Io lo sapevo che Nicholas non avrebbe resistito all'impilso di picchiare Crandall, anche se devo dire che quest'ultimo ha fatto di tutto per farsi mettere le mani addosso. Non ha fatto altro che provocare tutti da quando è arrivato, e l'offesa che ha rivolto a Juliana e quella implicita sfida verso Nicholas sono state davvero la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Anche questa volta Crandall, con la sua presenza non gradita, ha rovinato tutto. La festa è stata rovinata solo in parte, ma questa zuffa comunque li ha messi sulla bocca di tutti.
Ed in ogni caso, a causa della reazione che ha avuto con Crandall, Nicholas si è irrigidito nei confronti della moglie. Lui è stato abituato tutta la vita a cavarsela da solo, e questo lo ha costretto ad affilare gli artigli; attaccare per difendersi; aggredire per non essere sopraffatti. E questo lo ha portato molte volte a farsi dominare da un istinto animale, più incline alla violenza che alla razionalità. Ci è voluto tempo perché mettesse da parte quella parte di lui, emersa con prepotenza per proteggere l'onore di Juliana. Ma al contempo pensa di aver rovinato tutto, che lei ora creda che lui sia una bestia e la terribile paura di deluderla lo ha portato a fare un passo indietro e a non voler consumare quel matrimonio. Semplicemente perché non vuole che lei pensi male di lui, credendolo solo un uomo preda dei suoi istinti più animaleschi.
Dal suo canto, Juliana non consosce tutti questi pensieri di Nicholas. Lei desiderava ardentemente essere sua moglie in tutto, ed è comprensibile la delusione; ha pensato - a giusta ragione, lo avrebbe fatto chiunque - che lui non la desideri, e l'atteggiamento freddo e distaccato che lui ha assunto le ha dato modo di crearsi questa convinzione.
Forse dovrebbero iniziare a parlare un po' di più questi due😂😂 a presto mia cara

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Ciao mia cara, spero tu abbia avuto una buona giornata. La mia lo è stata, anche se un po' impegnativa.
Questo capitolo è stato veramente interessante. È comparso un nuovo personaggio, un amico di Crandall, ma non tanto gradito nemmeno da lui; c'è della tensione tra i due uomini, e la sua presenza ha reso Crandall ancora pur nervoso ed infastidito di quanto già non fosse. C'è stata anche una discussione tra i due uomini, nel bel mezzo della festa, e Crandall cercava con gli occhi una via di fuga.
Come sempre, comunque, è riuscito ad essere inopportuno. Ubriaco come una spugna ha voluto ballare con Juliana, in modo molto viscido e fastidioso, e l'ha importunata con le sue parole e le sue manacce. Ed ha dato sul finire il peggio di sé, con quella allusione rivolta a Nicholas alla fine del capitolo.
Ho un mezzo sospetto che Crandall farà una brutta fine prima o poi, a furia di provocare persone qualcuno lo mena.
La parte più bella è stato quando Juliana ha ripercorso mentalmente il momento della cerimonia: si è commossa enormemente quando ha pronunciato il suo si, e quando i suoi occhi lucidi hanno incontrato quelli del marito ogni timore è venuto meno ed ha avuto la consapevolezza di aver fatto la scelta giusta. Nicholas e Juliana sono destinati l'uno all'altro 💞

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Ciao mia cara, ho aspettato con trepidante attesa questo capitolo, perché ero proprio curiosa di vedere come andrebbe reagito, dopo aver ceduto all'impulso della passione.
I pensieri di Nicholas sono stati davvero intensi e profondi. Juliana è tutto per lui, è la sua unica amica, la sola famiglia che abbia mai avuto, la sola persona di cui fa che può fidarsi ciecamente. E non vorrebbe mai perderla, né perdere la sua fiducia. Nicholas sa di avere tanti difetti, di aver fatto tanti sbagli e di aver a lungo vissuto ai limiti della legalità, così come è ben consapevole che nel suo cuore hanno albergato anche sentimenti oscuri come l'odio e il rancore; ma Juliana tutto questo non lo vede, per lei lui è un eroe buono e Nicholas mai vorrebbe che lei si rendesse conto di chi in realtà lui è: la delusione negli occhi di lei provocherebbe in lui un dolore inspiegabile.
Quando Nicholas le ha proposto di sposarlo, era davvero mosso da buone intenzioni, voleva solo aiutare una vecchia e cara amica, renderla una signora e donare la vita migliore che lei ha sempre meritato. Ma, a volte, la vita gioca le sue carte in modo piuttosto singolare e Juliana non è più quella bambina di cui ha memoria, ma una bella donna attraente, intrigante e desiderabile; si è scoperto atratto da lei e vorrebbe farla sua. Ma le vuole troppo bene per far sì che la donna viva un rapporto di sola carnalità, senza mai consoscere né provare l'amore, convinto come è di non essere in grado di provare questo sentimento e che, a sua volta, neppure Juliana sia innamorata di lui. In realtà, i suoi sono pensieri e premure che solo un uomo innamorato farebbe.
Juliana, dal suo canto, vorrebbe davvero perdersi tra le braccia di Nicholas, e lasciarsi guidare dai suoi istinti, facendo l'amore con l'uomo. Ma ha terribilmente paura che poi questo ma porti ad illudersi che il loro sia un vero matrimonio, e che possa rafforzare quegli strani sentimenti che sente per Nicholas. Lei sa che innamorarsi a senso unico di lui potrebbe essere per lei solo una fonte di grande sofferenza. Ma, in realtà, quei sentimenti già sono radicati dentro di lei, e nulla potrà fare per respingerli.
Entrambi hanno promesso a loro stessi di non consumare il matrimonio. Ma io dubito che riusciranno davvero a tenere fede alle loro parole. Del resto, si sa che l'amore è sinonimo di irrazionalità ed incoerenza, e i nostri due protagonisti si amano davvero tanto.
In ogni caso con questi sentimenti contrastanti Nicholas e Juliana si sono promessi amore eterno e sono diventati marito e moglie. Ed ora sono proprio curiosa di sapere come andrà questa prima notte di nozze.
A presto cara 💞 non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo

