Recensioni per
Due Marlboro [Prima stesura]
di holls

Questa storia ha ottenuto 248 recensioni.
Positive : 248
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
17/02/22, ore 12:57

Ciao Simona,
attendo con impazienza che tu metta un punto alle sofferenze del povero Nathan!!
Come avrai capito, ce l'ho proprio nel cuore...
ma penso che dovremmo soffrire tutti ancora un po', Alan e Nathan compresi...
a giovedì :-)
(Recensione modificata il 17/02/2022 - 12:58 pm)

Recensore Veterano
17/02/22, ore 10:06

Ciao! Dopo un po' di tempo dal primo capitolo ripasso qua, devo dire che è un capitolo lungo ma l'ho letto con piacere tutto in una volta e non è una cosa che faccio sempre.
Che dire?! Solo cose positive, il caso si fa interessante, il mistero riguardante Micheal Cossner è pieno di dettagli che Alan è riuscito a carpire con gran capacità e che lasciano come ovvio che sia (ma non scontato) tanti interrogativi.
Quando ho letto il primo capitolo facevo Nathan molto meno sfrontato, probabilmente perché avevamo visto il suo Pov, in cui si capiva che non fosse timido ma qui sembrava addirittura provocante.
Non avrei mai detto fosse un Au in cui la tragedia dell' 11 settembre non è mai accaduto. Intrigante questo fatto.

P.s: quando ho detto ovvio ma non scontato sopra tra parentesi è perché è ovvio che dovrebbe essere così ma non è scontato che l'autrice riesca a renderlo come hai fatto tu. Non so se è chiaro.

Un saluto affettuoso e a presto
Marc25

Recensore Master
13/02/22, ore 06:43
Cap. 22:

Ciao!
Alan è veramente sopraffatto da quello che quello che è successo. Mi dispiace tantissimo vederlo soffrire così. Soprattutto vedere che continua ad accusare se stesso di non aver fatto abbastanza per aiutare Nathan. Ovvio no? Ti aggrediscono in sei, ti tengono fermo in due, pestano il tuo amico in quattro, però la colpa è tua!
Più avanti però scopriamo che Alan in sostanza si dà la colpa per la morte di Oliver in quanto, da quello che ho capito, era lui al volante quando hanno avuto l'incidente e mentre Oliver è morto, lui è sopravvissuto. Ed ecco che capiamo di più Alan. Ha rivissuto il trauma di vedere una persona che amava morire, senza riuscire ad impedirlo. Per fortuna però, Nathan ne è uscito parecchio acciaccato ma vivo e anche abbastanza allegro, considerando quello che gli è successo!
Purtroppo al momento questo non basta a tirare su Alan l'esperienza è talmente forte e sconcertante da fargli fare, a livello emotivo, un enorme passo indietro. Questo suo attaccarsi al fatto che Nathan gli ha detto che vorrebbe cambiare città è solo una scusa a cui si attacca per potersi allontanare da lui. Alan ha di nuovo bisogno di stare da solo, i sensi di colpa nei confronti di Oliver sono tornati più prepotenti che mai e il fatto che Nelly cerchi di fargli capire che non deve rinunciare alla storia con Nathan, non serve a nulla! 😢
Ma io non dispero e sono convinta che alla fine Alan c'è la farà a guarire dal suo dolore e darà una possibilità a lui e Nathan. ♥️
A proposito, mi imbarazza ammetterlo, 😞 ma non mi ero resa conto per niente che frequentassero la stessa Nelly, per me lei era solo la sorella di Oliver con cui Alan è rimasta amica!
La presenza del padre di Nathan mi fa sperare in un avvicinamento tra i due, chissà magari quello stupido uomo si è accorto di voler bene al figlio?
Complimenti, un altro bellissimo capitolo!
A presto ♥️
AlbAM

