Recensioni per
Tradizioni
di leila91

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/11/21, ore 09:33
Cap. 1:

Non serve chiederlo: già con l'intro avevo i lacrimoni!
Partendo dal presupposto che la saga di Hunger Games è la mia preferita fra tutte le saghe e che nella mia infinita sfiga ho scelto proprio Finnick come personaggio preferito, non posso che adorare tutto ciò.
Hai descritto ottimamente i vari momenti della vita di Liam, così come le particolarità che lo rendono tanto simile al padre, e trovo che gli altri personaggi, seppur di contorno, siano scritti molto bene, nel rispetto dei loro principali tratti caratteriali. L'idea della zolletta di zucchero come tradizione è davvero adorabile, mi ha fatto tanta tenerezza.
Ti ringrazio molto per questa lettura piena di feels!

Recensore Master
26/09/21, ore 13:19
Cap. 1:

Buongiorno cara ❤️
Questa flash è la cosa più dolce e spensierata che abbia mai letto in questo fandom, a cui sono particolarmente affezionata perché è stato uno dei primi di cui ho fatto parte, perciò ti ringrazio tantissimo per aver condiviso con il fandom questa storia meravigliosa 🥺❤️
Liam già solo nell'aspetto ricorda tantissimo suo padre e adoro il rapporto che si è formato con Katniss, con la loro piccola tradizione in ricordo del primo incontro tra Finnick e Katniss. Credo che Finnick ne sarebbe stato davvero felice e avrebbe anche scherzato su "zia Katniss" e lei gli avrebbe risposto a modo ahahah
Tutta questa pace e serenità dopo tanto dolore è ciò che meritano questi personaggi, che in questa storia sono una bella famiglia allargata e trovo bellissimo il fatto che i figli di Katniss siano effettivamente dei cugini per Liam, inoltro trovo IC il fatto che lei sia una mamma apprensiva perché per i traumi che ha subito ha perfettamente senso sviluppare un gran senso di protezione.
Anche se fake per me resta canon che la figlia porti il nome di Prim, la zia che non ha mai conosciuto e che sicuramente le avrebbe voluto un gran bene 😭
A presto cara ❤️

Recensore Master
16/09/21, ore 12:27
Cap. 1:

Ciao, cara! ♥ 
Eccomi qui per l'iniziativa "Ti dedico una recensione del Giardino", torno da te volentieri e visto che non hai dato nessuna priorità ho deciso di passare in questa long, conosco bene il fandom e mi fa piacere leggere qualcosa di Hunger Games, è una saga che ho apprezzato molto. 
Mi ha fatto venire un colpo al cuore questa flashfic, perché ci sono arrivata un attimo dopo al motivo per cui Katniss regalasse proprio la zolletta di zucchero al figlio di Finnick, mi sono commossa perché qui rappresenti una normalità distante da tutto ciò che è successo prima. 
Mi piace come hai rappresentato Liam Odair e il suo punto di vista con la narrazione in terza persona, hai introdotto una buona dose d'introspezione e inoltre, attraverso tre fasi della sua vita ci mostri come alla fine sia tutto un cerchio e il finale riporta proprio a quel primo momento in cui Katniss e Liam hanno ricevuto una zolletta di zucchero; è stato un racconto breve, nostalgico e sentimentale, ho apprezzato la tua scrittura delicata e l'attenzione ai dettagli. Non posso che lasciarti i miei complimenti e una recensione positiva, spero presto di leggere qualcosa di tuo. Alla prossima!

Shakana

Recensore Veterano
10/09/21, ore 10:01
Cap. 1:

Ciao! Eccomi per lo scambio libero del Giardino. Premetto che conosco la saga di Hunger Games solo per la versione televisiva, anche se l'ho adorata, quindi se - come temo - ci sono dei rimandi al bookverse non ho potuto cogliere (tipo non ricordo che la zolletta di zucchero sia anche nei film, ma vabbè, my bad).
È bello vedere questi piccoli flash di futuro non solo per Katniss, ma anche per Annie. Pensare ad una Panem che ha ritrovato normalità, dove gli abitanti non sono più vincolati ai propri distretti e ci si incontra serenamente dà una sensazione di sollievo senza eguali. D'altro canto, aleggia ancora una sorta di malinconia, il ricordo della guerra e soprattutto dei lutti è ancora vivo nella generazione che l'ha vissuta e il piccolo Liam, nonostante la giovane età, lo percepisce, soprattutto nel primissimo "quadro".
La mia reazione a Katniss che storce il naso di fronte all'appellativo di zia credo sia stato più o meno lo stesso di Peeta XD.
Un dettaglio non da poco è la descrizione dello sguardo di Katniss di fronte al piccolo Liam "lo ha guardato come se si conoscessero da sempre": simbolo di quel legame che la univa al padre che il piccolino non ha mai conosciuto, ma che ha diviso gioie e dolori con la ghiandaia imitatrice.
Lo zuccherino diventa la loro tradizione, e le tradizioni fanno famiglia. In fondo parliamo di persone che, avendo vissuto la guerra, hanno perso i loro cari e si trovano a dover costruire legami nuovi, d'affetto e non solo di sangue. E quindi Katniss e Peeta vanno alle gare di nuoto di Liam, che si dimostra sempre più somigliante ai genitori, e la zolletta diventa un arco, perché qualcosa lo ha ereditato anche dalla signora dello zucchero. Anche questo se vogliamo è un sintomo del legame tra i "sopravvissuti" e simbolo della nuova Panem.
Nell'ultima scena, Liam ormai 15enne, si trova a fare da fratellone maggiore/cugino/zietto alla piccola Primrose Willow (tu dici che è un concentrato di headcanon ma se non usiamo le ff per questo,per cosa dovremmo usarle?! Ahahah). E la piccola lo guarda esattamente come sua madre lo guardava anni prima... lì mi sono sciolta proprio. Una nuova generazione che si riconosce e lega istantaneamente.
Mi è piaciuta veramente tanto questa flash. Complimenti.
Alla prossima
Fred ^_^

Recensore Veterano
10/09/21, ore 01:43
Cap. 1:

Ciaoo! *^*
Felicissima di averti scoperto con lo scambio del Giardino, non sapevo qualche ff scegliere visto che scrivi di tanti fandom che adoro ma quando ho letto la descrizione di questa dolcissima OS fluff non ho potuto resistere <3
Se parliamo di Hunger Games, di Finnick, degli Everlarck e dei fatti avvenuti dopo la fine della saga BE' MI HAI SUBITO COMPRATA *^*
Ho adorato tutto, TUTTO. Liam dolcino (che poi il nome ci sta benissimo) descritto in tre fasi della sua vita, una più tenera dell'altra, e le sue interazioni sempre più affettuose con zia Katniss - qui rido come Peeta - e la dolcezza che trapela da questi momenti di bellissima quotidianità (come il pancione e poi il figlio degli Everlark <3) aaaaah non c'è niente da fare mi sciolgo come una zolletta di zucchero in una tazza di te bollente, giusto per rimanere in tema.
I personaggi sono così IC che mi piangeva il cuore alla fine nel constatare che era già finita, mi sembrava di stare leggendo un epilogo un po' più approfondito direttamente dai libri (che secondo me sono finiti in modo troppo sbrigativo MA VABBE').
Non vedo l'ora di leggere altro di tuo perchè il tuo modo di scrivere mi piace e incuriosisce molto <3
Alla prossima,
Mel

Recensore Master
10/09/21, ore 01:33
Cap. 1:

Ciaooo stellina bella! *^* volevo passare domani mattina, ma ho pensato che fosse meglio fare un salto prima di andare a dormire per farmi l’ennesima scorpacciata di feelings e addormentarmi col cuore pieno! <3 Già sai qual è stata la mia reazione a caldo dopo averla letta, ma sappi che anche con questa seconda lettura la situazione non è migliorata per niente!
Questa storia mi emoziona.
Mi emoziona soprattutto perché mi trasmette un forte senso di speranza.
Il quadro che ci viene presentato ha un sapore familiare, affettuoso, quotidiano, ma la verità è che dietro di esso si nasconde un passato orribile fatto di guerra, di macerie, di una sofferenza enorme che i più piccoli possono soltanto immaginare, mentre gli adulti ne portano segni indelebili sulla pelle. E sapere che, nonostante questo, tutti loro siano riusciti bene o male a costruirsi la loro piccola oasi di pace, mi commuove veramente tanto!
Se la meritano, cavolo! Si meritano tutta la felicità del mondo! SIGH T^T