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Ciao mia cara, spero tu abbia trascorso una serena e felice domenica.
La mia giornata è stata un po' impegnativa, ma tutto sommato è andata bene.
Questi due capitoli - che ho letto tutto di un fiato - sono stati un più bello dell'altro.
Crandall è un essere viscido e disgustoso, praticamente non so da dove iniziare per offenderlo. È uno che beve come una spugna, importuna le donne, sia single che spostate e/o fidanzate, tradisce, picchia e maltratta (anche verbalmente) la moglie, mettendole praticamente la vergogna in faccia, si crede di essere un gran signore con soldi che non sono i suoi, è un vigliacco della peggior specie, ha sperperato denaro a più non posso e, per di più, ha anche coinvolto la sorella nei suoi affari, ingannandola, rovinandola e per di più prendendosi gioco di lei. Capisco perché lo detestino tutti quanti, lo odio anche io.
Però per fortuna qualcuno gliele ha suonate di santa ragione (e pure poche gliene ha date). Finalmente Nicholas si è imposto, e con lui anche Juliana ed hanno fatto abbassare un po' la cresta a Crandall e, soprattutto, alla signora madre. Juliana gliene ha cantate di tutti i colori, togliendosi un peso che portava dentro da una vita, è stata fiera e battagliera, e tutto quetso solo per difendere il suo uomo.
E Nicholas ha davvero apprezzato tutto questo. La parte finale del capitolo 28 è stata veramente bellissima. Nicholas e Juliana si sono promessi un matrimonio di facciata, ma in realtà la loro è una fiamma che arde e che brucia, non riescono a stare lontani, perché si desiderano come non mai, ed appena i loro corpi si sfiorano quella passione scoppia inesorabile.
Nicholas ha paura che questo suo comportamento, così carnale ed animalesco, possa aver ferito Juliana ed averla indotta ad allontanarsi da lui (quando invece lei non desidera altro che perdersi tra le sue braccia). Ed ha paura, paura di perdere la fiducia di Juliana, che è l'unica donna che lo ha sempre amato e difeso (e l'unica donna che lui abbia mai amato, anche se ancora non se ne accorge).
Sono curiosissima di sapere il seguito, la storia si sta facendo ancora più interessante.
A presto mia cara

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Ciao mia cara, mi scuso ma oggi è stata una giornata super piena, e solo ora sono riuscita a ritagliarmi un po' di tempo per me e la tua bella storia.
Ed ho recuperato in un colpo ben 3 capitoli, oggi ti sei davvero superata. Grazie davvero per la tua passione, e per aver scelto di condividerla, con me soprattutto.
Il capitolo 24 è stato molto bello. Adoro che Juliana e Nicholas siano andati a trovare la loro vecchia bambinaia, la donna ha conservato un affetto speciale per la giovane Juliana e la madre di quest'ultima: una donna buona, ma che ha davvero sofferto molto per la prematura morte del marito; è come se morto il marito fosse morta anche la sua anima, in attesa che anche il corpo lasciasse questa terra. E quando lo ha fatto, finalmente è tornata ad essere felice perché ha potuto ricongiungersi con l'amato.
Invece, lo zio Trenton ha fatto davvero una brutta morte, e devo dire che nessuno ha pianto più di tanto per la sua dipartita. Doveva essere davvero una persona spregevole.
Il momento tra Nicholas e Juliana è stato molto intenso. Hanno passeggiato in modo complice, si sono presi per mano, lui le fa sempre tanti complimenti; e la preoccupazione di Juliana per Nicholas è commovente: ha fatto bene ad avvertirlo di quanto Crandall rappresenti un pericolo, perché il cugino è vero sì che è stato sempre un vile ed un codardo, ma al momento è davvero disperato, e la disperazione potrebbe spingerlo a fare più di una follia. Fa bene Nicholas a guardarsi le spalle.
La zia Lilith continua ad ostacolare Juliana, mettendola in difficoltà con la gestione della casa, della servitù e l'organizzazione del matrimonio; ma non ha capito che tutto ciò non serve, Juliana è una donna forte, che i problemi li affronta di petto e li supera, e non si farà intimidire per così poco.
Che Crandall picchiasse la moglie lo avevo intuito e me lo aspettavo da uno come lui; ed immaginavo anche che la povera moglie subisse tutto in silenzio. Juliana ha cercato di farla parlare, ma per ora Winny ha tenuto il segreto per sé; del resto per ora nulla si può fare, qualunque soluzione venisse adottata, a pagarne il prezzo sarebbe sempre Winny.
E, non so perché, ma immaginavo anche che Crandall avesse dei debiti legati a qualche vizio. Ero indecisa tra alcool (perché ne beve tanto) e gioco d'azzardo. E alla fine avevo intuito bene. Che però avesse trascinato anche la sorella in quel torbido mondo - per altro guadagnando sulla sorella - proprio non avrei potuto immaginarlo. È un essere davvero schifoso.
Capisci anche perché sir Herbert non vuole avere con lui nulla a che vedere: l'uomo gli ha già prestato molti soldi innumerevoli volte, ma aver anche trascinato la moglie nel gioco d'azzardo, rovinando anche il loro buon nome nella società è davvero troppo. E Crandall osa anche essere violento con lui. È davvero un soggetto pericoloso. Che brutta persona.
A presto mia cara, un abbraccio