Recensore Master
12/02/22, ore 19:12

Ciao viaggi nella mente e nei ricordi e la festa diventa calda per sottintesi e sotterfugi e interazioni.. Nathan è esattamente antitesi di O. Ma ripeto..gli opposti possono essere ben potenti. Alla prossima Jq

Recensore Master
12/02/22, ore 19:04

Ciao .. un momento di stasi ..la quiete forse prima della tempesta. Salto al prossimo sono davvero troppo curiosa

Recensore Master
12/02/22, ore 18:45

Nessun essere umano è un'isola scriveva J. Donne il poeta e qui abbiamo due solitudini diverse come i dolori che ai toccano.. struggente

Recensore Master
12/02/22, ore 18:38
Cap. 5:

Uno scambio banale e una scoperta che ci fa capire il motivo della freddezza di Alan. Comunque, sta storia è come un puzzle, tassello dopo tassello si rixompongono i pezzi.. il viaggio la.rapina e quanto altro. Al prossimo capitolo Jq

Recensore Master
12/02/22, ore 18:30
Cap. 4:

Le coincidenze e le conoscenze..la chimica degli opposti..storia che appassiona.Jq

Recensore Master
12/02/22, ore 18:23
Cap. 3:

Incontri e scontri..le prime sigarette e il primo amore 💘 che è il primo dolore acre come la prima tirata di fumo
Ancora complimenti jq
(Recensione modificata il 13/02/2022 - 07:17 pm)

Recensore Master
12/02/22, ore 17:58

Pioggia dentro di sé.. il capitolo si dipana tra una rivelazione e un mistero..molto interessante al prossimo

Recensore Master
12/02/22, ore 17:47
Cap. 1:

Buon pomeriggio una calda estate nella grande mela, un ragazzo che studia e lavora con le.sue malboro inseparabili.. . Ben scritto e coeso, volo al secondo capitolo. Inizio interessante in medias res. Jq

Nuovo recensore
10/02/22, ore 12:44
Cap. 22:

Povero Nathan, non gli risparmi proprio nulla!!
Ma quanto lo farai penare ancora?
E soprattutto, quando Alan si deciderà a lasciarsi andare? anche se, dopo tutto quello che ha passato, il suo atteggiamento è più che comprensibile e giustificabile...
Ora la mia curiosità è legata anche agli sviluppi dell'indagine rispetto a quanto accaduto...
chissà che sorprese ci riserverai!!
A giovedì :-)
(Recensione modificata il 10/02/2022 - 12:49 pm)

Recensore Master
10/02/22, ore 12:30
Cap. 22:

E povero Alan. Ha già subito un trauma terrificante con la perdita di Oliver; adesso è in ospedale con la prospettiva di veder morire anche Nathan, con la piacevole aggiunta del senso di colpa per non essere riuscito a lottare da solo contro sei persone.
Interessante questa vena di egocentrismo nel suo dolore. Nelly non può capire! Vabbè, le è morto il fratello, ma non avrebbe potuto lottare contro una fatalità, invece lui sì! Questi suoi ragionamenti sono del tutto illogici, ma proprio per questo molto umani e credibili. Anche se non mi sorprenderebbe se prima o poi Nelly lo mandasse un attimino a quel paese.
Ehi, quel tizio lì sarà mica il padre di Nathan? Adesso decide di farsi vivo?
Ma Alan ha realizzato di amare Nathan. E di più, è felice! Vive tutta la bellezza del sentimento! Qui facciamo grandi passi avanti!
Certo, non c'è una confessione vera e propria, ma c'è quell'ammissione di profondo affetto, ela rassicurazione da parte di Nathan. Interessante come Alan pensi che sia facile per lui perdonare ... ma quello che ha preso le mazzate è stato Nathan, la sua non è proprio una posizione rosea da cui parlare.
Vedo che Alan inizia a smettere di essere geloso di chiunque a cui Nathan mostri un po' di confidenza, o perlomeno, riconosce di non avere alcun diritto particolare su di lui, che l'altro ha semplicemente una vita e si conoscono da relativamente poco tempo.
Nelly santa subito, si becca le confidenze di ambo le parti di questa coppia di disagiati senza battere ciglio e offrendo consigli ragionevoli.
Ma alla fine non basta. Alan alterna tra l'aprirsi quando in presenza di Nathan e il chiudersi nel suo circolo vizioso di disperazione, proclamando di non avere nessuno a cui appoggiarsi e intanto allontanando tutti come 'più fortunati, hanno appoggi, non soffrirebbero se morissi'. Un ragionamento profondamente sbagliato su più fronti, ma comprensibile, data la sua situazione.
Complimenti per un altro bel capitolo!
(Recensione modificata il 10/02/2022 - 12:31 pm)