Il protagonista è Liam – ribadisco, adoro questo nome! Mi è sempre piaciuto, penso abbia un suono veramente dolce!- figlio di Finnick e Annie, che cresce al cospetto di questa figura malinconica e dolce allo stesso tempo che è la zia Katniss. Ho trovato assolutamente originale focalizzare la storia su questo rapporto! Mi ha fatta sorridere la leggera soggezione che Liam prova nei confronti di Katniss, l’ho trovato un dettaglio perfettamente in linea con il canone, ma la cosa che più mi ha colpita – anzi, sarebbe più corretto dire, mi ha proprio messa sotto a un treno- è stata la presenza di Finnick che aleggia vagamente nell’aria.
Hai intitolato questa storia “Tradizioni”, una parola comune, che di solito associamo a qualche rito un po' bizzarro da fare insieme agli amici o ai parenti, dimenticandoci invece quanto spesso siano proprio questi strani riti a mantenere in vita un affetto o - come in questo caso- addirittura un ricordo. Ed è così che Finnick rivive non solo attraverso il sorriso di Liam, ma anche attraverso un gesto piccolo quanto una zolletta di zucchero, ma pieno di significato. Un gesto che forse si ripeterà ancora e ancora, portandosi dietro il sorriso più sensuale e brillante della storia <3

Complimenti tesoro, una storia bellissima!
A presto, Violet :)

Recensore Junior
09/09/21, ore 17:10
Cap. 1:

Eccomi qua, finalmente ci sono anche io per lo scambio!
Che dire non mi aspettavo una cosa così ma sono rimasta piacevolmente sorpresa da come tu abbia dato un contesto anche a ciò che del libro non abbiamo letto.
Parto dal dire che la storia di finnick e Annie mi ha talmente devastata che forse questo piccolo scorcio sul piccolo Liam è stata una boccata d'aria fresca.

Zia katniss che per omaggiare il suo primo incontro con finnick offre una zolletta di zucchero a Liam è stato il colpo di grazia, ho sorriso come una deficiente davanti al cellulare e mi si è letteralmente scaldato il cuore.
Hai reso il piccoletto della famiglia Odair tale e quale al padre e vedere come Annie and katniss dopo tutto quello che hanno passato siano ancora così vicine è stato veramente un bellissimo pensiero.

Anche se è molto corta questa flashfic ha raccontato in poche parole quello che potrebbe essere un futuro, forse diverso da quello del padre, per Liam e i figli di Katniss e Peeta.
Sebbene Willow sia praticamente appena nato Liam che chiede a katniss se è troppo presto per offrirgli una zolletta di zucchero mi ha dato letteralmente il colpo di grazia haahahha amore dolcissimo.

Sono davvero contenta di essere passata qui e di averti conosciuta come scrittrice perché di sicuro non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di tuo!
Ti faccio veramente tanti complimenti e spero di rileggerti prestissimo!
Un bacione
Aki 💞

Recensore Master
08/09/21, ore 15:07
Cap. 1:

Che storia dolce! Dolce come una zolletta di zucchero...il che mi fa ricordare quando dopo le lezioni in piscina ci davano una zolletta di zucchero per farci riprendere (aaaw gli anni 80!). Cmq mi è piaciuta molto, soprattutto vedere che sono sopravvissuti e che Katniss ha inaugurato questa bella tradizione col nipote adottivo. E mi ha fatto ridere la scena finale!

Recensore Veterano
08/09/21, ore 14:08
Cap. 1:

Ciao! Eccomi anche io per lo scambio!
Qualche anno fa ho letto la saga di Hunger games e ho visto i film, ma non sono una bazzicatrice del fandom. Però la tua storia mi ha attirato per diversi motivi: è ambientata nel futuro, parla di Katniss e del suo lato umano e soprattutto si concentra su uno dei tristi orfani di guerra, il piccolo Odair. Come tantissimi, non ho mai accettato la morte di Finn, non tanto per il suo fascino da discolo (adorabile in ogni caso) quanto per quella piccola parte di felicità che era riuscito a trovare in quel mondo terribile: aveva Annie, aveva un figlio...e alla fine Capital City, la guerra, la battaglia, se lo sono preso. E l'hanno fatto in modo orribile e ingiusto, strappandolo dalle braccia di una fanciulla che l'ha sempre amato e aspettato, totalmente ricambiato. Tuttavia, Annie non è da sola: Finn è riuscito a lasciare qualcosa di sé, a generare una vita, il frutto del loro amore e Katniss non può essergli indifferente. Il collegamento della zolletta di zucchero mi ha stretto il cuore: è una tradizione tra "zia" e nipote, ma anche tra Katniss e suo padre, un modo per rivedere Finn e la sua irriverenza, anche se in un gesto che il ragazzino non può capire fino in fondo, ma lei e anche noi lettori sì. Katniss poi mi piace come personaggio, nei libri: è burbera, chiusa, e a tratti anche goffa, quasi incapace di accettare le manifestazioni d'affetto se non ci è prima abituata e rimane in ogni caso una gatta con gli artigli, come si capisce persino da quell'attaccamento alla figlia che traspare in poche parole, l'ho trovato davvero IC. Dopotutto, almeno nel tuo racconto, si chiama Primrose, come potrebbe non essere attaccata a quella figurina che porta il nome di un'anima che non è stata in grado di proteggere? Anche Prim è stata per me una vittima dolorosa, qualcosa che ha lasciato in tutti delle cicatrici sul cuore. Liam, queste cicatrici non le ha, per fortuna, non può averle. E' un bambino normale, amato dalla madre, coccolato dalla zia tramite quella tradizione e con dei cuginetti in arrivo...e quando poi si parla della cuginetta, quando la stringe tra le braccia...la sua purezza è talmente forte da far male, ma in modo positivo.
Grazie per questo scambio bellissimo e avermi permesso di trovare una piccola perla come questa! Spero di leggere anche altro di tuo!
Ulvinne

Recensore Master
08/09/21, ore 00:56
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Visto che hai chiesto la priorità a questa storia, mi sono fiondata a leggerla, anche perché il titolo ha fatto da calamita.
Ti dico subito che l'ho letta come originale perchè non conosco il fandom.
Mi è piaciuto molto il rapporto che hai descritto tra Liam e "Zia Katniss". È cresciuto nel tempo e si nota bene quanto i due siano legati tra loro, fin dal loro primo incontro quando lui di anni ne aveva appena quattro.
E la zolletta di zucchero, aiuta a cimentare la cosa, quasi fosse davvero una tradizione. Però, stavo pensando, che all'epoca del primo incontro lo sguardo della zia era malinconico e... ma non è che è la sua vera madre? No, dicevo per dire, era un mio dubbio.
Liam cerca di fare di tutto per rendere la zia orgogliosa di lui e ci riesce, con i suoi successi da nuotatore. E anche se improvvisamente si cresce, i ricordi rimangono e il legame si solidifica sempre di più. Ed ecco apparire le cuginette e Liam, ormai quindicenne, ha tutta l'intenzione di diventare per loro un punto fermo sul quale contare sempre, proprio come la zia ha fatto con lui e allora... bè, cosa c'è di meglio per iniziare, se non con una zolletta di zucchero? Ovviamente ora è troppo presto, ma l'intenzione è quella... perchè le belle tradizioni non si devono mollare, ma protrarre nel tempo.
La zia sembra non essere d'accordo, ma si nota bene l'affetto che continua a provare nei confronti di suo nipote e sotto sotto, credo che ne sia contenta anche lei.
Grazie per la bella lettura e alla prox, ciao, Chiara.

Recensore Master
05/09/21, ore 20:57
Cap. 1:

Strappato un sorriso? Anche più di uno cara Benni <3
Sarà che volevo assaporare meglio questa fic, ma settimana sorsa ho giusto fatto il rewatch del primo film di Hunger Games, avevo visto un tuo post su questa storia e mi era venuta una voglia matta di rivederlo, dopo secoli.
Anche se dici che questo titolo è banale, per me non lo è guarda, racchiude perfettamente il contesto, un bellissimo richiamo a Finnick e alla tradizione che viene portata avanti con il figlio. Mi piace un sacco che Katniss venga chiamata "Signora dello zucchero" ed è proprio bella l'idea di questo parallelismo con Finnick quando si incontrano.
La storia è dolce, ma tiene anche questo lato un po' malinconico che ti fa pensare alla sorte del povero Finnick, al suo legame con Katniss, alla loro amicizia e a quel figlio che purtroppo crescerà senza un padre, ma comunque e' circondato da tanto amore, da sua madre e dagli zii. E come diamine si fa, dico io, a non sorridere con questa storia?
Come sempre hai avuto un'idea davvero dolce e adorabile, zuccherosa per stare in tema. Mi fa rimpiangere che non sia effettivamente una scenetta della saga, perché è tutto talmente bello e dolce che secondo me ci sarebbe stato benissimo come conclusione. Insomma, quel bimbo è adorabile, vorrei spupazzarlo tutto e trovo stupendo il legame che stringe con la zia. Quegli sguardi, la loro tradizione zuccherosa, l'arco nuovo che gli regala, lei che segue le sue piccole imprese, tutti questi piccoli momenti che ti fanno sorridere, ti lasciano proprio una sensazione bella, di famiglia, di amore.
Katniss è adorabile, tiene sempre quel suo caratterino che tanto la distingue (adoro che si imbronci ad essere chiamata zia ahah), ma che alla fine è tanto dolce e anzi, diventa una mamma anche apprensiva per la figlia, secondo me ci sta tantissimo questa cosa. Ce la vedo un po' così, che magari non smette di fissare Liam e la piccolina e al minimo accenno si tiene pronta ad intervenire ahah
Poi Peeta seppur non sia uno dei protagonisti, è sempre li presente accanto a Katniss, a ridere con lei, a confortarla, accarezzarle il pancione.
Questa storia rappresenta proprio bene il concetto di famiglia, una flash deliziosa. Non so davvero come fai, in ogni fandom che ti cimenti riesci sempre a tirar fuori queste perle. Complimenti cara **
Non so se scriverai altro su di loro, in ogni caso, ti faccio ancora tanti complimenti per questa storiella che mi ha trasmesso tanta serenità, e in questo periodo ne ho davvero bisogno.
Ti mando un abbraccio grande, a prestissimo <3

Recensore Master
05/09/21, ore 11:49
Cap. 1:

Ciao Leila,
prima a poi, ovviamente per "colpa tua", comincerò a leggere questi libri degli Hunger Games, quindi prenditi le tue responsabilità.
Mi spiace che non posso dire nulla sull'IC dei personaggi, ma conoscendoti posso dire in tutta tranquillità che sicuramente avrai rispettato le loro personalità o i loro modi di fare e comportarsi.
Questo Slice of Life mi è piaciuto molto (avevi dei dubbi? Io no!). Molto probabilmente, in questo tuo scritto, si respira un'aria che difficilmente, un'atmosfera, che difficilmente si ritrova nel contesto originario. Il modo in cui hai sviluppato il tema conduttore, ovvero la crescita e le diverse fasi della vita di Liam, l'ho molto apprezzato. Si parte con un bambino timido, che non sa cosa dire difronte a uno zuccherino offerto dalla zia Katniss, a uno più sicuro di sé capace di vincere competizioni su competizioni per la sua bravura, a un ragazzo che ripercorrerà con la cuginetta, appena sarà possibile, lo stesso percorso che lui ha fatto con la zia. Zia che, nonostante all'apparenza appaia preoccupata per questo, in realtà ne è molto felice.
Ti ringrazio per la bella lettura.
A presto.
Mask.

Recensore Master
04/09/21, ore 16:31
Cap. 1:

Ciao Bennina,
perdonami per il ritardo, ma eccomi finalmente qui a godermi questo ennesimo stralcio meraviglioso a cui hai dato vita - in verità l’avevo già letta in settimana, ma ho preferito rileggermela e godermela per scriverti una degna recensione.❤️
Adoro l’idea che Katniss e Peeta siano diventati degli zii adottivi per il piccolo Odair, che si merita un sacco di affetto supplementare per aver perso il suo papà e non ave avuto l’occasione di conoscerlo - tra l’altro credo proprio che Katniss potrebbe essere un buon punto di riferimento per lui al riguardo, vista la sua trasformazione dopo la morte del padre.
Hai scelto tre momenti meravigliosi, che ti hanno permesso di tratteggiare l’evoluzione del rapporto tra Katniss e Liam mostrandocene la profondità e l’evoluzione avvenuta nel tempo.
Ho rivisto Finnick nel quindicenne che prende per la prima volta tra le braccia la cuginetta adottiva: il ragazzo che ha vinto gli Hunger Games a soli 14 anni e che ha sfruttato il proprio fascino per sopravvivere, ma che al tempo stesso aveva un cuore d’oro ed era un amico speciale. La BROTP tra lui e Katniss rimarrà sempre una delle mie preferite della saga e odio che sia finita in maniera così tragica.
Spero che scriverai ancora di questi personaggi, trovo che tu riesca a caratterizzarli benissimo.
Un abbraccio e alla prossima,
Francy

