Recensioni per
Dirupisti Vincula Mea (In Revisione)
di Hoel

Questa storia ha ottenuto 146 recensioni.
Positive : 146
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

E il Nostro è finalmente ricongiunto ai suo cari. Vedo che la conversione non gli ha fatto perdere l'affinità per lo stuzzicare il prossimo, anche se con Zilio è comunque stato più contenuto che con Mercurio. Ma il meglio è stato vederlo riunito a Thomà a fra' Anselmo, a Helena e Maria.
Fantastico vedere le reazioni di ... praticamente tutti. Hironimo si è fatto talmente tante pare mentali su come nessuno si sarebbe curato di lui, ed ecco tutti quelli che abbiamo seguito dalla parte di Venezia che si affrettano a correre a visitarlo.
Zuaneta fa veramente tenerezza, perché ... è 'na ragazzina. Una ragazzina che arrossisce per una cotta, che si dà atteggiamenti importanti per fare le 'ambasciate', che va in confusione a veder manifestare emozioni complesse e ingarbugliate come quelle di Marco a sapere che Hironimo è tornato.
Davvero grandiosa la scena del ricongiungimento dei due fratelli: come partano con due letture della situazione completamente diverse, Hironimo aspettandosi che Marco fosse incazzato e Marco sconcertato all'idea che il loro litigio contasse ancora. E si vede che questi due non sono abituati a comunicare pacatamente, vedi come Marco sia partito con uno sclero per darsi dell'idiota subito dopo. Ma alla fine ci sono riusciti, si sono comunicati per davvero il loro affetto, il loro cambiamento nell'ultimo mese.
E Hironimo che vuole sempre scendere in battaglia, questa volta pensando do poter fare qualcosa per difendere la gente comune, alle prese con una questione micidiale: 'perché io sì e loro no?'
Davvero un bellissimo capitolo, complimenti!

Recensore Junior

Questa storia non stanca mai. ❤️❤️❤️

Recensore Junior

Eccomi: come la morte, non saprai mai quando arrivo, ma arrivo sempre. Anzi, se non mi avesse distratto Scanderbeu e le sue pose affazinanti a quest'ora ti avrei già recensita da due giorni, ma conosci anche tu la priorità!
Commentucci:

""Tu!", esclamò Zilio Madalo al limite dello sconcerto" AHAHAHA, scena bellissima! Me lo sono proprio immaginata lì a puntargli l'indice col sopracciglio sollevato e il baffo ringhiante.

"Ciò! Siete omeni o puteli?", ruggì il monaco infermiere" ma no, proprio ora che mi stavo divertendo!

"Stringendo le labbra in una linea dura, il religioso si portò dubbioso accanto a Giorgio Madalo." ma che siamo alle elementari? Mi pare un bisticcio tra bambini.

"Sì, perché io in battaglia t'avverto, prima d'aprirti le budella!" ahahah, lo adoro. Peccato che ci senta sempre un po' del tuo sarcasmo nelle battute di tutti quanti (knff, knff... brocco)

"Per un mese sono stato prigioniero del capitano Mercurio Bua Spata," un mese? Avrei detto tre anni! E così poco gli è bastato per innamorarsi?

"E non ho ammazzato certo il tuo moroso" tutti amano Mercurio, solo solo per il nome.

"Patron", soffiò eccitata la giovinetta", lo so benissimo che non è eccitata per modo di dire...

"accorgendosi di Thomà che li scrutava attentamente dalla finestra" la fidanzatina gelosa! Bellissimo il riferimento al giannizzero.

"Nella confusione della mischia, mi devono essere cascate in acqua ..." PUAHAHAHAHA, MI VUOI FAR MORIRE!

Dunque, quest'incipit mi ha davvero fatto corrugare la fronte per come mi sono trovata spaesata, perché ricordavo benissimo Girolamo al sicuro sul grembo materno di Giorgio Madalo, e temevo che poi mi avresti accusata di non aver letto (o di averlo fatto male)! Invece no, non me lo sono sognata: Girolamo è proprio al sicuro tra le braccia di tutti quanti e l'incipit era solo una sorta di post-spiegazione di ciò che era già successo.