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Ciao mia cara, questo capito mi ha sconvolto.
Mi ha veramente turbato l'odio, nemmeno tanto nascosto, che queste "persone" provano per Nicholas e, di riflesso, anche per Juliana.
Hanno davvero creduto per anni che quello che avevano fosse loro, la loro superbia ed arroganza li rende a tal punto odiosi che io, fossi la proprietaria della tenuta, li caccerei da lì immediatamente. Perché l'odio che hanno dentro potrebbe portarli a fare gesti pericolosi, c'è da guardarsi le spalle.
La zia Lilith non tollera quello che sta accadendo. Si è sempre sentita la padrona di quella casa, e non riesce ad accettare di stare perdendo il suo ruolo. La sua aria è intimidatoria, e continua a guardare Juliana dall'alto al basso; il suo pensiero costante è "vedi questa pezzente che ora si atteggia a gran signora e vuole togliermi quello che è mio". Si sente profondamente umiliata, ma è ciò che merita: del resto, per anni, anche lei ha umiliato tutti, credendosi superiore quando si atteggia a a signora di bene che non le appartenevano.
Crandall, invece, è pericoloso. Da un lato fa tenerezza, perché lui li è cresciuto e gli è stato inculcato, dal giorno in cui è venuto al mondo, che tutto quello sarebbe poi diventato suo. E lui si è comportato di conseguenza, gestendo quella tenuta e quelle terre come se fossero sue. Credo al suo attaccamento a quel luogo, ci credo davvero. Ma trovo sconcertante che sia arrivato a sperare che il cugino morisse per potersi tenere tutto. Certo, una cosa è sperare la morte di Nicholas, un'altra è agire materialmente per provocarla: il guizzo d'odio che è lampeggiato negli occhi di Crandall ha giustamente messo in allarme Juliana, ma mi chiedo se il cugino sia davvero in grado di poter fare qualcosa di così atroce come provocare la morte di un uomo, perché a me, almeno a vederlo, mi sembra solo un gran vigliacco.
In ogni caso, è meglio guardarsi le spalle.
Un abbraccio mia cara

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Ciao mia cara, non posso andare a dormire senza la mia dose quotidiana di questa storia. Ormai ne sono totalmente dipendente e non posso fare a meno di Nicholas e Juliana.
Anche se devo essere sincera dopo il precedente capitolo, stupendo e pieno di passione, questo mi ha lasciato l'amaro in bocca.
Sospettavo che Juliana avrebbe reagito male al rifiuti di Nicholas. Purtroppo nessuno dei due è ancora in grado di leggere nella mente dell'altro, e quindi non possono sapere quali sono i sentimenti che li stanno scuotendo. Ed ovviamente Nicholas, essendosi tirato indietro e scusato per quello che aveva detto, dicendo che mai più sarebbe capitato, l'ha enormemente ferita.
Lei si è sentita rifiutata come donna. Tutti i discorsi sul fatto che lui non crede nell'amore le hanno fatto capire che Nicholas intende sposarla perché voleva accanto una donna con cui sentirsi libero di essere se stesso, di cui potesse fidarsi, che fosse una amica ed una confidente, ma soprattutto una persona di cui mai avrebbe potuto innamorarsi visto l'affetto fraterno che li ha legati in passato. E lei, che vorrebbe molto di più, si è sentita profondamente delusa; ha scelto di riflesso di non farsi più alcun tipo di aspettativa, di non farsi illusioni e di non lasciarsi andare a quello che prova, a questo amore che sicuramente sarebbe a senso unico e finirebbe solo per ferirla. Ha sentito passione tra di loro, ha sentito che lui la desiderava ma ha anche visto che lui l'ha allontanata, e non vuole più sentirsi così.
Sono stati dei pensieri molto cupi e tristi, ma secondo me anche sbagliati. Nicholas ancora non si rende conto di cosa prova per lei, ma penso che lo capirà presto; e credo anche che vista la passione ed il desiderio che li lega difficilmente credo riusciranno a stare a lungo lontani.
In ogni caso, vedo che Nicholas ha grandissima stima ed ammirazione per Juliana, non perde mai occasione di ricordarle quanto valga, e lo fa ancora con un pizzico di orgoglio in più davanti agli odiati parenti.
In particolare, Nicholas si sente a suo agio insieme a Juliana, come se insieme a lei si sentisse più forte; da solo con la zia era in evidente difficoltà, e solo quando ha visto Juliana si è sentito sollevato, come se il peso del mondo fosse minore se è lei a portarlo con lui.
Per quanto riguarda gli altri membri della famiglia,devo dire che la zia Lilith è davvero una statua di cera, una donna fredda ed austera, persino con i figli, ed ha fisso sul visto quell'atia di superiorità. Le pesa terribilmente che Nicholas sia rientrato in possesso delle sue proprietà e che Juliana sarà la signora della casa che lei ha sempre sentito sua, ma è talmente abituata a nascondere ciò che prova che non farà mai trapelare nulla di quelli che sono i suoi veri sentimenti.
Seraphina, invece, mi sembra più buona e genuina; anche lei ha approfittato di una vita e di ricchezze non sue, e sicuramente in passato si sarà sentita più importante di Nicholas e, soprattutto, di Juliana, che non ha mai sentito come una sua pari. Però, almeno lei ci sta provando ad essere più gentile ed amichevole, sta cercando di essere accogliente e di farli sentire comunque i benvenuti. Su questo è apprezzabile.
Ma la mia felicità è che in questo capitolo non si è visto Crandall, lui proprio non lo sopporto.
Un abbraccio cara, buonanotte ❤️

