Finalmente è arrivato il mio tanto sospirato capitolo!
Da dove posso iniziare? Subito da loro oppure …. no, vado per ordine, perchè voglio arrivare al dunque con suspance XD
Il nostro amato Momy è finalmente sano e salvo, in un comodo letto e che beve finalmente acqua a volontà, donata da un monaco che a lui sembra in quel momento un angelo arrivato in terra. Io credo che in quel momento Hironimo si sarà sentito rinascere, incredulo per quello che sta accadendo intorno a lui, ma finalmente libero e al momento sicuro di dove si trova. Certo il suo risveglio non è stato dei più dolci e sereni, ma una volta tranquillizzato torna a essere tutto più chiaro e la pace si impadronisce di nuovo di lui.
Ma cosa accade? Un incontro ravvicinato del terzo tipo... ma che dico, del terzo Zilio XD
noooo non puoi capire l'immagine che ho davanti. I due uno di fronte all'altro nei loro letti, che si alzano seduti all'improvviso e si puntano il dito “tu”?!
Una scena davvero divertente mi si è presentata davanti, oddio magari per loro no, visto le diverse esperienze che hanno vissuto. Però vedere Momy col cuscino in aria e l'altro arrivare minaccioso, per poi osservare il volo del cuscino che con una mira infallibile va a toccare proprio la parte offesa, dimmi se non fa ridere! Me la sono letta lentamente, letta e riletta, perchè volevo vedere più volte la scena XD
Seriamente parlando però, devo dire che ho analizzato di più il dolore del Momy, si perchè tra i due chi ha patito di più per la finta morte di Zilio è stato proprio il nostro amato patrizio. Non di certo per la persona in sé. Le ultime percosse subite dal Bua sono state a causa sua, quindi come non provare rabbia e rancore verso la persona che si trova di fronte? E già va bene che gli ha tirato dietro solo il cuscino. Comoscedo Hironimo, gli avrebbe volentieri tirato il collo come ad una gallina.
Zilio preoccupato per il suo capitano, ok ci può stare, ma come fa a pensare anche solo per un istante che il Momy in quelle condizioni poteva anche ucciderlo? Oddio … in guerra, tutto è possibile (tranne che avvisare che ti sto per strappare le budella XD ahahahahahhaha …. Grande Giorgio!!!) però un omone come il Bua può essere preso alla sprovvista? Certo che no …ma giustamente come può pensare il contrario essendo Hironimo davanti a lui? Eh, l'unica risposta che si può dare è che qualcuno lo abbia aiutato, un aiuto arrivato da qualche soldato infiltrato, sicuro che penserà a questo. Solo due anime come Fra Mauro e Fra Anselmo possono credere e urlare ad un miracolo, soprattutto con la prova di una mano pulitissima e profumata di rose.
Non era possibile arrivare fino lì incatenato in quel modo.
Qualcosa di superiore c'è stato e non è difficile crederci, ci sono prove che un umano non può giustificare.
Detto ciò, si presenta e cosa accade? … Subito dopo Fra Mauro corre in cucina, dove c'è l'amabile piccoletto Thomas che come al solito è combattivo più che mai e fa impazzire Fra' Anselmo. I due sono troppo divertenti, sono un siparietto al quale finalmente il nostro Momy potrà prendere partecipazione, ma andiamo con calma.
Fra Mauro tutto preoccupato confida a Fra Anselmo il fatto di aver provveduto a curare un prigioniero arrivato nel cuore della notte, anziché avvisare subito il provveditore. Confida chi è senza nemmeno sapere forse l'importanza che ha il fuggiasco. Ma Anselmo e Thomas lo sanno eccome.
Il piccolino è un amore, ha reagito come il figlio che rivede il padre. Non sta nella pelle, attende informazioni su dove andare e poi si catapulta verso la sua meta.