Ora però non dirmi che non sentiremo parlare più di Mercurio perché mi mancherebbe troppo! E anche La Palisse! E anche il conte Guido!

Innanzitutto mi devi spiegare com'è possibile che profumasse tutto di rose ma non le sue mutande... avanti, dillo che era tutta una scusa di Giorgietto per studiarlo perbenino! Non è che la conversa si vuole aggiungere? Ciò!

Comicissima la scena di Momolo son Goku che divora scodella dopo scodella il pranzo di tutta l'infermieria, che manco Ludovico coi suoi cefali, non ricordando forse la fine che fecero i francesi usciti da Novara, ovvero morti d'indigestione. Insomma, non è nemmeno il peggior veneziano che abbiamo conosciuto, ci dispiacerebbe vederlo morto in modo così stupido. Ciò!

Tenero Tommasino che non so dire se si comporti più da figlio o da figlia, perché di solito sono le femminucce quelle attaccate di più al padre. Allo stesso modo io mi preoccuperei per Giovanella (Zanetta ahahah) che è chiaro come il sole che sia pronta a gettarsi tra le braccia di Marco e credo solo che aspetti il giorno in cui le spunteranno le puppe per farlo. Non vediamo l'ora. Tanto non sarebbe troppo vecchio per lei, no? Attendiamo la novella! Ah, queste Giovanne...

Ma la parte più appassionante è stata la difficile riconciliazione col fratello. Insomma, ci aspettavamo che Marco in men che non si dica sarebbe corso a riabbracciarlo, invece è stato tutto fin troppo lento e ragionato. Davvero il primo pensiero di Girolamo è stato: e mo che minchia conto a la Signoria?
E infatti il mio pensiero a quel punto fu: ma seriamente la Signoria punirebbe un capitano che si comporta come lui si comportò?

Io una mezza ideuzza ce l'avrei: "il mio amante Mercurio possiede tante spade e spaduzze da potervi fare il cul a tutti quanti!"

Diciamo che il comportamento di Marco è stato esemplare, perché prima ha lasciato sfogare il fratello com'era necessario e poi ha detto la sua. Lo ha insomma riaccolto nella famiglia e nella società (sebbene tra francese e veneziano io, da Girolamo, avrei scelto francese) e gli ha condonato tutte le sue colpe. Speriamo solo che per Girolamo non sia solo una fase dovuta alle privazioni della guerra e non faccia insomma come Rossella O'Hara che oca era e oca è rimasta.

Attendiamo di vedere Girolamo alle prese con la Signoria e Marco doge (con Zuanetta dogaressa). A presto.

Recensore Master

Finalmente è arrivato il mio tanto sospirato capitolo!
Da dove posso iniziare? Subito da loro oppure …. no, vado per ordine, perchè voglio arrivare al dunque con suspance XD

