Ciao, mia cara!
Finalmente sono qui, non vedevo l'ora di recensire. ♡
Immergendomi ormai da tempo nelle tue storie ho riscontrato una piacevole costante: esordisci sempre con uno stato di quiete che viene successivamente spezzato da un evento che getta nel caos l'animo dei personaggi. È una condizione ricorrente ogni qualvolta i protagonisti riescano a superare un momento di pericolo e difficoltà. Interpreto questa tua scelta come l'intento di voler sempre inserire una luce di speranza; anche se la situazione diventa complicata, ci lasci intendere che per loro nulla sarà mai davvero perduto, il tuo intento di fondo si percepisce chiaro dai tuoi scritti.
In questo sequel (come mi avevi anticipato) torna a bussare alla quieta ripristinata una vecchia conoscenza, le cui minacce sul finale della parte precedente sembravano essere state scongiurare. Da come dipingi la situazione, sembra che il pericolo sia stato sottostimato, non credo che la fuga di Ingrid sarà priva di ripercussioni sulla sicurezza di Kattegat. Trovo un chiaro collegamento tra questo evento e gli eventi successivi, che, per quanto poco bellicoso siano, non prospettano un futuro roseo.
È triste vedere come basti davvero poco per far riemergere la diffidenza nei confronti di Ivar. D'altra parte credo sia normale, dopotutto il passato non può essere mai del tutto cancellato e, specie se negativo, esso ha inevitabili conseguenze sul presente. Restano inevitabili crepe in famiglia dovute a trascorsi poco piacevoli, manca forse la volontà di parlare di ciò che è stato, ma senza consapevolezza non può esserci un nuovo inizio per un rapporto fraterno più sano.
La diplomazia di Aethelred sembra avere un valore inestimabile per riportare la calma tra i fratelli, penso che lui possa davvero essere la chiave per mettere a tacere una volta per tutte i dissapori antichi.
Si congiungono tensione e dubbioso timore verso gli eventi più recenti, questa atmosfera diventa satura di carica negativa e ovviamente Aethelred lo comprende a tal punto da non gettare legna su un fuoco che divampa, serba nel cuore la sua diffidenza verso il compagno senza esplicitarla e senza compromettere la fiducia maturata tra loro.
L'ho sempre sostenuto e lo ribadisco anche in questa sede, Ivar nasconde una buona dose di sensibilità che scaturisce dalle sue sfortunate condizioni e proprio per queste ragioni è abituato ad innalzare una dura corazza di risolutezza. Aethelred rappresenta sempre la provvidenza per Ivar, sa interpretare i sentimenti che Ivar è abituato a reprimere, perché egli stesso ha attraverso sentimenti simili. Ivar non smette di sentirsi compreso da Aethelred e questo ammortizza ogni sorta di persistente delusione nei confronti della sua famiglia; proprio grazie a questa consapevolezza Ivar ha dato a lui la possibilità di conoscere la sua parte migliore. Ivar dimostra di essere il più sensibile e profondo dal punto di vista emotivo, sei stata molto brava a sviluppare il personaggio e nell'incipit di questa storia si notano i risultati che hai ottenuto a partire dalla parte precedente; Ivar dimostra di possedere un grande potenziale umano, sarebbe triste per chiunque saperlo così triste nella gestione del rapporto con i fratelli, non solo per Aethelred. È comprensibile la resa da parte di Ivar, sente che la sua famiglia non riuscirà mai ad accettarlo per ciò che è.
Aethelred è un fascio di sentimenti, si muove tra tristezza e gelosia nei confronti di Ivar, espone del tutto cuore e pensiero davanti all'amato. Mi è piaciuta tantissimo la riflessione di Ivar su Aethelred, è commovente il modo in cui lui riesca a cogliere la verità nelle parole di Aethelred e allo stesso tempo, all'infuori del loro rapporto, resti un incompreso. Il destino, secondo Ivar, ha voluto che si incontrassero e ciò è successo perché Ivar ha tentato un riavvicinamento con la sua famiglia, era disposto a scendere a compromessi e come premio ha trovato l'amore, un ragazzo con scarsa autostima, anch'egli per colpa di una famiglia che lo ha fatto sentire indegno dell'amore.
Dopo aver sottolineato quanto il rapporto tra Aethelred e Ivar sia solido, i tempi sono maturi per metterlo alla prova e stavolta trascinando dal passato fantasmi che hanno tormentato Ivar e che ora tormenteranno Aethelred.
Ti chiedo davvero scusa per il ritardo, fremevo di riuscire a sistemare gli appunti su questo capitolo ♡♡
A presto, l'inizio promette benissimo!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice) |