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Nooo Nicholas e perchéeeee?
Allora in questo capitolo è successo di tutto, ma veramente di tutto. Un capitolo meraviglioso.
Devo dire che stavo molto meglio prima di conoscere Crandall. Penso che una persona più disgustosa di lui difficilmente si trovi in giro. Come avevo immaginato, non voleva vedere Nicholas riprendersi ciò che è suo di diritto. Ma a prescindere da questo è deprecabile come si comporta con tutti, con la moglie in primis (povera donna, che pena infinita).
Però, grazie alle fesserie che ha tirato fuori Crandall, adesso conosco un pezzo della storia che mi ha sconvolto ma che avrei dovuto considerare. Lo zio Trenton ha cercato di uccidere Nicholas; ripensandoci ex post mi rendo conto che tra le righe avrei potuto capire che la fuga di Nicholas fosse dettata dalla necessità di salvare la sua vita: è andato via di notte e ha fatto mille lavori (anche illeciti) pur di far sì che lo zio non lo trovasse. Riflettendoci, una volta andato via perché lo zio avrebbe dovuto cercarlo? Si era già sbarazzato della sua presenza in casa e del peso di quel ragazzino ribelle, quindi non avrebbe avuto senso cercarlo per riportarlo a casa; se non per la necessità di metterlo a tacere una volta e per sempre.
Lo zio Trenton doveva essere un vero mostro, ed il figlio mi sembra abbia ereditato interamente i suoi geni.
Il marito di Seraphina, invece, davvero mi sembra un giovane simpatico e galante, e credo abbia anche una discreta posizione economica e sociale visto come si sente libero di poter criticare il carattere di Crandall alla presenza della suocera.
La povera Winny, invece, l'avrei abbracciata. Una giovane ingenua ed inesperta, che si è lasciata affascinare da un uomo di bella presenza e molto ricco (così si crede di essere Crandall), salvo poi ritrovarsi sposata con vero mostro, che la tratta malissimo e le fa fare anche delle figure tremende. Quanto vorrei che fuggisse via con un baldo giovane, lasciando il marito appeso come un salame.
Pwe quanto riguarda il rapporto tra Nicholas e Juliana, in questo capitolo c'è stato molto fuoco. In primis l'evidente fastidio che Nicholas a provare di fronte ai complimenti lasciavi di Crandall alla sua futura moglie. E mi piace anche molto che lui le parli con tanta semplicità e sincerità, non nascondendole nulla (come quando gli ha espresso i suoi pensieri sul buttare fuori o meno il cugino da quella che, alla fine, è stata da sempre la sua unica casa; da qui si vede che alla fine Nicholas è buonissimo, perché veramente Crandall non merita alcuna gentilezza).
Ho provato un tuffo al cuore quando ha detto a Juliana che lo zio aveva cercato di ucciderlo. Di fronte ad un rischio così grande, un ragazzino tanto giovane ha dovuto fare tutto da solo, contando solo su se stesso. E quanto bene voglia a Juliana si capisce dal fatto che le abbia tenuto nascosto questo episodio al momento della sua fuga: lei gli avrebbe creduto senz'altro, ma così l'avrebbe messa in pericolo; per cui per proteggere lei ha scelto di portare il suo fardello da solo.
Nel momento in cui Nicholas e Juliana si sono abbracciati, per trovare l'uno nelle braccia dell'altro in po' di quell'affetto ed aiuto di cui hanno bisogno, è esplosa tutta la loro passione. Una passione bruciante, che stanno cercando di reprimere ma con enorme difficoltà; sono due micce che, al solo sfiorarsi, bruciano terribilmente. E se questo è solo l'inizio non immagino il resto.
Lui, alla fine però, si è sentito in colpa. Obnubilato dai suoi istinti si è lasciato andare, credendo poi in un momento di lucidità di stare apprpfirtandosi della sua amica e decidendo dunque di interrompere tutto ciò, e di evitare che che questo possa riaccadere in futuro. Ma in realtà Juliana lo desiderava tanto quanto lui (e spero glielo dica nel prossimo capitolo). Ma comunque penso che difficilmente potranno stare lontani questi due, sono due calamite che si attirano fortemente.
Non vedo l'ora di leggere il seguito, un abbraccio mia cara ❤️