Il nostro amato Momy è finalmente sano e salvo, in un comodo letto e che beve finalmente acqua a volontà, donata da un monaco che a lui sembra in quel momento un angelo arrivato in terra. Io credo che in quel momento Hironimo si sarà sentito rinascere, incredulo per quello che sta accadendo intorno a lui, ma finalmente libero e al momento sicuro di dove si trova. Certo il suo risveglio non è stato dei più dolci e sereni, ma una volta tranquillizzato torna a essere tutto più chiaro e la pace si impadronisce di nuovo di lui.
Ma cosa accade? Un incontro ravvicinato del terzo tipo... ma che dico, del terzo Zilio XD
noooo non puoi capire l'immagine che ho davanti. I due uno di fronte all'altro nei loro letti, che si alzano seduti all'improvviso e si puntano il dito “tu”?!
Una scena davvero divertente mi si è presentata davanti, oddio magari per loro no, visto le diverse esperienze che hanno vissuto. Però vedere Momy col cuscino in aria e l'altro arrivare minaccioso, per poi osservare il volo del cuscino che con una mira infallibile va a toccare proprio la parte offesa, dimmi se non fa ridere! Me la sono letta lentamente, letta e riletta, perchè volevo vedere più volte la scena XD
Seriamente parlando però, devo dire che ho analizzato di più il dolore del Momy, si perchè tra i due chi ha patito di più per la finta morte di Zilio è stato proprio il nostro amato patrizio. Non di certo per la persona in sé. Le ultime percosse subite dal Bua sono state a causa sua, quindi come non provare rabbia e rancore verso la persona che si trova di fronte? E già va bene che gli ha tirato dietro solo il cuscino. Comoscedo Hironimo, gli avrebbe volentieri tirato il collo come ad una gallina.
Zilio preoccupato per il suo capitano, ok ci può stare, ma come fa a pensare anche solo per un istante che il Momy in quelle condizioni poteva anche ucciderlo? Oddio … in guerra, tutto è possibile (tranne che avvisare che ti sto per strappare le budella XD ahahahahahhaha …. Grande Giorgio!!!) però un omone come il Bua può essere preso alla sprovvista? Certo che no …ma giustamente come può pensare il contrario essendo Hironimo davanti a lui? Eh, l'unica risposta che si può dare è che qualcuno lo abbia aiutato, un aiuto arrivato da qualche soldato infiltrato, sicuro che penserà a questo. Solo due anime come Fra Mauro e Fra Anselmo possono credere e urlare ad un miracolo, soprattutto con la prova di una mano pulitissima e profumata di rose.
Non era possibile arrivare fino lì incatenato in quel modo.
Qualcosa di superiore c'è stato e non è difficile crederci, ci sono prove che un umano non può giustificare.

Detto ciò, si presenta e cosa accade? … Subito dopo Fra Mauro corre in cucina, dove c'è l'amabile piccoletto Thomas che come al solito è combattivo più che mai e fa impazzire Fra' Anselmo. I due sono troppo divertenti, sono un siparietto al quale finalmente il nostro Momy potrà prendere partecipazione, ma andiamo con calma.
Fra Mauro tutto preoccupato confida a Fra Anselmo il fatto di aver provveduto a curare un prigioniero arrivato nel cuore della notte, anziché avvisare subito il provveditore. Confida chi è senza nemmeno sapere forse l'importanza che ha il fuggiasco. Ma Anselmo e Thomas lo sanno eccome.
Il piccolino è un amore, ha reagito come il figlio che rivede il padre. Non sta nella pelle, attende informazioni su dove andare e poi si catapulta verso la sua meta.
Quanta tenerezza ho visto (si perchè io ti leggo e vedo sempre le immagini) nei gesti del piccolino, quel tuffo preciso e ben assestato tra le braccia di Momy. Le lacrime che baciano e bagnano il volto di Hironimo. Che si mischiavano alle sue. Guardare il bambino con la consapevolezza che Dio lo aveva ascoltato, che lo aveva fatto arrivare fino a Treviso, prima Thomas e ora anche lui. Essere lì era la prova lampante del miracolo che si era venuto a creare, che lui era stato graziato e aiutato da coloro che aveva tanto odiato, ma che aveva ritrovato nelle lugubri notti a tenerlo in forze, coloro che non lo volevano ancora lassù con loro, ma che lo volevano fortemente con loro. ( un gioco di parole lo so)
Quanto mi ha fatto tenerezza Thomas che sottrae Momy a Fra Anselmo, se lo vuole tenere solo per sé. Mi hai commosso, è una scena amorevole, la più bella in assoluto, dopo l'incontro ovviamente con il Marco.

