Ciao! Sì, so che ho da finire di leggere la storia con Jessica e Killgrave che si scopre essere il clone di Ten, ma mi è caduto lo sguardo qui e non ho potuto resistere, tu veramente sei un vulcano di idee originali e scoppiettanti e io ti adoro, sei proprio quello che ho sempre sognato di trovare in una scrittrice di ff! Nei prossimi giorni, ovviamente, leggerò anche il finale dell'altra storia, ma ora ero troppo curiosa!
Innanzitutto è geniale l'idea di trasportare i personaggi di Harry Potter nella Londra degli anni Trenta, con Barty figlio dello sceriffo che diventa un membro importante di una gang criminale e Draco Malfoy piccolo truffatore (ammetto di essermi rotolata immaginando Draco in queste vesti! XD). Mi è piaciuto il racconto della vita di Barty, che prima era fidanzato con Hermione (un'altra bella coppia più improbabile che mai!) ma che poi, dopo la morte della madre, prende una strada del tutto diversa. Secondo questa versione sembra che Barty si sia "perduto" a causa della morte della madre e mi chiedo se in una piccola parte non sia vero anche per il Barty "originale", cioè se avrebbe potuto avere una vita un po' diversa se non avesse perso la madre... Ho sempre la sensazione che Barty, in fondo, avesse tanto bisogno di sentirsi amato e accettato (anche con il suo carattere e le sue follie) e che, come ogni affascinante cattivo che si rispetti, avrebbe cercato di temperare i suoi eccessi se avesse avuto accanto le persone giuste. Comunque, la madre di Barty prima di morire dice al figlio che Hermione non è la ragazza giusta per lui e che quando incontrerà la sua vera anima gemella se ne accorgerà... e già qui le cose si fanno molto interessanti! Ho adorato come hai descritto l'incontro di Barty con Lord Riddle, come il giovane è rimasto affascinato da lui in tutti i sensi e quanto abbia significato la sua adorazione per lui, anche in questo caso Barty decide di seguire la strada della gang perché vuole compiacere quest'uomo che vede come un padre e che, chissà, potrebbe perfino essere il suo "specchio". Credo che tu abbia reso perfettamente i sentimenti di Barty per Lord Riddle, so che c'è chi shippa Barty con Voldemort, ma io ho più la sensazione che il loro legame sia proprio così come tu lo hai rappresentato qui: Barty è soggiogato da Riddle, affascinato da lui, ma questo amore è forse più ricerca di una figura paterna che amore sensuale, sebbene non nego che Barty possa essere attratto anche sessualmente da Riddle. E dal canto suo Riddle caso mai è legato a Bellatrix, come Barty scopre, sebbene sia lusingato e compiaciuto dall'affetto e dalla devozione del giovane.
Così Barty lascia Hermione, diventa il braccio destro di Lord Riddle e fa "carriera" nella gang, senza più pensare alla questione dello "specchio" e dell'anima gemella, tuttavia siamo appena all'inizio. Mi è piaciuta molto anche la scena in cui Barty lascia Hermione, perché si capisce che lui le ha voluto molto bene, che non rinnega il suo passato con lei, ma al tempo stesso si rende conto che quella non è la sua vita, che lui vuole ben altro e che lei non potrà mai comprenderlo né accettarlo.
Questo primo capitolo è stato bellissimo, è vero che è originale e molto particolare, ma credo anche che Barty sia stato reso perfettamente, io non lo conosco bene come te, ma penso veramente che sia diventato un Mangiamorte e si sia lasciato sopraffare dalla follia proprio per la mancanza della figura paterna, che invece ha trovato in Voldemort.
A proposito, chiamare la gang "Death Eaters" è stata proprio la ciliegina sulla torta!
Rimango sempre incantata e spiazzata dalla tua creatività, adoro le tue storie e anche se sono sempre indietro a leggere sono felice che tu sia così produttiva, perché mi piace tantissimo come scrivi e voglio leggere più che posso delle tue ff.
Complimenti per questa nuova storia e a presto!
Abby |