Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Ho deciso di finire questa storia perché non mi piace lasciare le cose a metà.
Ma povera Alice. È un bel guaio quando ti manca qualcosa e ti tocca sopperire in altro modo con risultati disastrosi. Passare dalla macchina da cucire a fare tutto a mano, non è affatto bello.
Ma... ecco che il marito ha esaudito la sua richiesta e gliene ha comprata una nuo... em, una!!! Peccato che cada a pezzi e sia inutilizzabile. Ovvio che si incazza con lui quando torna, le ha rovinato il vestito che voleva mettere a una festa.
Ed ecco il colpo di scena...la cara Alice si è confusa e ne ha usata una difettosa che era della nonna di Kuran. Il pacco giusto deve ancora arrivare.
Che dire, tragedia evitata. Sperando che veramente arrivi.
Certo che anche tu, Kuran, potevi dirglielo prima di andartene per lavoro che così si evitava tante rogne... un po' te la sei andata a cercare è?
Grazie per la divertente lettura che mi ha fatto bene immaginare la scena perché l'hai descritta molto bene e con fare così realistico che mi sembrava di essere lì con lei ad arrabbiarsi... e basta, perché io sono un disastro nei lavori manuali casalinghi.
Grazie e al pro scambio. Ciao, Chiara.

Già per un papà non è sempre facilissimo stare dietro a un figlio piccolo, figuriamoci a un figlio piccolo e annoiato perché non c'è la mamma in casa per giorni! Meno male che si è ricorda del regalo che gli aveva comprato... Tutti i bambini sono da sempre affascinati dalle bolle di sapone! L'unica che non mi è piaciuta molto è lo spiegone stile Alberto Angela che il papà fa al bimbo sulle bolle... In fondo è piccolo, bastava fargli vedere come si fa, forse sarebbe stata meglio una breve descrizione del padre che fa le bolle.
In ogni caso storia breve ma carina!
Alla prossima!
Barby

ciao, eccomi per l'iniziativa del giardino.

Questo quinto capitolo della tua raccolta è un po' diverso rispetto agli altri. Ci mostra la tua OC interagire con niente poco di meno che lui: Gadeel. Ex Angelo ribelle perdonato da Dio, ora tornato in Paradiso al cento per cento. E non solo: è niente poco di meno che il suo custode!

Interessante questo loro incontro ( lo avessi io con Muriel, un incontro così ravvicinato ahah ). Addirittura, Christie può permettersi di guardare un angelo senza bruciarsi gli occhi, può ascoltarlo senza diventare sorda. Che abbia poteri anche lei? Si spiegherebbero molte cose. 

Complimenti vivissimi, questa raccolta mi piace e conto di proseguire quanto prima. Un abbraccio, alla prossima!

Bello vedere il dilemma di Serena alla prese con i vestiti per il ballo. E chi non sarebbe indecisa se dovesse presenziare a un ballo in maschera alla corte del re! E meno male che ci pensa la mamma a sistemare tutto, visto che i vestiti che ha già non sono per niente adatti. Interessante scoprire il retroscena alla Beautiful sulla famiglia di Serena! 😂
Non sono una grande amante dei finali aperti, ma di sicuro può essere un ottimo spunto per continuare questa storia!
Alla prossima!
Barby

ciao cara,
eccomi per lo scambio.
Con questo finisco la tua racolta sul writegust così prossimamente avrò modo di dedicarmi all'altra.
mi incuriosiscono sempre questi mondi sovrannaturali dove gli angeli hanno determinate caratteristiche, simbologie, ecc e possono a scelta interagire con qualche umano predestinato.
Mi piace che Christie sia un po' amica di altri angeli, ma non abbia mai visto il suo custode.
poi questo momento arriva, anche se lei la capisco, pure io sarei fuggita a gambe levate se mi fosse apparso Voldy circondato da serpenti.
è quasi tragicomico che lei dei serpenti abbia la fobia.
ma questa cosa che se guardi un angelo perdi la vista aaah ma che inquietante, meno male non è successo perché Gadeel è consenziente.
bello il momento della carezza.