E poi l'incontro con Heleni! Chiamata pure in greco, oddio come mi ha emozionato il modo in cui l'ha chiamata. Il fratello che rivede la propria sorella dopo tanto tempo. Sì perchè a me ha dato questa impressione, i due ormai non sono soltanto cognati, sono fratelli, cresciuti insieme, hanno vissuto insieme le loro pene e sono stati uno il conforto dell'altra. La gioia di Helena Miani (mi costa mettere sto cognome, cribbio!!! il Marco è mio, che lo sappia eh... ok torniamo seri) è lampante, hai descritto alla perfezione il suo istinto, la vedo proprio così, impacciata, gioiosa, timida, ma allo stesso tempo impulsiva e vera!!! non poteva accoglierlo meglio!
E poi il balletto impacciato? Lo vogliamo escludere? Noooo.... anzi, è la parte più dolce in assoluto.
Però una cosa mi ha lasciato interdetta.... ma come, manda la Zuaneta dal marito? Si fida? Ahahah....ero convinta che ci sarebbe andata lei stessa, invece no, mi hai stupito con l'ambasciata!!! evidentemente la Helena sapeva che se fosse stata lei a dargli la buona novella, forse l'emozione sarebbe stata troppo forte per entrambi, soprattutto per il Marco.
E come non capire il rossore nelle guance della ragazzina, io sarei svenuta completamente ai suoi piedi, dritta stesa innanzi a lui! Se mi guardi così mio caro, mi sciolgo... e va già bene che mi trattengo, perchè potrei sciogliermi aggrappandomi al tuo collo e non mollandolo più!
E niente, arriviamo al punto clou, con Marco ed io perdo la testa, ti chiedo scusa, ma sai che effetto mi fa.

La scena della colazione/pranzo/cena/dopocena/ammazzacaffè/ecc ecc ... mi ha divertito tantissimo. povero ragazzo, non ingeriva cibo da quanti giorni? mesi? è pur vero che però deve andarci piano, se non è morto di pecosse, muore di indigestione XD e .... il Thomas? sempre il solito, che ruba e divide il suo con il patron . ma come non si fa ad amare una piccola peste come lui?!
Ma ora siamo seri. È arrivato Marco. Lì' davanti alla porta, che guarda il suo amato fratello con una espressione indecifrabile (come hai detto bene tu). Non crede ai suoi occhi, finalmente lo ha davanti, ma come è possibile? Che fare? Buttarsi tra le sue braccia ? Attimi di silenzio, di imbarazzo da parte di entrambi, in fondo si sono lasciati in malo modo, si sono dette le più brutte parole che si possono dire tra fratelli, augurandosi persino la morte, ed invece? Eccoli al momento del chiarimento, finalmente è arrivato il giorno in cui i loro occhi si sono incontrati e seppur ancora imbarazzati, felici di essere di nuovo l'uno di fronte all'altro.
Saggia la decisione di Momy di voler stare da soli, hanno troppe cose da dirsi, di cui parlare, di cui chiedere perdono e semmai non fosse così, come giustamente detto anche tu tra i pensieri loro, non è giusto che ci si scontri davanti agli estranei. Il loro rapporto è LORO e le loro liti sono LORO, così da risolverle solo l'uno con l'altro.

Il sermone di Hironimo al fratello è qualcosa di meraviglioso, mi hai commosso, ho pianto dalla prima all'ultima parola. Ho immaginato il suo volto rigato dalle lacrime, il suo tono basso, umile, i suoi sospiri, i suoi occhi colmi di vergogna, ma allo stesso tempo fieri di poter chiedere perdono a quel fratello che ha tanto offeso e poco rispettato, ovviamente riguardo prima della partenza per Castelnuovo. Perchè da piccoli erano inseparabili....Esausto, ma finalmente libero di potersi liberare da quel peso che portava dentro da troppo tempo.
Ho temuto che Marco davvero non avesse cuore e sensibilità, era troppo fermo, zitto, impassibile. Lo lasciava parlare, non lo interrompeva, mi sono chiesta “ma lo sta ascoltando? Sta sentendo quanto amore il Momy gli sta dimostrando? Ed il suo di amore dove sta?” …. ho temuto che per un momento Marco potesse inveire contro il fratello, incolparlo del dolore inflitto a lui, ai fratelli e soprattutto alla madre, per l'incapacità di difesa di Quero, invece? … invece asoltava e aspettava, aspettava che finisse, che terminasse di sfogarsi il Momy, aspettava finalmente di poterlo stringere tra le sue braccia.