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Ciao mia cara amica di penna, ci ritroviamo con un nuovo capitolo.
Eh si, devo dire che la zia Lilith ci ha provato ad impressionare Juliana, dandole una camera estremamente lussuosa, sicuramente con l'intento di farla sentire inadeguata rispetto a tanta sontuosità. Ma Juliana è una donna forte, servirà ben altro per piegarla.
Anche se Juliana delle insicurezze le ha nel suo cuore. Ha un po' il timore di non essere all'altezza del compito che Nicholas le ha affidato (quando ha visto quella schiera di domestici per un attimo ha pensato di non essere in grado di gestire una servitù, del resto non è mai stata una signora: ma io sono certa che sarà sicuramente più brava di tante altre donne che hanno fatto sempre sempre, perché lei viene dal basso e conosce il mondo e le sue difficoltà più di tanti altri).
Con questo capitolo ho scoperto due cose che non sapevo, e che sicuramente rappresentano usanza di quei tempi: la prima è che le donne non ancora sposate dovessero vestire di bianco; e la seconda è che moglie e marito hanno due stanze comunicanti (anche se non capisco perché abbiano già dato questo tipo di sistemazione a Nicholas e a Juliana non essendo ancora sposati).
Devo dire che la parte finale è stata quella che ho preferito in assoluto. A Nicholas, appena vede Juliana, si illuminano proprio gli occhi; lui le vuole un bene che va oltre qualsiasi cosa, e la trova anche estremamente bella, lo pensa e lo dice chiaramente, e non soltanto per gentilezza; la verità di quanto quella donna lo attragga emerge dal tono di voce più basso e roco che assume in certe circostanze. E Juliana non riesce a non essere a sua volta attratta da lui, il solo sentire la sua voce così profonda e le sue mani che la sfiorano le accende un fuoco dentro.
Lui le ha fatto in regalo meraviglioso. Una collana di perle: io le adoro e ho potuto praticamente vedere davanti a me il gioiello. Comunque mi dispiace che lei pensi sempre che lui faccia delle cose perché sono dovute o per le convenzioni, ma in realtà Nicholas lo fa perché vuole farlo, vuole trattarla come una principessa. Lo fa con affetto ed amore.
Alla fine stavano per lasciarsi andare alla loro attrazione e darsi un altro bacio, ma sono stati interrotti. Chissà chi sarà stato lo scocciatore di turno, maledizione.
A presto mia cara, un abbraccio

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Ciao cara, anche stasera mi regali una piccola perla prima di andare a letto, per affrontare la giornata di domani.
Mi voglio soffermare sui pensieri di Juliana. È più che normale la facilità con cui riesca a trascorrere il suo tempo con Nicholas, sia chiacchierando sia nel silenzio. È vero che non si sono visti per 15 anni, ma quello che li ha uniti da bambini è qualcosa di estremamente importante, intimo e profondo, ed il tempo non poteva affatto scalfirlo. Sono stati insieme, uniti contro il mondo, e ognuno ha rappresentato la famiglia dell'altro; quel senso di familiarità e l'affetto profondo che li ha uniti si conserverà immutato nel tempo.
Juliana prova una forte attrazione per Nicholas, quel bacio l'ha accesa e ne vorrebbe ancora. Al contempo, però, quasi si vergogna di provare ciò, un po' come se stesse facendo qualcosa di sconveniente.
L'arrivo a Lychwood Hall è stato davvero gelido. In quel salone, in cui la famiglia si è riunita, ho percepito una freddezza terribile. La zia Lilith mi sembrava ancora volesse mantenere un atteggiamento austero e di superbia, quasi come se per lei nulla fosse cambiato e fosse ancora la padrona di quella tenuta. La giovane figlia, invece, mi è sembrata più accogliente, anche se i rapporti non erano idilliaci nemmeno con lei, benché la stessa Juliana abbia più volte ammesso che Seraphina non era cattiva, solo un po' sciocca. Sicuramente si è recata a Lychwood Hall solo per vedere l'arrivo di Nicholas e Juliana, e ficcanasare un po'.
I due coniugi dei fratelli Barre, invece, sono dei membri totalmente estranei a quanto accaduto nel passato. La moglie di Crandall è una donna semplice, ed estremamente introversa: in effetti solo una ragazza così poteva essere presa in moglie da Crandall che, sicuramente, se ha ereditato un po' della prepotenza del padre, vuol comandare su tutti e non sarebbe stato mai in grandi di fronteggiare una donna con carattere (come Juliana); però questa fanciulla mi ha fatto estremamente simpatia, quasi come se fosse anche lei un pesce fuor d'acqua (spero di non sbagliarmi). Il marito di Seraphina, invece, è stato apparentemente gioviale e poi accogliente della suocera, informandosi quanto meno di come fosse andato il viaggio.
All'appello manca ancora Crandall. Ho il mezzo sospetto che non si sia fatto trovare di proposito, un po' come se volesse conservare un po' di orgoglio e non essere lì al momento in cui il reale proprietario avrebbe fatto accesso alla tenuta per prenderne possesso. L'incontro, però, è solo rimandato, quindi sono curiosa di vedere il seguito.
A presto