come al solito, prompt rispettato perché Gadeel fino al momento di rivelarsi a lei si sentiva in una cella, ben fatto.
alla prossima ^^

Non ho mai messo mano ad una macchina da cucire -Nè credo che lo farò mai, non è proprio il mio ambito di lavoro, viaggiamo su due binari paralleli che non si incontreranno MAI.
Tuttavia, ho viste abbastanza diatribe tra mia madre e una di quelle creature demoniache dotate di ago e filo pulsante per entrare in sintonia ed empatia con la protagonista della storia.
Povera.
L'idea di base è molto carina, è leggera e i personaggi riescono ad uscire fuori anche per chi (ad esempio la sottoscritta) non ha conoscenza del fandom di riferimento. E' godibile e leggera e sa strapparti un sorriso, alla fine, perché è una di quelle disavventure che potrebbero capitare (e sono già capitate. Più di una volta) a tutt* noi.
Ti consiglierei solo in fase di correzione di dare un'occhiata alla consecutio temporum ed alla costruzione/distribuzione delle frasi relative all'interno della narrazione
Per il resto,
Ti lascio una bandierina verde ed un abbraccio,

Nemeryal

ciao cara,
eccomi per lo scambio, ho scelto di proseguire la raccolta.
Un segnalibro può portare a tantissimi spunti, vediamo quale sarà il tuo
Come ti avevo detto nella storia precedente, mi piace ritrovare riversati nella giovane Serena il nervosismo e la frustrazione che prova ogni normalilissima studentessa umana, magari la stessa che rovi tu.
Ma studentessa o no, viene sempre il nervoso quando non si trova mai quello che si cerca e se ne ha un tremendo bisogno.
La capisco perché anche io uso qualsiasi cosa per farlo diventare un segnalibro, le mie cose preferite sono le etichette coi prezzi che si staccano dai vestiti ahah.
ahah Serena dev’essere disordinata come me.
Ha l’aria di essere molto severo il padre, mette i brividi solo con la sua entrata e il modo in cui la guarda e rimprovera.
La spiegazione frettolosa e goffa della nostra protagonista non sembra convincere affatto il padre, che rimane con lo sguardo burbero mentre si avvicina.
Estrae la mano che aveva in tasca, è arrabbiato… confesso che anche io mi aspettavo il peggio e temevo uno schiaffo, invece.. awww che tenero, le consegna un segnalibro suo, uno bellissimo, mi piace il modo adorato in cui lo hai descritto, mi sembrava di vederlo.
Mi piace anche pensare che sia un po’ come la piuma di Dumbo perché quel regalo semplice epure prezioso non solo Serena non lo perd, ma la aiuta anche ad andare meglio nei voti che prende a scuola.
Una storia fluffosa e sentimentale, incentrata sull’affetto fra padre e figlia.
Complimenti, mi è piaciuta molto.

Ciao, eccomi qui per l'iniziativa del giardino.

Anche questo capitolo non ha deluso le mie aspettative, devo dire. Raphael, padre meno severo rispetto a Michael ( oddio, non oso immaginare a come reagirebbe lui se uno dei suoi figli avesse la camera a soqquadro ) ma che, come tutti gli arcangeli, mette alla figlia soggezione ed un po' di timore. Tuttavia reagisce, per questa volta, in un modo inaspettato: le da un segnalibro. Un segnalibro che lei custodirà sempre, con molta attenzione ( e vorrei vedere, anche io conserverei bene un regalo da Raphael 🤣 ). 

lo stile è migliorato rispetto alle prime storie, ma so che puoi puntare ancora più in alto. Quindi, non smettere mai di scrivere e migliorarti! Ti rinnovo i complimenti, alla prossima!

