spesso hanno fatto solo danni, eppure la poesia di questa vicenda fantasticamente umana sta proprio in questo. |
Ci hai lasciato con un capitolo che era una bomba e quindi, davanti alla digressione, il mio primo istinto è stato mangiarmi la tastiera; però devo ammettere che serviva un capitolo “di passaggio” per prendere un respiro ed elaborare tutto ciò che è successo, ed iniziare a tastare l’acqua con i prossimi nuovi personaggi che vedremo nella tua storia. |
Ci siamo lasciati con un capitolo pazzesco. Vero giro di boa della trama alla luce dello sviluppo del rapporto a 3 dei nostri personaggi. Devo dire che ho letto in maniera approfondita, nel corso dei capitoli, la progressione, del legame intimo ed emotivo di Erwin, Levi e la nostra Amelia. Era giusto che il culmine di tale legame ci fosse a Mitras nel contesto che hai magistralmente creato. Ho trovato il tutto terribilmente maturo, naturale e coerente con la linea che hai dato in precedenza alla trama. Trovo il tutto corretto e soprattutto grazie perché rendi Amelia libera di scegliere e questo è un aspetto fondamentale ed è importante saperlo cogliere. Non voglio divagare, però vista la portata del capitolo precedente volevo sottolineare quanto io lo abbiamo apprezzato. Dopo aver raggiunto il culmine di questo climax, ecco che arriva una delle tue bellissime digressioni. Adoro le tue digressioni. Fantastica quella nella quale si parla degli amori e sentimenti di alcuni dei nostri personaggi, giù il cappello per quella in cui il nostro protagonista è un soldato. Ora questa, che arriva al momento giusto. Quando mi sono reso conto che nella parte iniziale si parla di Rainer, non nego di essermi emozionato. Ci parli di Liberio, ci riporti nei contesto Dell ultima stagione di aot, in particolare mi hai fatto tornare alla mente una delle puntate più belle in assoluto per me. Mi sto riferendo alla puntata di flash back dei guerrieri scelti, con protagonista Rainer e il suo percorso per diventare il gigante corazzato. La quotidianità con la madre, le condizioni in cui vivevano. Hai reso tuo e personale le vicende, offrendo degli spunti davvero interessanti mentre fai riflettere liberamente il tuo personaggio. Rainer che non ricorda il momento in cui diventa gigante, le sue riflessioni, i pensieri che indugiano sul padre, il suo ruolo come guerriero scelto. Mi ha stretto il cuore quando il Rainer bambino pensa ai suoi 13 anni di vita e ritiene che sia una infinità di tempo. Ora volevo soffermarmi sulla parte dedicata a Zeke. L ho trovata molto azzeccata, anche qui il grande punto di forza è far immergere il lettore nei pensieri del tuo personaggio. Zeke che pensa se mai incontrerà il padre formato gigante una volta a Paradis. Leggendolo mi è scappato un sorriso dolce amaro. Che dire poi della scena che vede protagonista il 104 corpo reclute che si allena. Davvero complimenti per come stai rendendo i personaggi canonici. Da Eren a Mikasa da Armin ad Annie. Si nota che hai analizzato nel dettagliato l opera del Maestro. Si nota anche che non ti sei soffermata sulla visione dell anime ma hai letto attentamente il manga. Anche perché ho colto che, a volte, hai inserito alcuni elementi che troviamo solo nel manga. Vedere i personaggi che siamo stati abituati a conoscere lungamente, devo dire che fa piacere, perché sono descritti in maniera magistrale. Complimenti per il tema, che fa da fil rouge, all intero capitolo, ossia essere un eroe. Come al solito, attraverso le tue sequenze, sempre intense e cinematografiche, crei, una armonia tra le parti e rendi il tutto molto fruibile. Una menzione d onore va al termine torturabili, complimenti per la citazione colta e ricercata. Le ost che ci proponi sono azzeccate e fare una lettura attenta del tuo capitolo, ascoltando, tali musiche, non fa che evocare meglio le scene che crei, sempre molto reali. Complimenti, una altra digressione riuscita alla perfezione. |