Recensore Master
10/02/22, ore 09:18

Fantastiche le pippe mentali che si fa Nathan su Steve per spiegare il comportamento di Alan, quando in realtà sappiamo che la causa di qiel comportamento è tutt'altra. Comunque i due sono riusciti a strappare un momento di confidenza malgrado tutta la situazione, e questo è più di quanto Nathan non abbia avuto da parecchio tempo.
Fa quasi sorridere come Alan tratti Nathan come se stia partendo per il fronte, anche se probabilmente sta dando il suo addio all'idea dell'altro come amico- e forse come possibile partner. E a modo suo bello anche quel crescendo di emozioni che non trova uno sfogo, o almeno una scena molto ben scritta e 'reale'.
Di tutte le interruzioni a una possibile dichiarazione romantica che ho letto, un attacco da parte di una gang ancora mi mancava. L'aggressione perché? Conoscono Alan come poliziotto? Omofobia? Sono stati mandati a 'prendersi cura' di Nathan da quelli del Webster Hall?
Un capitolo molto interessante con un finale decisamente a sorpresa. Complimenti!

Nuovo recensore
09/02/22, ore 23:53
Cap. 3:

Ok, questo capitolo è decisamente denso di emozioni! Tanto per cominciare mi ha ricordato la prima sigaretta che ho fumato a quattordici anni - non ridere: era una Marlboro XD che ricordi mi hai sbloccato!!! Leggendo le tue parole ho rivissuto momento per momento quella prima sigaretta, il calore del fumo, il sapore forte del tabacco, il giramento di testa che mi ha colta dopo i primi due tiri, quando pensavo che sarei svenuta. Ma soprattutto, ho provato la stessa sensazione di Nathan di essere una persona nuova, di essere in qualche modo diventata grande, e persino trasgressiva. Capisco quindi come lui abbia associato l'atto di fumare con il suo primo, grande amore in quanto simbolo di crescita e di cambiamento.
Ma in questa parte della storia hai portato anche situazioni molto tristi eppure, ahimè, fin troppo comuni, di genitori e famiglie che non riescono ad accettare i figli semplicemente come sono perché non si conformano ai loro desideri. La sofferenza di Nathan è palpabile, viva, e mi ha toccato il cuore. Naturalmente ora sono anche curiosa di sapere che è successo a Ryan - perché piangi di nascosto? Che t'è successo? Non vedo l'ora di scoprirlo perché questo non lo ricordo nella prima lettura, mi sa che mi sono fermata prima che lo svelassi (non mi spoilerare nulla, eh!).
E infine ho apprezzato molto anche le difficoltà in cui hai messo il povero Nat prima con il viscido Ted che non sa tenere le mani a posto, e poi quando gli scappa il nome di Alan subito dopo aver parlato del suo nuovo ragazzo, me lo sono immaginato mentre gli partiva un immenso "D'OH!" mentale alla Homer Simpson XD
Bravissima, comunque, è così che si fa: i protagonisti vanno sempre messi nei casini, perché è nelle difficoltà che possono mostrare tutto il loro valore (e non lo dico io ma nientemeno che Kurt Vonnegut, e lui era uno che ne sapeva parecchio di scrittura quindi possiamo fidarci).

Al prossimo capitolo, mia cara ♥