Ciao Yurippe,
invidia pura per Christie, non uno, non due, ma tre angeli custodi e potenzialmente potrebbe arrivare a cinque! Beata lei. Io probabilmente ne ho uno ed è anche sbronzo XD
Scherzi a parte, certe che Gadeel ha dei modi di presentarsi un tantino impressionanti.
Anche io sarei scappato nel vedere un Voldemort animato circondato da serpenti. Capisco che possa essere un fan di Harry Potter e capisco anche che vuoi attirare l'attenzione, ma non lo stai sicuramente facendo nel modo giusto. Per fortuna Katherine è venuta in soccorso sia dell'angelo, ma soprattutto della sua amica.
Questo secondo incontro, avvenuto a distanza di mesi, è andato decisamente meglio, nonostante ci sia stato un pitone. Diciamo che questa volto si è mostrato in un modo meno terrificante. Certo, poi un angelo che sceglie come suo emblema un serpente è alquanto fraintendibile.
Vestiario a parte, l'incontro è stato molto positivo, Gadeel è riuscito finalmente a mostrarsi e a legare con la ragazza. Spero che la prossima volta il loro incontro possa durare più a lungo.
Spero che tu continui questa raccolta, che mi sta piacendo veramente tanto.
A presto.
Mask.

Eccomi! Scusa sono in ritardissimo!
Beh che dire? Capitolo breve, ma ricco di informazioni.
La scelta di un vestito non è mai semplice, ma per fortuna le mamme sanno sempre come rimediare... Che siano esse mamme di pancia o mamme di cuore non importa.
Certo se il re la notasse mi sa che sarebbero guai seri, anche se sono passati 16 anni...
Come ho già detto il capitolo è breve, ma lo trovo ben scritto, scorrevole e ben strutturato, è davvero un piacere leggerlo...
Mi hai messo curiosità! 😍
Alla prossima!

Ciao, eccomi qui per l'iniziativa del giardino.

Dunque: conosco benissimo il fandom in cui ti sei mossa e, devo dire, questa storia mi è molto piaciuta ( è sono nel tuo sogno, giusto? Ma non mi sembrava che li i personaggi fossero vampiri, ma maghi della luce e delle tenebre 😵‍💫 Boh, magari ho interpretato male io? ).

Comunque la storia è molto divertente: Alice non si smentisce mai, nemmeno il nostro Kai comunque. Anche se alle grida della moglie, mi sarei aspettata una reazione da lui ecco, come dire più... più alterata (?). Si insomma, lui è Kai Kuran! Non è dolce e comprensivo come il fratello, nemmeno tipo da sopportare le sclerate della moglie ( è del segno del Leone, il che è tutto dire ahah. Almeno credo ). Comunque ehi, è un parere personale che comunque non influisce sul mio giudizio sulla trama, che a mio parere è stata ben strutturata. Una storia relativamente breve ma che, in fin dei conti, ci mostra tutto ciò che c'è da sapere. Ma caro Kaiuccio mio adorato, anche tu: mettere la macchina da cucire vecchia li in bella vista, facilmente confondibile con quella nuova? Ahahahah mi fa morire, un errore davvero tipico di lui. Non mi stupisce che Alice si sia infuriata, anche se al suo posto avrei evitato di affrontare l'ira del più potente mago delle tenebre 🤣 

Ti rinnovo i miei complimenti, leggere i tuoi scritti è sempre un piacere. Ci ritroviamo al prossimo scambio o iniziativa, baci.