Recensore Master
03/09/21, ore 14:56
Cap. 1:

Ciao Bennina, scusami se ti ho fatta aspettare, ma sono stati giorni di insonnia e non ho avuto la forza mentale di mettermi a buttare giù questi pensieri, un po' spettinati, che volevo dedicarti con un minimo di coerenza interna (almeno quella).
Forse non ne abbiamo mai parlato, ma io adoro Annie Cresta, credo sia stata uno dei miei pg fantasy preferiti, seconda solamente alla sacra triade di HP con Draco, Fred ed Hermione. E, vedere una tua storia sulla sua famiglia, mi ha spezzato il cuore ancor prima di iniziare - sono partita prevenuta, ma con molta ragione.
Inizio col dirti che ho apprezzato molto che tu non abbia chiamato il bambino "Finnick", cosa che ammetto di aver fatto in passato, distaccandoti dal mare di ff scritte in merito.
La prima cosa che mi ha colpita è il titolo, che mi ha fatto pregustare quella giusta dose di malinconia che inietti nel lettore dalla riga numero uno.
(Sappi che avevo scritto questa frase in tedesco, ma mi sono vergognata a morte).
L'inizio scioglie.
Mi ha fatta molto sorridere quel zia Katniss e le risate di Peeta, Annie più presente a sé stessa e Liam, quel bambino così adorabile: la storia delle zollette di zucchero è francamente terribile, ti spacca il cuore per davvero con il rimando canonico.
La seconda, per non peggiorare la situazione, mi ha fatto direttamente venire le lacrime agli occhi: il regalo di Katniss a Liam è un'idea bellissima, stupenda e che, anche in questo caso, fa male come una pugnalata.
E il finale, Dio quel finale.
L'ho adorato, come ho adorato tutta questa storia, che inserisco tra le mie ricordate.
Grazie per la bella lettura, Benni, ti mando un abbraccio.
Gaia
 

Recensore Master
02/09/21, ore 18:14
Cap. 1:

Cara Bennina!

Riprendo a recensire dopo un periodo di stallo e parto proprio da te, luce del mio settembre <3 ché ormai il lunedì è lontano e lo abbiamo quasi doppiato. Mi piace molto questa tua incursione in Hunger Games soprattutto perché vediamo Katniss e Peeta adulti, con lei addirittura in dolce attesa e poi madre di una bambina che ha l’iconico nome della sorellina per cui tanto ha fatto. La vera Primrose non viene mai menzionata, anche perché il punto di vista è quello di Liam, che, data la sua giovane età, non può sapere cosa sia successo prima, ma nella scelta del nome e in quell’attaccamento verso la neonata, così seria mentre viene presa in braccio, è racchiuso tutto il senso di questa sorellanza che la morte ha infranto. La storia, tuttavia, verte su Liam rapporto con questa zia Katniss di cui lui sembra un po’ l’erede. Lo denotano la vittoria alle gare del distretto e la scelta del dono dell’arco, ma anche la complicità che si crea tra l’adulta e il bambino per via delle zollette di zucchero che questa gli regala e che torna a regalargli nel tempo.

Intrisa di fluff, questa flash ha però, come dicevo, una nota struggente che il nome di Primrose da solo non basta a spiegare e neanche il concetto dell’eredità, del lascito che gli adulti (Katniss, Peeta, Annie, Finnick), dopo aver molto lottato, lasciano ai loro eredi, ai figli. Mi riferisco alla scelta di indicare i capelli dorati di Liam come “dorati come il sole al tramonto”, immagine che è connessa alla fine del giorno che muore – come se, in qualche modo, il passato vissuto dalla generazione adulta non potesse e non volesse essere cancellato nemmeno da coloro che hanno lottato per spezzarlo. Felicissima di essere tornata da te, mi eri mancata tanto,
ti auguro una serena serata,
Shilyss

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