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Ciao cara amica di penna, io ormai sono super dipendente da questa storia e da questi due giovani.
In questo capitolo ci sono stati dei dialoghi davvero molto profondi tra Juliana e Nicholas, si sono parlati davvero a cuore aperto. Si percepisce "verità" quando stanno insieme, non devono fingere nulla né nascondere quello che provano.
Lychwood Hall è un luogo che porta con sé ricordi bruttissimi e molto dolore. Però entrambi hanno la necessità di tornare lì, perché solo affrontando il passato si può davvero superarlo e pensare al futuro. E, sicuramente, è più semplice poterlo fare mano nella mano con una persona che ti vuole bene, che ha vissuto quello che hai vissuto tu e che ti può capire fino in fondo. Tra i due, è sicuramente Nicholas quello che ne ha sofferto di più, perché gli zii hanno fatto di tutto per distruggere quello che lui è, la sua forza e il suo carattere. Ma non ci sono riusciti, è rimasto sempre un ragazzo di grande carattere e testardo come pochi, ed ha saputo rimettersi in piedi ed iniziare altrove una nuova vita. E, nonostante quello che ha patito, non ha perso il suo buon cuore: non è diventato come i suoi carnefici, ma ha abbastanza umanità da non buttare fuori dalla tenuta la zia (ormai non più giovanissima) né lo stupido cugino. Anche se lui stesso non vuole ammettere la sua stessa bontà d'animo, è rimasto un buono e generoso, ed è questo a piacere di più a Juliana. Dal suo canto, anche lei è una generosa: sta facendo una gran fatica a tornare in quella casa, e lo sta facendo principalmente per lui (e forse un po' anche per prendersi una leggera rivincita anche lei).
Il moennto del passato di Nicholas mi è piaciuto molto. Ha scelto di essere totalmente sincero con Juliana, di non nascondere nulla e di rivelarle tutto quello che è stata la sua vita dopo essere fuggito da Lychwood Hall. Non ha avuto una vita all'insegna della legalità, tra spionaggio e contrabbando, ma è stata la necessità di guadagnare soldi con qualcosa che sicuramente lo avrebbe aiutato ad essere al sicuro dallo zio Trenton. Però a Juliana non importa nulla, lei giustifica tutto e lo ammira lo stesso, forse nel suo amore lo ha un po' idealizzato, ma ci sta, chi non vede la persona che ama come se fosse un principe.
P. S. Lo zio Trenton doveva essere proprio un mostro. Un po' mi dispiace che nella dinamica complessiva della storia lui sia morto e non abbia potuto vedere con i suoi occhi il nipote prendere il titolo e recuperare i suoi averi, avrebbe davvero meritato questa vergogna e, soprattutto, di essere buttato in mezzo ad una strada. Non posso credere che abbia torturato un povero bambino, già solo al mondo, unicamente per gelosia. Ed, al contempo, lo trovo anche uno stolto: se avesse dato un po' di amore al nipote, lo avesse trattato come un figlio, Nicholas lo avrebbe a sua volta preso a cuore e, sicuramente, gli avrebbe dato un ruolo importante nella gestione della tenuta e di tutte le sue ricchezze. Devo dire che in questo racconto i c.d. forti hanno usato solo violenza per ottenere cose che, invece, con un po' di intelligenza avrebbero potuto ottenere con la gentilezza (ad esempio, la stessa Mrs Thrall - che non è questa grande nobildonna e la sua famiglia non veniva invitata spesso alle feste che contano - se avesse tenuto con sé Juliana, avrebbe potuto approfittare della sua conoscenza con Lord Barre per essere inserita nei giri che contano, ed invece si è suicidata cacciandola malamente).
Un abbraccio mia cara, aspetto con ansia il seguito. Non vedo l'ora di vedere la zia ed il cugino come reagiranno quando li verranno arrivare.