ciaooo cara, eccomi , ho voluto proseguire questa raccolta, spero non ti dispiaccia, il prompt della macchina da cucire mi attirava troppo, sarà che ne ho un ricordo molto caro, dato che la mia adorata nonna ne usava una ed era bravissima, con o senza macchina.
Hai descritto benissimo la felicità di Alice Williams quando arriva un pacco che aspetti con trepidazione, è troppo buffo immaginarsi una vampira che cuce e che ama così tanto farlo, ahah, questa Alice è simpaticissima.
Bello anche il riassunto di quello che la poverina ha dovuto passare mentre la sua adorata vecchia macchina da cucire si era rotta, ahi ahi che dolore quegli aghi che la pungano.
Solo che poi, la delusione.. una macchina dell'tiguerra, io qui avevo già il sospetto che ci fosse un equivoco, ma Alice no, si fida de marito (mai fidarsi dei mariti ahah) e va talmente sicura da far subito una prova col suo abito preferito (arrghh pazza, ma prima usa uno straccetto qualsiasi no?)
poverina, che scena orribile vedersi distruggere il vestito così impunemente da quella macchina infernale.
e poi il marito rincasa (oohh me lo ricordo il suo salvataggio!) e si spiega tutto.. Alice è stata davvero troppo impaziente, certo che anche lui, mettere le cose negli scatoloni quasi da farle sembrare nuove... ahaha che coppia!
adorabili comunque.
alla prossima e complimenti per l'idea, molto, molto carina.

ciao, eccomi qui per l'iniziativa del giardino.

allora, in questa shot abbiamo Dean e Sebastian: uno splendido padre adottivo ed un figlio che si sta annoiando, complice anche l'assenza della madre. Ma Dean si dimostra all'altezza del suo ruolo di genitore, quel ruolo che ha accettato dal momento in cui Jeanne rimase incinta: riesce a far sorridere il figlio, utilizzando delle semplici bolle di sapone. E niente, mi hai fatto sciogliere: come si suol dire, non è solo il sangue a decretare i legami: la prova sono Dean e Sebastian. Mi chiedo: ma cosa succederebbe se Dean incontrasse anche Nina? E se dopo la morte di Azazel, lui e Jeanne tornassero in vita e la adottassero, come fa Sebastian con il nipote di Abaddon? Me lo sono sempre chiesto e mi piacerebbe davvero leggere qualcosa al riguardo, se già c'è dimmelo che così lo leggo. 

spero potremo ritrovarci a breve, ti saluto. Alla prossima e mi raccomando, pubblica presto altre storie!

Ciao, Yurippe!
Mi sono un momento persa nella vasta scelta di storie tra una raccolta e l'altra. Alla fine ho scelto questa perché anch'io mi ritrovo a cucire spesso a macchina, in passato era un vero e proprio hobby e per un po', come la tua protagonista, mi sono cucita alcuni vestiti XD
Ed è per questo, come puoi immaginare, che ho empatizzato tantissimo con Alice nel momento in cui, non solo si ritrova senza uno strumento fondamentale per chi ha la passione del cucito, ma la frustrazione di averne per le mani uno che non collabora affatto! "Da lì il caos più totale" mi ha fatto ridere XD
Se mi fossi trovata nella sua situazione, disperata perché mi si è pure rovinato un vestito, è sicuro che anch' io me la sarei presa con mio marito. Una cosa doveva fare, fare un ordine, e ha pure cannato!
È stato molto divertente quando alla fine hai svelato l'equivoco! Ma scusa, anche lui, non poteva metterla da un'altra parte quella rotta?! Poi chiaro che uno si sbaglia XD
È stata una lettura molto leggera e divertente!

Alla prossima ^^

ciao cara,
eccomi per il nostro scambio, ho scelto di proseguire la raccolta che avevo iniziato.
io l'ho sempre detto che il padre non è quello biiologico ma chi il figlio lo cresce quindi tanti appluasi a Dean e alla responsabilità che si è preso dopo la violenza subita dall amoglie Jeanne, questo è vero amore.
sebbene sia figlio di un demone, Sebastian sembra così angelico e docile, aww che amore.
mi è piaciuto tantissimo queto momento padre e figlio, mi è piaciuto come Dean si sia ricordato di quel regalo che aveva in serbo per lui e glielo abbia dato al momento giusto, per non farlo annoiare più.
hai descritto molto bene sia il gioco, seppur nella sua semplicità, sia lo stupore e l'interesse del bimbo che lo osserva, prima di farlo lui aaww che dolcezza.
prompt più che rispettato direi.
incredibile come a volte un gioco tanto semplice e economico dia più risultati di uno elaborato e costosissimo magari ^^
complimenti e alla prossima :)