Che abbraccio! Che baci! Che carezze!
Quanto amore tra i due fratelli, quanta tenerezza, quante lacrime …. LE MIE!
Quando ho letto “ ti ho amato da quando hai aperto gli occhi e ti amerò finchè chiuderò i miei” …. qui mi hai uccisa, sappilo! È molto significativa, ha specificato quando chiuderà i suoi. Ha già dato per scontato che sarà lui ad andarsene prima e che non vuole che siano quelli del fratello a chiudersi prima. Ho letto un messaggio .. “non potrei sopportare un'altra volta a vederti andare via”...sono la solita romanticona, ma il messaggio che ha voluto dare Marco è proprio questo per me.

“ti amo alla stregua di un figlio!” … È molto toccante, una vera opera d'arte questa frase. Un fratello che ti adora come se fossi suo figlio, ma è pur vero che Marco se l'è “cresciuto” questo fratello.

“ti considero parte della mia stessa carne” …. sono fratelli, stesso sangue, ma stessa carne sta a significare che è parte di sé, che è la sua costola, la sua mano, il suo braccio, ovunque andranno saranno sempre legati da un amore infinito e indistinto. Loro due sono speciali, sono una famiglia a sé.

Essendo i due fratelli però di natura selvaggia e gioviale, non poteva che concludersi con la scenetta amabile del Thomas. Che poi, per quanto puoi volerla fare divertente, è stata magnifica, perchè lo sguardo del Momy verso il bambino era più da padre che da semplice “padron”. Come giustamente ha fatto notare Marco, il bambino vede in lui la figura di un padre, di una guida, non del suo padrone. E di questo fa di Hironimo un grande personaggio, un uomo che è cresciuto senza credere in un Dio, ma che poi è maturato e ha vissuto come un uomo devoto a lui e seguendo la strada da Lui indicata.
“tu che hai l'anima di Lazzaro” … “ La tua strada ora la conosci” …
eh già .. ora Hironimo è confuso, non sa cosa cosa Loro vogliono da lui, sa cosa deve fare, sa qual'è il suo posto e sa come la sua esistenza dovrà proseguire, perchè tutto quanto è accaduto in guerra è servito a far di lui un uomo nuovo.
E chissà che davvero la sopravvivenza, solo di lui e del Thomas, a Castelnuovo non sia stato un disegno di Dio!

Nessuno lo può sapere, lo sa solo lui.
E noi non dobbiamo fare altro che ricordare chi era Hironimo Miani, cosa è stato e cosa è diventato grazie alle sofferenze che ha subito e da questo cosa ha imparato.

Nuovamente un capitolo stupendo, non so mai se le mie parole siano abbastanza sufficienti per farti capire quanto sia la grandezza che mi lasciano ogni volta che termino la lettura.
Grazie! Come sempre, grazie!
Un abbraccio
Sagitta72

p.s. Ma il Bua? Sono troppo curiosa di vedere ora la sua reazione …. quasi quasi ho paura!!!
(Recensione modificata il 29/09/2021 - 08:39 am)

Recensore Master

Buongiorno,
io adoro troppo i tuoi fraticelli... sono sempre così simpatici, così distanti dall'idea monacale che si ha di quel tempo... idea scorretta, tra l'altro.
In ogni caso, è un momento... bellissimo! Ricongiungimento famigliare, ed io che leggevo con tanto di lacrimuccia...
L'importante è che il passato sia alle spalle, ma il futuro ora è tutto da scrivere!
Forza e coraggio ragazzi, insieme si può fare tanto.