Gentile Barbara, ho molto apprezzato questo tuo racconto, improntato sul Tempo in riferimento ad Oscar, André ed Alain.
Il Tempo in sé è una tematica affascinante, già da solo, poiché dona molte possibilità di vederlo, leggerlo e considerarlo, ma in questo brano assume aspetti particolari per averlo messo in relazione ai tre personaggi di cui tratteggi le vite, condensandoli in attimi.
Il Tempo ha dato una scansione dei sentimenti di ognuno, in una progressione tale che li ha resi quasi visibili nei momenti che stavano attraversando, sia nel loro passato che in questo squarcio di futuro.
Il Tempo aveva dato ad Oscar la possibilità di accorgersi del grande sentimento che, da sempre, la legava ad André e le aveva dato l’opportunità di viverlo nella maniera più completa, pur con le limitazioni del caso.
Oscar si è accorta tardi di aver sempre amato l’uomo che le era stato accanto, che per lei si era sacrificato più e più volte, ora però insieme avevano la concreta possibilità di vivere il loro sogno. Erano giovani e anche le problematiche fisiche sarebbero state stemperate dal Tempo, che avrebbe concesso uno spiraglio per poterle sistemare e poi finalmente vivere una vita felice insieme.
In questo frattempo, erano maturate anche decisioni importanti, quali combattere per il popolo, per poter porre fine alle ingiustizie di cui era stata testimone nel corso della sua vita. Un passo che avrebbe fatto sempre con André al fianco, il quale è finalmente felice che il suo sentimento per la sua Oscar sia stato da quest’ultima compreso in tutta la sua pienezza e che tutti e due non vedano l’ora di poter essere legati indissolubilmente . Il bisogno di uno per l’altra diventa impellente, ma ora è solo il tempo di godere di quanto concesso.
Ma si sa, i desideri degli uomini non sempre coincidono con quelli del Destino.
E così arriva l’ordine di prepararsi alla battaglia, che Oscar e André ricevono l’uno accanto all’altra, sotto lo sguardo curioso di Alain, che ha a cuore la serenità di quei due giovani, che sono fatti per stare insieme e che, ora che entrambi lo hanno capito, nessuno è più felice di lui, con la speranza riposta nel cuore che tutto quanto da loro desiderato possa avverarsi. Ma ecco che il Destino beffardo prima si porta via André, lasciando una Oscar che è solo l’ombra di se stessa, e che vorrebbe ricongiungersi al suo amato quanto prima. Non passa molto che Alain, con il cuore stretto in una morsa, deve dare l’addio anche ad Oscar la quale, con la sua dipartita, porta con sé ciò che rimane del suo cuore dolorante. Aveva nutrito sentimenti forti per quella meravigliosa donna soldato, ma l’amicizia e il rispetto per André lo avevano fatto indietreggiare.
Ora il tempo degli ideali è definitivamente tramontato. Ciò che gli resta solo solo ricordi e una immensa solutudine.
Ma il meglio deve ancora arrivare, poiché il Tempo è un signore e concede sempre una ulteriore possibilità per poter porre rimedio a ciò che non è stato.
E così ci ritroviamo ai giorni nostri in una Parigi festante per la sua festa nazionale, dove si intravedono tre giovani. Alain, poliziotto, osserva due giovani che vicini assistono alla parata. Gli pare quasi di conoscerli. Sono così vicini che si percepisce a pelle il loro legame unico. Lei, bionda e bellissima, stretta al giovane moro dagli occhi verdi, mentre cantano la Marsigliese e i loro sguardi si perdono l’uno in quello dell’altra.
Una degna conclusione a un amore che passa attraverso il Tempo e lo travalica, restando immutato ora come allora.
E noi, ora come allora, continuiamo a rimanere affascinati dalla loro storia.
Brava per come, tu e la tua penna, avete trattato la tematica insondabile del trascorrere del tempo.
Un caro saluto. |