Quanta tenerezza ho visto (si perchè io ti leggo e vedo sempre le immagini) nei gesti del piccolino, quel tuffo preciso e ben assestato tra le braccia di Momy. Le lacrime che baciano e bagnano il volto di Hironimo. Che si mischiavano alle sue. Guardare il bambino con la consapevolezza che Dio lo aveva ascoltato, che lo aveva fatto arrivare fino a Treviso, prima Thomas e ora anche lui. Essere lì era la prova lampante del miracolo che si era venuto a creare, che lui era stato graziato e aiutato da coloro che aveva tanto odiato, ma che aveva ritrovato nelle lugubri notti a tenerlo in forze, coloro che non lo volevano ancora lassù con loro, ma che lo volevano fortemente con loro. ( un gioco di parole lo so)
Quanto mi ha fatto tenerezza Thomas che sottrae Momy a Fra Anselmo, se lo vuole tenere solo per sé. Mi hai commosso, è una scena amorevole, la più bella in assoluto, dopo l'incontro ovviamente con il Marco.
E poi l'incontro con Heleni! Chiamata pure in greco, oddio come mi ha emozionato il modo in cui l'ha chiamata. Il fratello che rivede la propria sorella dopo tanto tempo. Sì perchè a me ha dato questa impressione, i due ormai non sono soltanto cognati, sono fratelli, cresciuti insieme, hanno vissuto insieme le loro pene e sono stati uno il conforto dell'altra. La gioia di Helena Miani (mi costa mettere sto cognome, cribbio!!! il Marco è mio, che lo sappia eh... ok torniamo seri) è lampante, hai descritto alla perfezione il suo istinto, la vedo proprio così, impacciata, gioiosa, timida, ma allo stesso tempo impulsiva e vera!!! non poteva accoglierlo meglio!
E poi il balletto impacciato? Lo vogliamo escludere? Noooo.... anzi, è la parte più dolce in assoluto.
Però una cosa mi ha lasciato interdetta.... ma come, manda la Zuaneta dal marito? Si fida? Ahahah....ero convinta che ci sarebbe andata lei stessa, invece no, mi hai stupito con l'ambasciata!!! evidentemente la Helena sapeva che se fosse stata lei a dargli la buona novella, forse l'emozione sarebbe stata troppo forte per entrambi, soprattutto per il Marco.
E come non capire il rossore nelle guance della ragazzina, io sarei svenuta completamente ai suoi piedi, dritta stesa innanzi a lui! Se mi guardi così mio caro, mi sciolgo... e va già bene che mi trattengo, perchè potrei sciogliermi aggrappandomi al tuo collo e non mollandolo più!
E niente, arriviamo al punto clou, con Marco ed io perdo la testa, ti chiedo scusa, ma sai che effetto mi fa.
La scena della colazione/pranzo/cena/dopocena/ammazzacaffè/ecc ecc ... mi ha divertito tantissimo. povero ragazzo, non ingeriva cibo da quanti giorni? mesi? è pur vero che però deve andarci piano, se non è morto di pecosse, muore di indigestione XD e .... il Thomas? sempre il solito, che ruba e divide il suo con il patron . ma come non si fa ad amare una piccola peste come lui?!
Ma ora siamo seri. È arrivato Marco. Lì' davanti alla porta, che guarda il suo amato fratello con una espressione indecifrabile (come hai detto bene tu). Non crede ai suoi occhi, finalmente lo ha davanti, ma come è possibile? Che fare? Buttarsi tra le sue braccia ? Attimi di silenzio, di imbarazzo da parte di entrambi, in fondo si sono lasciati in malo modo, si sono dette le più brutte parole che si possono dire tra fratelli, augurandosi persino la morte, ed invece? Eccoli al momento del chiarimento, finalmente è arrivato il giorno in cui i loro occhi si sono incontrati e seppur ancora imbarazzati, felici di essere di nuovo l'uno di fronte all'altro.
Saggia la decisione di Momy di voler stare da soli, hanno troppe cose da dirsi, di cui parlare, di cui chiedere perdono e semmai non fosse così, come giustamente detto anche tu tra i pensieri loro, non è giusto che ci si scontri davanti agli estranei. Il loro rapporto è LORO e le loro liti sono LORO, così da risolverle solo l'uno con l'altro.