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Ciao mia cara, stasera ho un po' tardato al nostro consueto appuntamento serale.
Ti ringrazio per i complimenti che mi hai fatto nella precedente risposta alla mia recensione. La verità è che sono una lettrice appassionata ed accanita, e questa storia - come altre che ho letto, molte delle quali le hai postate tu - mi ha davvero catturata, per cui leggo in maniera così approfondita ed attenta da poter leggere anche dietro le virgole ed i vari non detti.
Questo capitolo è stato un po' piu frizzante dei precedenti.
Juliana è stata catapultata in questo nuovo mondo da "signora" ed è partita la corsa allo shopping frenato; perché si sa che la moglie di un nobile ha un ruolo nella società molto importante, e deve avere tutto quanto le occorre per poter essere sempre adatta ad ogni circostanza. Avrei voluto tanto assistere a questo sfoglio di abiti, calzature e cappellini. Fossi stata una donna di quei tempi avrei avuto una marea di cappellini di forme, colori e decorazioni di tutti i tipi. Quanto mi sarebbe piaciuto vivere in quell'epoca. Juliana - per quanto sia una persona semplice - è pur sempre una donna, e come tutte le donne ha quella sottile vanità che ci contraddistingue tutte; per lei poi, abituata a vedersi con abiti dismessi e scuri, è ancora più appagante poter indossare abiti fatti apposta per lei, eleganti e soprattutto colorati.
Ma, al di là di tutto questo, ciò che più di tutte l'ha inorgoglita è poter affermare a voce alta che Nicholas è il suo fidanzato e promesso sposo. Nel momento in cui ha avuto un tentennamento, una paura di compiere il passo si sposarsi, di fronte alla possibilità di rinviare il tutto, ha finalmente capito cosa prova: a prescindere da tutte le ricchezze, Juliana non vede l'ora di poter sposare Nicholas, di essere sua moglie e dividere la sua vita con lui.
Nicholas è molto dolce e generoso con Juliana. Però, credo anche io - esattamente come la donna - che dietro a questa sua generosità non ci sia solo la voglia di renderla adatta alla sua nuova vita, ma credo che Nicholas voglia proprio rendere felice Juliana, farla sentire una signora, una nobildonna, donare tutto quello che non ha mai avuto, desiderato, vederla sorridere felice e, forse, perché no anche sbattere in faccia a tutte quelle persone che l'hanno guardata dall'alto in basso che lei è molto più di quanto loro potrebbero mai essere.
Un abbraccio mia cara, la storia diventa sempre più bella.

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Ciao carissima, buon pomeriggio.
Spero tu abbia avuto una piacevole giornata e che stia bene.
Questo capitolo è stato molto bello. Nicholas le ha dato tutte motivazioni molto valide per accettare questo matrimonio; le ha offerto una prospettiva di vita migliore, e che sicuramente lei merita. È stato dolcissimo quando ha detto "sei quanto di più vicino ad una famiglia io abbia mai avuto". Ed è vedo: Nicholas e Juliana hanno vissuto la loro infanzia come due persone emarginate e sole al mondo, ed hanno trovato l'uno nell'altra quel calore di cui hanno bisogno.
Il discorso di Nicholas sull'amore è molto duro, però è dovuto a tutto quello che lui ha vissuto. Non ha memoria dei suoi genitori, e le sole persone con cui ha vissuto erano quanto di più lontano dall'amore potesse esserci. Alla fine, pragnaticamente, ha scelto come compagnia di vita una donna intelligente, forte, e di cui potesse fidarsi; al contempo, le sta offrendo una vita agiata e sicuramente più semplice. Al momento, alla luce di quelle che sono le sue condizioni, difficilmente Juliana potrebbe avere una seconda possibilità di una vita migliore.
E ne è ben consapevole, anche se a malincuore rinuncia ad un matrimonio d'amore. Che poi non è esattamente così, lei è innamorata di Nicholas, anche se non riesce ancora a rendersi conto che quella che lei pensa essere una cotta giovanile è in realtà qualcosa di più profondo.
Nel suo cuore, Juliana vorrebbe Nicholas tutto per sé, e che lui l'amasse. Certo che a lui l'idea che poi lei possa avere degli amanti discreti non piace affatto. È comunque anche lui ha desiderio per Juliana: le ha proposto un matrimonio in bianco ma, ove lei volesse, le prospettive potrebbero sicuramente cambiare. E quel bacio è stato pieno di passione, desiderio e - secondo me - anche d'amore: Nicholas non sa cosa sia l'amore e quindi non sa nemmeno riconoscerlo; ma in fondo al suo cuore per me lui ama Juliana: cosa è, del resto, l'amore se non avere un sincero affetto per una persona, desiderarla fisicamente, volere la sua felicità e rispettare lei e la sua libertà?
Vedremo come evolverà. A presto mia cara, un abbraccio