Giapponese Sadico non si è inventato nulla che non si sia già sentito: un regime assolutista che sfrutta una religione (che in questo caso pare più una setta) per imporre usi, costumi, cultura, espressione artistica, così da sottomettere all’obbedienza e al pensiero unico un popolo intero. Una dinamica che abbiamo visto e continuiamo ancora a vedere in certi posti del mondo, quindi è facilmente comprensibile. |
Questo capitolo mi è piaciuto tantissimo e, anche il mio cervello sta urlando ‘AAAAAA’ al solo pensiero della scena conclusiva, cercherò comunque di darmi un contegno e andare con ordine perché ogni singolo momento è stato fantastico. |
Seconda parte di questo unico filone che lega gli ultimi due capitoli, davvero esilarante. Bello, intenso, con descrizioni perfette e climax emotivo incredibile che lascia il lettore a bocca aperta. Hai descritto con maestria e sapienza tutto il contesto. Mi da l idea che ti piaccia, in particolar modo, concentrarti sulle scene conviviali, di feste, ricevimenti nobiliari, perché sono contesti che rendi sempre a meraviglia. Che dire, incredibile il pathos la tensione emotiva che riesci a creare intorno ai nostri tre protagonisti. Gli sguardi, le parole, un semplice gesto. Eppure, nonostante la sala gremita di gente, è come se i tre siano sempre legati, restino in connessione. Hai reso benissimo la tensione che prova Amelia, così bruciante e terribilmente umana. I complimenti più sinceri vanno sulla scena clou, una scena tanto attesa, forse, alla luce del loro rapporto così complesso e intrinseco, inevitabile. Hai reso il tutto alla perfezione, come se il rapporto a tre fosse, per loro, un qualcosa di naturale. Essere arrivati ad un livello simile, portando il tutto su un piano complesso e molto maturo, mi fa ancor di più apprezzare la tua bellissima storia. In questo legame, insomma, non esistono forzature, il motore Dell azione, il collante perfetto resto Amelia, che connette psicologicamente e fisicamente i due uomini. Anche in questo contesto, molto erotico e dal forte coinvolgimento emotivo, rendi sempre il tuo personaggio libero di scegliere e credo che questo sia un grandissimo punto di forza della tua storia, sempre più interessante e dal forte impatto emotivo sia che si parli di spedizioni fuori dalle mura sia che si parli di una esplicita scena di sesso a tre. Ancora una volta, superi te stessa, con pagine sempre più belle, capitolo dopo capitolo. Ora sono molto curioso, perché siamo alla fine de 849 e 850 si avvicina. Approfitto in questa sede, per farti auguri di buon anno, nella speranza che il prossimo anno tu possa aggiornare sempre, con costanza, come stai facendo, la tua fantastica storia. |
Ci ricordi subito all'inizio che la vita nel Corpo di Ricognizione è scandita da lutto e rabbia, ma comincio commentando la parte che ovviamente più mi ha dato da pensare del capitolo, ovvero l'argomento già tra noi affrontato in precedenza sul se Erwin sapesse o quantomeno avesse intuito cosa ci fosse stato tra Amelia e Levi. |
Data la tua premessa iniziale, vorrei aspettare la seconda parte del capitolo per formarmi un’idea più completa di ciò che sta succedendo in questo momento della storia (premetto che, secondo me, funziona già tutto alla perfezione così!) |