Il sermone di Hironimo al fratello è qualcosa di meraviglioso, mi hai commosso, ho pianto dalla prima all'ultima parola. Ho immaginato il suo volto rigato dalle lacrime, il suo tono basso, umile, i suoi sospiri, i suoi occhi colmi di vergogna, ma allo stesso tempo fieri di poter chiedere perdono a quel fratello che ha tanto offeso e poco rispettato, ovviamente riguardo prima della partenza per Castelnuovo. Perchè da piccoli erano inseparabili....Esausto, ma finalmente libero di potersi liberare da quel peso che portava dentro da troppo tempo.
Ho temuto che Marco davvero non avesse cuore e sensibilità, era troppo fermo, zitto, impassibile. Lo lasciava parlare, non lo interrompeva, mi sono chiesta “ma lo sta ascoltando? Sta sentendo quanto amore il Momy gli sta dimostrando? Ed il suo di amore dove sta?” …. ho temuto che per un momento Marco potesse inveire contro il fratello, incolparlo del dolore inflitto a lui, ai fratelli e soprattutto alla madre, per l'incapacità di difesa di Quero, invece? … invece asoltava e aspettava, aspettava che finisse, che terminasse di sfogarsi il Momy, aspettava finalmente di poterlo stringere tra le sue braccia.
Che abbraccio! Che baci! Che carezze!
Quanto amore tra i due fratelli, quanta tenerezza, quante lacrime …. LE MIE!
Quando ho letto “ ti ho amato da quando hai aperto gli occhi e ti amerò finchè chiuderò i miei” …. qui mi hai uccisa, sappilo! È molto significativa, ha specificato quando chiuderà i suoi. Ha già dato per scontato che sarà lui ad andarsene prima e che non vuole che siano quelli del fratello a chiudersi prima. Ho letto un messaggio .. “non potrei sopportare un'altra volta a vederti andare via”...sono la solita romanticona, ma il messaggio che ha voluto dare Marco è proprio questo per me.
“ti amo alla stregua di un figlio!” … È molto toccante, una vera opera d'arte questa frase. Un fratello che ti adora come se fossi suo figlio, ma è pur vero che Marco se l'è “cresciuto” questo fratello.
“ti considero parte della mia stessa carne” …. sono fratelli, stesso sangue, ma stessa carne sta a significare che è parte di sé, che è la sua costola, la sua mano, il suo braccio, ovunque andranno saranno sempre legati da un amore infinito e indistinto. Loro due sono speciali, sono una famiglia a sé.
Essendo i due fratelli però di natura selvaggia e gioviale, non poteva che concludersi con la scenetta amabile del Thomas. Che poi, per quanto puoi volerla fare divertente, è stata magnifica, perchè lo sguardo del Momy verso il bambino era più da padre che da semplice “padron”. Come giustamente ha fatto notare Marco, il bambino vede in lui la figura di un padre, di una guida, non del suo padrone. E di questo fa di Hironimo un grande personaggio, un uomo che è cresciuto senza credere in un Dio, ma che poi è maturato e ha vissuto come un uomo devoto a lui e seguendo la strada da Lui indicata.
“tu che hai l'anima di Lazzaro” … “ La tua strada ora la conosci” …
eh già .. ora Hironimo è confuso, non sa cosa cosa Loro vogliono da lui, sa cosa deve fare, sa qual'è il suo posto e sa come la sua esistenza dovrà proseguire, perchè tutto quanto è accaduto in guerra è servito a far di lui un uomo nuovo.
E chissà che davvero la sopravvivenza, solo di lui e del Thomas, a Castelnuovo non sia stato un disegno di Dio!
Nessuno lo può sapere, lo sa solo lui.
E noi non dobbiamo fare altro che ricordare chi era Hironimo Miani, cosa è stato e cosa è diventato grazie alle sofferenze che ha subito e da questo cosa ha imparato.
Nuovamente un capitolo stupendo, non so mai se le mie parole siano abbastanza sufficienti per farti capire quanto sia la grandezza che mi lasciano ogni volta che termino la lettura.
Grazie! Come sempre, grazie!
Un abbraccio
Sagitta72
p.s. Ma il Bua? Sono troppo curiosa di vedere ora la sua reazione …. quasi quasi ho paura!!! (Recensione modificata il 29/09/2021 - 08:39 am) |