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Ciao mia cara amica di penna, di nuovo buona domenica.
Mi auguro tu abbia avuto una felice giornata. Io ho mangiato tantissimo, ed è stato il punto massimo della felicità, oltre a questi due bei capitoli che mi hai regalato questa sera.
La storia si sta facendo interessante.
Partendo dal capitolo 14, ho adorato il modo in cui Nicholas ha affrontato madre e figlia; sapevo che alla fine di tutto, però, avrebbe finito per colpevolizzare soprattutto se stesso: del resto, se Juliana ha perso il lavoro la colpa è sua, ma non perché abbia fatto lui qualcosa di male, perché quelle due sono due cretine arroganti.
Molto bello il momento dell'incontro con la giovane Fiona. Sapevo che la ragazza sarebbe stata la salvezza, solo lei sapeva dove si trovava Juliana e, mossa dal sincero affetto per la donna, ed ero sicura che lo avrebbe riferito a Nicholas. La ragazzina si è rivelata molto più fedele e buona della mamma e della sorella: ha detto la verità a Nicholas, raccontadogli sinceramente in che modo erano andate le cose; e questo, invece, la mamma non lo ha fatto (il che, ovviamente, merita la mia censura perché se una persona è convinta di avere ragione, non nasconde le cose ma le racconta per come sono; quindi Mrs Thrall sa, dentro di sé, di aver sbagliato, ecco perché ha taciuto con Nicholas il vero motivo del licenziamento di Juliana. Alla fine ha mandato via la dama di compagnia solo per la sua arroganza e per accontentare la figlia viziata).
Quando Nicholas ha detto a Fiona che, nel caso avesse voluto andare a trovare Juliana, doveva solo farglielo sapere, l'ho trovato estremamente dolce, più di quanto lui stesso immagini.
Eleanor (fino ad ora ho sempre sbagliato a scrivere) è davvero sveglia ed intelligente, ed è blissimo che non si preoccupi di stupide regole di società; infatti, tempo 3 secondi era fuori dalla stanza per permettere a Juliana e Nicholas di parlare da soli.
E devo dire - e qui mi riferisco al capitolo 15 - che il dialogo tra di loro è stato un altalena di sentimenti. Lui, in effetti, si è posto un po' male, presentando la sua proposta come se fosse un ordine. E lei, che è davvero una donna di carattere, ha dato di matto. Hanno litigato davvero furiosamente e poi, come per magia, hanno inziato a ridere insieme e sono. diventati estremamente dolci.
Credo che Juliana abbia rifiutato, in un primo momento, perché il cuore le è scoppiato nel petto quando lui le ha chiesto di diventare sua moglie. Infondo, lei vorrebbe davvero esserlo. Solo che vorrebbe esserlo davvero, per un sentimento ricambiato, e non per carità o per motivi di organizzazione e di comodo. Lui le ha dato tutte motivazioni molto valide per convincerla ad accettare la sua proposta: un matrimonio di convenienza per entrambi, in cui ognuno di loro trae molti vantaggi ed in cui lei, comunque, manterebbe la sua libertà. Ma sono tutte ragioni razionali, e lei, infondo, nei sentimenti crede ancora.
Ed infatti lo ha detto espressamente: lui non crede nell'amore. È una frase molto forte, e sarà difficile per Juliana mandarla giù. Tuttavia, credo che Nicholas dica così perché essersi creato questo muro intorno è solo il suo modo di proteggersi dopo tanti dolori; anche perché cosa è l'amore se non la voglia di aiutare qualcuno con cui stai bene, il desiderio di baciare quella persona, la stima che si ha nei suoi confronti? Penso che dentro di sé lui sappia bene cosa sia l'amore e che lo provi anche per Juliana, solo che ancora è presto per riconoscerlo.
A presto mia cara

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Ciao mia cara, ho tardato l'appuntamento serale ma avevo visto il tuo aggiornamento, quindi ho rimandato a questa mattina lettura e recensione.
Il dialogo tra Eleonor e Juliana è davvero importante per capire i caratteri delle due donne. Eleonor è una donna sveglia, pragmatica, poco incline alle convenzioni sociali ed estremamente generosa; vorrebbe tenere l'amica con sé, aiutarla - addirittura assumerla e pagarla, per poterle permettere di mantenere la sua indipendenza. Per lei non contano maldicenze, pettegolezzi e inutili regole di società; in casa sua Juliana sarebbe la benvenuta e potrebbe, senza alcun problema, ricevere qualsiasi tipo di visita.
Juliana, dal canto suo, è una donna estremamente orgogliosa. Aver vissuto con il peso della carità altrui le ha fatto costruire questa corazza per cui non vuole dipendere mai più da nessuno, ma solo da se stessa. E, purtroppo, nella sua posizione le chiacchiere degli altri sarebbero fatali; le rovinerebbero completamente la reputazione, rendendole assai difficile riuscire a trovare un impiego. Purtroppo, per stupide regole di una società che era chiusa mentalmente e vedeva tutto come uno scandalo, dovrà anche rinunciare a vedere Nicholas, sebbene sia il suo unico pensiero fisso; la prima cosa che ha pensato e detto è che Nicholas non sa nemmeno dove lei si trovi e dove rintracciarla. Poverina davvero, ma sono sicura che anche questo aspetto si sistemerà (ho una mezza idea di come Nicholas farà a sapere dove è, ma non dico nulla)
La frase che Eleonor dice a Juliana è bellissima: Meriti più felicità di quanta tu ne abbia avuta finora; dice molto dell'affetto sincero che lega lei due donne.
Per quanto riguarda Nicholas, era così entusiasta di rivedere Juliana dopo ben due giorni - accidenti, 2 giorni ha aspettato, una vera eternità 😂😂 diciamo che sono pochi, a lui è sembrato un secolo, però è comunque molto dolce che abbia atteso questo tempo solo per la reputazione di Juliana. E comunque, era così felice e gaio, arriva a casa dei Thrall e non solo non trova la sua amica, ma deve pure sorbirsi la compagnia di quelle due vipere. Diciamo che sono davvero stupide ed altezzose, non mi piacciono proprio; cercano di imporre la loro presenza per forza sebbene non siano affatto gradite. Nicholas ha fatto capire benissimo che è lì solo per Juliana, e la reazione di Mrs Thrall è stata davvero da vili: prima mentire dicendo che la giovane non fosse in casa, facendo capire che era fuori per una commissione lunga; poi dicendo che era stata Juliana ad aver lasciato il lavoro ; ed infine, accusandola di aver rubato. Siamo al colmo. E Nicholas non si è proprio trattenuto di fronte a questa accusa; chissà come continuerà la conversazione tra i tre.
Un abbraccio cara

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