Capitolo eccezionale e se questa è soltanto una prima parte, sono ancora piu curioso sulla chiusura di questa parentesi che vede i nostri eroi in Capitale. Ho trovato la scena del funerale scritta davvero bene, delicata, toccante e giusta. Parliamo pur sempre di soldati che vanno a morire in un mondo che li vede segregati all interno delle mura. Sei sempre brava ed efficace a creare certe scene e certe atmosfere da quelle più tragiche a quelle più leggere. A livello descrittivo permetti al lettore di calarsi alla perfezione nel mondo e nella storia che stai narrando. Sicuramente, una storia simile e scritta in questo modo la leggerei ugualmente anche se non riguardasse Aot. Parlando sempre di abilità descrittiva, il modo in cui ci fai calare a Mitras, in Capitale, è un qualcosa di incredibile. La descrizione del palazzo reale, la città, hai creato una serie di dettagli che la rendono terribilmente reale per chi legge. Complimenti per il dialogo che Erwin ha con Amelia. Giusto il confronto e approvo in tutto e per tutto la reazione che ha il Comandante. In effetti Erwin, in questo frangente, freddo calcolatore, razionale in maniera quasi morbosa, é assolutamente in linea. Il tutto rende la dinamica a tre particolarmente matura, reale, concreta. La reazione di gelosia sarebbe stata ingiustificata. Percepisco grande tensione in questo rapporto a tre ormai e tu ci stai facendo immergere in questa dinamica, psicologica, emotiva anche erotica, in maniera magistrale. Non vedo l ora di leggere la seconda parte a Mitras. |
Mi sono già espressa nella scorsa recensione sul fatto che mi è piaciuto come hai affrontato il racconto sullo studio sui giganti, credo si possa dire lo stesso di come affronti la faccenda in questo capitolo. |
Sono contento del fatto che tu abbia proseguito con gli esperimenti di Cicatiloni e Albert, trovo brillanti e molto originali le tue idee in merito. Uno studio scientifico dettagliato, davvero interessante e immersiva, che porta i nostri eroi ad esplorare l anatomia dei giganti a livello praticamente medico. Hai reso tutto molto bene e ho trovato questa seconda parte legata appunto agli esperimenti davvero coinvolgente. Altro elemento che mi ha fatto sorridere è stata l'esercitazione a Trost dei cadetti. Mentre si legge ci si rende conto che i ragazzi sono proprio quelli del 104esimo. Quando Sadis parla di una certa Ackermann particolarmente dotata, mi hai fatto strappare un sorriso. E secondo me, a livello temporale, tale esercizitazione, visto che siamo nel 849, potrebbe collocarsi Nell Oav che vede protagonista Jean. È l esercitazione dalla quale scaturisce la gara di cucina con Sasha. Se fosse così l inserimento di questa chicca è ancora più gradita. Così ho immaginato cosa avrebbe fatto Amelia se avesse partecipato anche lei alla competizione culinaria , magari insieme a Pixis. Eccezionale l espediente narrativo del sogno di Levi che sembra infatti reale. Non nego che mi sia venuto un colpo, Amelia che va da Levi, come se il tutto fosse reale e poi il sangue, sono letteralmente saltato. Era solo un sogno e non è la. Prima volta che Levi sogna la morte dei suoi compagni, come ci dice Isayama e come viene descritto in una sua short story. Aggiungo una altra cosa. Ho scoperto un altro easter egg, chiamiamolo così. All inzio Moblit dice di aver sognato Hangie divorata da un gigante, anche questo elemento è in una short story diel maestro. Complimenti quindi per l aggiunta di tutti questi elementi che dimostrano quanto tu conosca l opera nella sua interezza. Sul nostro triangolo tra Erwin, Levi e Amelia sto apprezzando sempre di più la dinamica psicologica e la forte tensione che si sta creando. Le riflessioni di Levi, il gioco di sguardi tra i tre, i silenzi, la ripetizione costante di frasi dette, stai creando un qualcosa di originale, sul piano intimo e personale tra i tre. Bravissima, non vedo l ora che tu vada avanti con questa bellissima storia. |
Un capitolo molto divertente questo per certi versi, per altri anche tuttavia frustrante e profondo nelle riflessioni dei tuoi tre protagonisti principali. |